Il Banco BPM S.p.A. è un gruppo bancario italiano di origine cooperativa, presente in tutta Italia con l'eccezione dell'Alto Adige, operativo dal 1º gennaio 2017[1], caratterizzato da un forte radicamento locale, in particolar modo in Lombardia (dove rappresenta il primo operatore con una quota del 15%), in Veneto ed in Piemonte.
Il gruppo, con un attivo di oltre 171 miliardi di euro, 4 milioni di clienti, 2.467 filiali, circa 25.000 dipendenti, quasi 120 miliardi di impieghi ed una quota di mercato dell'8,2%, è il terzo gruppo bancario italiano dopo Intesa Sanpaolo e Unicredit.
Il suo codice ABI è lo 05034, lo stesso dell'ex Banco Popolare.

Banco BPM S.p.A.
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File:Sede Banca popolare di milano.jpg
Sede legale del Gruppo
StatoItalia (bandiera) Italia
Borse valoriBorsa Italiana: BAMI
ISINIT0005218380
Fondazione
Sede principale
  • Milano, Piazza Filippo Meda, 4 (sede legale)
  • Verona, Piazza Nogara, 2 (sede amministrativa)
GruppoBanco BPM
Dipendenticirca 25.000
Sito webwww.bancobpm.it/

È quotato nell'indice FTSE MIB della Borsa di Milano.

Storia

Il 23 marzo 2016 viene siglato il protocollo d'intesa tra il Banco Popolare (BP, con sede a Verona) e la Banca Popolare di Milano (BPM, con sede a Milano) per l'integrazione delle due banche cooperative. Tale protocollo è stato poi ratificato il 24 maggio rispettivamente dal consiglio d'amministrazione e di gestione delle due banche.

A giugno dello stesso anno, come previsto dagli accordi, viene realizzato un aumento di capitale del Banco Popolare da un miliardo di euro.[2]

Il 15 ottobre le assemblee, contemporanee, straordinarie dei soci del Banco Popolare con il 99,5% e della Banca Popolare di Milano con il 71,79% dei soci intervenuti[3], hanno approvato la fusione, efficace dal 1º gennaio 2017.[4]

I rapporti di cambio sono stati determinati in un'azione del costituendo Banco BPM per ogni azione del Banco Popolare ed in una azione del costituendo Banco BPM per ogni 6,386 azioni di BPM[5]; conseguentemente a ciò, al momento della fusione, gli ex azionisti BP rappresentavano il 54,6% del capitale e gli ex BPM il 45,4%.[6]

Il 13 dicembre viene stipulato l'atto di fusione tra i due istituti, realizzata con la costituzione della nuova società bancaria Banco BPM S.p.A..[7]

Quotazione in Borsa

Le nuove azioni del Banco BPM debuttano alla Borsa Italiana il 2 gennaio 2017 con un rialzo boom del 9,07% raggiungendo i 2,50 € dai precedenti 2,292 € dell'ex Banco Popolare per una capitalizzazione di 3.787,95 milioni di euro.

Il 9 gennaio 2017 raggiunge il massimo storico a 2,978 €; invece il 2 gennaio dello stesso anno, nel giorno del debutto, scende fino ad un prezzo minimo di 2,252 € per azione.

Il Gruppo Banco BPM

Il Gruppo opera in Italia in tutti i settori dell'attività bancaria e finanziaria ed è presente anche in altri Paesi europei, con società controllate e filiali, e in Asia, mediante alcuni uffici di rappresentanza.

Rete commerciale

In Italia è presente per il retail con le reti commerciali:

Entro 3 anni è previsto che la BPM S.p.A. sia incorporata nel gruppo, eliminando le forti sovrapposizioni delle filiali delle due reti, specialmente nel centro-nord.

Rete Banco BPM

Rete BPM

Banche d'investimento

Società di gestione del risparmio

Società di credito al consumo

Governance

Il Banco BPM ha sede legale a Milano ed amministrativa a Verona.

Il Cda è composto da 19 membri (da ridurre a 15 dopo un triennio), con Giuseppe Castagna, già consigliere delegato della BPM, amministratore delegato e Carlo Fratta Pasini presidente come nel BP, mentre il comitato esecutivo è presieduto da Pier Francesco Saviotti, ex amministratore delegato del BP. Come nel BP, il direttore generale è Maurizio Faroni. BPM esprime un vice presidente vicario, nove consiglieri sono espressi da Verona, otto da Milano e due indipendenti.

Banca Popolare di Milano S.p.A.

Con efficacia, in un momento immediatamente precedente alla fusione, i 637 sportelli della Banca Popolare di Milano sono stati scorporati a favore della Banca Popolare di Mantova che contestualmente ha adottato la nuova denominazione di Banca Popolare di Milano S.p.A., aggiungendo anche le sue 11 filiali per raggiungere un totale di 648, diventando una banca-rete controllata e soggetta alla direzione e coordinamento del Banco BPM. Entro un massimo di tre anni la società beneficiaria del conferimento sarà incorporata nella nuova capogruppo.[8]

Note

Voci correlate

Collegamenti esterni

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