Paola (Italia)
Paola (Pàula in calabrese[3], Patikon in greco bizantino) è un comune italiano di 16 183 abitanti[1] della provincia di Cosenza in Calabria.
Paola comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Basilio Ferrari (centrodestra) dal 21-5-2012 |
Territorio | |
Coordinate | 39°22′N 16°02′E |
Altitudine | 94 m s.l.m. |
Superficie | 42,88 km² |
Abitanti | 16 183[1] (31-5-2013) |
Densità | 377,4 ab./km² |
Comuni confinanti | Fuscaldo, Montalto Uffugo, San Fili, San Lucido |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 87027 |
Prefisso | 0982 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 078091 |
Cod. catastale | G317 |
Targa | CS |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[2] |
Nome abitanti | paolani |
Patrono | san Francesco di Paola |
Giorno festivo | 2 aprile e 4 maggio |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
È principalmente conosciuta per aver dato i natali a San Francesco di Paola ed ospita il Santuario del Santo, centro dell'ordine dei frati minimi.
Geografia fisica
Il comune di Paola confina lungo la costa a nord con il territorio di Fuscaldo, a sud con San Lucido ed all'interno con Montalto Uffugo e San Fili. Dista 35 km dal capoluogo di provincia, 50 km dall'aeroporto internazionale di Lamezia Terme e 45 km dall'aeroporto privato di Scalea. La città è dotata di un importante scalo ferroviario.
- Classificazione climatica: zona C, 1033 GR/G
- Classificazione sismica: zona 2 (sismicità medio-alta)
Monumenti e luoghi d'interesse
La cittadina è una delle mete del turismo religioso in Calabria.
Fra i principali luoghi di interesse si segnalano il Santuario di San Francesco, la Badia, la chiesa cosiddetta di Sotterra (nella località omonima - già Gaudimare - con dipinti di cui quelli più antichi sono variamente datati ai secoli altomedievali), rovine romane, Palazzo Scorza, il castello di Paola.
Il 27 marzo si celebra la nascita di San Francesco, mentre il 2 aprile (festa canonica del Santo di Paola) la morte. I solenni festeggiamenti in onore di San Francesco di Paola si tengono dal 1° al 4 maggio, con diverse processioni a terra e a mare del "busto" del Santo e del mantello. La tradizione vuole che un barcaiolo si rifiutò di traghettare San Francesco dalla costa calabra a Messina ed il Santo attraversò lo stretto con il proprio mantello. San Francesco è stato proclamato oltre che patrono della Calabria anche patrono della gente di mare. Il 4 maggio 2008 si sono conclusi i festeggiamenti per il V centenario della morte di San Francesco.
Fontana dei sette canali
La monumentale fontana dei sette canali sorge ai piedi di una lunga scalinata, ed è opera di artigiani locali; porta la data del 1636. La fontana si apre come un grande ventaglio, a ricordare la coda del pavone, simbolo di Paola: originariamente si presentava con 12 buche (Abate Pacichelli), oggi è formata da due bracci, le cui pareti hanno a loro volta sette riquadri con sette protomi litici, dai quali fuoriesce l'acqua, che viene poi raccolta da un canale e riversata in una vasca semicircolare. Gli scudi in pietra, seppur consunti dal tempo, sono ancora intatti: raffigurano il simbolo del pavone e lo stemma degli Spinelli, che acquistarono Paola all'inizio del XVI secolo, governandola per circa tre secoli.
Il Santuario di San Francesco
Il Santuario di San Francesco sorge nella parte alta e collinare della cittadina, in una valle costeggiata dal torrente Isca e ricca di vegetazione. È meta di pellegrinaggio da tutto il sud Italia, specialmente dalla Calabria, di cui San Francesco è patrono. Custodisce parte delle spoglie del Santo (le restanti si trovano a Tours in Francia).
Davanti al Santuario vi è un ampio piazzale, al limite del quale si erge la facciata principale del tempio. A destra dell'ingresso principale, vi è un arco tramite il quale si accede alla parte laterale del santuario, in cui si trovano l'ampia basilica moderna (inaugurata nel 2000) e la fonte della cucchiarella, alla quale sogliono bere i pellegrini. Accanto a questa è esposta una bomba inesplosa, caduta nel torrente accanto al Santuario durante un bombardamento anglo-americano nel mese di agosto del 1943, che non danneggiò il Santuario. Continuando si accede al Ponte del Diavolo e ad un sentiero al termine del quale si trova un luogo che fu rifugio del Santo nei suoi anni giovanili.
Entrando nel Santuario per l'ingresso principale, si accede a due ambienti semi-aperti iniziali. Nel primo sono conservate diverse lapidi, datate fra il XVI ed il XX secolo, che ricordano varie ricorrenze ed eventi riguardanti il Santuario, mentre il secondo è il vero pronao della basilica antica: a destra si trova il portale di accesso alla basilica, a sinistra vi è un affaccio sul torrente e sull'adiacente convento, ed avanti vi è l'ingresso al chiostro ed al romitorio del Santo e la cella del beato Nicola.
La basilica antica, in stile romanico, risalente al XVI secolo, è composta da un'ampia aula principale piuttosto spoglia e da un'unica navata laterale a destra, lungo la quale si aprono quattro cappellette, che ha il suo culmine nella sontuosa cappella barocca che custodisce le poche reliquie di San Francesco pervenute a Paola, fra cui alcuni suoi abiti e frammenti di ossa.
Nel chiostro del Santuario, chiuso verso l'esterno con vetrate, si trova il roseto del Santo, che costituisce oggi un folto giardino, e ospita lungo le sue pareti interne affreschi raffiguranti i principali episodi della vita del Santo, molti dei quali legati a leggende. Adiacente ad esso è il romitorio di San Francesco, un insieme di angusti spazi sotterranei che costituirono il primo nucleo di cenobio per il santo e per i suoi confratelli. Fra il chiostro e la basilica antica si erge il campanile del tempio.
Storia di Paola
Economia
Turismo
La presenza del mare, unitamente alla bellezza dei rilievi montuosi posti nelle immediate vicinanze e alla presenza di un prestigioso santuario dedicato a San Francesco di Paola fanno della città una meta turistica di una certa importanza.
Infrastrutture
La RFI sta terminando l'ammodernamento della stazione ferroviaria. La stazione di Paola è molto importante per le infrastrutture.
Dialetto
Il Dialetto paolano è uno dei dialetti calabresi di tipo napoletano perché appartenenti al gruppo dei dialetti dell'Alta Calabria Tirrenica; pur restando influenzato dal Dialetto siciliano, la quale presenta un'assenza delle forme verbali perfette tipiche del resto della Calabria, è comunque fortemente caratterizzato dalla pronuncia dilatata delle vocali che risulta talvolta molto diversa dal cosentino, poiché si avvicina al napoletano.
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[4]

Persone legate a Paola
- Mariangela Argentino, conosciuta col nome d'arte "Mariangela", cantante
- Giuseppe Avossa, musicista
- Guido Lamberti, cantautore conosciuto col nome d'arte di Ugolino
- Gregorio Carbonelli, teologo e vescovo titolare di Diocesarea di Palestina
- Alfredo Ciannameo, ex-calciatore
- Pino Colizzi, doppiatore, attore e direttore del doppiaggio
- Chiara Colizzi, doppiatrice
- Luigi Ferraro, doppiatore
- San Francesco di Paola, santo patrono della Calabria
- Giovanni Paschetta, ex-calciatore
- Simone Rosalba, sportivo pallavolista, campione del mondo
- Carlo Scorza, politico e giornalista,
- Giuseppe Valitutti, politico e militare
- Giuseppe Fiorini Morosini, arcivescovo di Reggio Calabria-Bova
- Antonella Bruno Ganeri, politica italiana
Gemellaggi
Sport
Ha sede nel comune la società di calcio Unione Sportiva Paolana, fondata nel 1922. La squadra di calcio a 5 Città di Paola, milita invece nel campionato di serie B2 2015-2016.
A Paola si trova un centro sportivo dotato di piscina.
Note
- ^ a b Dato Istat al 31-5-2013
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Milano, GARZANTI, 1996, p. 473.
- ^ Dati tratti da:
- Popolazione residente dei comuni. Censimenti dal 1861 al 1991 (PDF), su ebiblio.istat.it, ISTAT.
- Popolazione residente per territorio – serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno.
Bibliografia
- Francesco Samà, La chiesa di Montevergine a Paola, in “Calabria Letteraria”, numeri 7-8-9, anno XLIII (1995), pp. 63–65.
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Paola
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Paola
Galleria d'immagini
mare - vista da "valico crocetta" 1 - vista da "valico crocetta" 2 - vista da "valico crocetta" 3 - il Castello di Paola -
dal lungomare - vista dalla villa comunale 1 - vista dalla villa comunale 2 -
Controllo di autorità | VIAF (EN) 157548768 · SBN RCAL000030 · LCCN (EN) nr92014922 · GND (DE) 4461273-4 · BNF (FR) cb12061661s (data) |
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