prova Chiesa di Santo Stefano Protomartire a Carisolo di Simone II Baschenis nella chiesa di San Vigilio a Pinzolo; chiesa di san Lorenzo bergamo quando trovo fonti


Casa Fogaccia
Casa Fogaccia o dell'arciprete
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
LocalitàBergamo
IndirizzoVia Gaetano Donizetti
Informazioni generali
CondizioniIn uso
CostruzioneXVI secolo
UsoDipartimento di Lingue e letterature straniere dell’Università di Bergamo,
Realizzazione
Architettoignoto
ProprietarioFamiglia Fogaccia

Casa Fogaccia o casa dell'Arciprete è un'abitazione civile risalente al XVI secolo che si trova in via Gaetano Donizetti, un tempo via Gromo, nella parte alta della città di Bergamo, dal XX secolo parte dell'Università di Bergamo accogliendo il Dipartimento di Lingue e letterature straniere.

Storia

La costruzione dovrebbe risalire al 1520 anche se non se ne conosce il committente, anche se verrebbe indicato il nobile e giurista Benedetto Ghislandi[1]. prende il nome della famiglia Fogaccia di Clusone che la acquistò nel 1675, diventando poi nel 1840 eredità e proprietà degli arcipreti del Basilica di Sant'Alessandro.

Il costruttore viene identificato in Pietro Isabello, conoscitore del Bramante, presente a Bergamo nel Palazzo della Ragione, riesce a presentare quella che è l'arte bergamasca, nella facciata di questo palazzo a marmi policromi, facendo propria quell'arte che nasce dagli artisti di tradizione veneta.

 
Bergamo, casa dell'arciprete, di pietro isabello, 1520, 03 capitelli

Architettura

Il fabbricato è antecedente agli immobili che lo circondano, ma la situazione originaria non doveva presentare differenze da quella attuale. La facciata rivolta a sud verso via Donizetti, antica Via Gromo, aveva di fronte la chiesa di San Cassiano, ora sostituita con la piazzetta Zavadini, serviva quindi dare respiro al fabbricato. La parete in marmo grigio, è composta da tre piani divise da trabeazioni sostenute da lesene corinzie, che la dividono verticalmente in tre zone. Nella due zone laterali del piano terra sono presenti le due porte ad arco e una finestra decorata a finta prospettiva, sul piano superiore, alle porte si alternano le finestre ad arco, e nella parte centrale una edicola, forse un tempo contenente un affresco, mentre al secondo piano leggermente spostato, una porta finestra con inferriata. La leggera differenza nelle proporzioni dei differenti livelli è ponderata, perdendosi nella visione completa della facciata, situazione che si presenta in altri palazzi del periodo.

Note

  1. ^ Casa dell'Arciprete, su dimoredesign.it, Dimore e design. URL consultato il 12 dicembre 2016.