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Hardwired... to Self-Destruct

album dei Metallica del 2016
Versione del 1 dic 2016 alle 18:45 di Luigi936 (discussione | contributi) (Classifiche)

Hardwired... To Self-Destruct è il decimo album in studio del gruppo musicale statunitense Metallica, pubblicato il 18 novembre 2016 dalla Blackened Recordings.[13]

Hardwired... To Self-Destruct
album in studio
ArtistaMetallica
Pubblicazione18 novembre 2016
Durata77:29
Dischi2
Tracce12
GenereHeavy metal
Thrash metal
Hard rock
EtichettaBlackened
ProduttoreGreg Fidelman, James Hetfield, Lars Ulrich
Registrazionemaggio 2015-agosto 2016, HQ, San Rafael (California)
Formati2 CD, 3 CD, 2 LP, 3 LP+CD, Download digitale
Certificazioni
Dischi d'oroNuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda[1]
(vendite: 7 500+)
Spagna (bandiera) Spagna[2]
(vendite: 20 000+)
Dischi di platinoAustria (bandiera) Austria[3]
(vendite: 15 000+)
Canada (bandiera) Canada[4]
(vendite: 80 000+)
Germania (bandiera) Germania[5]
(vendite: 200 000+)
Polonia (bandiera) Polonia[6]
(vendite: 20 000+)
Metallica - cronologia
Album successivo
Singoli
  1. Hardwired
    Pubblicato: 18 agosto 2016
  2. Moth into Flame
    Pubblicato: 26 settembre 2016
  3. Atlas, Rise!
    Pubblicato: 31 ottobre 2016
Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic[7]
Classic Rock[8]
New Musical Express[9]
Rolling Stone[10]
sentireascoltare[11]5.4/10
The Guardian[12]

Si tratta del primo album in studio del gruppo a non vedere la collaborazione del chitarrista Kirk Hammett per la composizione di alcuna traccia,[14] a causa della perdita del proprio cellulare nell'aprile 2015 contenente oltre 250 riff da lui composti.[15]

Hardwired ... a Self-Destruct ha debuttato alla prima posizione in 54 paesi, tra cui gli Stati Uniti d'America, dove ha primeggiato nella Billboard 200, vendendo 282.000 copie fisiche,[16] mentre le unità rimanenti comprendevano 34.000 acquisti di canzoni e 9,3 milioni di streaming.[17] In Giappone, invece, l'album ha debuttato alla quinta posizione della Oricon, vendendo 23.000 copie nella settimana di debutto.[18] A livello mondiale ha debuttato, nella prima settimana dalla pubblicazione, in prima posizione nella Global Chart Album Top 40 con 674.000 copie vendute.[19]

Antefatti

I Metallica cominciarono a dedicarsi all'elaborazione di nuovo materiale a partire dal 2011, anno a cui risale una dichiarazione del bassista Robert Trujillo circa la possibile incisione di un nuovo album in studio in parallelo a Lulu, album realizzato in collaborazione con Lou Reed e uscito nel medesimo anno.[20]

Molte furono le dichiarazioni fatte dai vari componenti del gruppo nel corso degli anni circa un nuovo album, e lo stesso Lars Ulrich, batterista del gruppo, in più interviste, dichiarò che che i Metallica erano riusciti a comporre diversi brani, con la speranza di poterli migliorare ed integrarli in un possibile album:[21] tutto questo a cavallo tra il 2014 ed il 2015, quando il singolo inedito Lords of Summer era già stato pubblicato, nonché suonato dal vivo nel tour Metallica by Request.

Nei primi mesi del 2016 furono sia James Hetfield che Ulrich a sostenere di essere vicini alla conclusione delle registrazioni per un nuovo album, a circa otto anni di distanza da Death Magnetic.[22]

Pubblicazione

Hardwired... To Self-Destruct è stato distruibito in tutto il mondo il 18 novembre 2016 dalla Blackeded Recordings (etichetta di proprietà del gruppo) con distribuzione Universal Music Group ed è stato anticipato da tre singoli, tutti pubblicati per il download digitale. Il primo di questi, il brano d'apertura Hardwired, è uscito il 18 agosto,[23] mentre il 26 settembre è stata la volta di Moth into Flame, accompagnato da un videoclip diretto da Tom Kirk,[24] mentre il 31 ottobre è uscito Atlas, Rise!, anch'esso accompagnato da un videoclip.[25] Anche i restanti brani tratti dall'album hanno ricevuto un proprio videoclip, caricati attraverso il canale YouTube del gruppo a distanza di due ore uno dall'altro, a cominciare dal giorno prima dell'inizio delle vendite dell'album.[26] Alla fine è stato pubblicato anche quello per Lords of Summer, presente in versione riarrangiata rispetto alla quella pubblicata come singolo.[27]

Oltre all'edizione standard dell'album, diffusa in doppio CD e in download digitale, sono state messe in commercio versioni sia esclusive dell'edizione LP in varie colorazioni sia due edizioni limitate (in base al formato) di Hardwired... to Self-Destruct.[28] La prima edizione deluxe, composta da 3 CD e commercializzata in digipak, contiene un terzo disco comprendente una nuova versione di Lords of Summer, tre cover, l'intera esibizione dal vivo del 16 aprile 2016 a Berkeley (San Francisco) e una registrazione dal vivo a Minneapolis di Hardwired. La seconda edizione deluxe, commercializzata in triplo LP e un CD bonus, presenta una colorazione differente del vinile e una differente disposizione delle tracce. Il CD bonus infatti non contiene Lords of Summer e la versione dal vivo di Hardwired, presenti tuttavia nel terzo LP.

Tracce

Testi e musiche di James Hetfield e Lars Ulrich, eccetto dove indicato.

CD

CD 1
  1. Hardwired – 3:09
  2. Atlas, Rise! – 6:28
  3. Now That We're Dead – 6:59
  4. Moth into Flame – 5:50
  5. Dream No More – 6:29
  6. Halo on Fire – 8:15
CD 2
  1. Confusion – 6:43
  2. ManUNkind – 6:55 (James Hetfield, Lars Ulrich, Robert Trujillo)
  3. Here Comes Revenge – 7:17
  4. Am I Savage? – 6:30
  5. Murder One – 5:45
  6. Spit Out the Bone – 7:09
CD bonus nell'edizione deluxe
  1. Lords of Summer (2016) – 7:09 (James Hetfield, Lars Ulrich, Robert Trujillo)
  2. Ronnie Rising Medley (Featuring A Light in the Black, Tarot Woman, Stargazer, Kill the King) – 9:03 (Ritchie Blackmore, Ronnie James Dio, Cozy Powell) – originariamente presente nell'album tributo Ronnie James Dio - This Is Your Life
  3. When a Blind Man Cries – 4:35 (Ritchie Blackmore, Ian Gillan, Roger Glover, Jon Lord, Ian Paice) – originariamente interpretata dai Deep Purple
  4. Remember Tomorrow – 5:50 (Steve Harris, Paul Di'Anno) – originariamente interpretata dagli Iron Maiden
  5. Helpless (Live at Rasputin Music) – 3:08 (Sean Harris, Brian Tatler) – originariamente interpretata dai Diamond Head
  6. Hit the Lights (Live at Rasputin Music) – 4:07
  7. The Four Horsemen (Live at Rasputin Music) – 5:19 (James Hetfield, Lars Ulrich, Dave Mustaine)
  8. Ride the Lightning (Live at Rasputin Music) – 6:56 (James Hetfield, Lars Ulrich, Cliff Burton, Dave Mustaine)
  9. Fade to Black (Live at Rasputin Music) – 7:24 (James Hetfield, Lars Ulrich, Cliff Burton, Kirk Hammett)
  10. Jump in the Fire (Live at Rasputin Music) – 5:13 (James Hetfield, Lars Ulrich, Dave Mustaine)
  11. For Whom the Bell Tolls (Live at Rasputin Music) – 4:32 (James Hetfield, Lars Ulrich, Cliff Burton)
  12. Creeping Death (Live at Rasputin Music) – 6:43 (James Hetfield, Lars Ulrich, Cliff Burton, Kirk Hammett)
  13. Metal Militia (Live at Rasputin Music) – 6:07 (James Hetfield, Lars Ulrich, Dave Mustaine)
  14. Hardwired (Live in Minneapolis) – 3:30

LP

Lato A
  1. Hardwired – 3:09
  2. Atlas, Rise! – 6:28
  3. Now That We're Dead – 6:59
Lato B
  1. Moth into Flame – 5:50
  2. Am I Savage? – 6:30
  3. Halo on Fire – 8:15
Lato C
  1. Confusion – 6:43
  2. Dream No More – 6:29
  3. ManUNkind – 6:55 (James Hetfield, Lars Ulrich, Robert Trujillo)
Lato D
  1. Here Comes Revenge – 7:17
  2. Murder One – 5:45
  3. Spit Out the Bone – 7:09
12" bonus nell'edizione deluxe
  1. Lords of Summer (2016) – 7:09 (James Hetfield, Lars Ulrich, Robert Trujillo)
  2. Hardwired (Live in Minneapolis) – 3:42
CD bonus nell'edizione deluxe
  1. Ronnie Rising Medley – 9:03 (Ritchie Blackmore, Ronnie James Dio, Cozy Powell)
  2. When a Blind Man Cries – 3:42 (Ritchie Blackmore, Ian Gillan, Roger Glover, Jon Lord, Ian Paice) – originariamente interpretata dai Deep Purple
  3. Remember Tomorrow – 5:50 (Steve Harris, Paul Di'Anno) – originariamente interpretata dagli Iron Maiden
  4. Helpless (Live at Rasputin Music) – 3:08 (Sean Harris, Brian Tatler) – originariamente interpretata dai Diamond Head
  5. Hit the Lights (Live at Rasputin Music) – 4:06
  6. The Four Horsemen (Live at Rasputin Music) – 5:19 (James Hetfield, Lars Ulrich, Dave Mustaine)
  7. Ride the Lightning (Live at Rasputin Music) – 6:56 (James Hetfield, Lars Ulrich, Cliff Burton, Dave Mustaine)
  8. Fade to Black (Live at Rasputin Music) – 7:24 (James Hetfield, Lars Ulrich, Cliff Burton, Kirk Hammett)
  9. Jump in the Fire (Live at Rasputin Music) – 5:13 (James Hetfield, Lars Ulrich, Dave Mustaine)
  10. For Whom the Bell Tolls (Live at Rasputin Music) – 4:32 (James Hetfield, Lars Ulrich, Cliff Burton)
  11. Creeping Death (Live at Rasputin Music) – 6:43 (James Hetfield, Lars Ulrich, Cliff Burton, Kirk Hammett)
  12. Metal Militia (Live at Rasputin Music) – 6:07 (James Hetfield, Lars Ulrich, Dave Mustaine)

Formazione

Gruppo
Produzione
  • Greg Fidelman – produzione, registrazione, missaggio
  • James Hetfield, Lars Ulrich – produzione
  • Mike Gillies – registrazione aggiuntiva
  • Sara Lyn Killion – registrazione aggiuntiva, assistenza tecnica
  • Dan Monti, Jim Monti, Jason Gossman – editing digitale
  • Kent Matcke – assistenza tecnica
  • Dave Collins – mastering

Classifiche

Classifica (2016) Posizione
massima
Argentina[29] 1
Australia[30] 1
Austria[30] 1
Belgio (Fiandre)[30] 1
Belgio (Vallonia)[30] 1
Canada[31] 1
Danimarca[32] 1
Finlandia[30] 1
Francia[33] 1
Germania[34] 1
Giappone[18] 5
Irlanda[35] 1
Italia[30] 4
Norvegia[30] 1
Nuova Zelanda[30] 1
Paesi Bassi[30] 1
Polonia[36] 1
Regno Unito[37] 2
Repubblica Ceca[38] 1
Scozia[39] 2
Stadi Uniti[16] 1
Svezia[30] 1
Svizzera[30] 1
Ungheria[40] 2

Note

  1. ^ (EN) NZ Top 40 Albums Chart, su nztop40.co.nz, The Official New Zealand Music Chart. URL consultato il 25 novembre 2016.
  2. ^ (ES) Spanish album certifications – Metallica – Hardwired... to Self-Destruct, su promusicae.es, Productores de Música de España. URL consultato il 1º dicembre 2016.Selezionare la "Chart", inserire 2016 nel campo "Year". Seleziona nel campo "Semana". Clicca su "Search Charts"
  3. ^ (DE) Gold & Platin, su ifpi.at, International Federation of the Phonographic Industry. URL consultato il 20 novembre 2016. Digitare "Hardwired" in "Titel", dunque premere "Suchen".
  4. ^ (EN) Gold/Platinum, su musiccanada.com, Music Canada. URL consultato il 25 novembre 2016.
  5. ^ (DE) Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 26 novembre 2016.
  6. ^ (PL) Platynowe płyty CD - Archiwum, su bestsellery.zpav.pl, Związek Producentów Audio-Video. URL consultato il 30 novembre 2016.
  7. ^ (EN) Stephen Thomas Erlewine, Hardwired… to Self-Destruct, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 29 novembre 2016.
  8. ^ (EN) Stephen Dalton, Metallica - Hardwired... To Self-Destruct album review, su teamrock.com, Classic Rock, 2 novembre 2016. URL consultato il 29 novembre 2016.
  9. ^ (EN) Anita Bhagwandas, Metallica – 'Hardwired... To Self Destruct' Review, su nme.com, New Musical Express, 17 novembre 2016. URL consultato il 30 novembre 2016.
  10. ^ (EN) David Fricke, Review: Metallica's 'Hardwired' Shreds Back to Vintage Eighties Terror, su rollingstone.com, Rolling Stone, 17 novembre 2016. URL consultato il 29 novembre 2016.
  11. ^ Stefano Gaz, Metallica - Hardwired... To Self-Destruct, recensione, su sentireascoltare.com, sentireascoltare, 21 novembre 2016. URL consultato il 22 novembre 2016.
  12. ^ (EN) Dom Lawson, Metallica: Hardwired … to Self-Destruct review – their best riffs for decades, su theguardian.com, The Guardian, 17 novembre 2016. URL consultato il 29 novembre 2016.
  13. ^ Metallica, ecco "Hardwire... To Self-Destruct": tra ritorno al passato e autodistruzione, su tgcom24.mediaset.it, TGcom24. URL consultato il 20 novembre 2016.
  14. ^ (EN) Kirk Hammett Admits Feeling Left Out of Metallica's 'Hardwired' Writing Sessions, su ultimateclassicrock.com, Ultimate Classic Rock. URL consultato il 18 novembre 2016.
  15. ^ (EN) KIRK HAMMETT Lost His Phone Containing 250 Musical Ideas For Next METALLICA Album, su blabbermouth.net, Blabbermouth.net, 18 aprile 2015. URL consultato il 20 novembre 2016.
  16. ^ a b (EN) Keith Caulfield, Metallica Rocks With Sixth No. 1 Album on Billboard 200 Chart, su billboard.com, Billboard, 28 novembre 2016. URL consultato il 29 novembre 2016.
  17. ^ (EN) Piya Sinha-Roy, Metallica rocks to top of Billboard album chart, su uk.reuters.com, Reuters, 28 novembre 2016. URL consultato il 29 novembre 2016.
  18. ^ a b (JA) Oricon Top 50 Albums: 2016-11-28, su oricon.co.jp, Oricon. URL consultato il 29 novembre 2016.
  19. ^ (EN) Mediatraffic Global Top40 - World Albums Sales Chart, su mediatraffic.de, 30 novembre 2016. URL consultato il 1º dicembre 2016.
  20. ^ (EN) Brett Warner, Metallica Begin Work On Their Next Studio Album, su ology.com, Ology, 26 ottobre 2011. URL consultato il 18 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 6 novembre 2011).
  21. ^ (EN) New Metallica album expected to drop soon; 20 new songs written thus far, su axs.com, AXS TV. URL consultato il 18 novembre 2016.
  22. ^ (EN) METALLICA Nearing The End Of Recording Process For New Album, Allude To A 2016 Release, su metalinjection.net, Metal Injection, 8 febbraio 2016. URL consultato il 18 novembre 2016.
  23. ^ (EN) Listen to Metallica's Debut Single 'Hardwired' from New Album, su radio.com, 18 agosto 2016. URL consultato il 1º ottobre 2016.
  24. ^ (EN) Track Two – Moth Into Flame, su metallica.com, Metallica, 26 settembre 2016. URL consultato il 2 ottobre 2016.
  25. ^ (EN) Ryan Reed, Metallica Unveil Punishing New 'Hardwired' Song 'Atlas, Rise!', su rollingstone.com, Rolling Stone, 31 ottobre 2016. URL consultato il 1° novembre 2016.
  26. ^ (EN) Hardwired Comes Early To Video, su metallica.com, Metallica, 16 novembre 2016. URL consultato il 20 novembre 2016.
  27. ^ (EN) Video Premiere: METALLICA's 'Lords Of Summer', su blabbermouth.net, Blabbermouth.net, 17 novembre 2016. URL consultato il 20 novembre 2016.
  28. ^ (EN) HARDWIRED...TO SELF-DESTRUCT IS FINISHED!, su metallica.com, Metallica. URL consultato il 19 novembre 2016.
  29. ^ (ES) Los discos más vendidos - "Hardwired... to Self-Destruct" de Metallica se quedo en el primer puesto, en la semana del 21 al 27 de noviembre., su diariodecultura.com.ar. URL consultato il 30 novembre 2016.
  30. ^ a b c d e f g h i j k (NL) Metallica - Hardwired... To Self-Destruct, su ultratop.be, Ultratop. URL consultato il 30 novembre 2016.
  31. ^ (EN) On The Charts, su fyimusicnews.ca, FYIMusicNews. URL consultato il 30 novembre 2016.
  32. ^ (EN) Album Top-40 Uge 47, 2016, su hitlisten.nu. URL consultato il 30 novembre 2016.
  33. ^ (FR) Le Top de la semaine : Top Albums Fusionnes - SNEP (Week 47, 2016), su snepmusique.com, Syndicat national de l'édition phonographique. URL consultato il 29 novembre 2016.
  34. ^ (DE) Metallica – Hardwired... to Self-Destruct, su offiziellecharts.de, Offizielle Deutsche Charts. URL consultato il 26 novembre 2016.
  35. ^ (EN) TOP 100 ARTIST ALBUM, WEEK ENDING 24 November 2016, su chart-track.co.uk, GFK Chart-Track. URL consultato il 26 novembre 2016.
  36. ^ (PL) Oficjalna lista sprzedaży :: OLIS - Official Retail Sales Chart, su olis.onyx.pl, Związek Producentów Audio-Video. URL consultato il 1º dicembre 2016.
  37. ^ (EN) Official Albums Chart Top 100: 25 November 2016 - 01 December 2016, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 26 novembre 2016.
  38. ^ (CS) Czech Albums – Top 100, su ifpicr.cz, International Federation of the Phonographic Industry. URL consultato il 26 novembre 2016. Selezionare "201647" sul campo oltre la parola "Zobrazit", dunque premere sulla parola per recuperare i dati del grafico corretti.
  39. ^ (EN) Official Scottish Albums Chart Top 100: 25 November 2016 - 01 December 2016, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 26 novembre 2016.
  40. ^ (HU) Top 40 album DVD és válogatáslemez-lista, su zene.slagerlistak.hu, Hivatalos magyar slágerlisták. URL consultato il 26 novembre 2016.

Collegamenti esterni

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