Stay Alive

film del 2006 diretto da William Brent Bell
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Stay Alive è un film horror del 2006, diretto e scritto da William Brent Bell. Il film è stato prodotto da McG e co-prodotto dalla Hollywood Pictures. Negli USA è uscito il 24 marzo 2006.

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Abigail, Hutch e October in una scena del film
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Durata85 min
100 min (Unrated Version)
Generethriller
RegiaWilliam Brent Bell
SoggettoWilliam Brent Bell, Matthew Peterman
FotografiaAlejandro Martínez
MontaggioHarvey Rosenstock, Mark Stevens
MusicheJohn Frizzell
ScenografiaBruton Jones
CostumiCaroline Eselin
Interpreti e personaggi

Trama

Loomis Crowley sta testando una versione beta del videogioco "Stay Alive", del genere "survival horror", quasi subito il suo alter ego digitale viene attaccato e muore impiccato. Nel corso della notte, il ragazzo ha sogni spaventosi, si sveglia e percepisce la presenza di un intruso. Terrorizzato, torna al piano di sopra ad avvertire gli altri inquilini ma li trova assassinati in modo orribile. In preda al panico, Loomis tenta di scappare, ma qualcuno lo afferra e lo impicca esattamente come nel videogioco.

Hutch viene informato della morte di Loomis e al funerale dell'amico fa la conoscenza della sorella, la quale gli regala una borsa contenente i videogiochi del fratello, che i propri genitori vorrebbero buttare.
Intanto, una ragazza di nome Abigail si presenta ad Hutch raccontandogli di essere un'amica di Sarah.

Dopo il funerale, Hutch passa al caffè di proprietà di due suoi amici, October e il fratello Phineus; quest'ultimo, frugando tra i videogiochi di Loomis portati da Hutch, trova "Stay Alive" e, riconoscendolo come gioco non ancora in commercio, se ne interessa subito. I tre decidono di partecipare assieme a quel gioco, in onore di Loomis; a loro si aggiungono anche Swink, Abigail, invitata da Hutch, e Miller, che partecipa dal proprio ufficio.

I partecipanti, avviato il gioco, increduli, apprendono subito che, perché la sessione di Stay Alive abbia inizio, è necessario recitare una sorta di preghiera: "La preghiera di Elizabeth"; ai ragazzi, tale bizzarria sembra solo una futuristica modalità di controllo vocale di un gioco, ma appena finito di pronunciare le frasi, un'ombra malvagia si muove alle loro spalle.

Dopo alcune ore di partita, l'avatar di Miller viene eliminato, sgozzato da un personaggio femminile; l'uomo saluta il gruppo e si appresta ad uscire dal suo ufficio ma, poco dopo, qualcuno lo aggredisce e lo uccide tagliandogli la gola.

Hutch viene a sapere, l'indomani, della morte del proprio capo e scopre così che l'uomo rimasto ucciso esattamente come il suo avatar nel corso della partita della notte precedente; in seguito si rende conto che sia la morte dell'amico, che quella di Miller, sono collegate strettamente al gioco.

Hutch così decide di svolgere delle indagini, interpellando direttamente gli sviluppatori di "Stay Alive"; nel frattempo, October trova informazioni su Elizabeth Bathory (la Elizabeth della preghiera del gioco), una assassina seriale e nobile ungherese del XVI secolo, morta nella torre dove era stata segregata dalle autorità locali, una volta venuti alla luce i suoi efferati crimini. Ora, lo spirito della contessa è tornato e sta usando il videogioco per mietere vittime.
Phineus, nel tentativo di saperne di più, torna al videogioco "sotto maleficio" e perde la partita; qualche ora dopo, rimasto in panne con la propria auto, muore travolto da una carrozza fantasma materializzatasi all'improvviso.

La polizia indaga su quest'ultimo decesso: uno dei detective mette le mani sul gioco, pronuncia la preghiera rituale, perde la partita e viene ucciso non molto tempo dopo dallo spirito della contessa Bathory.

October, determinata a vendicare la morte del fratello, scopre nell'antico testo per inquisitori "Malleus Maleficarum" il metodo per distruggere l'anima errante della contessa: sarà necessario trafiggerne il corpo con tre chiodi (al cuore, alla gola ed alla testa) e quindi bollirne il sangue; ma sarà proprio October la prossima a perire per mano della contessa, la quale le taglia la gola dopo averla appesa a testa in giù: ora la Bathory ha cambiato le regole del gioco ed i giocatori vengono uccisi anche senza la loro partecipazione attiva alla partita.

Hutch, Swink e Abigail raggiungono la sede della software house del gioco: vi trovano il medesimo scenario di "Stay Alive", la casa della contessa; mentre Hutch ed Abigail entrano in quella abitazione, Swink, contando sulla fedeltà della mappa del gioco con la pianta reale della casa, avvia una sessione di gioco, allo scopo di "guidare" gli amici, avvertendoli in anticipo dei pericoli.
Hutch e Abigail, una volta entrati, si separano: la ragazza scova, in una stanza segreta, il diario della Bathory, grazie al quale viene a conoscenza del numero di vittime della contessa, molte decine di ragazze che, all'epoca le erano state affidate dalle loro famiglie perché ne completasse l'educazione, nell'istituto da lei fondato. Mentre il diario viene letto, la luce, improvvisamente si spegne.

Hutch intanto, uscito dalla casa, dalla soglia di un vecchio cancello riesce a scorgere una torre: è quella nella quale la contessa venne murata viva una volta scoperti i suoi crimini; lì, la sua salma è conservata. Hutch sente le grida di Abigail e torna verso la casa, dove la ragazza sta per soccombere, raggiunta dalla Bathory; Swink, calcolando che l'amico non farebbe in tempo a salvare la ragazza, tenta una mossa disperata: con il proprio avatar cerca di allontanare, "virtualmente", l'omicida nel gioco e ci riesce; subito dopo, però, i portelloni del furgone, all'interno del quale Swink sta giocando, si chiudono ed il gioco riparte autonomamente, con Swink incapace d'impedire la morte del suo avatar. Esce dal furgone ed il cielo si rabbuia: dietro di lui compare, dal nulla, la stessa carrozza che aveva già travolto Phineus. Swink inizia a correre, ma inciampa e cade in un roseto. Dalla carrozza scende la contessa, che si avvicina per ucciderlo, ma le rose la fanno allontanare.

Riuniti nuovamente, Hutch e Abigail varcano il cancello oltre il quale c'è la torre; una volta dentro, i due vengono attaccati dalle creature che servono la contessa, ma Hutch riesce a penetrare nella camera con la salma ben conservata di Elizabeth Bathory adagiata su di un letto. La trafigge con tre chiodi, ma il corpo della contessa si rianima e si solleva; sta per attaccare il ragazzo, ma egli mostra alla contessa il riflesso dell'immagine di lei. La Bathory emette un grido, non sopportando il proprio viso invecchiato; approfittando della sua distrazione, Hutch cosparge la stanza di benzina, quindi appicca il fuoco.

I ragazzi scappano dalla torre mentre il corpo della contessa Elizabeth Bathory brucia avvolto dalle fiamme.
Nei giorni successivi, in un negozio di videogiochi, un commesso avvia "Stay Alive": il gioco, dunque, è stato commercializzato. Il giovane inizia a pronunciare la "preghiera di Elizabeth", mentre lei, silenziosa, osserva la scena dalla sua torre.

Produzione

Stay Alive è stato l'ultimo film completato a New Orleans, Louisiana prima dell'uragano Katrina. Il film è stato girato in appena venticinque giorni.

Steve Zahn era inizialmente stato scelto per il ruolo di Miller, ma in seguito, fu scelto Adam Goldberg. Ben Foster si era recato al provino per il ruolo di Hutch O'Neill, ma questo fu assegnato al fratello Jon Foster, in quanto Ben pensò che quel ruolo gli si addicesse maggiormente. Milo Ventimiglia ha dovuto indossare lenti a contatto per poter vedere attraverso i pesanti occhiali del suo personaggio. CliffyB fu il consulente di videogiochi per il film.

Fatti storici

Il film s'ispira alla storia reale della contessa ungherese Erzsébet Báthory, che visse dalla fine del XVI secolo, all'inizio del XVII secolo, già nota come protagonista (o antagonista) di alcuni romanzi o film sempre sotto il nome di Elizabeth Bathory. Ci sono alcune incongruenze storiche nel film; ad esempio vi si afferma che la contessa Erzsébet Báthory visse negli USA, mentre in realtà abitò in Ungheria; inoltre viene sempre rappresentata vestita di rosso mentre la vera Erzsébet Báthory vestiva sempre ed unicamente di bianco usando persino riguardo ai gioielli, specialmente perle, un altro errore del film è la presunta fobia della contessa per gli specchi che invece amava al punto da non staccarsene mai. Viene inoltre erroneamente menzionato il fatto che la Báthory arrivò dalla Romania. Nella pellicola, queste incongruenze vengono giustificate inventando un espatrio, negli USA, della contessa, in quanto perseguitata in patria.

Il libro menzionato da October (Sophia Bush) è il Malleus Demonum. In realtà, il testo a cui si riferisce è il Malleus Maleficarum (il Martello delle Streghe).

Box office

Al 29 giugno 2006 il film aveva incassato un totale di 23.08 milioni di dollari negli USA. La pellicola può essere quindi considerata un successo poiché il budget di produzione era stato di 9 milioni di dollari. Tre giorni dopo l'uscita del film, negli USA, aveva già incassato 10.7 milioni di dollari. In totale, Stay Alive, ha incassato oltre 25.18 milioni di dollari a livello mondiale.

DVD

Il DVD del film è uscito negli USA martedì 19 settembre 2006. Ne sono state create due versioni: una da 100 minuti e l'altra da 85. I 15 minuti in più includono un nuovo personaggio. Il DVD in lingua italiana è uscito il 22 agosto del 2007.

Altri progetti

Collegamenti esterni

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