Tom King (fumettista)
Tom King (...) è un fumettista e scrittore statunitense.

Conosciuto principalmente per i suoi lavori alla Marvel Comics e DC Comics quali Vision, Greyson e Omega Men e per la serie Vertigo Sheriff of Babylon, oltre ad essere l'attuale scrittore della testata di Batman.
Biografia
I genitori di King divorziarono quando lui era in tenera età. Fin da giovane coltiva la passione per i fumetti, svolgendo durante il college lavori part-time presso la Marvel e la DC Comics, salvo poi abbandonarli in seguito agli attentati dell'11 settembre 2001, periodo nel quale viene assunto dalla CIA, sezione anti-terrorismo, dove svolge sia incarichi da interno sia come agente operativo sul campo, il che lo porta a compiere diversi viaggi oltreoceano. Successivamente alla nascita del figlio, King prende un anno di ferie per dedicarsi totalmente a lui, ricominciando contemporaneamente a scrivere durante le ore notturne. Decide poi di abbandonare il lavoro alla CIA per dedicarsi totalmente alla scrittura, spedendo senza successo una sua storia breve a diverse case editrici. Scrive inoltre il romanzo A Once Crowded Sky, pubblicato dalla casa editrice Simon & Schuster, che non venderà alcuna copia. Cliff Chiang, disegnatore con cui King aveva lavorato in precedenza, risponde ad una delle e-mail che King continuava a spedire alle case editrici, e decide quindi di presentarlo a Karen Beger, editor dell'etichetta Vertigo della DC Comics, durante il New York Comic Con 2011. In seguito a questo primo incontro e poi ad un secondo, svoltosi al New York Comic Con 2012, Beger lo affianca allo sceneggiatore Mark Doyle e al disegnatore Tom Fowler, commissionandogli una storia di otto pagine, sulla quale i tre lavorano per un anno, che riceve una nomination agli Eisner Award. King scrive poi diversi soggetti; uno di questi, approvato dall'editor Shelly Bond, diverrà poi la serie Vertigo Sheriff of Babylon. Mark Doyle, divenuto nel frattempo editor delle testate di Batman, gli suggerisce di scrivere una serie insieme allo sceneggiatore Tim Seeley; nasce così la serie Grayson, con protagonista l'omonimo personaggio noto per aver vestito i panni del primo Robin e successivamente quelli del vigilante Nightwing. King e Seeley scriveranno la serie dal n.1 (2014) fino al n.17 (2016), lasciando poi le redini della testata allo sceneggiatore Collin Kelly. Nel 2015, in occasione del rilancio DC You, King scriverà la miniserie di 12 numeri Omega Men. Inizialmente, la miniserie doveva chiudersi con il n.6, ma le pressioni esercitate dai lettori spingono gli editor della DC Jim Lee e Dan DiDio a prolungarla[1]. Omega Men sarà un successo di critica, finendo tra i best-seller del New York Times[1]. Nel 2016, per la Marvel Comics, scrive la serie Vision, con protagonista l'androide Visione dei Vendicatori, della quale realizzerà i numeri dall'1 al 12. Durante la scrittura di Vision firma un contratto di esclusiva con la DC Comics, che gli consente di terminare tutti i progetti in corso per altri editori[2]. Con il rilancio DC Rebirth, King diventa il nuovo scrittore della testata ammiraglia di Batman, succedendo a Scott Snyder, che ne aveva scritto le avventure dall'inizio del New 52[3].
Bibliografia
DC Comics
- Grayson; n.1-17; Annual n.1 (2014-2016)
- Grayson: Futures End; one-shot (2014)
- Secret Origins (Vol. 4) n.8 (2015)
- Teen Titans Annual n. 1 (2015)
- The Omega Men; miniserie; n.1-12 (2015-2016)
- Justice League - Darkseid War: Green Lantern; one-shot (2016)
- Robin War; n.1-2 (2016)
- Batman: Rebirth; one-shot (2016)
- Batman; n.1 - in corso (2016-...)
Vertigo
- Sheriff of Babylon
Marvel Comics
- Vision; n.1-12 (2016)
Note
- ^ a b DC Comics: Omega Men di Tom King tra i best seller del New York Times - BadComics.it, in BadComics.it, 9 settembre 2016. URL consultato il 28 dicembre 2016.
- ^ Tom King lascerà la Marvel per lavorare in esclusiva con la Dc Comics, in Comicsblog.it. URL consultato il 28 dicembre 2016.
- ^ DC Comics Rebirth: Tom King Is The New Batman Bi-Weekly Writer?, su Bleeding Cool Comic Book, Movie, TV News, 2 febbraio 2016. URL consultato il 28 dicembre 2016.