Neogrammatici
I Neogrammatici (in tedesco Junggrammatiker) furono un gruppo di linguisti tedeschi dell'Università di Lipsia che, alla fine del XIX secolo, diedero un notevole impulso allo sviluppo dell'indoeuropeistica fino ad arrivare a definire una prima ricostruzione dell'indoeuropeo, definita nei decenni seguenti ricostruzione "classica" e definitivamente sintetizzata nella monumentale Grundriß der vergleichenden Grammatik der indogermanischen Sprachen (1897-1916) di Karl Brugmann.

Al movimento si fa riferimento anche con le espressioni Scuola neogrammaticale e Scuola di Lipsia.
Esponenti della scuola
I Neogrammatici furono:
- August Leskien (1840–1916)
- Berthold Delbrück (1842–1922)
- Hermann Paul (1846–1921)
- Hermann Osthoff (1847–1909)
- Karl Brugmann (1849–1919)
- Wilhelm Braune (1850–1926)
- Eduard Sievers (1850–1932)
Alla scuola neogrammaticale si riconducono anche gli studi di Otto Behaghel, Adolf Noreen e Karl Verner.
Principi teorici
I Neogrammatici, ispirati dalle contemporanee ricerche nel campo della filologia germanica che approdarono alla definizione della Legge di Grimm e della Legge di Verner, individuarono una serie di leggi che regolavano i rapporti fonetici nel passaggio dall'indoeuropeo ricostruito alle lingue indoeuropee storiche; particolare rilievo ha la Legge di Leskien, secondo la quale il cambiamento fonetico, a parità di condizioni, avviene sempre con lo stesso risultato, senza eccezioni. Inoltre, i Neogrammatici introdussero anche i principi, complementari alla Legge di Leskien, dell'analogia e del prestito[1].
Note
- ^ Francisco Villar, Gli Indoeuropei e le origini dell'Europa, pp. 213-221, 340.
Bibliografia
Fonti primarie
- (DE) Karl Brugmann, Grundriß der vergleichenden Grammatik der indogermanischen Sprachen, Strasburgo, Trubner, 1897-1916, pp. 4 voll.. Ora in: (DE) Karl Brugmann, Grundriß der vergleichenden Grammatik der indogermanischen Sprachen, Berlino, W. de Gruyter & Co., 1967, pp. 4 voll..
Letteratura storiografica
- (ES) Francisco Villar, Los Indoeuropeos y los origines de Europa: lenguaje e historia, Madrid, Gredos, 1991, ISBN 84-249-1471-6. Trad. it.: Francisco Villar, Gli Indoeuropei e le origini dell'Europa, Bologna, Il Mulino, 1997, ISBN 88-15-05708-0.
- Calvert Watkins, Il proto-indoeuropeo, in Anna Giacalone Ramat, Paolo Ramat (a cura di), Le lingue indoeuropee, Bologna, Il Mulino, 1993, ISBN 88-15-03354-8. Ora in: Enrico Campanile, Bernard Comrie, Calvert Watkins, Introduzione alla lingua e alla cultura degli Indoeuropei, Bologna, Il Mulino, 2005, ISBN 88-15-10763-0.