Disambiguazione – Se stai cercando l'incrocio fra un cammello e un lama, vedi Cama (zoologia).

Cama è un comune svizzero del Canton Grigioni di 529 abitanti. Il villaggio è conosciuto per il suo nucleo di grotti .

Cama
comune
Cama – Stemma
Cama – Veduta
Cama – Veduta
Localizzazione
StatoSvizzera (bandiera) Svizzera
Cantone Grigioni
RegioneMoesa
Amministrazione
Lingue ufficialiItaliano
Territorio
Coordinate46°16′N 9°10′E
Altitudine354 m s.l.m.
Superficie15,00 km²
Abitanti529 (31.12.2011)
Densità35,27 ab./km²
FrazioniNorantola
Comuni confinantiDosso del Liro (IT-CO), Gordona (IT-SO), Grono, Leggia, Livo (IT-CO), Lostallo, Verdabbio
Altre informazioni
Cod. postale6557
Prefisso091
Fuso orarioUTC+1
Codice OFS3831
TargaGR
CircoloRoveredo
Cartografia
Mappa di localizzazione: Svizzera
Cama
Cama
Cama – Mappa
Cama – Mappa
Sito istituzionale

Geografia fisica

Il villaggio è situato in Val Mesolcina, vicino al fiume Moesa ed è conosciuto per l'omonimo lago, sito nella valle di Cama. Dista 17 km da Bellinzona e 100 km da Coira. Le uscite autostradali più vicine sono Roveredo (5 km), verso sud, e Lostallo (6,5 km), verso nord, entrambe sulla A13/E43. Cama è dotata di una stazione ferroviaria (praticamente in disuso tranne che per viaggi turistici) della Ferrovia Mesolcinese, linea Castione-Cama.

Il punto più elevato del comune è la cima del Pizzo Paglia (2593 m s.l.m.), che segna il confine con Leggia e Grono.

Il territorio comunale comprende i laghetti alpini di Cama e di Sambrog[1].

Stemma

Sullo stemma di Cama è rappresentata una croce di San Maurizio rossa affiancata da due stelle rosse inserite in uno sfondo giallo intenso.

Monumenti e oggetti d'interesse

Edilizia religiosa

La chiesa parrocchiale di San Maurizio.

Edilizia civile

 
La stazioncina di Cama e la motrice elettrica

Escursionismo alpino

Cama è un punto di partenza per gli amanti del trekking, con diversi sentieri e rifugi situati nelle sue vicinanze.

Note

Bibliografia

  • Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980.
  • AA. VV., Storia dei Grigioni, 3 volumi, Collana «Storia dei Grigioni», Edizioni Casagrande, Bellinzona 2000.
  • AA.VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 502-503.

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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