Kirk Douglas

attore e produttore cinematografico statunitense (1916-2020)

Kirk Douglas, nato Issur Danielovitch Demsky (Amsterdam, 9 dicembre 1916), è un attore e produttore cinematografico statunitense.

Kirk Douglas nel 1969
Statuetta dell'Oscar Oscar onorario 1996
Firma di Douglas

L'American Film Institute ha inserito Douglas al diciassettesimo posto tra le più grandi star della storia del cinema.[1]

Biografia

Kirk Douglas è nato ad Amsterdam, nello stato di New York, il 9 dicembre del 1916, figlio di immigrati ebrei bielorussi originari di Chavusy, Voblasc' di Mahilëŭ, Bryna "Bertha" Sanglel (18841978) e Herschel "Harry" Danielovitch (18841950). Si laurea in Lettere e si diploma poi all'American Academy of Dramatic Arts di New York.

 
Kirk Douglas nel 1939

Dopo aver servito la Marina degli Stati Uniti durante la seconda guerra mondiale, inizia a lavorare in teatro, recitando anche a Broadway, dove viene scritturato da Guthrie Mc Clintic, il quale gli suggerisce di cambiare subito nome in uno decente: "Isadore Demsky", secondo il produttore, può andar bene per apparire in recite studentesche, ma sui cartelloni di Broadway non ha possibilità di far colpo. Issur Danielovitch opta quindi per Kirk, dal nome di un personaggio dei fumetti che era tra i suoi preferiti, e per Douglas, dal cognome della sua insegnante di dizione all'Academy.

La sua prima interpretazione cinematografica è quella di un giovane procuratore distrettuale nel film Lo strano amore di Marta Ivers (1946); successivamente recita anche in ruoli brillanti, tuttavia la commedia non si addice alle sue caratteristiche, più adatte a ruoli forti, cinici, da "duro". Conquista l'interesse del pubblico interpretando la parte di un pugile forte atleticamente, ma di scarse qualità umane, in Il grande campione (1949); il successo definitivo arriva però con L'asso nella manica di Billy Wilder (1951), dove Douglas è Chuck Tatum, un giornalista senza scrupoli che specula sul dramma di un minatore intrappolato dopo il crollo in una miniera, cui seguono Pietà per i giusti di William Wyler (1951), in cui interpreta un poliziotto spietato e Il bruto e la bella (1952) di Vincente Minnelli, nei panni di un produttore dal cuore di pietra.

Nel 1954 fonda una sua casa di produzione che chiama Bryna Productions (dal nome della madre), con la quale realizza i suoi più grandi successi da protagonista. Nel 1956 interpreta il ruolo del pittore Vincent van Gogh nel film Brama di vivere, diretto da Vincente Minnelli, mentre è del 1957 uno dei capolavori nella sua filmografia, Orizzonti di gloria, pellicola fortemente antimilitarista diretta dal giovane Stanley Kubrick. Sempre diretto da Kubrick, Douglas interpreterà nel 1960 il kolossal Spartacus nel ruolo del protagonista.

È stato anche un eccellente interprete di film western, in particolare Il grande cielo (1952) di Howard Hawks e Sfida all'O.K. Corral (1957): in quest'ultimo impersonò splendidamente il personaggio del medico Doc Holliday, a fianco di Burt Lancaster nel ruolo dello sceriffo Wyatt Earp.

 
Kirk Douglas, con il direttore d'orchestra Zubin Mehta alla cerimonia della Hollywood Walk of Fame nel 2011

Douglas ha ricevuto tre nomination al Premio Oscar, senza mai vincerlo. Solo nel 1996 è stato premiato con l'Oscar alla carriera.

Il 16 gennaio 1981 ha ricevuto la prestigiosa onorificenza civile statunitense, la Medaglia presidenziale della libertà, dal Presidente Jimmy Carter[2].

Douglas ha interpretato il suo penultimo film, Vizio di famiglia (2003) accanto a Michael, proprio nei ruoli di padre e figlio.

Ormai lontano dalle scene per via dell'età e delle limitazioni fisiche, si è impegnato, attraverso i mezzi di comunicazione di massa (fra i quali un suo blog), in una campagna atta a indurre gli Stati Uniti d'America a chiedere perdono per la schiavitù delle persone deportate dall'Africa fra i secoli XVI e XIX e anche per le ingiustizie che gli afroamericani continuarono a patire anche dopo l'abolizione formale del regime schiavista[3], battaglia vinta nell'agosto 2008[4].

Oscar e record

Kirk Douglas è l'interprete maschile Premio Oscar più anziano ancora vivente.

Vita privata

Kirk Douglas si è sposato due volte. Dal primo matrimonio con l'attrice britannica Diana Dill (durato dal 1943 al 1951) ha avuto due figli, l'attore Michael Douglas (nato nel 1944) e Joel Douglas (nato nel 1947), divenuto in seguito produttore.

Nel 1954 Douglas si è risposato con la produttrice Anne Buydens, da cui ha avuto altri due figli, Peter Vincent (1955) ed Eric (1958-2004, morto a 46 anni per abuso di stupefacenti).

È nonno dell'attore Cameron Douglas.

Il 9 dicembre 2016 ha compiuto 100 anni.

Filmografia

Cinema

 
Kirk Douglas nel 1955
 
Kirk Douglas insieme all'ex presidente statunitense Jimmy Carter nel 1978
 
Kirk Douglas insieme a Rino Barillari
 
Kirk Douglas alla cerimonia in cui Zubin Mehta ricevette la stella della Hollywood Walk of Fame nel 2011

Televisione

Documentari

Premi e riconoscimenti

Premio Oscar

Golden Globe

Altri riconoscimenti

Albero genealogico della famiglia Douglas

Diana Dill
Kirk Douglas
Anne Buydens
Diandra Luker
Michael Douglas
Catherine Zeta-Jones
Joel Douglas
Peter Douglas
Eric Douglas
Cameron Douglas
Dylan Michael Douglas
Carys Zeta Douglas

Onorificenze

Doppiatori italiani

Nelle versioni in italiano dei suoi film, Kirk Douglas è stato doppiato da:

  • Giulio Panicali in: Orizzonti di gloria, Spartacus, 20.000 leghe sotto i mari, I vichinghi, Le mura di Gerico, Solo sotto le stelle, L'occhio caldo del cielo, Il lutto si addice ad Elettra, Lettera a tre mogli, I cinque volti dell'assassino, La cara segretaria, Atto d'amore, Il cacciatore di indiani, Parigi brucia?
  • Emilio Cigoli in: Ulisse, Gli eroi di Telemark, Sì, signor generale, Il grande campione, Due settimane in un'altra città, Destino sull'asfalto, Il bruto e la bella, Noi due sconosciuti, Brama di vivere, Quattro tocchi di campana, Storia di tre amori
  • Giuseppe Rinaldi in: Combattenti della notte, La fratellanza, Per amore ho catturato una spia russa, La via del West, Prima vittoria, Carovana di fuoco, Un uomo da rispettare, Holocaust 2000, Sette giorni a maggio
  • Gualtiero De Angelis in: Chimere, Il giorno della vendetta, I perseguitati, Sabbie rosse, Il tesoro dei Sequoia, Lo zoo di vetro, Le catene della colpa
  • Pino Locchi in: Il compromesso, Il segreto, Caro zio Joe, Oscar - Un fidanzato per due figlie
  • Michele Kalamera in: Saturn 3, I giustizieri del West, Un magnifico ceffo da galera, Incubi
  • Sandro Ruffini in: Pietà per i giusti, L'asso nella manica
  • Paolo Stoppa in: Sfida all'O.K. Corral, Le vie della città
  • Sergio Rossi in: Fury, Due tipi incorreggibili
  • Stefano Sibaldi in: L'uomo senza paura
  • Gigi Proietti in: Uomini e cobra
  • Gianni Musy in: Vizio di famiglia
  • Arnoldo Foà in: Il grande cielo
  • Nando Gazzolo in: Countdown - Dimensione zero
  • Alberto Rabagliati in: 20.000 leghe sotto i mari (parte cantata)

Da doppiatore è sostituito da:

Note

Altri progetti

Collegamenti esterni

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