Governo Gentiloni
Il Governo Gentiloni è il sessantaquattresimo esecutivo della Repubblica Italiana, il terzo della XVII legislatura.
| Governo Gentiloni | |
|---|---|
| Stato | |
| Presidente del Consiglio | Paolo Gentiloni (PD) |
| Coalizione | PD, NCD, PSI, CI, CpI, CD, Demo.S |
| Legislatura | XVII legislatura |
| Giuramento | 12 dicembre 2016 |

Nominati i ministri il 12 dicembre 2016,[1] il governo è entrato in carica nello stesso giorno.[2]
Paolo Gentiloni ha ricevuto, l'11 dicembre 2016, l'incarico di formare un nuovo governo dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella,[3] quattro giorni dopo le dimissioni rassegnate dal presidente del Consiglio Matteo Renzi in seguito al risultato del referendum costituzionale del 4 dicembre, che aveva respinto il progetto di revisione costituzionale promosso dal governo Renzi stesso. Gentiloni ha sciolto positivamente la riserva il giorno seguente, proponendo al presidente della Repubblica la lista dei ministri e giurando la sera stessa.
Il governo ha ottenuto la fiducia alla Camera dei deputati il 13 dicembre 2016 con 368 voti favorevoli e 105 contrari.[4] Il giorno seguente ha poi ottenuto la fiducia anche al Senato della Repubblica, con 169 voti favorevoli e 99 contrari.[5]
Composizione
Appartenenza politica
L'appartenenza politica dei membri del Governo e dei sottosegretari di Stato si può così riassumere:
- Partito Democratico (PD): Presidente del Consiglio dei ministri, 12 ministri, 3 viceministri, 16 sottosegretari
- Nuovo Centrodestra (NCD): 3 ministri, 1 viceministro, 9 sottosegretari
- Centristi per l'Italia (CpI): 1 ministro
- Democrazia Solidale (Demo.S): 2 viceministri
- Partito Socialista Italiano (PSI): 1 viceministro
- Civici e Innovatori: 1 sottosegretario
- Centro Democratico (CD): 1 sottosegretario
- Indipendenti: 2 ministri, 4 sottosegretari
Provenienza geografica
- Italia settentrionale: 9 ministri
- Italia centrale: il presidente e 6 ministri
- Italia meridionale: 3 ministri
Dettagli per regione: 5 ministri provengono dal Lazio più il presidente, 4 dall'Emilia-Romagna, 2 dalla Liguria, 2 dalla Lombardia, 2 dalla Sicilia, 1 dalla Calabria e 1 dal Piemonte e 1 dalla Toscana.
Appoggio parlamentare
| Camera dei deputati[6] | Seggi | |
|---|---|---|
| Partito Democratico Area Popolare (NCD-CpI) Civici e Innovatori[7] Dem. Solidale - Centro Democratico Minoranze linguistiche UDC PSI - Liberali per l'Italia Movimento PPA - Moderati Altri[8] Totale maggioranza |
301 26 16 13 6 4 3 3 7 379 | |
| Movimento 5 Stelle Forza Italia Sinistra Italiana - SEL[9] Lega Nord - Noi con Salvini ALA - Scelta Civica Conservatori e Riformisti Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale Alternativa Libera - Possibile Fare! - PRI Altri[10] Totale opposizione |
91 50 31 19 16 11 11 10 3 10 251 | |
| Totale | 630 | |
| Senato della Repubblica[11] | Seggi | |
|---|---|---|
| Partito Democratico[12] Area Popolare (NCD-CpI) Per le Autonomie - PSI - MAIE[13] Italia dei Valori Insieme per l'Italia Liguria Civica La Puglia in Più Altri[14] Totale maggioranza |
113 29 18 3 2 1 1 7 174 | |
| Forza Italia Movimento 5 Stelle ALA - Scelta Civica Lega Nord e Autonomie Grandi Autonomie e Libertà[15] Conservatori e Riformisti Sinistra Italiana - SEL Fare! Federazione dei Verdi Movimento X Altri[16] Totale opposizione |
42 35 18 12 11 10 8 3 1 1 6 146 | |
| Totale | 320 | |
Il Governo gode dell'appoggio dei seguenti partiti o gruppi presenti in Parlamento:
- Partito Democratico;
- Nuovo Centrodestra - Centristi per l'Italia
- Democrazia Solidale - Centro Democratico;
- Unione di Centro (solo fiducia)
- Partito Socialista Italiano;
- Moderati;
- Südtiroler Volkspartei;
- Partito Autonomista Trentino Tirolese;
- Stella Alpina;
- Union Valdôtaine
- Unione Sudamericana Emigrati Italiani;
- Alleanza per l'Italia;
- Unione per il Trentino;
- Civici e Innovatori
- Italia dei Valori
- Liguria Civica
- La Puglia in Più.
| Paolo Gentiloni (PD) |
| Maria Elena Boschi (PD), segretario del Consiglio dei ministri |
| Sandro Gozi (PD), con delega alle politiche europee |
| Maria Teresa Amici (PD) |
| Luciano Pizzetti (PD) |
| Angelo Rughetti (PD) |
| Gianclaudio Bressa (PD) |
Ministri senza portafoglio
| Ministro | Anna Finocchiaro (PD) |
| Ministro | Marianna Madia (PD) |
| Ministro | Enrico Costa (NCD) |
| Ministro | Claudio De Vincenti (PD) |
| Ministro | Luca Lotti (PD) |
Ministeri
| Ministro | Angelino Alfano (NCD) |
| Viceministro | Mario Giro (Demo.S.) |
| Sottosegretari | Vincenzo Amendola (PD) Benedetto della Vedova (Indipendente) |
| Ministro | Marco Minniti (PD) |
| Viceministro | Filippo Bubbico (PD) |
| Sottosegretari | Gianpiero Bocci (PD) Domenico Manzione (Indipendente) |
| Ministro | Andrea Orlando (PD) |
| Sottosegretari | Federica Chiavaroli (NCD) Cosimo Maria Ferri (Indipendente) Gennaro Migliore (PD) |
| Ministro | Roberta Pinotti (PD) |
| Sottosegretari | Gioacchino Alfano (NCD) Domenico Rossi (CD) |
| Ministro | Pier Carlo Padoan (Indipendente) |
| Viceministri | Luigi Casero (NCD) |
| Sottosegretari | Pier Paolo Baretta (PD) Paola de Micheli (PD) |
| Ministro | Carlo Calenda (PD) |
| Viceministro | Teresa Bellanova (PD) |
| Sottosegretari | Antonio Gentile (NCD) Antonello Giacomelli (PD), con delega alle Comunicazioni Ivan Scalfarotto (PD), con delega al commercio internazionale |
| Ministro | Graziano Delrio (PD) |
| Viceministro | Riccardo Nencini (PSI) |
| Sottosegretari | Umberto del Basso de Caro (PD) Simona Vicari (NCD) |
| Ministro | Maurizio Martina (PD) |
| Viceministro | Andrea Olivero (Demo.S.) |
| Sottosegretari | Giuseppe Castiglione (NCD) |
| Ministro | Gian Luca Galletti (CpI) |
| Sottosegretari | Barbara Degani (NCD) Silvia Velo (PD) |
| Ministro | Giuliano Poletti (Indipendente) |
| Sottosegretari | Franca Biondelli (PD) Luigi Bobba (PD) Massimo Cassano (NCD) |
| Ministro | Valeria Fedeli (PD) |
| Sottosegretari | Vito De Filippo (PD) Angela d'Onghia (Indipendente) Gabriele Toccafondi (NCD) |
| Ministro | Dario Franceschini (PD) |
| Sottosegretari | Dorina Bianchi (NCD) Ilaria Borletti Buitoni (PD) Antimo Cesaro (CI) |
| Ministro | Beatrice Lorenzin (NCD) |
| Sottosegretario | Davide Faraone (PD) |
Cronologia
2016
Dicembre
- 7 dicembre 2016 – In seguito all'esito del referendum costituzionale del 4 dicembre 2016, il presidente del Consiglio Matteo Renzi rassegna le dimissioni proprie e dell'esecutivo da lui presieduto.
- 11 dicembre 2016 – Dopo aver svolto le consultazioni con le delegazioni dei vari partiti e dei gruppi parlamentari, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella assegna l'incarico di formare un nuovo Governo a Paolo Gentiloni, incarico che quest'ultimo accetta con riserva, come da prassi costituzionale.
- 12 dicembre 2016 – Il presidente del Consiglio incaricato nel pomeriggio si reca al Quirinale per sciogliere la riserva e comunicare al capo dello Stato la lista dei ministri; il Governo Gentiloni presta giuramento nelle mani del presidente Mattarella alle ore 20. Dopo la cerimonia della campanella l'ex premier Matteo Renzi lascia Palazzo Chigi e si svolge la prima riunione del nuovo Consiglio dei ministri.
- 13 dicembre 2016 – Il Governo ottiene la fiducia alla Camera dei deputati con 368 voti favorevoli e 105 i contrari. Movimento 5 Stelle, Lega Nord, ALA e Scelta Civica abbandonano l'aula al momento del voto, mentre i deputati di Fratelli d'Italia protestano contro il Governo esponendo cartelli con la scritta "Al voto ora!"[17]
- 14 dicembre 2016 – Il Governo ottiene la fiducia al Senato della Repubblica con 169 voti favorevoli e 99 contrari. Lega Nord e ALA abbandonano l'aula al momento del voto.[18]
- 23 dicembre 2016 – Il Governo vara il decreto cosiddetto "Salva Risparmio", che istituisce un fondo atto a salvare gli istituti bancari in difficoltà; immediata beneficiaria della creazione del fondo è la banca Monte dei Paschi di Siena. Questo attira le critiche da parte dell'opposizione in particolare dalla leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni, che annuncia una manifestazione contro il governo[19]
- 29 dicembre 2016 – Il Governo vara il decreto "Milleproroghe"[20] e avviene la nomina di quarantuno sottosegretari che completano la squadra di governo. In serata gli stessi prestano giuramento nelle mani del presidente del Consiglio Paolo Gentiloni.
2017
Gennaio
- 14 gennaio 2017 - Il Consiglio dei Ministri procede alla nomina dei viceministri ed approva i decreti legislativi che permettono l'entrata in vigore delle unioni civili e dà il via libera ad otto delle nove deleghe della Buona scuola[21].
Note
- ^ Il Presidente Mattarella ha ricevuto il Presidente del Consiglio Gentiloni, in Presidenza della Repubblica, 12 dicembre 2016. URL consultato il 12 dicembre 2016.
- ^ Cerimonia di giuramento del Governo Gentiloni, in Presidenza della Repubblica, 12 dicembre 2016. URL consultato il 12 dicembre 2016.
- ^ Presidenza della Repubblica, Il Presidente Mattarella ha conferito l'incarico all'onorevole Paolo Gentiloni, su quirinale.it. URL consultato il 12 dicembre 2016.
- ^ XVII LEGISLATURA - Resoconto stenografico dell'Assemblea - Seduta n. 713 di martedì 13 dicembre 2016
- ^ Antonella De Gregorio, Gentiloni incassa la fiducia al Senato: 169 sì, 99 contrari, in Corriere della Sera, 14 dicembre 2016. URL consultato il 14 dicembre 2016.
- ^ Composizione al 15 dicembre 2016.
- ^ Escluso il deputato Vargiu all'opposizione.
- ^ Sei deputati del gruppo misto non iscritti ad alcuna componente più la deputata Bueno del gruppo misto componente USEI-IDEA
- ^ La presidente Boldrini per prassi non vota.
- ^ Sei deputati del gruppo misto non iscritti ad alcuna componente, più tre deputati del gruppo misto componente IDEA e il deputato Vargiu di Civici e Innovatori.
- ^ Composizione al 15 dicembre 2016.
- ^ Il presidente Grasso per prassi non vota.
- ^ Escluso il senatore Zin all'opposizione.
- ^ Senatori D'Onghia, Naccarato e Villari del GAL e quattro senatori del gruppo misto non iscritti ad alcuna componente.
- ^ Esclusi i senatori D'Onghia, Naccarato e Villari in maggioranza.
- ^ Cinque senatori del gruppo misto non iscritti ad alcuna componente più Zin di PA - PSI - MAIE.
- ^ Katia Riccardi, Governo, Gentiloni ha la fiducia della Camera, in la Repubblica, 13 dicembre 2016. URL consultato il 14 dicembre 2016.
- ^ Governo Gentiloni, fiducia al Senato con 169 "sì". Come Renzi alla "prima" a Palazzo Madama, in Repubblica.it, 14 dicembre 2016. URL consultato il 14 dicembre 2016.
- ^ Banche, il governo vara il fondo da 20 miliardi: salva Mps, in La Repubblica, 23 dicembre 2016. URL consultato il 23 dicembre 2016.
- ^ Cosa c'è nel "Milleproroghe" del 2017, su Il Post, 1º gennaio 2017. URL consultato il 3 gennaio 2017.
- ^ Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 8, in www.governo.it, 14 gennaio 2017. URL consultato il 14 gennaio 2017.
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Collegamenti esterni
- Sito istituzionale del Governo, su governo.it.
