Carrodano
Carròdano (Carrêu in ligure, Carrodan, Careuda in altre versioni[4]) è un comune italiano di 503 abitanti[1] della provincia della Spezia in Liguria. Per numero di abitanti è il comune meno popoloso della provincia.
Carrodano comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Pietro Angelo Mortola (Lista civica di Centro-sinistra "Insieme per Carrodano") dal 26-5-2014 |
Data di istituzione | 1806 |
Territorio | |
Coordinate | 44°14′30.65″N 9°39′22.23″E |
Altitudine | 215 m s.l.m. |
Superficie | 21,86 km² |
Abitanti | 503[1] (31-12-2015) |
Densità | 23,01 ab./km² |
Frazioni | Carrodano Superiore, Mattarana |
Comuni confinanti | Borghetto di Vara, Carro, Deiva Marina, Framura, Levanto, Sesta Godano |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 19020 |
Prefisso | 0187 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 011010 |
Cod. catastale | B839 |
Targa | SP |
Cl. sismica | zona 3A (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona D, 1 888 GG[3] |
Nome abitanti | carrodanesi |
Patrono | santa Felicita |
Giorno festivo | prima domenica di agosto |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Geografia fisica
Il comune di Carrodano è situato in val di Vara e fa parte del Parco naturale regionale di Montemarcello-Magra. Nel territorio oltre al capoluogo e alle due frazioni di Carrodano Superiore e Mattarana si trovano le sei borgate di Canegreca, Costa-Pereto, Piana, Ferriere, Termine e Arsina, per un totale di Errore in {{M}}: parametro 2 non è un numero valido.[5].
Confina a nord con i comuni di Carro e Sesta Godano, a sud con Framura, Levanto e Borghetto di Vara, ad ovest con Carro, Deiva Marina, Framura e Levanto e ad est con Sesta Godano e Borghetto di Vara.
Storia
Secondo alcune fonti, non del tutto accertate, il toponimo deriverebbe da carrodonum, termine riferibile ad un accampamento mobile di carri durante l'invasione dei Galli nel IV secolo a.C.; tale affermazioni non sono del tutto verificabili poiché la conoscenza storica del paese viene documentata solo a partire dal Medioevo.
La comunità di Carrodano Sottano - poi Carrodano Inferiore - fu sottoposta ai domini dei vescovi della diocesi di Brugnato, mentre il borgo di Carrodano Soprano (oggi Carrodano Superiore) fu invece sottoposta alla famiglia nobiliare dei Malaspina per diploma di Federico I Barbarossa del 1186.
Il feudo, in seguito, passò ai signori Da Passano[6] e quindi definitivamente dominio, dal 1229[6], della Repubblica di Genova che mantenne ai Da Passano alcuni degli antichi diritti tra i quali la nomina del podestà locale. Il territorio andò a formare la podesteria di Mattarana e Carrodano[6] che fu sottoposta al capitaneato di Levanto[6]. Al 5 aprile 1463 sono datati i Capitoli delle Comunità di Carrodano Soprano e Sottano e di Mattarana.
Nel 1797 con la dominazione francese di Napoleone Bonaparte il territorio fu smembrato nelle due municipalità di Carrodano Inferiore e Carrodano Superiore rientranti, dal 2 dicembre, nel Dipartimento del Vara, con capoluogo Levanto, all'interno della Repubblica Ligure. Dal 28 aprile del 1798 con i nuovi ordinamenti francesi, le due Carrodano rientreranno nel V cantone, capoluogo la borgata di Carrodano Inferiore, della Giurisdizione di Mesco e dal 1803 centri principali del V cantone del Mesco nella Giurisdizione del Golfo di Venere. Annesso al Primo Impero francese dal 13 giugno 1805 al 1814 il neo costituito Comune di Carrodano[6] (1806) venne inserito nel Dipartimento degli Appennini.
Nel 1815 fu inglobato nel Regno di Sardegna, secondo le decisioni del Congresso di Vienna del 1814, e successivamente nel Regno d'Italia dal 1861. Dal 1859 al 1927 il territorio fu compreso nel VI mandamento di Levanto del Circondario di Levante facente parte della provincia di Genova prima e, con l'istituzione nel 1923, della provincia della Spezia poi.
Dal 1973 al 31 dicembre 2008 ha fatto parte della Comunità Montana dell'Alta Val di Vara e con le nuove disposizioni della Legge Regionale n° 24 del 4 luglio 2008[7], in vigore dal 1º gennaio 2009, ha fatto parte della Comunità Montana Val di Vara, quest'ultima soppressa con la Legge Regionale n° 23 del 29 dicembre 2010[8] e in vigore dal 1º maggio 2011[9].
Simboli
Il monte rappresentato nello stemma è San Nicolao e la barra azzurra simboleggia il torrente Malacqua. Le spighe di grano fanno riferimento alla produzione di cereali e il rosso dello sfondo richiama il colore del marmo rosso di Levanto che veniva estratto nelle vicine cave[11].
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
- Chiesa parrocchiale di Santa Felicita nel capoluogo.
- Chiesa della Madonna del Soccorso nel capoluogo.
- Chiesa parrocchiale di San Bartolomeo nella frazione di Carrodano Superiore.
- Ruderi dell'ospizio di San Nicolao nella frazione di Carrodano Superiore.
- Chiesa dei Santi Andrea e Aurelio nella borgata di Ferriere.
- Chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista nella frazione di Mattarana.
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[12]

Etnie e minoranze straniere
Secondo i dati Istat al 31 dicembre 2014, i cittadini stranieri residenti a Carrodano sono 11[13], pari al 2,16% della popolazione totale.
Qualità della vita
Il 29 novembre 2007 il Comune di Carrodano ha conseguito la certificazione del proprio sistema di gestione ambientale conformemente alla norma ISO 14001.[14]
Cultura
Eventi
- Festa patronale di santa Felicita, la prima domenica di agosto, nella frazione di Carrodano Inferiore; processione notturna con la pesante statua della santa e cena in piazza.
- Festa patronale di san Giovanni Battista, il 24 giugno, nella frazione di Mattarana; processione con la partecipazione dei tradizionali Cristi.
- Sagra dell'asado, ad agosto, nella frazione di Mattarana.
- Festa di san Rocco.
Economia
Le principali risorse economiche sono l'attività agricola e l'allevamento del bestiame.
Infrastrutture e trasporti
Strade
Il centro di Carrodano è attraversato principalmente dalla strada statale 1 Via Aurelia che gli permette il collegamento stradale con Deiva Marina, ad ovest, e Borghetto di Vara a sud. Ulteriori collegamenti viari del territorio sono la provinciale 46 di Mattarana, per l'omonima frazione e il comune di Carro, e la strada statale 566 di Val di Vara.
Inoltre è raggiungibile anche grazie al proprio casello autostradale (Carrodano-Levanto) sull'autostrada A12.
Amministrazione
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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1985 | 1990 | Paolo Amabene | Partito Comunista Italiano | Sindaco | |
1990 | 1995 | Pietro Angelo Mortola | Democrazia Cristiana | Sindaco | |
1990 | 1995 | Pietro Angelo Mortola | Lista civica di Sinistra | Sindaco | |
1995 | 1999 | Pietro Angelo Mortola | Lista civica di Centro-sinistra | Sindaco | |
1999 | 2004 | Roberta Moretti | Lista civica di Centro-sinistra | Sindaco | |
2004 | 2009 | Roberta Moretti | Lista civica di Centro-sinistra | Sindaco | |
2009 | 2014 | Pietro Angelo Mortola | Lista civica di Centro-sinistra "Insieme per Carrodano" | Sindaco | |
2014 | in carica | Pietro Angelo Mortola | Lista civica di Centro-sinistra "Insieme per Carrodano" | Sindaco |
Galleria d'immagini
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Il centro storico di Carrodano Inferiore
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Raffigurazione di una meridiana in una casa del centro storico
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Tipica colorazione "alla genovese" di alcune case del centro storico
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La chiesa di San Bartolomeo
Note
- ^ a b Dato Istat al 31/12/2015
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ I toponimi dialettali sono citati nel libro-dizionario del professor Gaetano Frisoni, Nomi propri di città, borghi e villaggi della Liguria del Dizionario Genovese-Italiano e Italiano-Genovese, Genova, Nuova Editrice Genovese, 1910-2002.
- ^ Fonte dallo Statuto Comunale
- ^ a b c d e Fonte dal sito del Sistema Informatico Unificato per le Soprintendenze Archivistiche, su siusa.archivi.beniculturali.it. URL consultato il 26 dicembre 2010.
- ^ Legge Regionale n° 24 del 4 luglio 2008
- ^ Legge Regionale n° 23 del 29 dicembre 2010
- ^ Fonte sulla soppressione delle comunità montane
- ^ a b Fonte dal sito Araldica Civica.it, su araldicacivica.it. URL consultato il 6 novembre 2011.
- ^ da Gli Stemmi dei Comuni della Liguria, a cura di Pietro Tarallo, Erga edizioni
- ^ Dati tratti da:
- Popolazione residente dei comuni. Censimenti dal 1861 al 1991 (PDF), su ebiblio.istat.it, ISTAT.
- Popolazione residente per territorio – serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno.
- ^ Dato Istat al 31/12/2014
- ^ Fonte dal sito Comune di Carrodano-Certificazione ambientale
Voci correlate
Altri progetti
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