Sant'Eufemia a Maiella
Sant'Eufemia a Maiella è un comune italiano di 284 abitanti della provincia di Pescara in Abruzzo. Posta sul versante occidentale del massiccio della Majella, all'interno dell'alta valle dell'Orta, è una località di notevole interesse naturalistico.
Sant'Eufemia a Maiella comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Francesco Crivelli (lista civica Per Sant'Eufemia) dal 16-5-2011 |
Territorio | |
Coordinate | 42°07′N 14°01′E |
Altitudine | 878 m s.l.m. |
Superficie | 40,42 km² |
Abitanti | 284[1] (30-11-2014) |
Densità | 7,03 ab./km² |
Frazioni | Roccacaramanico, San Giacomo |
Comuni confinanti | Caramanico Terme, Fara San Martino (CH), Pacentro (AQ), Sulmona (AQ) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 65020 |
Prefisso | 085 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 068037 |
Cod. catastale | I332 |
Targa | PE |
Cl. sismica | zona 1 (sismicità alta)[2] |
Nome abitanti | santeufemiesi |
Patrono | San Bartolomeo Ap. |
Giorno festivo | 24 agosto |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Territorio
Fa parte della Comunità montana della Maiella e del Morrone. Il paese è situato nel tipico ambiente appenninico che altimetricamente si sviluppa passando dalla macchia mediterranea fino a 750 m, passando al bosco misto 800 m, alla faggeta 1500 m, fino all'ambiente, detto lunare, dei pianori culminali della Majella. A ovest si staglia il versante est del gruppo montuoso delle Montagne del Morrone. Il territorio comunale è completamente inserito nel Parco Nazionale della Majella; sul territorio inoltre insiste la riserva naturale di Lama Bianca, di esistenza precedente all'esistenza del Parco.
Clima
Il clima è quello tipico della bassa-media montagna, con abbondanti precipitazioni nevose nel periodo invernale (il manto nevoso al suolo alcune volte sfiora o raggiunge i 2 metri). Le estati sono piacevoli, ventilate e quasi mai eccessivamente calde.
Storia
Centro fortificato di Roccacaramanico
Ipotesi corrente che Roccacaramanico sia sorta come punto strategico, di osservazione e di difesa dell'accesso alla valle[3].
La sua storia si intreccia con quella di Caramanico: risultano infatti entrambi nell'anno 875, data di fondazione del Monastero di Casauria, tra i possedimenti della badia.
Tra la fine del XIII e la prima metà del XIV secolo si hanno alcune notizie riguardanti interessi, dei signori Cantelmo di Pacentro, in Roccacaramanico.
Successivamente le signorie dei D'Aquino, D'Aragona, D'Angiò, Colonna e Carafa, si succedettero sul territorio in periodi diversi della sua storia. Scarsissime sono le notizie sulla zona nel XVI secolo e nel primo periodo della dominazione spagnola.
Sant'Eufemia
Il borgo sorse nel XIV secolo circa come agglomerato di case pastorali. Il lieve spopolamento del borgo di Rocca verso un luogo più pianeggiante, permise la costruzione del centro vero e proprio di Santa Eufemia, nonché della chiesa principale dedicata a San Bartolomeo Apostolo. Il borgo fu feudo della famiglia Colonna, e mantenne fino al '900 uno stile di vita pastorale, lungo il tratturo. Successivamente si è sviluppato come centro turistico per lo sci e per la valorizzazione del borgo di Roccacaramanico.
Monumenti e luoghi d'interesse
Borgo medievale di Roccacaramanico
Chiesa Madre di San Bartolomeo
La chiesa fu eretta nel XV secolo in stile neo-romanico. La facciata è in pietra, suddivisa in tre settori con finestre. Il portale ha elementi classicheggianti. Sulla destra una piccola cappella della sagrestia collega il campanile alla chiesa. Esso è una torre quadrilatera scandita in tre settori che culminano con una gabbia in ferro battuto che ospita le due campane che segnano l'ora.
L'interno è barocco, ed è stato restaurato nel Duemila. Ha una grande navata centrale e due laterali simili a cappella. Possiede un tabernacolo in legno del Seicento costruito dai Cappuccini. Esso è assai decorato con colonne tortili e immagini dorate di angeli e dei santi protettori del paese.
Turismo: il borgo di Roccacaramanico
Il borgo di Roccacaramanico si trova vicino il paese, sito nel colle montuoso più in altonella valle dell'Orta.
Il paese è di origini medievali, fondato nel Mille, ed è meta di turismo per la sua vicenda di spopolamento intorno agli anni 80 del Novecento. Infatti il paese risulta inaccessibile nel periodo invernale per via delle abbondanti nevicate, e così rimase in borgo fantasma fimo ai primi anni Duemila quando venne recuperato. Turisti acquistarono case abbandonate per riportarle allo splendore originario è venne restaurata la chiesa madre per allestire in museo dedicato alla vita contadina abruzzese.
Musei
- Giardino botanico Daniela Brescia, comune di Sant'Eufemia a Maiella.
- Museo etnografico "M. de Giovanni", fraz. Roccacaramanico, comune di Sant'Eufemia a Maiella.
- Museo naturalistico archeologico "P. Barrasso", centro di visita del Parco Nazionale della Majella e Centro di Ed. Ambientale della Regione Abruzzo, comune di Caramanico Terme.
- Area faunistica della lontra europea, comune di Caramanico Terme.
- Museo civico del castello di Salle, comune di Salle.
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[4]

Amministrazione
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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2006 | 2011 | Mario Crivelli | lista civica | Sindaco | |
2011 | in carica | Francesco Crivelli | lista civica Per Sant'Eufemia | Sindaco |
Note
- ^ [1]
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Roccaramanico.it - Storia, su roccacaramanico.it. URL consultato l'11 aprile 2011.
- ^ Dati tratti da:
- Popolazione residente dei comuni. Censimenti dal 1861 al 1991 (PDF), su ebiblio.istat.it, ISTAT.
- Popolazione residente per territorio – serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno.
Voci correlate
Altri progetti
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