Citavi

software per la gestione bibliografica e del sapere

Citavi è un software per la gestione di bibliografie disponibile per il sistema operativo Windows. Viene sviluppato dalla ditta 'Swiss Academic Software' di Wädenswil/Zurigo. Si basa sulla piattaforma .NET.

Citavi
software
Genere
SviluppatoreSwiss Academic Software
Data prima versione1995
Ultima versione7.00 (20 novembre 2024)
Sistema operativo
Licenzalicenza proprietaria
(licenza non libera)
Sito webwww.citavi.com
Citavi
software
GenereReference management (non in lista)
SviluppatoreSwiss Academic Software
Data prima versione13 febbraio 2006
Ultima versione5.3.1 (3 maggio 2016)
Ultima beta5.3.13 (6 settembre 2016)
Sistema operativoMicrosoft Windows
Licenzalicenza proprietaria
(licenza non libera)
Linguafrancese, inglese, italiano, polacco, portoghese, spagnolo, tedesco
Sito webwww.citavi.com

Versioni

La prima versione è uscita nel 1995 con il nome di LiteRat, fu sviluppata all'Università Heinrich Heine di Düsseldorf/Germania[1]. Nel 2006 la versione 2.0 è stata pubblicata con il nome di Citavi, e nel 2010 è uscita la versione 3. Dalla versione 3 Citavi è disponibile in inglese, oltre al tedesco, e no si basa più su MS Access, ma su SQLite.  Dalla versione 4 Citavi è disponibile in francese, inglese, italiano, polacco, portoghese, spagnolo e tedesco.[2] Citavi 5 è stato pubblicato nel mese di aprile del 2015.[3]

Citavi 5 è disponibile in edizioni per utenti individuali e gruppi piccoli, e per gruppi grandi. Nel primo caso, i dati vengono salvati in un file, o localmente, o su un network drive accessibile a tutto il gruppo. "Citavi Free", la versione base gratuita, si può usare senza chiave di licenza. Permette di salvare fino a 100 titoli per database, non esistono altre restrizioni. Per poter salvare più dati, è necessario una licenza "Citavi for Windows". Esistono licenze per studenti ed utenti privati, per utenti di associazioni statali e senza fini di lucro, e per ditte.  Per poter lavorare in contemporanea con un team grande e per poter attribuire dei diritti di accesso differenziati, si ha bisogno della licenza "Citavi for DBServer". In quest'ultimo caso, i dati vengono salvati in un Microsoft SQL Server installato o nell'intranet dell'associazione o della ditta, o in una cloud privata su Windows Azure.

Lo sviluppo di una versione per OS X è stato abbandonato nel 2011, la creazione di una versione web indipendente dal sistema operativo è in corso.

Funzioni

Citavi integra la gestione dei titoli e dei full-text con delle funzioni della gestione del sapere e della programmazione dei compiti. Il programma è abbastanza intuitivo, grazie al "supporto rapido", una specie di manuale contestualizzato integrato in Citavi, oltre ad una serie di email introduttive, dei video, un manuale online ed un foro di supporto.[4]

Gestione dei titoli

  • Si possono raccogliere, gestire e salvare i riferimenti di vari tipi di documenti (libri, articoli, conferenze, materiale autio o video, ecc.).
  • Ricerca in migliaia di banche dati scientifiche (ad esempio in PubMed, Web of Science ecc.), e cataloghi di biblioteche. I COinS sono supportati ed è possibili abbonare dei RSS in Citavi.
  • I picker di Citavi, degli add-ons per navigatori internet (Mozilla Firefox, Internet Explorer e Google Chrome) riconoscono degli ISBN, delle PubMed-ID e dei DOI sulle pagine web, i titoli corrispondenti si possono importare in Citavi con un clic. Le pagine web possono essere importate e trasformate in documenti pdf per salvare il contenuto della pagina. Con il picker per Adobe Acrobat e Acrobat Reader si possono importare dei documenti pdf, i riferimenti bibliografici sono aggiunti automaticamente se sono disponibili.
  • I documenti pdf si possono annotare direttamente in Citavi.[5]
  • Citavi si può collegare a vari programmi per l'elaborazione di testi. Per Microsoft Word esiste un add-on per inserire delle citazioni da Citavi senza uscire da Word. La bibliografia cresce automaticamente durante la scrittura nello stile di citazione desiderato. In OpenOffice Writer e LibreOffice Writer come anche in tutti gli altri programmi capaci di processare dei files rtf (ad esempio Scrivener) vengono inseriti dei segnaposto, la bibliografia è generata durante la formattazione finale. Vari editori LaTeX permettono l'inserzione diretta di citazioni letterali e di commandi di citazioni LaTeX (ad esempio \cite{Mueller2008}).[6]
  • In Citavi sono disponibili più di 6.300 stili di citazione (6 settembre 2016). Ulteriori [http://www.citavi.com/stylerequest stili per riviste accademiche e scientifiche] sono creati dagli editori su richiesta gratuitamente. Un editore di stili integrato permette di cambiare degli stili messi a disposizione e l'elaborazione di stili propri.

Organizzazione del sapere

  • Citavi gestisce non solo i riferimenti bibliografici, ma anche degli estratti testo e immagini di documenti come citazioni letterali, come anche delle idee proprie. Queste citazioni letterali ed idee si possono inserire nel processore di testi, le corrispondenti fonti vengono citati automaticamente. Citavi distingue cinque tipi di citazioni e due tipi di idee.[7] Durante l'annotazione del documento pdf, le citazioni estratte vengono collegate al posto esatto nel pdf, il che permette di tornarci con un clic.
  • È possibile strutturare una pubblicazione (la tesi, ecc.) in un sistema di categorie. All'interno di ogni categoria, le citazioni letterali estratte dai documenti studiati e le idee proprie possono essere ordinate per creare l'argomento, permettendo così la strutturazione del testo prima di cominciare a scrivere.

Programmazione dei compiti

  • Dei compiti possono esser legati a singoli titoli o al progetto in generale. Permettono l'organizzazione delle scadenze e dei passi da eseguire. Compiti specifici come 'Discutere' e 'Verificare' possono essere legate a una parte di un documento.

Compatibilità

  • I dati bibliografici salvati in Citavi possono essere importati da altri programmi per la gestione delle bibliografie[8] e Citavi può importare questi dati da altri programmi, o direttamente, come nel caso di EndNote e di archivi BibTeX, oppure tramite un filtro o un file RIS esportato da Mendeley, ProCite, Reference Manager, RefWorks, Zotero o altri.[9]

Riferimenti

  1. ^ (DE) LiteRat. Version 1.06 für Windows 3.1 bis Windows XP, su Pagina web LiteRat, Swiss Academic Software, 2 gennaio 2015. URL consultato il 6 settembre 2016.
  2. ^ Skript zum Kurs.
  3. ^ (DE) Juliane Thümmel, Wissen organisieren mit Citavi (PDF), pp. 84-85. URL consultato il 6 settembre 2016.
  4. ^ Literaturverwaltungsprogramme im Vergleich.
  5. ^ Skript zum Kurs.
  6. ^ Skript zum Kurs.
  7. ^ Skript zum Kurs.
  8. ^ (DE) Citavi im Detail - Titel exportieren, su citavi.com, Swiss Academic Software. URL consultato il 6 settembre 2016.
  9. ^ (DE) Citavi im Detail - Titel importieren - Aus anderen Programmen importieren, su citavi.com, Swiss Academic Software, agosto 2016. URL consultato il 6 settembre 2016.