Monte Rosello
Monte Rosello (in sassarese: Monti Ruseddu) è un quartiere del comune di Sassari nato negli anni trenta, durante il periodo fascista, dopo la costruzione del ponte Rosello che lo collega al centro storico.
| Monte Rosello quartiere di Sassari | |
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| Localizzazione | |
| Stato | |
| Regione | |
| Città metropolitana | |
| Comune | |
| Territorio | |
| Coordinate | 40°44′04.62″N 8°33′50.68″E |
| Altitudine | 225 m s.l.m. |
| Abitanti | 45 000 |
| Altre informazioni | |
| Fuso orario | UTC+1 |
| Cartografia | |
Il quartiere e diviso in due parti dalla via Giovanni Pascoli: nella parte bassa si trovano il Museo d'arte contemporanea Masedu e la basilica del Sacro Cuore; nella parte alta, la più estesa, dove si trovano i primissimi palazzi in stile anni trenta e la parrocchia del Cuore Immacolato edificata nel 1958; qui sono presenti anche la nuova questura della Polizia di Stato e i due parchi di via Montello e di Baddimanna. Nel quartiere sono anche presenti diversi servizi come scuole di diversi gradi, asili, banche, uffici postali. In definitiva il quartiere più grande di Sassari
Bibliografia
- Manlio Brigaglia, Salvatore Tola (a cura di), Dizionario storico-geografico dei Comuni della Sardegna, 5 (S-Z), Sassari, Carlo Delfino editore, 2006, ISBN 88-7138-430-X.