Clausura

regola di alcuni ordini religiosi

Dal latino claudere, "chiudere", la clausura è la regola che disciplina l'ingresso e l'uscita per alcuni ordini religiosi. Per gli uomini la clausura è passiva, ossia non consente l'ingresso delle donne.[senza fonte] Per le donne, invece, è attiva e passiva, vale a dire che è proibito sia l'ingresso in monastero degli esterni, sia l'uscita delle monache.[senza fonte] Tuttavia il vescovo diocesano può, in caso di necessità, permettere che le monache escano dalla clausura per il tempo strettamente necessario.[1]

Cancello che delimitava la clausura nell'antico monastero di Arouca (Portogallo).

Nel linguaggio ecclesiastico, il termine clausura indica, materialmente, uno spazio chiuso per il ritiro religioso, e formalmente, le regole sull'entrata ed uscita dei religiosi e dei visitatori.[2]

Note

  1. ^ Enciclopedia Treccani, Clausura, su treccani.it.
  2. ^ (EN) Catholic Encyclopedia (1917), Cloister, su newadvent.org.

Collegamenti esterni

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