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Regno di Travancore
Regno di Travancore – Bandiera
Regno di Travancore - Stemma
Regno di Travancore - Localizzazione
Regno di Travancore - Localizzazione
Dati amministrativi
Nome ufficialeതിരുവിതാംകൂര്‍; Kingdom of Travancore
Lingue parlateindiano, inglese
CapitalePadmanabhapuram (1729-1795);
poi Trivandrum (1795-1949)
Dipendente daRegno Unito dal 1858 al 1947;
India dal 1947 al 1949
Politica
Forma di governomonarchia
Capo di Statomaharaja
Nascita1729 con Marthanda Varma
CausaMarthanda ereditò il regno di Venad
Fine1949 con Sree Chithira Thirunal Balarama Varma
Causaannessione alla Repubblica dell'India
Territorio e popolazione
Bacino geograficoattuale regione di Kerala
Massima estensioneErrore in {{M}}: parametro 2 non è un numero valido. nel 1941
Popolazione6.070.018 nel 1941
Economia
Valutarupia di Travancore
Commerci conIndia britannica
Religione e società
Religioni preminentiinduismo
Religione di Statoinduismo
Religioni minoritarieprotestantesimo, cattolicesimo, buddismo
Classi socialipatrizi, clero, popolo
Evoluzione storica
Preceduto daregno di Quilom (Venad)
Succeduto daTravancore-Cochin

Il regno di Travancore (in indiano തിരുവിതാംകൂര്‍) fu uno Stato principesco del subcontinente indiano (attualmente corrispondente all'incirca alla metà meridionale della provincia di Kerala nell'Unione Indiana), avente per capitale Trivandrum (oggi Thiruvananthapuram).

Geografia

Lo Stato di Travancore si trovava nell'attuale regione di Kerala, caratterizzata da ampi terreni naturali con molti alberi nella parte interna oltre alla presenza di alte montagne, mentre l'area costiera a ovest è caratterizzata da spiagge degradanti al mare. Il clima è tropicale data la posizione nell'estrema punta a sud dell'India.

Storia

I primi dati storici della regione

Il territorio venne governato dalla dinastia Tamil Ay durante il periodo Sangam (circa 300 a.C. – 600 d.C.) che aveva stabilito la capitale a Nelkinda o Nelcynda, corrispondente all'attuale città di Thiruvalla, come ricordato da Plinio il Vecchio che visitò la regione di Kerala nel primo secolo dopo Cristo[1]. L'unione del Tamil Venad (Kollam) con la dinastia Ay avvenne attorno al 1100 d.C. e si costituì il regno di Venad. Dopo l'invasione di Malik Kafur nel 1310 i re del Tamil Venad accettarono il matriarcato nel 1314, cedendo l'autorità a due principesse della casa di Kolathiris, nella regione a nord di Kerala.

XVIII secolo

I reggenti di Travancore erano dei Malayala Kshatriyas (guerrieri aristocratici) appartenenti alla casta dei Samanthan Nair.[2][3] A differenza di altri clan regnanti nei territori indiani, i Samanthan Nair non presero parte a grandi scontri (ad eccezione di rare occasioni).

La storia del moderno Travancore iniziò con Marthanda Varma che ereditò il regno di Venad e lo espanse nel Travancore durante il suo regno tra il 1729 ed il 1758. Padmanabhapuram, presso Nagercoil nel distretto di Kanyakumari venne scelta quale capitale di Travancore prima che questa venisse in seguito spostata a Thiruvananthapuram.

Marthanda Varma

Marthanda Varma era un potente regnante dello Stato di Travancore che ampliò i propri territori dal Kanyakumari nel sud della regione di Kodungallur sino al nord. Egli siglò un accordo con la Compagnia britannica delle Indie orientali e con l'aiuto degli inglesi distrusse la potenza di otto signori feudali della zona (Ettuveetil Pillamar) e sconfisse Ettara Yogam che sosteneva i figli del precedente re Rajah Rama Varma, dal momento che la sua presenza aveva interrotto la secolare tradizione che l'eredità dovesse passare ai figli di sua sorella. Nelle battaglie successive egli sconfisse ed assorbì altri regni minori che includevano Attingal, Kollam, Kayamkulam, Kottarakara, Kottayam, Changanassery, Meenachil, Poonjar e Ambalapuzha. Egli ebbe successo anche nella sconfitta della Compagnia delle Indie Orientali olandese durante la guerra travancoro-olandese (1739-1753), ove l'episodio di maggior rilievo venne rappresentato dalla battaglia di Colachel (10 agosto 1741), ove l'ammiraglio olandese Eustachius De Lannoy venne catturato. Nel 1753 gli olandesi sottoscrissero un trattato di pace con il maharajah. Con la battaglia di Amballapuzha (3 gennaio 1754) nella quale egli sconfisse i suoi oppositori in patria, Marthanda Varma spazzò via ogni tentativo di opposizione al suo potere. Nel 1757 venne firmato un trattato di pace anche con gli oppositori interni che avrebbe garantito un lungo periodo di pace al regno di Travancore. Egli organizzò anche un sistema di tassazione accurato e fece eseguire molti lavori d'irrigazione che resero fertili e coltivabili molte terre della parte interna del paese. Eustachius De Lannoy che, dopo la sua cattura aveva accettato di collaborare coi locali, venne nominato ammiraglio in capo della nuova flotta travancoriana col compito di modernizzarla e così fece anche con l'esercito, introducendovi le armi da fuoco e l'artiglieria.

Dharma Raja

Il suo successore, Karthika Thirunal Rama Varma che divenne popolare col nome di Dharma Raja, trasferì nel 1795 la capitale da Padmanabhapuram a Thiruvananthapuram. Il periodo di regno di Dharma Raja è considerato l'età d'oro della storia di Travancore, in quanto egli non solo mantenne le innovazioni del suo predecessore, ma le migliorò incoraggiando lo sviluppo sociale.

Durante il suo regno, Tipu Sultan, sovrano di Mysore attaccò Travancore nel 1789: tale aggressione era motivata dal momento che Dharma Raja aveva rifiutato la sua alleanza per combattere la compagnia delle indie orientali inglesi, chiedendo invece aiuto agli stessi britannici per sopprimere queste potenze esterne che miravano alla conquista del regno, iniziando a intessere rapporti sempre più stretti con la Gran Bretagna che porteranno in un primo momento alla presenza di un diplomatico residente in loco poi nell'Ottocento allo stabilirsi di un protettorato nell'area. Il diplomatico in questione, il colonnello Macaulay, si occupò dell'occidentalizzazione dello Stato e lentamente il regno acquisì sempre minor autonomia. Dharma Raja incrementò anche il commercio nell'area e con l'estero.

Balarama Varma

Alla morte di Dharma Raja nel 1798, Balarama Varma prese il potere ad appena sedici anni. Il maharaja era più debole dei suoi predecessori e i suoi primi ministri ebbero sempre un ruolo predominante nelle azioni di governo. Velu Thampi si distinse appunto come diwan dopo le dimissioni forzate di Shankaran Namboothiri per corruzione. Inizialmente, Velu Thampi e la compagnia delle indie orientali britannica intrattennero rapporti uniti per sopprimere alcune rivolte interne, modificando in seguito i contratti dei negoziati con la medesima compagnia commerciale al fine di assicurare un commercio più legato. Ad ogni modo, quando la compagnia pretese il pagamento di una ricompensa per il coinvolgimento della guerra del 1791 che era andata a vantaggio del regno di Travancore, questo causò delle tensioni tra il Diwan ed il residente inglese, tensioni che scoppiarono successivamente in guerra aperta. Inizialmente i travancoriani ebbero la meglio e saccheggiarono la casa del rappresentante il 18 dicembre 1808, ma successivamente il 19 gennaio 1809 il colonnello britannico Leger guidò le armate che iniziarono a conquistare il forte di Udayagiri per poi occupare Padmanabhapuram il 19 febbraio 1809. In tutto questo il maharaja di Travancore, che aveva sempre rifiutato di schierarsi apertamente per una fazione piuttosto che per l'altra, si pose all'improvviso contro il primo ministro il quale organizzò difatti una guerriglia aperta contro la compagnia, suicidandosi poi per non cadere nelle mani degli inglesi. Dopo quest'ennesima dimostrazione di forza, la compagnia delle indie orientali si mise al servizio del maharaja apparentemente con l'intento di proteggerlo da aggressioni esterne e interne, in realtà consolidando il potere britannico nell'area indiana.

Travancore dopo il 1947

 
Travancore nella Presidenza di Madras nel 1859

Il movimento per l'unificazione delle terre dove veniva parlato comunemente il Malayalam come madrelingua prese forma concreta nella Conferenza per lo Stato popolare a Ernakulam nell'aprile del 1928, e così dopo il crollo dell'impero britannico in India, l'area di Travancore ottenne dal 1º luglio 1949 la denominazione di Stato di Travancore-Cochin, avente il maharajah di Travancore come Rajapramukh del nuovo Stato sino al 1956 quando egli venne detronizzato ed il suo Stato venne inglobato alle aree circostanti a formare lo Stato di Kerala ancora oggi esistente e con a capo un presidente locale sottoposto al governo centrale dell'India non più un monarca.

Maharaja di Travancore della dinastia Kulasekhara (1729-1949)

Ritratto Rango Nome Regno Sposò Osservazioni
  maharaja Marthanda Varma 1729–1758
  maharaja Dharma Raja 1758-1798 nipote del precedente
  maharaja Balarama Varma I 1798-1810
  maharani Gowri Lakshmi Bayi 1810-1815 reggente 1813-1815
  maharani Gowri Parvathi Bayi 1815-1829 reggente per il nipote
  maharaja Swathi Thirunal Rama Varma II 1813-1846 fino al 1829 con la reggenza delle precedenti sovrane
  maharaja Uthradom Thirunal Marthanda Varma II 1846-1860
  maharaja Ayilyam Thirunal Rama Varma III 1860-1880
  maharaja Visakham Thirunal Rama Varma IV 1880-1885

Dewan (primi ministri) di Travancore

Note

Bibliografia

  • R Hasan, Uno Stato indiano. Travancore, pubblicato a Milano nel 1943.
  • Manu S. Pillai, Ivon Throne: Chronicles of the House of Travancore, Noida, Harper Collins India, 2015.

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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