Anna Giacalone Ramat
Anna Giacalone (Forlì, 17 giugno 1937) è una linguista italiana di fama internazionale. È una delle principali studiose europee di grammaticalizzazione e di acquisizione linguistica[1].
Biografia
Laureata nel 1958 all'Università di Firenze con Giacomo Devoto, è stata professore ordinario di linguistica (1975-2010) e di sociolinguistica (1982-1991), insegnando in diverse università, italiane e straniere. È professore emerito di linguistica all'Università degli Studi di Pavia.
È stata Presidente della International Society for Historical Linguistics (1983-1985), della Società Italiana di Glottologia (1991-1992) e Presidente e Vice-Presidente della Societas Linguistica Europaea (1999-2000). Direttore del Dipartimento di Linguistica 2002-2008, ha organizzato molti convegni, nazionali e internazionali, sui temi della linguistica storica e della linguistica acquisizionale. È stata coordinatrice responsabile del Dottorato di Ricerca in Linguistica dell'Università di Pavia (con Università di Bergamo, Università di Cagliari, Università di Torino e Libera Università di Bolzano come sedi consorziate)per diversi anni. Ha tenuto corsi, seminari dottorali e conferenze in numerose università, italiane e straniere. Ha partecipato a numerosi progetti del MIUR e del CNR e ha pubblicato numerosi articoli su riviste prestigiose e in volumi italiani e stranieri[2]; alcuni di essi sono scritti in collaborazione con suoi allievi e allieve.
I suoi principali interessi di ricerca sono la linguistica storica, la grammaticalizzazione, la tipologia linguistica e la linguistica acquisizionale. A proposito di quest’ultimo tema, Anna Giacalone ha avviato nel 1986, in collaborazione con altri colleghi, un progetto di studio dell’italiano parlato da stranieri, sfociato poi nel cosiddetto “Progetto di Pavia”[3] e ha mostrato come l’osservazione dei processi di acquisizione dell’italiano come L2 apporta un rilevante contributo all’elaborazione di una teoria del linguaggio e alla comprensione delle regolarità universali che lo conformano. Attualmente si occupa dello sviluppo diacronico dei connettivi interfrasali, dell'evoluzione delle costruzioni passive e impersonali nelle lingue romanze e delle nuove prospettive della teoria della grammaticalizzazione.
Opere principali
Anna Giacalone Ramat (a cura di), L’italiano tra le altre lingue. Strategie di acquisizione, Bologna, il Mulino, 1988.
Anna Giacalone Ramat (con Maria-Elisabeth Conte e Paolo Ramat) (a cura di), Dimensioni della linguistica, Milano, Franco Angeli, 1990.
Anna Giacalone Ramat (con Paul Hopper) (eds), The limits of grammaticalization, Amsterdam, Benjamins, 1998.
Anna Giacalone Ramat (a cura di), Verso l'italiano. Strategie di acquisizione, Roma, Carocci, 2003.
Anna Giacalone Ramat (ed.), Typology and Second Language Acquisition, Berlin, Mouton de Gruyter, 2003.
Anna Giacalone Ramat (con Caterina Mauri e Piera Molinelli) (eds), Synchrony and Diachrony: a dynamic interface, Amsterdam, Benjamins, 2013.
Anna Giacalone Ramat (con Paolo Ramat), Scripta linguistica minor, Milano, FrancoAngeli, 2016.
Note
- ^ Romano Lazzeroni (2008), “Introduzione”, in R. Lazzeroni / E. Banfi, E. / G. Bernini / M. Chini / G. Marotta (a cura di), Diachronica et Synchronica. Studi in onore di Anna Giacalone Ramat, Pisa, ETS, 2008, p. 13.
- ^ http://studiumanistici.unipv.it/?pagina=docenti&id=96
- ^ Cfr. Giuliano Bernini, "Acquisizione dell’italiano come L2", in Raffaele Simone (a cura di), Enciclopedia dell’italiano, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Treccani, 2010, consultabile online a http://www.treccani.it/enciclopedia/acquisizione-dell-italiano-come-l2_(Enciclopedia-dell'Italiano)/