Massimo De Francovich
Massimo De Francovich (Roma, 8 gennaio 1936) è un attore italiano.

Biografia
Ebbe la sua formazione all'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica "Silvio d'Amico" di Roma, dove consegue il diploma nel 1957[1]: il suo esordio sul palcoscenico avviene lo stesso anno con Vittorio Gassman con il quale porta in scena un'opera teatrale "Ornifle" di Jean Anouilh.[2].
Successivamente collabora con la Compagnia dei Giovani in spettacoli come "Sei personaggi in cerca d'autore" di Pirandello, "Diario di Anna Frank" di Goodrich, "Tre sorelle" di Cechov, "La fiaccola sotto il moggio" di D'Annunzio, "I due gentiluomini di Verona" di Shakespeare e [3].
Nel 1964 è Orazio in "Amleto" di Shakespeare, regia di Franco Zeffirelli e nel 1967 Biff in "Morte di un commesso viaggiatore" di Miller regia di Edmo Fenoglio, con Evi Maltagliati e Tino Buazzelli, attore con il quale condividerà il palcoscenico per altri sei anni, interpretando numerosi spettacoli tra i quali "La rigenerazione" di Svevo. Nel 1975 fonda una cooperativa teatrale con Mila Vannucci, Lucia Catullo, Vittorio Sanipoli, Maria Fabbri e Carlo Bagno in cui recita e mette in scena testi di Svevo, Pirandello e Joyce. In seguito lavora con Giancarlo Sepe in "Come le foglie" di Giacosa e con Giuseppe Patroni Griffi in "Sei personaggi in cerca d'autore" di Pirandello e "Zio Vania" di Cechov. Interpreta a fianco di Valeria Moriconi, "Filumena Marturano" di De Filippo, regia di Egisto Marcucci, e "Antonio e Cleopatra" di Shakespeare, regia di Giancarlo Cobelli. Nel 1990 inizia il suo lungo rapporto artistico con Luca Ronconi, prima al Teatro Stabile di Torino, poi al Teatro di Roma e infine al Piccolo di Milano: partecipa a moltissimi suoi spettacoli, fra i quali "Strano interludio" di O'Neill, "Gli ultimi giorni dell'Umanità" di Kraus, "L'uomo difficile" di von Hofmannsthal, "Re Lear" di Shakespeare, verso "Peer Gynt" da Ibsen, "I fratelli Karamazov" di Dostoevskij, "Candelaio" di Giordano Bruno, "Phoenix" di Marina Cvetaeva, "Baccanti" di Euripide, "Memoriale" da Tucidide, "Pericle e la peste" di Enzo Siciliano, "Professore Bernhardi" di Schnitzler, "Il ventaglio di Goldoni", "Inventato di sana pianta" di Broch, "Lehman Trilogy" di Massini. Nel 1992 recita in "Terra di nessuno" di Pinter, regia di Guido De Monticelli, e, nel 1999, ne "L'invenzione dell'amore" di Stoppard, regia di Piero Maccarinelli. Diretto dallo stesso Maccarinelli interpreta, nel 2003, "Gin game" di Coburn, con Valeria Moriconi e "Frammenti di un discorso amoroso" di Barthes. Nel settembre del 2004 è protagonista di "Paolo Borsellino Essendo Stato" scritto e diretto da Ruggero Cappuccio.
Nel giugno 2008 mette in scena e recita ne "Gli innamorati" di Goldoni, con gli allievi del terzo anno della Scuola del Piccolo Teatro. Carmelo Rifici lo ha diretto ne "I pretendenti" di Jean-Luc Lagarce, "Il gatto con gli stivali - Una recita continuamente interrotta" di Tieck / Tessitore, "Nathan il saggio" di Lessing, "Giulio Cesare" di Shakespeare. Serena Senigaglia l'ha diretto ne "La cimice" di Majakovskij e in "Prospettive sulla guerra civile" da H.M. Enzensberger. Nel 2010 è stato protagonista per il Teatro Stabile di Trieste de "La notte dell'angelo" testo e regia di Furio Bordon. Nel 2011 è stato protagonista di "Sarabanda" di Ingmar Bergman accanto a Giuliana Lojodice per il Teatro Stabile della Toscana con la regia di Massimo Luconi. Nel 2013 e nel 2014 è stato coprotagonista accanto a Luca Zingaretti (anche regista) della "Torre d'avorio" di Ronald Harwood. Nel 2015 ha interpretato il ruolo di Mr. Green in "Visiting Mr. Green" di Jeff Baron affiancato da Maximilian Nisi e diretto da Piergiorgio Piccoli.
Da segnalare l'interesse che De Francovich ha sempre nutrito nei confronti del teatro di Italo Svevo, di cui ha portato in scena sette commedie, alcune fino ad allora sconosciute, concludendo questo percorso con uno spettacolo elaborato a partire dall'epistolario dell'autore e intitolato "Caro bon bon" nel 1991.
Per il grande schermo è stato interprete di "Pasolini, un delitto italiano" di Marco Tullio Giordana, 'Le mani forti" di Franco Bernini, "Onorevoli detenuti" di Giancarlo Planta, "La vita altrui" di Michele Sordillo, "Il manoscritto del principe" di Roberto Andò, "La Grande bellezza" di Paolo Sorrentino.
Nel 2004 fa parte del cast del film Ovunque sei accanto a Stefano Accorsi e Barbora Bobulova. Fra il 2008 e il 2010 interpreta il Vecchio in Romanzo criminale - La serie per la regia di Stefano Sollima e nel 2009 recita nella fiction Boris.
Fra i numerosi riconoscimenti, il premio Armando Curcio nel 1990, i premio UBU e il premio Le Fenici nel 1991, e il premio E. Flaiano nel 1994, la Sacher d'oro di Nanni Moretti nel 1994 per il film "Pasolini, un delitto italiano", il premio Salvo Randone nel 2000 e nel 2006 ancora il premio UBU, il premio della Critica Italiana, il Premio Veretium di Borgio Verezzi, il Premio Olimpici del Teatro per "Professor Bernhardi di Schnitzler.
Prosa teatrale
- La torre d'avorio, di Ronald Harwood, con Luca Zingaretti, Massimo De Francovich, Paolo Briguglia, Gianluigi Fogliacci, Francesca Ciocchetti, Caterina Gramaglia, regia di Luca Zingaretti (2012)
Prosa televisiva RAI
- Otello, di William Shakespeare, con Gabriella Andreini, Mario Feliciani, Vittorio Gassman, Osvaldo Ruggeri, Anna Maria Ferrero, Edmonda Aldini, Armando Anzelmo, Massimo De Francovich, Silvano Tranquilli, Salvo Randone, Vittorio Sanipoli, regia di Gassman, trasmessa il 15 marzo 1957.
- Il viaggio del signor Perrichon, di Eugène Labiche, con Massimo De Francovich, Franco Sportelli, Vittorio Congia, Laura Efrikian, Ave Ninchi, Giustino Durano, Gianrico Tedeschi, regia di Alessandro Brissoni, trasmessa il 21 gennaio 1963.
- Il successo, tre atti di Alfredo Testoni con Rossella Falk, Elsa Albani, Elena Cotta, Nora Ricci, Carla Comaschi, Giorgio De Lullo, Mario Maranzana, Alfredo Bianchini, Romolo Valli, Massimo De Francovich, regia di Giorgio De Lullo, 9 settembre 1963.
- Olenka, con Paolo Carlini, Osvaldo Ruggeri, Carlo Bagno, Carla Romanelli, Cesare Bettarini, Massimo De Francovich, Giusi Raspani Dandolo, regia di Alessandro Brissoni, sceneggiato di 2 puntate dal 15 marzo 1973 al 22 marzo 1973.
- La donna del mare, regia di Gianni Serra (1993)
Filmografia parziale
- Pizza Connection, regia di Damiano Damiani (1985)
- Pasolini, un delitto italiano, regia di Marco Tullio Giordana (1995)
- Le mani forti, regia di Franco Bernini (1997)
- Onorevoli Detenuti,regia di Giancarlo Planta (1997)
- Ovunque sei, regia di Michele Placido (2004)
- Romanzo criminale - La serie, 8 episodi (2008-2009) - Serie TV
- Matrimoni e altri disastri, regia di Nina Di Majo (2010)
- Il villaggio di cartone, regia di Ermanno Olmi (2011)
- Viva la libertà, regia di Roberto Andò (2013)
- La grande bellezza, regia di Paolo Sorrentino (2013)
- Non dirlo al mio capo. regia di Giulio Manfredonia (2016)
Riconoscimenti
- 1990 - Premio Armando Curcio per il Teatro[3]
- 1991 - Premio UBU (miglior attore dell'anno)
- 1991 - Premio "Le Fenici" per il Teatro con Giorgio Strehler, Luca Ronconi e Pozzi
- 1994 - Premio Internazionale ENNIO FLAIANO per il "Re Lear"
- 1996 - Sacher d'Oro di Nanni Moretti: miglior attore non protagonista per Pasolini, un delitto italiano di Marco Tullio Giordana
- 2000 - Premio Salvo Randone per il Teatro[4]
Note
- ^ Dal sito dell'agenzia NCE
- ^ Intervista a Teatro.org
- ^ a b Premiati Luzzati e De Francovich di Rodolfo di Giammarco da La Repubblica del 30 maggio 1990.
- ^ Sciacca, il riconoscimento anche per Proclemer, Fantoni, De Simone e De Francovich di Accursio Soldano, da La Repubblica del 9 agosto 2000.
Bibliografia
- Le teche Rai.
- Il Radiocorriere.
Collegamenti esterni
- (EN) Massimo De Francovich, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 90376299 · ISNI (EN) 0000 0004 3385 2680 · SBN TSAV024755 · LCCN (EN) no2014052471 |
---|