Virginia Raggi

politica italiana (1978)

Virginia Elena Raggi (Roma, 18 luglio 1978) è una politica italiana, che ricopre, dal 22 giugno 2016, la carica di sindaco di Roma.

Virginia Raggi
Virginia Raggi al festival dell'economia di Trento del 2016

Sindaco di Roma
In carica
Inizio mandato22 giugno 2016
PredecessoreFrancesco Paolo Tronca
(commissario prefettizio)

Sindaco metropolitano di Roma
In carica
Inizio mandato22 giugno 2016
PredecessoreFrancesco Paolo Tronca
(commissario prefettizio)

Dati generali
Partito politicoMovimento 5 Stelle
Titolo di studioLaurea in Giurisprudenza
UniversitàUniversità Roma Tre
ProfessioneAvvocato
FirmaFirma di Virginia Raggi

Biografia

Originaria del quartiere Appio-Latino di Roma[1], è diplomata al liceo scientifico Isaac Newton[2] e laureata in giurisprudenza presso l'Università di Roma Tre[1][3], specializzata in diritto civile, giudiziale e stragiudiziale. Nel 2003 iniziò la pratica forense presso lo studio di Cesare Previti[1] muovendo in seguito verso lo studio Sammarco[3]. Nel 2007 fu nominata cultrice della materia presso l'Università degli Studi di Roma Foro Italico[4].

È sposata con il regista radiofonico Andrea Severini, anch'egli militante del Movimento 5 Stelle, da cui ha avuto un figlio nel 2010[1].

Carriera politica

Attivista nel comitato di quartiere della sua zona[3][1][5], fa parte dal 2011 nel Movimento 5 Stelle del cui gruppo presso il XIV Municipio di Roma fu co-fondatrice[3].

Alle elezioni amministrative romane del 2013 Raggi ottenne 1 525 voti di preferenza, venendo quindi eletta consigliere comunale e occupandosi, in corso di mandato, principalmente delle politiche scolastiche e occupazionali della città[4]. In seguito alla decadenza di Ignazio Marino da sindaco della Capitale a causa delle dimissioni di 26 consiglieri comunali[6], Raggi risultò la più votata (1 764 preferenze su 3 862 votanti, pari al 45,5%) nelle primarie on-line organizzate dal Movimento 5 Stelle[5] per designare il candidato del partito[3].

Il 5 giugno 2016, con i 461 190 voti ottenuti al primo turno delle elezioni amministrative (pari al 35,25%), risultò la candidata più votata[7], e il 19 giugno vinse il ballottaggio con 770 564 voti (67,15%), contro l'esponente del Partito Democratico Roberto Giachetti[7], diventando così il più giovane sindaco di Roma della storia e contemporaneamente la prima donna a ricoprire tale carica[8].

Per effetto dell'elezione a sindaco di Roma, Virginia Raggi è anche sindaco metropolitano di Roma Capitale, l'entità amministrativa che ha sostituito la vecchia provincia di Roma.

Polemiche politiche

Dopo la vittoria alle primarie on-line del Movimento 5 Stelle e a seguito di alcuni retroscena pubblicati dal quotidiano romano Il Tempo[9], Virginia Raggi rese noto che, tra il 2003 e il 2006, presso lo studio legale di Cesare Previti — che vanta un passato politico come ministro della Difesa in vari governi di Silvio Berlusconi, del quale era anche avvocato e rappresentante per gli affari a Roma — aveva svolto praticantato forense[10]. Accusata di avere omesso tale particolare sia dal suo curriculum che dalla sua biografia personale sul blog di Beppe Grillo[1], emerse in seguito il suo legame professionale con l'avvocato Pieremilio Sammarco (anch'egli indirettamente legato a Previti e Berlusconi in quanto rappresentati da suo fratello Alessandro Sammarco), con il quale avrebbe svolto pratica legale e nel cui studio Raggi lavorò fino a inizio 2016[11].

Riguardo alle polemiche legate a un contratto imposto — personalmente da Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio — a tutti i candidati del Movimento 5 Stelle, in cui si prevedono multe e richieste di dimissioni dagli incarichi elettivi ricoperti qualora i sottoscrittori fossero ritenuti autori di atti lesivi del buon nome del partito, Raggi, all'epoca ancora non eletta alla carica di sindaco, affermò la propria disponibilità a rassegnare le dimissioni da eventuali incarichi, qualora indagata e dietro espressa richiesta del noto comico genovese[12].

Il 17 giugno 2016, alla vigilia del ballottaggio, fu pubblicata la notizia dell'esistenza di due consulenze legali (una prestata nel 2012 e l'altra nel 2014) relative ad altrettante attività di recupero crediti da parte dell'Azienda sanitaria locale di Civitavecchia; Raggi fu accusata di non aver denunciato la più recente delle due consulenze, affidatale all'epoca in cui era già consigliere comunale a Roma, una carica che la escludeva per legge dall'albo dei professionisti delle cui prestazioni le amministrazioni pubbliche si avvalgono per le loro controversie legali[13]; responsabile del procedimento di assegnazione dell'incarico risultava essere, secondo la Repubblica, la dirigente Asl Gigliola Tassarotti, madre della deputata del Movimento 5 Stelle Marta Grande[14].

Note

  1. ^ a b c d e f Marco Damilano, Virginia Raggi, chi è la donna che spaventa Renzi e Berlusconi, in L'Espresso, 16 marzo 2016. URL consultato l'11 giugno 2016.
  2. ^ Home Page - Liceo, su liceonewtonroma.gov.it, Liceo Isaac Newton. URL consultato il 17 settembre 2016.
  3. ^ a b c d e Virginia Raggi, Chi Sono - Virginia Raggi, su movimento5stelle.it, Movimento 5 Stelle. URL consultato l'11 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2016).
  4. ^ a b Chi è Virginia Raggi, candidata a sindaco di Roma del Movimento 5 Stelle, in il Post, 24 febbraio 2016. URL consultato l'11 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 25 febbraio 2016).
  5. ^ a b Claudia Daconto, Virginia Raggi candidata sindaco di Roma del M5S: perché è stata scelta, in Panorama, 24 febbraio 2016. URL consultato l'11 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
  6. ^ Valeria Forgione e Viola Giannoli, Roma, è finita l'era Marino: 26 consiglieri consegnano le dimissioni, decade la giunta, in la Repubblica, 30 ottobre 2015. URL consultato il 30 giugno 2016.
  7. ^ a b Elezioni 2016, Comune di Roma, su interno.it, Mnistero dell'Interno. URL consultato il 21 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2016).
  8. ^ Viola Giannoli, Chi è Virginia Raggi: la prima sindaca di Roma, in la Repubblica, 20 giugno 2016. URL consultato il 20 giugno 2016.
  9. ^ Alberto Di Majo, Ha lavorato con Previti. Accuse alla Raggi, in Il Tempo, 25 febbraio 2016. URL consultato l'11 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 26 febbraio 2016).
  10. ^ Roma, Raggi: "Mai lavorato per studio Previti, ho svolto lì la pratica forense", in adnkronos, 25 febbraio 2016. URL consultato il 30 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 25 febbraio 2016).
  11. ^ Marco Lillo, Comunali Roma: Virginia Raggi e l’omissione sullo studio Previti, in Il Fatto Quotidiano, 27 febbraio 2016.
  12. ^ Alessandro Gilioli, Virginia Raggi: "Se Beppe Grillo me lo chiedesse, io mi dimetterei", in L'Espresso, 18 maggio 2016. URL consultato il 20 giugno 2016.
  13. ^ Comunali a Roma, due incarichi a Raggi dall'Asl di Civitavecchia. Il Pd: "Altra amnesia", in la Repubblica, 17 giugno 2016. URL consultato il 17 giugno 2016.
  14. ^ Incarichi Raggi, negli atti Asl la firma della madre di una 5Stelle, in la Repubblica, 19 giugno 2016. URL consultato il 22 giugno 2016.

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