Marcus Ericsson
Marcus Thorbjörn Ericsson (Kumla, 2 settembre 1990) è un pilota automobilistico svedese.
| Marcus Ericsson | |||||||||||||||
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| Nazionalità | |||||||||||||||
| Automobilismo | |||||||||||||||
| Categoria | Formula 1 | ||||||||||||||
| Squadra | Sauber | ||||||||||||||
| Carriera | |||||||||||||||
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| Statistiche aggiornate al Gran Premio di Singapore 2016 | |||||||||||||||
Carriera
Kart
Il primo assaggio nel motorsport Ericsson lo ebbe quando a nove anni iniziò a gareggiare con i kart. Provò quasi per caso al kartodromo di Fredrik Ekblom, ex pilota di Formula 3000 e Indy Lights e per poco non batté il record sul giro. Ekblom riuscì a convincere il padre di Ericsson, Tomas, a comprare al figlio un kart e così il giovane svedese passò i quattro anni successivi nei kartodromi, nonostante non credesse di poter andare avanti a lungo a causa di problemi economici in famiglia.[1]
Formula BMW
Kenny Bräck, già vincitore della 500 miglia di Indianapolis del 1999, si imbatté in Ericsson durante una corsa di kart a Göteborg nel 2006 e venne colpito dalle sue capacità, tanto da riuscire a convincere Richard Dutton, proprietario del team Fortec Motorsport, a dargli un posto in squadra per il 2007. Gli obiettivi di inizio stagione erano arrivare tra i primi otto, per poi lentamente provare a vincere qualche gara verso la fine del campionato.[1] La prima vittoria arrivò però prima del previsto, alla prima gara della serie, a Brands Hatch, dove arrivò 3º in gara-1 e vinse partendo dalla pole position in gara-2. Dopo questa vittoria, Bräck lo elevò a miglior giovane talento che avesse mai visto. Ericsson combatté per il titolo per l'intera stagione contro il pilota ceco Josef Král e l'inglese Henry Arundel. Alla fine, l'allora sedicenne svedese vinse il titolo con 40 punti di vantaggio su Král, diventando vincitore della Formula BMW britannica (prima ancora che questa si fondesse con quella tedesca e formassero insieme la Formula BMW europea).
Formula 3
Dopo la vittoria in Formula BMW, Ericsson iniziò a concorrere per un sedile in Formula 3. I test con il team britannico Räikkönen Robertson Racing (del quale il pilota di Formula 1 Kimi Räikkönen era proprietario) era una conseguenza della vittoria del titolo in quell'anno. Successivamente provò nuovamente una vettura di questa categoria, il team ASM, oggi ART Grand Prix. Nonostante ebbe un'offerta da parte della scuderia francese, Ericsson decise di stare in Inghilterra e correre per il team Fortec, la stessa squadra per la quale corsa in Formula BMW. Lo svedese si presentò con due pole position e diversi podi ma senza vittorie, il che gli fruttò un 5º posto nel campionato.
Durante l'inverno del 2008, Ericsson firmò un contratto per la squadra di Formula 3 giapponese TOM'S per competere nell'intero al campionato per la stagione successiva. Lo svedese pensò così di guadagnare l'esperienza necessaria per vincere il Gran Premio di Macao.[2] Ericsson vince il campionato giapponese di F3 e corse anche facendo qualche comparsa nella F3 inglese. Di conseguenza partecipò al Gran Premio di Macao dove si qualificò in pole position e finì la gara lunga 4º.
GP2 Series
Ericsson entrò a far parte della GP2 Asia Series per la stagione 2009-2010, guidando per il team ART Grand Prix.[3] Comunque, successivamente venne confermato che Ericsson avrebbe dovuto guidare per il team Super Nova Racing nella stagione 2010 della GP2.[4] Si aspettò di completare la serie asiatica con il team, ma Jake Rosenzweig fu incaricato di sostituire lo svedese per le ultime due corse.[5] Ericsson tornò alla Super Nova per la stagione 2010 come compagno di Josef Král e, più avanti, Luca Filippi. Fece la sua prima serie di vittorie a Valencia, ma l'aver segnato punti in sole due occasioni lo fecero arrivare 17º nel campionato piloti.
Ericsson passò al team iSport International per il 2011, insieme a Sam Bird. Finì 6º nel campionato asiatico e 10º nella main series. Rimase all'iSport per il 2012, partner di Jolyon Palmer. Dopo un inizio della stagione relativamente deludente, riuscì a vincere a Spa, iniziando una serie di sei arrivi consecutivi a punti, inclusi tre podi. Questo grande finale di stagione lo portò all'8º posto in campionato.
Formula 1
Ericsson guidò una Brawn GP ai test per giovani piloti a Jerez per tre giorni, dal 1º al 3 dicembre 2009, dividendo la vettura con il pilota Indycar Mike Conway. Quest'ultimo ebbe la meglio per tre decimi sullo svedese, ciononostante il team principal Ross Brawn si complimentò con Ericsson per la sua performance.[6]
2014
Il 21 gennaio 2014 la Caterham ufficializzò il suo ingaggio per la stagione 2014, al fianco del nipponico Kamui Kobayashi. Nella prima parte di stagione, complice anche la scarsa competitività della monoposto, non riuscì a conquistare nessun punto, venendo spesso messo in ombra dal compagno di squadra e ottenendo come miglior piazzamento un undicesimo posto a Montecarlo.
Nell'ultima parte di stagione le prestazioni di Ericsson migliorarono, anche grazie a delle migliorie apportate dalla scuderia all'impianto frenante della monoposto[7]. Tuttavia, la situazione economica della scuderia si fece molto difficile, tanto che la squadra entrò in amministrazione controllata e rinunciò a partecipare al Gran Premio degli Stati Uniti e al Gran Premio del Brasile. La Caterham tornò a correre nel conclusivo Gran Premio di Abu Dhabi, grazie anche ad una raccolta fondi su Internet, ma Ericsson rinunciò a partecipare, venendo sostituito dal debuttante Will Stevens.[8]
2015
Ericsson viene ingaggiato dalla Sauber, Il suo compagno di squadra è Felipe Nasr. Decisivo per la partecipazione al mondiale è stato l'appoggio di vari sponsors, tra cui la Tetra Pak, che garantirono alla scuderia una cifra compresa tra 18 e 25 milioni di dollari, circa 20 milioni di Euro[9].
Nella prima gara con la scuderia elvetica il pilota svedese ottiene i primi punti in carriera, giungendo ottavo al traguardo anche grazie ai numerosi ritiri. In Malesia si ritira in seguito ad un tentativo di sorpasso su Nico Hulkenberg. Lo svedese finisce in testacoda e provoca l'entrata in pista della safety car.
Ericsson torna a punti in Cina, giungendo decimo. Nel successivo Gran Premio del Bahrein le sue speranze di ripetersi sono rovinate da un problema al pit stop, che gli fa perdere 24 secondi, facendolo sprofondare nelle retrovie[10]
Nelle gare successive Ericsson giunge sempre al traguardo, ma senza entrare tra i primi dieci. Il pilota svedese riesce a tornare a punti nel Gran Premio d'Ungheria, chiuso in decima posizione; seguono altri due risultati utili in Belgio e a Monza, dove Ericsson taglia il traguardo rispettivamente decimo e nono.
Nelle ultime gare il pilota svedese non coglie altri piazzamenti a punti, chiudendo la stagione al diciottesimo posto assoluto.
Risultati
Sommario
| Stagione | Serie | Team | Gare | Vittorie | Pole | Gpv | Podi | Punti | Pos. |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2007 | Formula BMW inglese | Fortec Motorsport | 18 | 7 | 11 | 6 | 13 | 676 | 1º |
| 2008 | Formula 3 inglese | Fortec Motorsport | 20 | 2 | 1 | 0 | 3 | 65 | 5º |
| Gran Premio di Macao | Carlin Motorsport | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | N/A | N.C. | |
| 2009 | Formula 3 inglese | Räikkönen Robertson Racing | 6 | 2 | 1 | 0 | 3 | 65 | 11º |
| Formula 3 giapponese | TOM'S | 16 | 5 | 5 | 9 | 11 | 112 | 1º | |
| Gran Premio di Macao | 1 | 0 | 1 | 0 | 0 | N/A | 4º | ||
| 2009–10 | GP2 Asia Series | ART Grand Prix | 4 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 24º |
| Super Nova Racing | |||||||||
| 2010 | GP2 Series | Super Nova Racing | 20 | 1 | 0 | 0 | 1 | 11 | 17º |
| 2011 | GP2 Series | iSport International | 18 | 0 | 0 | 0 | 2 | 25 | 10º |
| GP2 Asia Series | 4 | 0 | 0 | 0 | 1 | 9 | 6º | ||
| GP2 Finali | 2 | 0 | 0 | 0 | 1 | 10 | 2º | ||
| 2012 | GP2 Series | iSport International | 24 | 1 | 0 | 1 | 5 | 124 | 8º |
| 2013 | GP2 Series | DAMS | 22 | 1 | 2 | 3 | 5 | 121 | 6º |
Risultati in GP2
(legenda) (Le gare in grassetto indicano la pole position) (Gare in corsivo indicano Gpv)
| Anno | Team | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 | 19 | 20 | 21 | 22 | 23 | 24 | Punti | Pos. |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2010 | Super Nova Racing | ESP FEA 11 |
ESP SPR Rit |
MON FEA 12 |
MON SPR 9 |
TUR FEA Rit |
TUR SPR Rit |
VAL FEA 7 |
VAL SPR 1 |
GBR FEA 12 |
GBR SPR 18 |
GER FEA 6 |
GER SPR Rit |
HUN FEA 12 |
HUN SPR 10 |
BEL FEA 13 |
BEL SPR 7 |
ITA FEA Rit |
ITA SPR 11 |
ABU FEA 11 |
ABU SPR Rit |
11 | 17º | ||||
| 2011 | iSport International | TUR FEA 9 |
TUR SPR 8 |
ESP FEA 5 |
ESP SPR 3 |
MON FEA Rit |
MON SPR Rit |
VAL FEA Rit |
VAL SPR 11 |
GBR FEA 3 |
GBR SPR 4 |
GER FEA 5 |
GER SPR 16 |
HUN FEA 5 |
HUN FEA 16 |
BEL FEA Rit |
BEL SPR 12 |
ITA FEA 14 |
ITA SPR 8 |
25 | 10º | ||||||
| 2012 | iSport International | MYS FEA 13 |
MYS SPR Rit |
BAH1 FEA 13 |
BAH1 SPR 16 |
BAH2 FEA 7 |
BAH2 SPR 7 |
ESP FEA 13 |
ESP SPR 22 |
MON FEA 2 |
MON SPR 4 |
VAL FEA 2 |
VAL SPR Rit |
GBR FEA 21 |
GBR SPR 7 |
GER FEA 11 |
GER SPR 15 |
HUN FEA 18 |
HUN SPR Rit |
BEL FEA 1 |
BEL SPR 4 |
ITA FEA 3 |
ITA SPR 7 |
SIN FEA 7 |
SIN SPR 2 |
124 | 8º |
| 2013 | DAMS | MYS FEA Rit |
MYS SPR 13 |
BAH FEA 13 |
BAH SPR Rit |
ESP FEA Rit |
ESP SPR 20 |
MON FEA Rit |
MON SPR 18 |
GBR FEA 11 |
GBR SPR 8 |
GER FEA 1 |
GER SPR 13 |
HUN FEA 2 |
HUN SPR 4 |
BEL FEA 2 |
BEL SPR 15 |
ITA FEA Rit |
ITA SPR 23 |
SIN FEA 7 |
SIN SPR 2 |
ABU FEA 3 |
ABU SPR 6 |
121 | 6º |
Risultati in GP2 Asia
(legenda) (Le gare in grassetto indicano la pole position) (Gare in corsivo indicano Gpv)
| Stagione | Team | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | Punti | Pos. |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2009–10 | ART Grand Prix | ABU1 FEA 11 |
ABU1 SPR 12 |
0 | 24º | ||||||
| Super Nova Racing | ABU2 FEA 17 |
ABU2 SPR 12 |
BHR1 FEA |
BHR1 SPR |
BHR2 FEA |
BHR2 SPR | |||||
| 2011 | ART Grand Prix | ABU FEA 4 |
ABU SPR 3 |
ITA FEA 10 |
ITA SPR 16 |
9 | 6º |
Risultati in Formula 1
| 2014 | Scuderia | Vettura | Punti | Pos. | ||||||||||||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Caterham | CT05 | Rit | 14 | Rit | 20 | 20 | 11 | Rit | 18 | Rit | 18 | Rit | 17 | 19 | 15 | 17 | 19 | 0 | 19º |
| 2015 | Scuderia | Vettura | Punti | Pos. | ||||||||||||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Sauber | C34 | 8 | Rit | 10 | 14 | 14 | 13 | 14 | 13 | 11 | 10 | 10 | 9 | 11 | 14 | Rit | Rit | 12 | 16 | 14 | 9 | 18º |
| 2016 | Scuderia | Vettura | Punti | Pos. | ||||||||||||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Sauber | C35 | Rit | 12 | 16 | 14 | 12 | Rit | 15 | 17 | 15 | Rit | 20 | 18 | Rit | 16 | 17 | 0 |
| Legenda | 1º posto | 2º posto | 3º posto | A punti | Senza punti/Non class. | Grassetto – Pole position Corsivo – Giro più veloce |
| Squalificato | Ritirato | Non partito | Non qualificato | Solo prove/Terzo pilota |
Note
- ^ a b (EN) Interview with Marcus Ericsson, Vol. 188, No. 4, pp. 59, in Autosport Magazine, 26 aprile 2007.
- ^ (EN) Steven English, Ericsson switches to Japanese F3, in Autosport.com, 4 dicembre 2008. URL consultato l'8 gennaio 2009.
- ^ (EN) Glenn Freeman, Pit & Paddock: In Brief, in Autosport, 15 ottobre 2009, p. 27.
- ^ (EN) Steven English, Super Nova signs Ericsson, Kral, in autosport.com, 14 gennaio 2010. URL consultato l'8 gennaio 2010.
- ^ (EN) Jake Rosenzweig signs for Super Nova, Super Nova Racing, 23 febbraio 2010. URL consultato il 24 febbraio 2010.
- ^ (EN) Jerez day three - Ricciardo on top as test ends, in formula1.com, 3 dicembre 2009. URL consultato il 29 luglio 2014.
- ^ (EN) Russia analysis - Rosberg left rueing costly error, in formula1.com, 13 ottobre 2014. URL consultato il 25 novembre 2014.
- ^ (EN) Will Stevens completes Caterham F1 Team driver line-up, su caterhamf1.com, 20 novembre 2014. URL consultato il 20 novembre 2014.
- ^ felipe-nasr-alla-sauber-nel-2015-fara-coppia-con-ericsson!, in f1grandprix.motorionline.com, 6 novembre 2014. URL consultato il 6 novembre 2014.
- ^ (EN) Despite good performance, no points for Sauber in Bahrain, in motorsport.com, 19 aprile 2015. URL consultato il 20 aprile 2015.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
- (EN) Sito ufficiale, su marcusericsson.com.
