Goat Simulator

videogioco del 2014

Goat Simulator è un videogioco d'azione in terza persona sviluppato nel 2014 da Coffee Stain Studios utilizzando il motore grafico Unreal Engine 3. È stato rilasciato per Microsoft Windows tramite Steam il 1 aprile 2014, per Mac OS X e Linux il 27 giugno 2014, per iOS e Android il 17 settembre 2014, per Xbox 360 e Xbox One il 17 aprile 2015, e per PlayStation 3 e PlayStation 4 l'11 agosto 2015; Le versioni per console sono state sviluppate da Double Eleven.

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videogioco
PiattaformaMicrosoft Windows
Data di pubblicazioneMicrosoft Windows:
Mondo/non specificato 1º aprile 2014

OS X, Linux:
Mondo/non specificato 27 giugno 2014
iOS, Android:
Mondo/non specificato 16 settembre 2014
Xbox 360, Xbox One:
Mondo/non specificato 17 aprile 2015
PS4:
Mondo/non specificato 11 Agosto 2015

GenereVideogioco di simulazione azione
TemaOpen world
SviluppoCoffee Stain Studios
PubblicazioneDeep Silver
Motore graficoUnreal Engine
Fascia di etàPEGI: 16

Il gioco è stato paragonato dallo sviluppatore come simile ai giochi di skateboard, ma in cui il giocatore controlla una capra e deve fare il maggior danno possibile intorno ad una mappa esplorabile, senza altri obiettivi più grandi. Il gioco ha ricevuto recensioni contrastanti; alcuni critici hanno elogiato il titolo per fornire un'interfaccia sandbox divertente e sperimentale, mentre altri hanno criticato la dipendenza del gioco su social media per diffondere quello che altrimenti sarebbe un prodotto semplice e pieno di bug.

Modalità di gioco

Goat Simulator è un open world in cui il giocatore controlla una capra all'interno di un sobborgo. L'animale può effettuare numerose azioni incluse saltare, correre e belare. Utilizzando la lingua la capra è inoltre in grado di attaccare e trascinare diversi oggetti presenti nel gioco.

Il videogioco contiene numerose missioni opzionali.[1] È inoltre presente un sistema di punteggi basato su Tony Hawk's Skateboarding e una modalità multigiocatore.[2] L'espansione Goat MMO Simulator trasforma il videogioco in una parodia dei MMO come World of Warcraft.[3]

Critica

Il videogioco ha ottenuto popolarità tramite YouTube, in particolare per la presenza di numerosi glitch ed easter egg.[4]

Note

  1. ^ (EN) Dan Stapleton, Funny Farm - Goat Simulator Review, su IGN, 1º aprile 2014.
  2. ^ (EN) Jeffrey Matulef, Goat Simulator to receive splitscreen multiplayer, su Eurogamer, 24 aprile 2014.
  3. ^ (EN) Ross Miller, 2014's best goat simulator is now the craziest 'World of Warcraft' clone, su The Verge, 17 novembre 2014.
  4. ^ (EN) Dan Whitehead, Goat Simulator review, su Eurogamer, 31 marzo 2014.

Bibliografia

  • (EN) Neil Foster, Goat Simulator, su Hardcore Gaming 101, 21 maggio 2015.

Altri progetti

Collegamenti esterni

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