Week-end a Zuydcoote
Week-end a Zuydcoote (Week-end à Zuydcoote) è un film di guerra del 1964, diretto da Henri Verneuil, interpretato da Jean-Paul Belmondo e da una giovanissima Catherine Spaak. Il film è un'ottima ricostruzione storica di ciò che accadde sulle spiagge di Dunkerque[senza fonte], durante l'Operazione Dynamo.
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Paese di produzione | Francia |
Durata | 119 min. |
Rapporto | 2,35:1 |
Genere | guerra |
Regia | Henri Verneuil |
Soggetto | Robert Merle (romanzo) |
Sceneggiatura | François Boyer, Robert Merle |
Produttore | Robert Hakim, Raymond Hakim |
Fotografia | Henri Decae |
Musiche | Maurice Jarre |
Scenografia | Pierre Charron |
Costumi | Jean Zay, Léon Zay |
Interpreti e personaggi | |
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Il film segna la terza collaborazione di Jean-Paul Belmondo col regista Verneuil, su sette film girati insieme.
Trama
Giugno 1940. Le truppe inglesi e francesi si ammassano sulla spiaggia di Zuydcoote (Dunkerque), nel tentativo di imbarcarsi per l'Inghilterra. Pochi i reparti organizzati e molti soldati sbandati. Fra questi Julien Maillat (Jean-Paul Belmondo), il quale cerca in ogni modo di farsi imbarcare. Non riuscendoci e tornando indietro, trova due sbandati che stanno usando violenza ad una ragazza (Catherine Spaak) e li uccide. Jeanne si offre al suo difensore che, profondamente turbato per gli amici che ha visto morire, la invita ad andare via insieme. Quando Jeanne raggiungerà Julien sulla spiaggia, lo troverà cadavere: la guerra ha travolto i sogni di amore e tranquillità.
Distribuzione e Censura
Il film è del 1964, ma in Italia è stato distribuito nel 1976. Vietato ai minori di 14 anni (???).