Sali Berisha
Sali Ram Berisha (Tropojë, 15 ottobre 1944) è un politico albanese. È stato Primo ministro dal 2005 fino al 2013, nonché ex Presidente della Repubblica (1992-1997).
Sali Berisha | |
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Durata mandato | 11 settembre 2005 – 15 settembre 2013 |
Presidente | Alfred Moisiu Bamir Topi Bujar Nishani |
Predecessore | Fatos Nano |
Successore | Edi Rama |
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Durata mandato | 9 aprile 1992 – 24 luglio 1997 |
Predecessore | Ramiz Alia |
Successore | Rexhep Meidani |
Presidente del Partito Democratico d'Albania | |
Durata mandato | 1990 – 2013 |
Successore | Lulzim Basha |
Dati generali | |
Partito politico | Partito del Lavoro d'Albania (fino al 1991) Partito Democratico d'Albania (dal 1991) |
Professione | Cardiologo |
Gli studi
Nel 1967 si è laureato in medicina a Tirana e ha frequentato un master a Parigi. Nel 1986 è eletto membro del Comitato Europeo sulle Ricerche Mediche.
Durante gli anni ottanta è stato professore alla facoltà di medicina di Tirana, ha pubblicato vari libri universitari e articoli scientifici sulla cardiologia anche all'estero.
La politica

A partire dal 1969, Berisha è membro del Partito del Lavoro d'Albania al potere, guidato da Enver Hoxha fino al 1985. Rimase nel partito fino al 1990, quando si schiererà contro il presidente Ramiz Alia.
Nel 1991 diventa capo del Partito Democratico d'Albania, con cui ha vinto le elezioni nel 1992, 1996, 2005 e nel 2009. È stato Presidente dell'Albania dal 9 aprile 1992 al 24 luglio 1997, quando diede le dimissioni dal suo secondo mandato ricevuto dal parlamento, nel momento in cui nel paese era stato proclamato lo stato d'emergenza. È importante qui aggiungervi un dettaglio: in questi primi due mandati (1992 e 1996), l'Albania è una Repubblica presidenziale. Per cui - se non in modo diretto, almeno in modo indiretto - è frequente far ricadere su di lui la responsabilità delle piramidi finanziarie, nonché delle proteste verificatesi nel 1997. Nel 1996, il collasso delle piramidi finanziarie collegate favorite dal suo governo portò a proteste popolari di massa che fecero precipitare il paese nel caos durante i primi mesi del 1997, causando circa 2.000 morti[senza fonte].
A seguito delle elezioni dell'estate 2005 la coalizione del suo partito (Unione per la Vittoria) ebbe la maggioranza del parlamento, grazie anche alle divisioni tra i partiti di sinistra, e diventò così Primo ministro.
Ha vinto le elezioni del 2009 continuando così ad essere Primo ministro per il secondo mandato consecutivo. Per la prima volta, nessuna coalizione uscì vincitrice dalle elezioni, ma l'Alleanza del Cambiamento (70 deputati su 140) entrò in coalizione con un suo alleato non naturale, il Movimento Socialista per l'Integrazione (4 deputati su 140), i socialdemocratici nati dalla scissione del Partito Socialista nel 2005, lasciando all'opposizione il Partito Socialista (66 deputati su 140) di Edi Rama, con un vantaggio di 8 deputati all'Assemblea Nazionale.
Nel dicembre del 2009 è stato rieletto, essendo unico candidato, Presidente del Partito Democratico.[1]. Pochi giorni dopo la sconfitta nelle elezioni parlamentari del 23 giugno 2013 si è dimesso dalla dirigenza del partito lasciando ai membri la decisione del nuovo leader.
Onorificenze
Onorificenze albanesi
Onorificenze straniere
Note
Altri progetti
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