Arslantepe
Arslantepe, la "collina dei leoni", sorge nel villaggio di Orduzu, nella piana di Malatya in Anatolia Orientale, un'oasi nella catena dell'Antitauro, a circa 15 chilometri dalla riva destra dell'Eufrate e a 6 chilometri dalla città moderna di Malatya.
Arslantepe Malatya | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Dimensioni | |
Superficie | 48 500 m² |
Mappa di localizzazione | |
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Il sito di Arslantepe è un tell, ossia collina artificiale nata per il sovrapporsi di abitati ricostruiti sempre nello stesso punto per millenni; esso è stato occupato ininterrottamente a partire almeno dal V millennio a.C. fino all'età romana e bizantina.
Ad Arslantepe, i primi scavi furono condotti dall'archeologo francese L. Delaporte tra il 1932 e il 1939. Dopo il secondo conflitto mondiale le indagini furono riprese brevemente da Claude F. A. Schaeffer. A partire dal 1961 la Missione Archeologica Italiana in Anatolia Orientale ha condotto sistematiche campagne di scavo prima sotto la guida congiunta del Prof. Meriggi (Università di Pavia) e del Prof. Salvatore Maria Puglisi (Sapienza Università di Roma), successivamente solo di quest'ultimo, quindi della Prof. Alba Palmieri (Sapienza Università di Roma) e dal 1990 della Prof. Marcella Frangipane (Sapienza Università di Roma).
Imponente è la scoperta di un complesso palatino datato alla fine del IV millennio a.C. Unico nel suo genere, esso si caratterizza per la presenza di almeno due aree templari, magazzini, dipinti e per il ritrovamento di quelle che sono considerate le più antiche armi mai ritrovate al mondo.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
- Sito ufficiale della Missione Archeologica Italiana ad Arslantepe, su arslantepe.com.
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