Meknès
Meknes comune | |
---|---|
مكناس ⵎⴽⵏⴰⵙ o ⵎⴻⴽⵏⴻⵙ | |
![]() | |
Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | Fes-Meknès |
Prefettura | Meknès |
Amministrazione | |
Sindaco | Ahmed Hilal (PAM) |
Territorio | |
Coordinate | 33°53′42″N 5°33′17″W |
Altitudine | 552 m s.l.m. |
Superficie | 94 km² |
Abitanti | 632 079 (2014) |
Densità | 6 724,24 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 50000 |
Fuso orario | UTC+0 |
Cartografia | |
![]() | |
---|---|
Città storica di Meknes | |
![]() | |
![]() | |
Tipo | Culturali |
Criterio | (iv) |
Pericolo | Non in pericolo |
Riconosciuto dal | 1996 |
Scheda UNESCO | (EN) Historic City of Meknes (FR) Scheda |
Meknes (in arabo مكناس?, Miknās; in berbero: ⵎⴽⵏⴰⵙ, Mknas o ⵎⴻⴽⵏⴻⵙ) situata a Nord è una delle quattro città imperiali del Marocco, capoluogo dell'omonima prefettura ed importante polo economico della regione di Fes-Meknès. Posizionata a circa 130 km dalla capitale Rabat e a 60 km da Fes, è raggiunta dall'autostrada A2 che unisce queste due ultime città.
In passato, Meknes fu la capitale del Marocco sotto il regno di Moulay Ismail ibn Sharif (1672 - 1727), prima che questo onore venisse dato a Fes fino al 1912, e poi sotto la dominazione francese a Rabat. Ha una popolazione di 632.079 persone (dato del censimento 2014). Deve il suo nome ad una tribù berbera chiamata Miknasa nelle fonti medioevali arabe.
Storia
La terra su cui la città fu fondata, e buona parte dei territori circostanti, caddero sotto la dominazione dell'Impero romano nel 117 d.C. La comunità originale da cui Meknes prese vita, è stata identificata come una Qasba, o fortezza, dell'ottavo secolo. Una tribù berbera nota come Miknasa vi si stabilì nel decimo secolo. Nell'undicesimo secolo gli Almoravidi costruirono una fortezza intorno alla città, fortezza che fu rinforzata dagli Almohadi. I Merinidi vi edificarono la madrasa Bou Inania. Il periodo d'oro della città fu sicuramente quello in cui venne riconosciuta come capitale, tra la fine del XVII secolo e l'inizio del XVIII secolo, sotto il dominio di Moulay Ismail ibn Sharif in seguito alla sua ascesa al Sultanato del Marocco. Negli anni trenta del secolo scorso fu la sede di una guarnigione della Legione straniera francese. La città storica (Medina) di Meknes è stata inserita nella lista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.
Amministrazione
Gemellaggi
- Nîmes, dal 2005
- Châlons-en-Champagne, dal 2008
- Huizhou, dal 2010
- Reims, dal 2011
- Cenon, dal 2012 convenzione di partenariato culturale
- Franceville, dal 2013
- Almaty
- Cairo
- Sousse
Galleria d'immagini
-
Panoramica di Meknes
-
Panoramica aerea della medina di Meknes
-
Bab Mansour, la porta chal'accesso alla Città Vecchia (medina)
-
Mausoleo di Moulay Ismail ibn Sharif
Bibliografia
- Paul Clammer et al., Marocco, Torino, EDT/Lonely Planet, 2009. ISBN 978-88-6040-391-9.
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Meknes
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Meknes
Collegamenti esterni
- Meknes, su vivamoroc.com.
- (EN) Scheda UNESCO, su whc.unesco.org.
- (EN) Portale di Meknes, su meknes-net.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 129002623 · LCCN (EN) n80067218 · J9U (EN, HE) 987007550313505171 |
---|