Iseo
Iseo (Izé in dialetto bresciano[4][5]) è un comune italiano di 9 177 abitanti[1] della provincia di Brescia in Lombardia.
| Iseo comune | |
|---|---|
| Localizzazione | |
| Stato | |
| Regione | |
| Provincia | |
| Amministrazione | |
| Sindaco | Riccardo Venchiarutti (Progetto Iseo) dal 7-6-2009 |
| Territorio | |
| Coordinate | 45°39′31″N 10°03′13″E |
| Altitudine | 186 m s.l.m. |
| Superficie | 28,42 km² |
| Abitanti | 9 177[1] (31-08-2016) |
| Densità | 322,91 ab./km² |
| Frazioni | Bosine, Clusane, Cremignane, Pilzone, Covelo |
| Comuni confinanti | Adro, Corte Franca, Monte Isola, Monticelli Brusati, Paratico, Polaveno, Predore (Bg), Provaglio d'Iseo, Sulzano |
| Altre informazioni | |
| Cod. postale | 25049 |
| Prefisso | 030 |
| Fuso orario | UTC+1 |
| Codice ISTAT | 017085 |
| Cod. catastale | E333 |
| Targa | BS |
| Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
| Cl. climatica | zona E, 2 383 GG[3] |
| Nome abitanti | iseani |
| Patrono | san Vigilio |
| Giorno festivo | 26 settembre |
| Cartografia | |
| Sito istituzionale | |
Importante centro turistico sulla sponda sud-orientale del lago d'Iseo, si trova una ventina di chilometri a nord del capoluogo provinciale Brescia. Il suo territorio presenta le caratteristiche di un ambiente a cavallo fra il lago e la collina, fra l'acqua e la terra, particolarmente evidenti nell'habitat della Riserva naturale Torbiere del Sebino. Rientra inoltre nella zona vitivinicola della Franciacorta.
Geografia fisica
Territorio
Il territorio comunale è variegato essendo formato da zona montana, collinare, lacustre. Le frazioni/località sono: Bersaglio, Bosine, Ciochet, Clusane, Covelo, Cremignane, Le Valzelle, Pilzone, Zuccone, Passo dei Tre Termini.
Al Passo dei Tre Termini passa il confine con Polaveno cioè tra il Sebino-Franciacorta e la Valtrompia.
Storia
Nel IX secolo, all'epoca delle prime cronache che citano Iseo, il centro dipendeva dal monastero bresciano di San Salvatore.
Nel 1161 le famiglie più importanti erano i Sozzi e gli Isei, questi ultimi guelfi e antenati dei ghibellini Oldofredi. Federico Barbarossa conquistò e incendiò il castello di Iseo alla fine del XII secolo.[6]
Nel XIII secolo passò sotto la signoria di una potente famiglia del luogo, gli Oldofredi, finché nel 1385, divenne parte del territorio bresciano.
Nel 1426 il Carmagnola conquistava Iseo per la Repubblica Veneta, e ne affidava il al Comune di Iseo, divenendo capoluogo della Quadra di Iseo.[6]
Delle origini medievali Iseo conserva ancora tracce di alcuni edifici del centro storico, mentre il lungolago è stato risistemato nell'Ottocento. Rilevante il monumento a Gabriele Rosa con le figure allegoriche della "Scienza", "Fede Repubblicana" e della "Fermezza al Lavoro" del celebre scultore Ettore Ferrari sul lungolago.
L'abitato d'Iseo sviluppo una cresciata economica, è inoltre attestata la presenza fin dal 1460 di un banco tenuto da ebrei, l'importanza di questo sviluppo commerciale trova riscontro anche nello studio da parte di Leonardo da Vinci di un canale navigabile Bergamo-Brescia via Iseo.
Nel 1784 gli artigiani ed i commercianti lanieri si costituirono in "università", a testimonianza dell'importanza assunta da questo settore nell'economia del paese, sulla quale poggiava la borghesia, la quale salutò favorevolmente l'arrivo della Repubblica Cisalpina.[7]
Altro importante settore fu quello della seta. Con gli Asburgo arrivò l'illuminazione pubblica (1819, poi trasformata a gas nel 1873, ed elettrificata nel 1898), fu costruito il nuovo cimitero (1822), fu aperto l'ospedale (1841). Nel 1834 furono aperte regolari linee di navigazione sul lago. Nel 1870-80 furono avviate tre filande a vapore e nel 1875 fu allargato il porto, dal quale passava l'80 per cento dei cereali diretti in Valcamonica. Dieci anni più tardi fu inaugurata la linea ferroviaria Brescia-Iseo: il suo prolungamento fino a Edolo (1907) farà perdere ad Iseo il ruolo di nodo dei traffici verso la Val Camonica.
Al centro della piazza principale, Piazza Garibaldi, si trova la prima statua non equestre dedicata a Giuseppe Garibaldi del mondo. Questa fu inaugurata nel 1883 da Gabriele Rosa e fu scolpita da Pietro Bordini.[8]
Nel 1927 vennero aggregati ad Iseo i comuni di Clusane sul Lago e Pilzone.
Durante la seconda guerra mondiale, venne aperto il Ghetto di Iseo nel quale vengono isolati i cittadini ebrei.
Dal 1943 al 1945, Iseo fu la sede dell'Aeronautica Nazionale Repubblicana, dipartimento delle forze armate della Repubblica Sociale Italiana.[9]
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
Nella piazza del Sagrato sorge la Pieve di Sant'Andrea, fondata nel V secolo e arricchita da un campanile in pietra calcarea. All'interno è presente un olio su tela di Francesco Hayez raffigurante San Michele Arcangelo che caccia Lucifero dal paradiso (1839), e la statua di San Vigilio opera dello scultore bresciano Giovanni Franceschetti. Nella stessa piazza si trovano la Chiesa di San Giovanni Battista e l'ex Oratorio dei Disciplini.
Caratteristica è l'antica cappella dedicata a San Giuseppe nella frazione di Bosine, lungo la provinciale per Polaveno.
Da ricordare sono anche:
- La Chiesa della Madonna della Neve, situata tra l'Oratorio S.G. Bosco e il Castello Oldofredi;
- La Chiesa della Madonna del Mercato, situata all'inizio di Via Mirolte, poco oltre Piazza Garibaldi.
Architetture militari
Il Castello degli Oldofredi, eretto nell'XI secolo su uno sperone roccioso ai margini del centro storico, ha pianta quadrata con torri angolari in pietra. Incendiato dal Barbarossa nel corso delle sue guerre contro i comuni italiani, fu restaurato nel 1161 da Giacomo Oldofredi.
Dopo il 1454 Venezia lo utilizzò come sede di guarnigione militare e nel 1580 lo cedette al comune che lo affidò a sua volta ai frati cappuccini, perché lo trasformassero in convento e luogo di attività assistenziale per la popolazione.
Scacciati i religiosi e spogliato dei beni dalle soppressioni e confische napoleoniche (1798), l'edificio fu abbandonato al degrado fino al recente restauro che ha permesso di collocarvi le strutture della Biblioteca comunale.[10]
Aree naturali
Torbiere del Sebino
La riserva naturale Torbiere del Sebino è una delle riserve naturali regionali istituite dall'amministrazione lombarda.
È un'area naturale di 360 ettari, che ha avuto origine dall'attività di estrazione della torba ed è ubicata a sud della sponda meridionale del lago d'Iseo a 185 m s.l.m.
La Riserva Naturale delle Torbiere del Sebino, dichiarata “zona umida di importanza internazionale” secondo la Convenzione di Ramsar e Sito di Interesse Comunitario (SIC) della Rete Natura 2000, è considerata un'area prioritaria per la biodiversità nella Pianura Padana lombarda. Ciò si deve alla varietà di habitat e di specie, acquatico-palustri, pregiate o di interesse comunitario presenti nel territorio, rare o a rischio di estinzione in Lombardia e in Italia.[11]
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[12]

Cultura
Istruzione
Biblioteche
Sul territorio comunale si trova una sola biblioteca, la biblioteca Fulgenzio Rinaldi con sede nel Castello Oldofredi.[13]
Scuole
A Iseo si trova una scuola dell'infanzia, una primaria, una secondaria di primo grado e una di secondo grado. La più grande e importante tra queste è L'I.I.S. Giacomo Antonietti. Nell'istituto superiore, nato il 1º settembre 2000 dall'accorpamento del Liceo Scientifico, dell' Istituto Tecnico Commerciale e dell'IPIA già presenti nel paese, sono presenti sezioni di Liceo scientifico, Liceo scientifico delle scienze applicate, AFM, CAT e corsi professionali nazionali e regionali.[14]
Media
Periodici:
- Il Giornale di Iseo e del Sebino
- Piacere Iseo - Punto d'Incontro
Arte
Nel 1947, per promuovere un rilancio della località sotto il profilo culturale ed artistico dopo il conflitto, fu indetto il Premio Iseo di pittura[15].
Persone legate a Iseo
- Silvio Bonardi, garibaldino e politico iseano, con lo scoppio della Terza guerra di indipendenza italiana, si arruolò nel 2º Reggimento Volontari Italiani combattendo a Mentana e a Monterotondo.[16]
- Carlo Bonardi, garibaldino, partecipò alla Spedizione dei Mille e morì a Calatafimi.[16]
- Giuseppe Bonardi, patriota e politico. È stato prosindaco di Iseo, nel 1859, e sindaco di Brescia.
- Gabriele Rosa, politico e scrittore iseano, a causa della sua partecipazione ai moti rivoluzionari, fu detenuto allo Spielberg.[16]
- Uranio Fontana, compositore italiano nato a Iseo nel 1815.[16]
- Chiara Moroni, politica.
- Cristina Plevani, personaggio televisivo.
- Lucrezia Floriani, personaggio di fantasia, protagonista dell'omonimo romanzo della scrittrice francese George Sand.
- Giulio Prigioni, ambasciatore e console d'Italia.
- Riccardo Venchiarutti, giornalista RAI e sindaco di Iseo.
- Franco Modigliani, Premio Nobel per l'economia nel 1985, fondò nel 1998 a Iseo la scuola estiva di studi economici I.S.E.O.. All'economista è dedicata l'aula magna dell'I.I.S. G. Antonietti.[16]
- Giorgio Zuccoli, velista, ottenne numerosi premi a livello internazionale. In ricordo al campione la nuova palestra dell'I.I.S. G. Antonietti è stata a lui dedicata.[16]
Economia
Le attività economiche presenti nel comune riguardano tutte le tre aree tradizionali dell'agricoltura (legata in particolare al settore vitivinicolo), dell'industria (manifatturiera in genere, edilizia nello specifico) e soprattutto dei servizi (con turismo, commercio e attività immobiliare in evidenza).
Infrastrutture e trasporti
Taxi di iseo www.iseotaxi.it
Ferrovie
Il territorio comunale è servito dalla ferrovia Brescia-Iseo-Edolo di proprietà regionale, gestita da Ferrovienord, mentre il servizio sulla stessa è espletato da Trenord.
Sono presenti due stazioni: quella di Iseo, posta in via Repubblica 1, la quale è classificata come "principale" dal gestore ed è punto di interscambio con l'imbarcadero per la navigazione sul lago, e la fermata di Pilzone nell'omonima frazione, in via Giovanni XXIII, 4.
A Iseo è presente anche il deposito del materiale rotabile utilizzato dal gestore per la linea.
Autobus
Il comune è servito da alcune autolinee interurbane esercite dai consorzi Trasporti Brescia Sud e Brescia Nord[17] e dalla Ferrovie Nord Milano Autoservizi (FNMA):
- "LS002" (Sarnico-Iseo)[18];
- "LS003" (Iseo-Palazzolo-Chiari)[19];
- "LS021" (Iseo-Orzinuovi)[20];
- "LS022" (Iseo-Monterotondo-Chiari)[21];
- "LN030" (Gardone Val Trompia-Polaveno-Iseo)[22];
- "F27" (Brescia-Iseo-Edolo)[23][24];
- "L62" (Iseo-Provaglio-Brescia)[25][26].
Battelli
Iseo è collegata a Monte Isola e ad altre località del Sebino da alcune linee della società Navigazione Lago d'Iseo[27]
Amministrazione
| Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
|---|---|---|---|---|---|
| 1963 | 1965 | Luigi Geroldi | Democrazia Cristiana | Sindaco | |
| 1965 | 1972 | Angelo Franceschetti | Democrazia Cristiana | Sindaco | |
| 1972 | 1982 | Achille Sgarbi | Democrazia Cristiana | Sindaco | |
| 1982 | 1990 | Ferruccio Mori | Democrazia Cristiana | Sindaco | |
| 1990 | 1995 | Sanzio Passeri | DC, PSI, PRI | Sindaco | |
| 1995 | 1999 | Sanzio Passeri | lista Insieme per Iseo | Sindaco | |
| 1999 | 2004 | Marco Ghitti | lista Iseo Aperta (FI, AN, CCD-CDU, Iseo Futuro, Clusane Incontro) | Sindaco | [28] |
| 2004 | 2009 | Marco Ghitti | lista Iseo Lista Ghitti (FI, AN, UDC) | Sindaco | [29] |
| 2009 | 2014 | Riccardo Venchiarutti | lista Progetto Iseo (PD, UDC) | Sindaco | [30] |
| 2014 | in carica | Riccardo Venchiarutti | lista Progetto Iseo | Sindaco | [31] |
Gemellaggi
Sport
- tappa della regata delle bisse: Iseo si alterna a Clusane nell'organizzazione di una tappa della regata tradizionali imbarcazioni da voga alla veneta. L'imbarcazione vincitrice del campionato ottiene come trofeo bandiera del lago.
- Traversata a nuoto del lago d'Iseo: manifestazione non competitiva con partenza dalla sponda bergamasca, Predore e arrivo al molo d'Iseo.
- Gimondi Bike: gara di mountain bike per professionisti e amatori, valida anche per il circuito della Coppa del Mondo.
- MuoviYseo: organizzata dall'assessorato allo Sport in collaborazione con le associazioni sportive del paese, si prefigge lo scopo di promuovere l'attività motoria a tutte le categorie di persone.
- La Maratona dell'Acqua: Maratona podistica internazionale con partenza ad anni alterni da Lovere o da Iseo. Prima edizione svolta l'11 settembre 2011. Particolare la formula a staffetta, è infatti la prima maratona italiana che si corre anche in team, mezza maratona a testa con somma del totale impiegato. La prossima edizione è in programma per il 22 settembre 2013 con partenza da Lovere e arrivo a Iseo.
- Il 25 maggio 1973 la 6ª tappa del Giro d'Italia si è conclusa a Iseo con la vittoria dell'italiano Gianni Motta, maglia rosa al belga Eddy Merckx. Il 26 maggio dello stesso anno è iniziata sempre da Iseo la 7ª tappa con destinazione Lido delle Nazioni.
Note
- ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 31 marzo 2016.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Toponimi in dialetto bresciano
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Milano, GARZANTI, 1996, p. 331.
- ^ a b Iseo
- ^ Infomedia -, Castello Oldofredi Di Iseo - Lombardia - Iseo - icastelli.it - il Portale Ufficiale dei Castelli e Torri d'Italia, su www.icastelli.it. URL consultato il 18 giugno 2015.
- ^ fonte: cartelli informativi a cura dell'USPAAA
- ^ Iseo-Repubblica di Salò, su area3v.com. URL consultato il 27 marzo 2015.
- ^ Dal sito negri.it.
- ^ Torbiere del Sebino, su torbieresebino.it. URL consultato il 27 marzo 2015.
- ^ Dati tratti da:
- Popolazione residente dei comuni. Censimenti dal 1861 al 1991 (PDF), su ebiblio.istat.it, ISTAT.
- Popolazione residente per territorio – serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno.
- ^ Sito della biblioteca, su opac.provincia.brescia.it. URL consultato il 27 febbraio 2015.
- ^ Sito dell'IIS G Antonietti, su antoniettiseo.gov.it. URL consultato il 27 febbraio 2015.
- ^ Mauro Corradini (a cura di), Il dopoguerra e la stagione dei premi. Un'indagine in provincia di Brescia, Electa, 1998, pp. 13-17, ISBN 88-435-6559-1.
- ^ a b c d e f Elenco personaggi illustri di Iseo sul sito del comune, su comune.iseo.bs.it. URL consultato il 21 gennaio 2015.
- ^ Trasporti Brescia - Chi siamo, su trasportibrescia.it. URL consultato il 20 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2012).
- ^ Orari della linea LS002 (PDF), su trasportibrescia.it.
- ^ Orari della linea LS003 (PDF), su trasportibrescia.it.
- ^ Orari della linea LS021 (PDF), su trasportibrescia.it.
- ^ Orari della linea LS022 (PDF), su trasportibrescia.it.
- ^ Orari della linea LN030 (PDF), su trasportibrescia.it.
- ^ F27 - Brescia - Iseo - Edolo (Andata) (PDF), su muoversi.regione.lombardia.it.
- ^ F27 - Brescia - Iseo - Edolo (Ritorno) (PDF), su muoversi.regione.lombardia.it.
- ^ L62 - Iseo - Provaglio - Brescia (Andata) (PDF), su muoversi.regione.lombardia.it.
- ^ L62 - Iseo - Provaglio - Brescia (Ritorno) (PDF), su muoversi.regione.lombardia.it.
- ^ Navigazione Lago d'Iseo - Partenze da Iseo, su navigazionelagoiseo.it. URL consultato il 20 gennaio 2013.
- ^ Sito del Ministero degli interni, su elezionistorico.interno.it. URL consultato il 26 maggio 2014.
- ^ Sito del Ministero degli interni, su elezionistorico.interno.it. URL consultato il 26 maggio 2014.
- ^ Sito del Ministero degli interni, su elezionistorico.interno.it. URL consultato il 26 maggio 2014.
- ^ Sito del Ministero degli interni, su elezioni.interno.it. URL consultato il 26 maggio 2014.
Bibliografia
- Costanzo Ferrari, Tiburga Oldofredi - Scene storiche del secolo XIII, Brescia, Sardini, 1847.
- Vincenzo Vicario: La scultura bresciana dell'Ottocento e del primo novecento. Grafica GM, 1995.
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Collegamenti esterni
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