Solar Dynamics Observatory

Versione del 17 dic 2016 alle 21:46 di EnzoBot (discussione | contributi) (top: clean up, replaced: {{Da aggiornare| → {{Aggiornare| using AWB)

Il Solar Dynamics Observatory (SDO) è un telescopio spaziale che è stato lanciato l'11 febbraio 2010 per studiare il Sole. È un progetto della NASA.

Solar Dynamcs Observatory (SDO)
Immagine del veicolo
Dati della missione
OperatoreNASA
NSSDC ID2010-005A
SCN36395
DestinazioneSole
Vettorevettore Atlas V
Lancio11 febbraio 2010[1]
Luogo lancioCape Canaveral Air Force Station Space Launch Complex 41
Proprietà del veicolo spaziale
Massa3100 kg
Strumentazione
  • Extreme Ultraviolet Variability Experiment
  • Helioseismic and Magnetic Imager
  • Atmospheric Imaging Assembly
Parametri orbitali
Orbitaorbita geosincrona
Sito ufficiale
Living With a Star
Missione precedenteMissione successiva
- Radiation Belt Storm Probes

Durata della missione

Il lancio della missione è stato l'11 febbraio 2010;[1] la sonda è stata in fase di test nell'edificio 7 del Goddard Space Flight Center della NASA, sito in Greenbelt, Maryland. La missione dovrebbe durare cinque anni e tre mesi, ma non se ne esclude un prolungamento ad almeno dieci anni. Alcuni considerano il Solar Dynamic Observatory come il successore del Solar and Heliospheric Observatory (SOHO).

Caratteristiche

 
Rappresentazione schematica del Solar Dynamics Observatory.

Il veicolo di lancio è un razzo Atlas V; Il SDO è stato lanciato dal Kennedy Space Center l'11 febbraio 2010[1] Il perigeo iniziale sarà a circa 2500 km, dopo il quale compirà una serie di manovre orbitali in salita fino al raggiungimento dell'orbita stabilita.

SDO è una sonda stabilizzata da 3 assi con allineamenti solari e due antenne ad alta ricezione.

Orbita

SDO orbiterà a 36.000 km in un'orbita geosincrona a 102° di longitudine ovest e un'inclinazione di 28,5°.

Comunicazioni

SDO invierà i dati scientifici (banda Ka) tramite le sue antenne maggiori e i dati tecnici (banda S) tramite le due antenne onnidirezionali. La stazione a terra consiste di due antenne radio da 18 metri posizionate a White Sands, nel Nuovo Messico. Le antenne verranno costruite specificatamente per questa missione. SDO genererà circa 1,5 terabyte di dati al giorno.

SDO userà periodicamente l'antenna Universal Space Network[2] a South Point, nelle Hawaii, per fornire risoluzioni aggiuntive. I controllori della missione opereranno in remoto dal centro operativo NASA di GSFC.

Strumentazione scientifica

La strumentazione scientifica del DSO consiste in:

  • Extreme Ultraviolet Variability Experiment:[3] si tratta di uno strumento che misurerà l'emissione di radiazione ultravioletta solare con cadenza regolare, accuratezza e precisione;
  • Helioseismic and Magnetic Imager:[4] è uno strumento che studia la variabilità solare e le varie componenti dell'attività magnetica solare;
  • Atmospheric Imaging Assembly:[5] fornirà un'immagine del disco solare nelle diverse bande dell'ultravioletto e dell'estremo ultravioletto ad alta risoluzione temporale e spaziale.

Note

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni