RueBallu Edizioni
La rueBallu Edizioni è una casa editrice italiana che pubblica testi di letteratura musicale.
Storia
È stata fondata a Palermo nel 2007 esordendo con la pubblicazione di Incontro con Nadia Boulanger scritto da Bruno Monsaingeon, prefazione di Manlio Sgalambro. [1]La pubblicazione in italiano del volume ha contribuito, anche in ambito musicologico, alla conoscenza di una delle più importanti didatte del Novecento[2]. Il nome della casa editrice è un riferimento all'ubicazione dell'appartamento parigino di Nadia Boulanger, sito nel IX arrondissement parigino. Il logo rappresenta il numero 36 babilonese, con riferimento al numero civico di RueBallu dove per molti anni Nadia Boulanger visse e insegnò[3].
Il progetto editoriale
La musica, intesa nel suo significato etimologico, è al centro del progetto. L'arte delle Muse, nell'antichità classica, comprendeva infatti musica, teatro, danza[4].
Maria Luisa Spaziani, per la collana Letteratura e Musica, ha tradotto dal francese il ciclo di poesie Clairières dans le Ciel[5] di Francis Jammes, musicate da Lili Boulanger, prima donna ad aver vinto il Prix de Rome nel 1913. Il volume è stato pubblicato per la prima volta in Francia nel 1906 da Gallimard (Mercure de France).
La collana di punta della casa editrice, Jeunesse Ottopiù[6] è stata insignita del Premio Andersen 2016 come "miglior progetto editoriale." [7]Tra i titoli della collana, il volume La cena del cuore. Tredici parole per Emily Dickinson[8] scritto da Beatrice Masini e illustrato da Pia Valentinis[9], giunto finalista alla prima edizione del Premio Sinbad.[10]
Tra gli autori pubblicati da rueBallu vi sono Lili Boulanger, Peter Brook, Celia Cruz, Yehudi Menuhin, Roberta Torre.
Collane
- Femmes Extraordinaires
- Hommes Extraordinaires
- Shamor e Zakhor
- Letteratura e Musica
- Jeunesse Ottopiù
Alcune pubblicazioni
- Bruno Monsaingeon, Incontro con Nadia Boulanger, introduzione all'edizione italiana di Enrico Fubini, 2007
- Attilio Piovano, Sapeva di erica di torba e di salmastro, prefazione di Uto Ughi, 2009
- Celia Cruz, Mi vida, prefazione di Franco Battiato, 2009
- Yehudi Menuhin, Musica e vita interiore, prefazione di Moni Ovadia, 2010
- Peter Brook, Insieme a Grotowski, prefazione di Georges Banu, 2011[11]
- Ella Milch-Sheriff, Un Lied per mio padre, prefazione di Elena Loewenthal, 2012
- Chiara Carminati, L'utima fuga di Bach, 2012[12]
- Fulvia Degl'Innocenti, Il primo concerto, 2013 [13]
- Beatrice Masini, La cena del cuore. Tredici parole per Emily Dickinson, 2015[14]
- Roberta Torre, Ipazia e la musica dei pianeti, 2016[15]
Note
- ^ Siciliainformazioni
- ^ American Symphony Orchestra — Nadia Boulanger: Teacher of the Century, su americansymphony.org. URL consultato il 4 settembre 2016.
- ^ 36 RUE BALLU, NADIA BOULANGER : UN PORTRAIT - Théâtre des Sources | THEATREonline.com, su www.theatreonline.com. URL consultato il 27 agosto 2016.
- ^ Kataweb.it - Blog - LETTERATITUDINE di Massimo Maugeri » Blog Archive » Una casa editrice musicale: RueBallu, su letteratitudine.blog.kataweb.it. URL consultato il 4 settembre 2016.
- ^ Internet Culturale, cataloghi e collezioni digitali delle biblioteche italiane., su internetculturale.it.
- ^ Opac SBN Catalogo del servizio bibliotecario nazionale., su sbn.it.
- ^ Miglior progetto editoriale, su andersen.it. URL consultato il 27 agosto 2016.
- ^ http://www.letteratura.rai.it/articoli/la-cena-del-cuore-13-parole-per-emily-dickinson/31003/default.aspx, su letteratura.rai.it.
- ^ Letteratura contemporanea in lingua tedesca - Illustratori italiani A-Z - Valentinis, Pia - Goethe-Institut, su www.goethe.de. URL consultato il 27 agosto 2016.
- ^ Premio Sinbad - Premio Internazionale degli Editori Indipendenti, su Premio Sinbad - Premio Internazionale degli Editori Indipendenti. URL consultato il 27 agosto 2016.
- ^ Peter Brook: insieme a Grotowski - PoloniCult, su polonicult.com. URL consultato il 4 settembre 2016.
- ^ L'ultima fuga di Bach - Qui comincia 04/06/2015, su Rai. URL consultato il 4 settembre 2016.
- ^ TG 5 Mediaset
- ^ Storie di musica e poesia, su LaStampa.it. URL consultato il 4 settembre 2016.
- ^ Ipazia, maestra del dubbio, su ilsole24ore.com. URL consultato il 4 settembre 2016.