Fortezza di Salisburgo
La fortezza di Salisburgo, il tedesco Festung Hohensalzburg, è una fortezza medievale che domina la città di Salisburgo dall'alto del Festungsberg. Con più di 7.000 metri quadrati di superficie edificata (più di 14.000 metri quadrati se si considerano anche i bastioni) è una delle più grandi fortezze d'Europa, che si è conservata pressoché intatta. È visitata ogni anno da circa 950.000 persone, circostanza che la rende il secondo monumento più visitato dell'Austria all'infuori di Vienna, dopo la basilica di Mariazell[1].
Fortezza di Salisburgo Festung Hohensalzburg | |
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Ubicazione | |
Stato | ![]() ![]() ![]() ![]() |
Stato attuale | ![]() |
Land | ![]() |
Città | ![]() |
Indirizzo | Mönchsberg 34, 5020 Salzburg |
Coordinate | 47°47′42.1″N 13°02′49.8″E |
Informazioni generali | |
Tipo | Fortezza |
Altezza | 4478 metri |
Costruzione | 1077-1681 |
Costruttore | io |
Primo proprietario | ![]() |
Demolizione | no |
Condizione attuale | ben conservata e restaurata |
Proprietario attuale | Repubblica d'Austria |
Visitabile | sì |
Sito web | www.salzburg-burgen.at/de/hohensalzburg-castle/ |
Informazioni militari | |
Armamento | 10000 cannoni |
Comandante attuale | io |
Azioni di guerra | vs romani |
voci di architetture militari presenti su Wikipedia | |

Storia
l'ho costruita io
Descrizione di alcuni ambienti interni
La fortezza consiste di vari edifici e cortili interni. Gli appartamenti del principe arcivescovo sono situati nel cosiddetto "piano superiore" (Hoher Stock).
Cappella dell'arcivescovo Leonhard von Keutschach
Il soffitto della cappella è decorato da una volta riccamente adornata di stelle. La parte interna della porta d'ingresso è coperta di stucchi. La cornice dipinta mostra colonne rosse su un alto plinto con capitelli grigi. Lo stemma di Salisburgo e quello di Leonhard von Keutschach sono riprodotti sul timpano, al di sotto della mitria, della croce legatizia e della spada. Una particolare caratteristica dello stemma è la rapa, simbolo che si può trovare in parecchi luoghi della fortezza come indizio dell'attività edilizia dell'arcivescovo von Keutschach. Sulla parete settentrionale della cappella ci sono due aperture, che rendevano possibile assistere alle funzioni religiose dalla stanza adiacente.
Salone dorato
A partire dal 1498 i sontuosi locali destinati alle funzioni governative vennero realizzati al terzo piano dell'edificio centrale. Gli appartamenti privati dell'arcivescovo si trovavano al piano inferiore. Gli ambienti ufficiali erano usati essenzialmente per le funzioni di rappresentanza e per le feste. Il salone dorato è decorato in maniera sfarzosa e dimostra che la fortezza serviva all'arcivescovo non solo come rifugio in tempi di crisi, ma anche come residenza, quanto meno fino a tutto il XVI secolo.
Al fine di guadagnare più spazio, l'arcivescovo fece costruire quattro massicci pilastri verso la parete esterna di destra, creando così una loggia interna. Come nelle altre stanze, il soffitto è a cassettoni; ogni cassettone è decorato con bottoni dorati, che simboleggiano le stelle nel cielo.
Degna di nota è la trave lunga 17 metri che sostiene il soffitto. Su di essa sono dipinti gli stemmi di Leonhard von Keutschach insieme a quelli del Sacro Romano Impero e delle più potenti città tedesche.
Stube dorata
La stube dorata è l'ambiente più sontuosamente arredato di tutti gli appartamenti principeschi. Le due pareti maggiori sono occupate da panche riccamente decorate con viti, grappoli, foglie e animali. In origine queste panche dovevano essere coperte da stoffa o cuoio, ma il rivestimento non si è conservato. Notevole è la stufa di maiolica che si trova in un angolo della stanza, decorata con formelle a bassorilievo dipinte con vivaci colori.
Camera da letto
La camera da letto è l'ambiente più intimo degli appartamenti principeschi. L'elaborato rivestimento in legno, che aveva anche la funzione di isolare dal freddo, è testimone dell'antico splendore. La parte superiore dei pannelli è decorata con bottoni dorati e rosette, mentre la parte inferiore, che oggi appare spoglia, era probabilmente coperta con una tappezzeria di cuoio o velluto. Una porta cela un gabinetto, che sostanzialmente è un buco nel pavimento con una cornice di legno.
Gemellaggi
La fortezza di Salisburgo è gemellata con la fortezza di Civitella del Tronto dal 1989.
Note
Bibliografia
- Richard Schlegel, Feste Hohensalzburg, Salzburg, Otto Müller Verlag, 1944.
- Patrick Schicht, Die Festung Hohensalzburg: Der Führer zu Geschichte und Architektur, Wien, Phoibos-Verlag, 2007. ISBN 978-3-901232-88-6.
- Nicole Riegel, Die Bautätigkeit des Kardinals Matthäus Lang von Wellenburg (1468–1540), Münster, Rhema, 2009. ISBN 978-3-930454-75-4.
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Hohensalzburg
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale di Hohensalzburg, su hohensalzburg.com.
- Direzione delle Fortezze e dei Castelli di Salisburgo, su salzburg-burgen.at.
- Ufficio turistico di Salisburgo - Fortezza Hohensalzburg, su salzburg.info.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 130393784 · LCCN (EN) n2005036509 · GND (DE) 4051421-3 · J9U (EN, HE) 987007337667005171 |
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