Nasser bin Abd al-Aziz Al Sa'ud
Nāṣer bin ʿAbd al-ʿAzīz Āl Saʿūd (in arabo ناصر بن عبد العزيز ال سعود?; Riyad, 1911 – Riyad, 15 settembre 1984) è stato un principe e politico saudita, membro della famiglia reale Al Saʿūd.
Nāṣer bin ʿAbd al-ʿAzīz Āl Saʿūd | |
---|---|
Principe dell'Arabia Saudita | |
![]() | |
Nome completo | Nāṣer bin ʿAbd al-ʿAzīz bin ʿAbd al-Raḥmān Āl Saʿūd |
Nascita | Riyad, 1911 |
Morte | Riyad, 15 settembre 1984 |
Luogo di sepoltura | Cimitero al-'Ud di Riyad |
Dinastia | Dinastia Saudita |
Padre | Abd al-Aziz dell'Arabia Saudita |
Madre | Bazza I |
Religione | Musulmano sunnita |
Nāṣer bin ʿAbd al-ʿAzīz Āl Saʿūd | |
---|---|
Governatore della Provincia di Riyad | |
Durata mandato | 1938 – 28 maggio 1951 |
Monarca | Re Abd al-Aziz |
Predecessore | Muhammad bin Saad bin Zaid |
Successore | Sultan ibn 'Abd al-'Aziz Al Sa'ud |
Primi anni di vita ed educazione
Il principe Nāṣer è nato a Riyad nel 1911.[1] Altri sostengono che il principe nacque nel 1913 e nel 1921.[2][3] Era il sesto figlio di re Abd al-Aziz.[4] Sua madre era Bazza, una donna marocchina e non aveva fratelli.[3][5][6][7] È stato educato a Riyad presso la scuola del palazzo, imparando il Corano, l'equitazione e le tecniche di guerra.[1]
Governatore
Re ʿAbd al-ʿAzīz lo ha nominato governatore della Provincia di Riyad nel 1938.[1] Tuttavia, ha dovuto dimettersi dal suo incarico a causa di un evento, che ha portato alla morte di uno dei suoi fratellastri e di altre persone. Quando il principe Nāṣer era governatore, ha organizzato una festa e il fratellastro, il principe Manṣūr, allora ministro della difesa,[8] e diversi stranieri morirono di avvelenamento da alcol.[9] Dopo questo evento, re ʿAbd al-ʿAzīz lo fece imprigionare.[9] In seguito, Nāṣer perse il posto e non tornò mai più alla vita pubblica.[10]
Esclusione dalla successione
Il principe Nāṣer è stato escluso dalla successione al trono a causa dell'incidente avvenuto durante il suo mandato come governatore. D'altra parte, il principe Saʿd e lui erano più anziani del principe Fahd quando quest'ultimo è stato nominato principe ereditario nel 1975.[11]Tuttavia entrambi sono stati considerati come contendenti deboli a causa del loro essere relativamente meno esperti di cosa pubblica.[11]
La sua mancanza di realizzazione e le origini materne non saudite sono stati fattori decisivi che hanno portato alla sua esclusione, uniti ai suoi costumi definiti "dissoluti".[12] [4]
Vita personale
Una delle sue molte mogli è stata Mūḍā bint Aḥmad bin Muḥammad al-Sudayrī,[7][13] la sorella della madre dei sette fratelli Sudayrī, Ḥaṣṣa.[14] Hanno avuto cinque figli: Khālid, ʿAbd Allāh, Fahd, Turkī e Aḥmad.[14]
Uno dei suoi figli, Turkī, è un ex ufficiale militare ed è stato a capo della Presidenza di Meteorologia e Ambiente.[13] Un altro, Muḥammad bin Nāṣer, è il governatore della provincia di Jazan.[15] Manṣūr bin Nāṣer è uno dei consiglieri di re ʿAbd Allāh.[16] Un altro figlio, ʿAbd al-ʿAzīz, è imprenditore [17] e padre di Saʿūd bin ʿAbd al-ʿAzīz che ha ucciso un suo servitore a Londra nel 2010.[18]
I matrimoni
Le mogli del principe sono state:
- Principessa Ḥaṣṣa bint Muḥammad bin Saʿūd Al Thunayan
- Principessa Mūḍā bint Aḥmad al-Sudayrī
- Principessa Waḍḥā bint Sulṭān Al Adgham al-Sibayʿī
- Principessa Tarīfa bint Fayṣal bin Ḥammūd al-ʿObayd al-Rashīd
- Principessa al-ʿAnūd bint Rashīd al-Jabr al-Rashīd
- Principessa Lūʾlūʾ bint ʿAbd al-Raḥmān al-Muhannā
- Principessa Nūra bint ʿAbd al-ʿAzīz bin Fahd bin Muʿammar
- Principessa Samīra Mukhtār Bashīr Saʿdāwī (libica)
- Principessa Wadha bint Muḥammad al-ʿAzmā al-Sibayʿī
Morte
Il principe Nāṣer non poteva camminare e ha utilizzato una sedia a rotelle nei suoi ultimi anni di vita.[11] È morto a Riyad il 15 settembre 1984 ed è stato sepolto nel cimitero al-'Ud della città.[1]
Eredità
La sua famiglia ha fondato il Centro per l'Autismo "Principe Nāṣer bin ʿAbd al-ʿAzīz", un organismo affiliato al Centro Saudita per l'Autismo e il centro è stato aperto nel mese di aprile 2012.[19][20]
Note
- ^ a b c d Princes of Riyadh, su riyadh.gov.sa, Ministry of Interior. URL consultato il 4 aprile 2012.
- ^ السِّير الذاتية للشخصيات، في المملكة العربية السعودية, su Al Moqatel. URL consultato il 3 dicembre 2012.
- ^ a b Winberg Chai, Saudi Arabia: A Modern Reader, University Press, 22 settembre 2005, pp. 193, ISBN 978-0-88093-859-4. URL consultato il 26 febbraio 2013.
- ^ a b Nabil Mouline, Power and generational transition in Saudi Arabia (PDF), in Critique Internationale, vol. 46, aprile–giugno 2012, pp. 1–22. URL consultato il 24 aprile 2012.
- ^ Biography of Bazza, su datarabia.com, Datarabia. URL consultato il 10 agosto 2012.
- ^ Simon Henderson, After King Fahd (PDF) (Policy Paper), su Washington Institute, 1994. URL consultato il 7 agosto 2013.
- ^ a b Family Tree of Nasir bin Abdulaziz bin Abdul Rahman Al Saud, su datarabia.com, Datarabia. URL consultato il 9 giugno 2012.
- ^ Land Forces History, su rslf.gov.sa, Royal Saudi Land Forces. URL consultato il 26 maggio 2012.
- ^ a b Michael Herb, All in the family, Albany, State University of New York Press, 1999, p. 102, ISBN 0-7914-4168-7.
- ^ The new succession law preserves the monarchy, su Wikileaks. URL consultato il 21 aprile 2012.
- ^ a b c Simon Henderson, After King Fahd (PDF) (Policy Paper), su washingtoninstitute.org, Washington Institute, 1994. URL consultato il 2 febbraio 2013.
- ^ Talal Kapoor, The Kingdom:Succession in Saudi Arabia (part two), su datarabia.com, Datarabia, 1º novembre 2007. URL consultato l'11 maggio 2012.
- ^ a b His Royal Highness Prince Turki bin Nasser bin Abdullaziz al Saud, su sens.org.sa, Saudi Environmenal Society. URL consultato il 24 maggio 2012.
- ^ a b Joseph A. Kechichian, Succession in Saudi Arabia, New York, Palgrave, 2001. URL consultato il 6 aprile 2012.
- ^ Prince Mohammed bin Nasser sponsors the inauguration ceremony of the Saudi Biology Association conference at Jazan University, su jazanu.edu.sa, Jazan University. URL consultato il 9 giugno 2012.
- ^ King Abdulla Arrives In Makkah From Jeddah, in Bahrain News Agency, 17 giugno 2012. URL consultato il 24 giugno 2012.
- ^ HRH Prince Abdulaziz bin Nasser bin Abdulaziz Al Saud, su rangersaudia.com, Barger Saudia. URL consultato il 18 agosto 2012.
- ^ Saudi prince beat servant to death in London hotel, court hears, in The Guardian, 5 ottobre 2010. URL consultato il 9 giugno 2012.
- ^ His Highness the Minister of Defense opens Prince Nasser bin Abdulaziz Center for Autism, su alriyadh.gov.sa, Riyadh Municipality, 22 aprile 2012. URL consultato il 9 giugno 2012.
- ^ Prince Salman to open Prince Nasser bin Abdulaziz Center for Autism, in Saudi Press Agency (SPA), 16 aprile 2012. URL consultato il 16 aprile 2012.