Wasp
UniversoUniverso Marvel
Lingua orig.Inglese
Autori
EditoreMarvel Comics
1ª app.giugno 1963
1ª app. inTales to Astonish (Vol. 1[1]) n. 44
Editore it.Editoriale Corno
app. it.maggio 1971
app. it. inL'Uomo Ragno n.28
Caratteristiche immaginarie
Alter egoJanet van Dyne
Specieumana mutata
SessoFemmina
Etniastatunitense
Luogo di nascitaCresskill, New Jersey
Affiliazione

Wasp, il cui vero nome è Janet van Dyne, è un personaggio dei fumetti creato da Stan Lee, H.E. Huntley (testi) e Jack Kirby (disegni), pubblicato dalla Marvel Comics, pubblicato dalla Marvel Comics. La sua prima apparizione avviene in Tales to Astonish (Vol. 1[1]) n. 44 (giugno 1963).

Geneticamente modificata dal primo Ant-Man (Hank Pym), Janet van Dyne ottiene la capacità di modificare le sue dimensioni, volare tramite ali d'insetto biosintetiche ed emettere scariche d'energia bio-elettrico sottoforma di "aculei"; assunta l'identità di Wasp, diviene una supereroina compagna d'avventure, fidanzata e per un certo periodo moglie, di Pym nonché membro fondatore e primo componente femminile dei Vendicatori[2]. Caratterizzata dalla grande passione per la moda, Wasp è inoltre il personaggio che ha cambiato il maggior numero di costumi nell'Universo Marvel[3].

Nella classifica stilata nel 2011 da IGN, si è posizionata al 99º posto come più grande eroina della storia dei fumetti, dopo Nova e prima di Groo[4], inoltre è risultata 94ª nella classifica di Comics Buyer's Guide «Le 100 donne più sexy dei fumetti»[5].

Storia editoriale

Il personaggio di Janet van Dyne è esordito nel giugno 1963 sul numero 44 di Tales to Astonish, ideato da Stan Lee, scritto da H.E. Huntley ed illustrato da Jack Kirby. Introdotta come partner di Henry Pym per movimentare le storie di Ant-Man, Wasp è stata comprimaria delle sue avventure fino al numero 69 della testata (luglio 1965) riscuotendo una tale popolarità da divenire contemporaneamente una dei protagonisti della serie The Avengers, il cui primo numero è uscito nel settembre 1963. Le avventure col gruppo portano grande notorietà al personaggio[6][7] che continua ad apparirvi ininterrottamente ad eccezione di un breve periodo tra novembre 1972 e luglio 1973, in cui diviene coprotagonista di un ciclo di storie dedicate ad Ant-Man e pubblicate su Marvel Feature; nel corso degli anni settanta inoltre, durante la sua gestione della testata George Pérez rinnova diverse volte il costume di Wasp, cosa che ha un impatto significativo sullo sviluppo del personaggio: «È diventata una battuta. Nel caso di Wasp, ho notato che ha così tanti costumi che alla fine mi sono detto "Perché no?" credo di aver lavorato al fumetto abbastanza a lungo quello che era solo un po' di idiosincrasia per il personaggio è diventato a pieno titolo parte della sua personalità[3]».

Dal numero 217 fino al numero 278 di The Avengers (marzo 1982-aprile 1987) Wasp ricopre la carica di leader del gruppo, divenendo così il membro che ha detenuto il ruolo più a lungo dopo Capitan America[7]. In seguito compare in qualità di comprimaria nella testata West Coast Avengers dal numero 32 al 42 (maggio 1988-marzo 1989) per poi tornare a ricoprire un ruolo centrale nel terzo volume[1] di The Avengers a partire dal numero 27, pubblicato nell'aprile 2000, fino alla chiusura della testata nel settembre 2004.

Il personaggio ricompare in seguito sulle pagine di Mighty Avengers fino all'undicesimo numero (maggio 2008) e al crossover Secret Invasion, a seguito del quale viene data per morta fino al numero 34 del quarto volume di The Avengers (gennaio 2013) divenendo in seguito una dei personaggi principali della serie Uncanny Avengers, anche dopo il rilancio di tutte le testate della casa editrice sotto il marchio All New All Different Marvel.

Biografia del personaggio

Origini

Nata a Cresskill, New Jersey, dal celebre scienziato Vernon van Dyne[8] e dalla sua innominata moglie, Janet discende da una famiglia altolocata la cui fortuna ha avuto origine negli anni trenta grazie al lavoro della brillante fashion designer Amelia van Dyne[9]. Cresciuta come una frivola e viziata socialite, da adolescente Janet ha una breve relazione con "Paul Denning"[10] e, in seguito, si invaghisce di un collega del padre, Henry Pym, che intuisce essere il supereroe Ant-Man[11] e a cui chiede aiuto nel momento in cui suo padre viene assassinato da una creatura aliena che ha accidentalmente condotto sulla Terra durante un esperimento[8][11].

Colpito dalla determinazione della ragazza, Hank la modifica geneticamente con le Particelle Pym rendendola capace di miniaturizzarsi e farsi crescere ali d'insetto; ottenute abilità simili a quelle di una vespa e adottato appunto il nome di battaglia "Wasp"[8], la giovane riesce a vendicare il genitore contribuendo alla sconfitta dell'alieno che lo ha ucciso[8][11] diventando successivamente la partner di Ant-Man nella lotta al crimine, combattendo al suo fianco supercriminali quali Testa d'Uovo[12], il Porcospino[13] e la Trottola Umana[14]. Col tempo i due iniziano inoltre una relazione sentimentale[15] e Janet inizia a disegnarsi da sola i costumi, tutti sgargianti e a volto scoperto, diventando così un personaggio pubblico di fama internazionale e capace di influenzare la moda al pari di star hollywoodiane.

Vendicatori

Dopo aver collaborato con Iron Man, Hulk e Thor per sconfiggere Loki, Ant-Man e Wasp propongono la formazione di una squadra che proprio la ragazza decide di battezzare "Vendicatori"[2]. Nonostante sia il membro meno potente del gruppo e abbia frequenti atteggiamenti civettuoli coi compagni di squadra per ingelosire Pym, Wasp si dimostra subito un'eroina motivata, una compagna fedele ed un elemento fondamentale tanto sul campo di battaglia quanto nello stemperare gli animi dei membri più caparbi. Ferita nel corso di uno scontro col Conte Nefaria[16] e costretta a lasciare brevemente il gruppo per ristabilirsi[17], una volta fatto ritorno scopre che i suoi poteri si sono evoluti fino al punto da potersene servire senza bisogno di assumere le Particelle Pym[18]; contemporaneamente Hank assume i panni di "Golia"[19] e, data la durata del loro rapporto, Janet inizia a sperare le faccia una proposta di matrimonio[20] tuttavia, poco tempo dopo, un nuovo vigilante chiamato "Calabrone" si presenta alla base dei Vendicatori dichiarando di aver ucciso Hank Pym e rapisce la ragazza[21] la quale, durante la prigionia, realizza però che il Calabrone è lo stesso Pym (la cui personalità è stata alterata da una sostanza chimica durante un esperimento) e lo convince a sposarla, sebbene la cerimonia venga interrotta dal Circo del Crimine e solo dopo lo scontro gli altri Vendicatori scoprano la verità su Calabrone[22].

Dopo la luna di miele Calabrone e Wasp ritornano in pianta stabile nel gruppo[23] e quest'ultima aderisce brevemente alla formazione originale delle Liberatrici[24]. Nel breve periodo in cui Hank lascia i Vendicatori e decide di rivestire i panni di Ant-Man, Wasp lo supporta tornando a fargli da partner nel corso delle sue avventure[25] dopodiché si riunisce alla squadra assieme a lui[26]; successivamente Ultron utilizza i tracciati celebrali di Janet per crearsi una compagna: Jocasta che, tuttavia, lo tradisce alleandosi coi Vendicatori per sconfiggerlo[27].

Nel frattempo Pym, a causa dello stress accumulato e di alcuni problemi d'instabilità mentale, comincia a diventare sempre più paranoico, prepotente e violento nei confronti di Janet[28], cosa che porta Capitan America a sottoporlo alla corte marziale e sospenderlo dalle missioni della squadra; nonostante la moglie tenti di consolarlo e di farlo desistere dall'intento di costruire un robot che metta in pericolo i Vendicatori per poi sconfiggerlo davanti ai loro occhi nella speranza di riguadagnarne la fiducia, questi la percuote violentemente[29] e mette in atto il piano realizzando infine i suoi errori ed abbandonando il gruppo; l'esperienza ed il conseguente divorzio[30] fa maturare notevolmente Janet, tanto da spingerla ad accettare il ruolo di capo dei Vendicatori[31] dopo l'abbandono di Capitan America, rivelandosi uno dei migliori leader nella storia della squadra[7].

Note

  1. ^ a b c Il termine volume è usato in lingua inglese, in questo contesto, per indicare le serie, pertanto Vol. 1 sta per prima serie, Vol. 2 per seconda serie e così via.
  2. ^ a b The Avengers (Vol. 1) n. 1 (settembre 1963)
  3. ^ a b (EN) Eric Nolen-Weathington e Perez George, Modern Masters Volume 2: George Perez, TwoMorrows Publishing, 2007, p. 128, ISBN 978-1-893905-25-2.
  4. ^ (EN) Wasp is number 99, su IGN. URL consultato il 5 maggio 2011.
  5. ^ (EN) Brent Frankenhoff, Comics Buyer's Guide Presents: 100 Sexiest Women in Comics, Krause Publications, 2011, p. 58, ISBN 1-4402-2988-0.
  6. ^ (EN) The Top 50 Avengers, su IGN, 30 aprile 2012. URL consultato il 28 luglio 2015.
  7. ^ a b c (EN) The 50 Greatest Avengers of All-Time Pt. 5, su marvel.com. URL consultato il 10 febbraio 2014.
  8. ^ a b c d Tales to Astonish (Vol. 1) n. 44 (giugno 1963)
  9. ^ 1939 Daily Bugle (Vol. 1) n. 1 (ottobre 2009)
  10. ^ The Avengers (Vol. 1) n. 251 (gennaio 1985)
  11. ^ a b c Avengers Origins: Ant-Man & the Wasp (Vol. 1) n. 1 (gennaio 2012)
  12. ^ Tales to Astonish (Vol. 1) n. 45 (luglio 1963)
  13. ^ Tales to Astonish (Vol. 1) n. 48 (ottobre 1963)
  14. ^ Tales to Astonish (Vol. 1) n. 50-51 (dicembre 1963-gennaio 1964)
  15. ^ Tales To Astonish (Vol. 1) n. 63 (gennaio 1965)
  16. ^ The Avengers (Vol. 1) n. 13-14 (febbraio-marzo 1965)
  17. ^ The Avengers (Vol. 1) n. 16 (maggio 1965)
  18. ^ The Avengers (Vol. 1) n. 26 (marzo 1966)
  19. ^ The Avengers (Vol. 1) n. 28 (maggio 1966)
  20. ^ The Avengers (Vol. 1) n. 57 (ottobre 1968)
  21. ^ The Avengers (Vol. 1) n. 59 (dicembre 1968)
  22. ^ The Avengers (Vol. 1) n. 60 (gennaio 1969)
  23. ^ The Avengers (Vol. 1) n. 63 (aprile 1969)
  24. ^ The Avengers (Vol. 1) n. 83 (dicembre 1970)
  25. ^ Marvel Feature (Vol. 1) n. 6-10 (novembre 1972-luglio 1973)
  26. ^ The Avengers (Vol. 1) n. 137 (luglio 1975)
  27. ^ The Avengers (Vol. 1) n. 161-162 (luglio-agosto 1977)
  28. ^ The Avengers (Vol. 1) n. 212 (ottobre 1981)
  29. ^ The Avengers (Vol. 1) n. 213 (novembre 1981)
  30. ^ The Avengers (Vol. 1) n. 214 (dicembre 1981)
  31. ^ The Avengers (Vol. 1) n. 217 (marzo 1982)