Opticks, or, a Treatise of the Reflections, Refractions, Inflections and Colours of Light è un trattato, composto da tre libri, scritto da Isaac Newton e pubblicato per la prima volta in lingua inglese nel 1704 (seguita nel 1706 da una versione in latino) ove, nella pagina titolo di questa prima edizione, non è riportato il nome dello scienziato. Nel trattato Newton descrive la natura della luce mediante la sua rifrazione attraverso prismi e lenti e la sua diffrazione che Newton chiama inflexion, nonché il comportamento delle miscele di colori tramite l’uso degli spettri di luce e di polveri pigmentate.

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Il trattato, come scrive Newton nell'advertisement della prima edizione, riporta in parte quanto già inviato alla Royal Society nel 1675 e discusso in alcuni incontri della stessa Società,  successivamente ampliato dodici anni dopo. La pubblicazione del trattato, confessa ancora lo stesso autore, risultava ritardata rispetto alla stesura del testo, e sarebbe stata ancora rimandata se non avesse prevalso l’insistenza dei suoi amici, per evitare dispute scientifiche.

L'Opticks rappresenta un grande contributo al progresso della scienza ed è costituito sostanzialmente da un insieme di esperimenti, e di deduzioni ricavate da essi, che coprono un largo spettro di argomenti in quella che successivamente sarà chiamata fisica ottica.

Nel trattato Newton descrive  gli esperimenti sulla dispersione, o separazione della luce nello  spettro dei suoi colori componenti dimostrando come i colori derivino dall’assorbimento selettivo, dalla riflessione, o dalla trasmissione dei vari componenti della luce incidente.