Scetate oj bella
Scetate oj bella è una canzone in lingua napoletana composta e pubblicata nel 1913 da Raffaele Izzo. Il testo fu scritto da Giuseppe Capaldo, già autore della popolarissima Comme facette mammeta. La musica fu realizzata da Michele Salvatore Ciociano.
| Scetate oj bella | |
|---|---|
| Artista | Gennaro Pasquariello |
| Autore/i | Giuseppe Capaldo / Michele Salvatore Ciociano |
| Genere | Canzone napoletana |
| Data | 1913 |
Il brano ricalca le classiche serenate da balcone dove lo spasimante chiede all'amata di affacciarsi per ascoltare la sua dichiarazione d'amore. Meno comune rispetto ai canoni dell'epoca, per il riferimento alla mattinata primaverile rispetto alle più comuni serenate notturne. Come molte delle composizioni del maestro Ciociano, venne interpretata da cantanti professionalmente più vicini alla lirica come Peppino Godono ed entrò anche nel repertorio della celebre chanteuse Elvira Donnarumma. La versione più delicata e commovente rimane comunque quella cantata e incisa da Pasquariello[1] per la storica etichetta Phonotype.
Note
- ^ pietro catauro, Scetate Oj Bella - Gennaro Pasquariello, 27 agosto 2014. URL consultato il 26 settembre 2016.
Collegamenti esterni
- Storia della canzone, su hitparadeitalia.it.
- Pasquariello canta Scetate oj bella