Città di Acireale 1946
L'Acireale, per esteso Associazione Sportiva Dilettantistica Acireale Calcio, è una società calcistica italiana con sede nella città di Acireale.
ASD Acireale Calcio Calcio ![]() | |
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I Granata, Acesi | |
Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Colori sociali | ![]() |
Simboli | Leone |
Inno | Splendida Giornata Granata Sebastiano Foti e Federico Guglielmetti[1] |
Dati societari | |
Città | Acireale |
Nazione | ![]() |
Confederazione | UEFA |
Federazione | ![]() |
Campionato | Eccellenza |
Fondazione | 1946 |
Rifondazione | 2006 |
Rifondazione | 2014 |
Presidente | ![]() |
Allenatore | ![]() |
Stadio | Stadio Tupparello (8 000 posti) |
Sito web | www.asdacirealecalcio.it |
Palmarès | |
Titoli nazionali | 1 Campionato di Serie D |
Si invita a seguire il modello di voce |
Il colore sociale del club è il granata. La squadra disputa le proprie gare interne allo Stadio Tupparello dal 1993. Milita nel campionato di Eccellenza Sicilia.
Fondata per la prima volta nel 1946 come Associazione Sportiva Acireale, nella seconda metà degli anni '60 e sino al 1972 la squadra venne denominata Acqua Pozzillo[2]. Nel luglio 2006 venne radiata dal proprio campionato di competenza (Serie C2), rifondata come S.S.D. Acireale Calcio 1946 ed iscritta nel campionato di Promozione Sicilia 2006-2007. Dopo alcuni anni trascorsi fra Eccellenza e Serie D, il club si ritirò dalle scene calcistiche nel pieno svolgimento del torneo di Eccellenza Sicilia 2013-2014, sicché nell'estate del 2014 la società è rinata con l'odierna denominazione, acquisendo anche lo storico logo dell'Acireale.[3][4]
L'ultima delle rinascite in ordine cronologico deriva dal cambio di nome della A.S.D.F.C. Acireale (fondata a sua volta nell'estate del 2013 trasferendo nella città acese il titolo sportivo dell' Aci Sant'Antonio[5]).
I migliori risultati della sua storia calcistica sono la promozione e la permanenza per due stagioni in Serie B, 1993-1994 e 1994-1995.
Storia
Dagli albori agli anni ottanta
L'Associazione Sportiva Acireale venne fondata l'11 giugno 1946 sulle ceneri di un più antico progetto, anch'esso denominato Acireale, una squadra che partecipò a vari campionati agonistici fra il 1928 ed il 1934 per poi sciogliersi definitivamente. Il campo di gioco era allora il "Comunale" della centrale piazza dei Padri Cappuccini, in terra battuta e capace di ospitare fino a 3.500 spettatori.
La prima formazione della stagione 1946-1947 fu: Core, Maccarrone, Cantarella, Dereani, Barattucci, Conti, Signorelli, Raciti, Grasso, Creziato, Cusumano. Allenatore è l'ex-giocatore della Juventus e suo futuro osservatore Luigi Bertolini,
Il primo traguardo di un certo rilievo, dopo la Quarta serie conquistata nell'annata 1957-1958, fu la promozione in Serie C ottenuta nella stagione 1968-1969, categoria nella quale l'Acireale aveva già militato nell'immediato dopoguerra.
L'Acireale ritornò in Serie D nella stagione 1975-1976, partecipò quindi a varie edizioni del campionato Interregionale, istituito nella stagione 1981-1982.
Nella seconda metà degli anni ottanta si ebbe una nuova rinascita, con una serie di promozioni che porterà in alcune stagioni la squadrà dal campionato Interregionale alla Serie B, nella stagione 1992-93.
Gli anni novanta
Il raggiungimento della seconda divisione nazionale è il massimo risultato ottenuto dalla società granata e si ebbe grazie alla revoca della promozione del Perugia, che aveva battuto l'Acireale in uno spareggio, a causa di un illecito sportivo con la presunta corruzione dell'arbitro Senzacqua di Fermo, prima dell'incontro Perugia-Siracusa.
L'Acireale militò in Serie B per due stagioni (1993-1994 e 1994-1995). In occasione della promozione nella serie cadetta si inaugurò il nuovo stadio Tupparello, che sostituì il vecchio Comunale, inidoneo per la disputa delle partite della Serie B. Nel primo campionato ottenne la salvezza con uno spareggio con il Pisa disputato nel neutro dell'Arechi di Salerno davanti a circa 6000 tifosi acesi e vinto ai tiri di rigore[6]; nella seconda stagione, invece, retrocesse per un solo punto (classifica finale).
Gli anni duemila
La retrocessione determinò per la società acese un periodo di forte crisi e dopo quattro anni di Serie C1 retrocedette in Serie C2, nell'anno in cui venne acquistata dall'imprenditore catanese Antonino Pulvirenti che ne evitò la cancellazione dal panorama professionistico. Dopo quattro stagioni in C2 l'Acireale venne di nuovo promossa in Serie C1 e sfiorò il ritorno in Serie B partecipando ai play-off nella stagione 2003-04, venendo eliminata in semifinale dalla Viterbese[7].
L'anno successivo Pulvirenti, dopo aver assunto la proprietà del Calcio Catania, cedette la società. L'Acireale per le due stagioni seguenti si trovò ad affrontare problemi finanziari, che culminarono, nel giugno del 2006 con la retrocessione in Serie C2 e nel mese di luglio con la mancata iscrizione al campionato. La situazione di quell'estate travagliata sembrò più volte in procinto di trovare una soluzione che permettesse il mantenimento almeno della categoria, con un progetto presentato da alcuni imprenditori che, tuttavia, ritirarono la propria disponibilità in prossimità della scadenza dei termini per l'iscrizione decretando il fallimento dell'Acireale.
Cancellata la società originaria, l'imprenditore locale Santo Massimino, avviò nella stessa estate un nuovo progetto calcistico denominandolo «Società Sportiva Dilettantistica Acireale Calcio»[8]. La nuova società venne ammessa dal comitato regionale della Lega Nazionale Dilettanti al campionato di Promozione girone C (settima divisione). Nella sua prima stagione nel calcio dilettantistico conquistò la promozione in Eccellenza per la stagione 2007-08, mentre nella seconda stagione tra i dilettanti, in Eccellenza, si è classificata quarta e ha perso i playoff contro il Palazzolo Acreide Calcio.
L'8 luglio 2008 è stato ufficializzato il cambio di proprietà, il nuovo patron è Ralf Schwarz, proprietario del gruppo Softecno, il presidente è Rosario Pennisi.
L'allenatore di inizio stagione è stato Mauro Zampollini, sostituito a metà campionato da Santino Bellinvia. La stagione 2009-2010 vede il ritorno in società del Direttore Mario Marino[9] già presente nell'era Pulvirenti dove si sfiorò la Serie B ai play off, fin dall'inizio la società, la squadra e quadri tecnici vengono riassettati, con alla guida della squadra Carlo Breve.
Alla tredicesima giornata di ritorno del campionato di Eccellenza girone B, l'Acireale batte il Vittoria per 2-1[10], e in virtù dei 7 punti di vantaggio dalle inseguitrici, conquista la promozione in Serie D con 2 giornate d'anticipo, col record di 76 punti nel girone B dell'Eccellenza Siciliana, un record (74 punti) che apparteneva al Paternò.
Gli anni duemiladieci
A gennaio, dopo l'ennesima sconfitta casalinga contro il Cittanova, la dirigenza decide di sostituire l'allenatore Carlo Breve[11] con Piero Infantino[12], già giocatore della squadra granata negli anni antecedenti alla Serie B.
Per la stagione 2011-2012, con i granata impegnati ancora una volta nel campionato di Serie D, il nuovo allenatore è Massimo Gardano. Il 13 febbraio 2012, Mario Marino si dimette dall'incarico di direttore generale. Termina il campionato al 14º posto e andando a disputare i play out contro il Marsala, ma la squadra granata si salva in virtù del miglior piazzamento in classifica (0-0 il risultato di entrambi gli incontri).
L'anno dopo i granata arrivarono diciassettesimi in Serie D retrocedendo in Eccellenza, successivamente, nella stagione di Eccellenza Sicilia 2013-2014, la società fortemente in difficoltà finanziarie viene radiata dopo 23 giornate disputate nel girone B.
Nell'estate 2014, la storia dell'Acireale prosegue grazie all'ASD Football Club Acireale che cambia nome in A.S.D. Acireale Calcio e si appropria del logo della storica squadra acese, ripartendo dall'Eccellenza Sicilia 2014-2015.[13][14]. Presidente è l'imprenditore locale Nicola D'Amico.
Nel corso dell'annata 2015-2016 l'A.S.D. Acireale Calcio, sotto la guida tecnica di Ezio Raciti prima e di Giuseppe Anastasi poi, termina la stagione regolare al 5º posto nell'Eccellenza Sicilia 2015-2016, qualificandosi per i play-off valevoli per la promozione in Serie D. Nel primo turno affronta in trasferta i peloritani del Rocca di Caprileone, che batte ai tempi supplementari per 2-1. Nella finale regionale dei play-off i granata affrontano la Leonzio, venendo sconfitti per 1-0. Molto concitato il finale di gara, durante il quale viene anche annullato un gol alla compagine granata.
Durante la stagione l'Acireale arriva anche alla Finale della Coppa Italia Dilettanti disputata al Comunale di Marsala il 21 gennaio 2016, dove perde contro il Mazara per 3-1.
Cronistoria
Cronistoria dell'Associazione Sportiva Dilettantistica Acireale |
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Strutture
Stadio
Società
Organigramma societario
Allenatori e presidenti
Tra gli allenatori dell'Acireale, si ricordano Jòzsef Bànàs, Franco Scoglio, che guidò i granata nelle stagioni 1975-1976 e 1976-1977, e Giuseppe Papadopulo sotto la cui guida tecnica la squadra raggiunse la Serie B; sulla panchina dell'Acireale, nel corso degli anni, si sono alternati anche Antonello Cuccureddu, Enrico Catuzzi e Walter Mazzarri.
- 1946-1947 Luigi Bertolini
- 1947-1948 Armando Creziato
- 1948-1949 Armando Creziato
- 1949-1950 Guido Mazzetti
- 1950-1951 Doneaux Usbek
- 1951-1952 Renato Bodini
- 1952-1953 Armando Creziato
- 1953-1955 Giancarlo Castelli
- 1955-1956 Nicolò Nicolosi
- 1956-1958 József Bánás
- 1958-1959 József Bánás
- 1959-1960 Mario Villini
- 1960-1961 József Bánás
- 1961-1962 Augusto Vaccari
- 1962-1963 Carlo Maluta
- 1963-1964 Augusto Vaccari
- 1964-1965 Augusto Vaccari
- 1965-1967 Dino Bovoli
- 1967-1969 Vincenzo Marsico
- 1969-1970 Vasco Lenzi
- 1970-1971 Pasquale Morisco
- 1971-1972 Francesco Lamberti
- 1972-1975 Dino Bovoli
- 1975-1976 Dino Bovoli
- 1976-1977 Franco Scoglio
- 1977-1978 Emilio Zanotti
- Agatino Comis
- Mario Cantarelli (allenatore-giocatore)
- 1978-1979 Aurelio Bongiovanni
- 1979-1980 Giancarlo Rodolfi
- 1980-1981 Francesco Viviani
- 1981-1982 Gianni Gennari
- Audino Arabia
- Paolo Barbagallo
- Serbio Asara e Domenico Ventura (allenatori-giocatori)
- 1982-1983 Angelo Busetta
- 1983-1984 Paolo Lombardo
- 1984-1985 Luigi Bodi
- 1985-1986 Gianni Gennari
- 1986-1987 Gianni Gennari
- 1987-1992 Angelo Busetta
- 1992-1994 Giuseppe Papadopulo
- 1994-1995 Fausto Silipo
- 1995-1997 Rosario Foti
- 1997-1998 Antonello Cuccureddu
- 1998-1999 Giuseppe Strano
- Mario Possamai
- Enrico Catuzzi
- Santino Nuccio
- 1999-2000 Rosario Foti
- 2000-2001 Rosario Foti
- Corrado Vaccaro
- Fortunato Torrisi
- 2001-2002 Fortunato Torrisi
- 2002-2003 Roberto Chiancone
- 2003-2004 Maurizio Costantini
- 2004-2005 Orazio Sorbello
- 2005-2006 Guido Ugolotti
- 2006-2007 Titti Petralia
- 2007-2008 Lucio Tosto
- 2008-2009 Mauro Zampollini
- 2009-2010 Carlo Breve
- 2010-2011 Carlo Breve
- 2011-2012 Massimo Gardano
- 2012-2014 Orazio Pennisi
- 2014-2015 Salvo Ricca
- 2015-2016 Ezio Raciti
- 2016-2017 Giuseppe Anastasi
- 1946-1947 Giuseppe Leonardi
- 1947-1948 Sebastiano Fichera
- 1948-1949 Mariano Maugeri
- 1949-1950 Giovanni Messina
- 1950-1952 Sebastiano Fichera
- 1952-1953 Arturo Michisanti
- 1953-1956 Orazio Pennisi
- 1956-1957 Gaetano Grasso Romeo
- 1957-1962 Salvatore Bonanno
- 1962-1967 Giuseppe Aleppo
- 1967-1970 Nicola Grassi Bertazzi
- 1970-1972 Francesco Gravina
- 1972-1977 Giuseppe Vecchio
- 1977-1985 Gaetano Grasso Romeo
- 1985-1987 Rosario Monaco
- 1987-1991 Giuseppe Aleppo
- 1991-1996 Enrico Barbagallo
- 1996 Umberto Ragonesi
- 1996-1998 Antonino Blanco
- 1998-2004 Antonino Pulvirenti
- 2004-2006 Salvatore Di Grazia
- 2006 Giuseppe Mauro
- 2006-2007 Santo Massimino
- 2007-2008 Sebastiano Massimino
- 2008-2012 Rosario Pennisi
- 2013-2014 Salvatore Palella
- 2014-oggi Nicola D'Amico
Calciatori
Orazio Sorbello fu capitano dell'Acireale ai tempi della promozione in Serie B nel 1993. Altri giocatori che hanno militato nell'Acireale e che hanno raggiunto la massima serie sono Davide Bombardini, Costanzo Celestini, Palmiro Di Dio, Arturo Di Napoli, Dino Fava Passaro, Stefano Garzon, Gaël Genevier, Walter Mazzarri, Paolo Orlandoni, Nicola Pavarini, Ciro Polito, Stefano Razzetti, Orazio Russo, Alessandro Toti, Giacomo Modica Francesco Millesi e Maurizio Anastasi.
Palmarès
Competizioni nazionali
- Serie D: 1
- 1968-1969 (girone I)
Competizioni regionali
- Eccellenza: 1
- 2009-2010 (girone B)
- Promozione: 1
- 2006-2007 (girone C)
- 1988-1989 (girone N)
Statistiche e record
Partecipazione ai campionati
- Campionati nazionali
In 58 stagioni sportive a partire dall'esordio a livello nazionale in Serie C nel 1946:
Livello | Categoria | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
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2º | Serie B | 2 | 1993-1994 | 1994-1995 | 2 |
3º | Serie C | 12 | 1946-1947 | 1975-1976 | 21 |
Serie C1 | 9 | 1991-1992 | 2005-2006 | ||
4º | Serie C2 | 6 | 1989-1990 | 2002-2003 | 21 |
Promozione | 1 | 1951-1952 | |||
IV Serie | 1 | 1952-1953 | |||
Campionato Interregionale | 1 | 1958-1959 | |||
Serie D | 12 | 1959-1960 | 1977-1978 | ||
5º | Serie D | 6 | 1978-1979 | 2012-2013 | 14 |
Campionato Interregionale | 8 | 1981-1982 | 1988-1989 |
- Campionati regionali
In 9 stagioni sportive a partire dall'esordio a livello regionale in Promozione nel 1953:
Livello | Categoria | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
---|---|---|---|---|---|
I | Promozione | 4 | 1953-1954 | 1956-1957 | 12 |
Campionato Dilettanti | 1 | 1957-1958 | |||
Eccellenza Sicilia | 7 | 2007-2008 | 2016-2017 | ||
II | Promozione | 1 | 2006-2007 | 1 |
In 71 stagioni sportive a partire dall'inserimento nei campionati FIGC nel 1946, l'Acireale ha preso parte a 58 campionati nazionali e a 13 campionati regionali.
Tifoseria
Storia
La tifoseria acese è composta da tre diversi settori di tifo, il più rappresentativo è la curva sud dove trovano sistemazione tre gruppi ultras: Passione e Mentalità, costituito il 23 marzo 2003, Brigata Anonima e Boys. La tribuna centrale ospita invece il gruppo ultras Seguaci Granata mentre nella curva nord c'è il gruppo Vecchio Cuore Granata, nato nel 1993.
Nonostante la lontananza dai campionati professionistici sono rimasti intatti per sostenere la propria squadra.
Un altro gruppo portante della tifoseria acese erano i Viking 99, con sede nella vicina Aci Catena), scioltosi però nel 2009, dopo dieci anni di attività.[16]
Gemellaggi e rivalità
La tifoseria dell'Acireale è gemellata con quella campana del Savoia.
Le rivalità più sentite sono quelle con Catania, Messina, Siracusa, Gela, Paternò, Leonzio e Giarre.
Note
- ^ jamendo.com, https://www.jamendo.com/track/1284380/splendida-giornata-granata .
- ^ Lo Sport
- ^ Asd Acireale Calcio, presentata la squadra e il logo, su fancityacireale.it.
- ^ a b Acireale Calcio: si progetta una stagione degna della città, su lagazzettacatanese.it.
- ^ S.S.D Acireale Calcio 1946 vs FC Acireale, due squadre per una sola piazza, su postazioneavanzata.com.
- ^ L'Acireale resta in B, i rigori sprofondano il Pisa in C dopo 15 anni
- ^ Playoff C1: la Viterbese passa ad Acireale (2-1)
- ^ La nuova società
- ^ Marino nuovo Direttore Generale
- ^ Acireale in Serie D battendo il Vittoria
- ^ Esonerato Carlo Breve
- ^ Piero Infantino nuovo allenatore dell'Acireale
- ^ Acireale Calcio – Intervista a Leonardo DG granata
- ^ Acireale Calcio: si progetta una stagione degna della città
- ^ addetto allo stadio e al rapporto con le istituzioni
- ^ Curva Sud Acireale
Bibliografia
- Vito Finocchiaro, Una vita color granata. Piccola storia dell'Acireale Calcio, Acireale, Bonanno Editore.
- Emanuela Volcan, Cinquanta anni di Acireale. Almanacco del calcio granata, Acireale, Bonanno Editore.
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Collegamenti esterni
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