Unione Sportiva Vibonese Calcio
L'Unione Sportiva Vibonese Calcio s.r.l., meglio conosciuta come Vibonese, è una società calcistica con sede nella città di Vibo Valentia. Milita in Lega Pro, il terzo livello del campionato italiano di calcio.
U.S. Vibonese Calcio Calcio ![]() | |
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Ipponici, Leoni, Rossoblù, la Vibo | |
Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Colori sociali | ![]() |
Simboli | Leone |
Inno | Vibonese alè Rino Putrino |
Dati societari | |
Città | Vibo Valentia |
Nazione | ![]() |
Confederazione | UEFA |
Federazione | ![]() |
Campionato | Lega Pro |
Fondazione | 1928 |
Rifondazione | 1960 |
Rifondazione | 1961 |
Rifondazione | 2003 |
Presidente | ![]() |
Allenatore | ![]() |
Stadio | Luigi Razza (6.000 posti) |
Sito web | www.usvibonese.com |
Palmarès | |
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Si invita a seguire il modello di voce |
Storia
Dagli albori alla seconda guerra mondiale
Nel 1928, nacque l'Unione Sportiva Vibonese da una costola di due identità precedenti del calcio locale che erano l'Ischia Monteleone e la Luigi Razza che nella prima fase della sua attività partecipò a competizioni e tornei non ufficiali.
Dopo un veloce cambio di denominazione in Diavoli Rossi Vibo si tornò alla denominazione primaria dal campionato di Prima Divisione 1945-1946 che coincise con il primo torneo ufficiale disputato dai leoni rossoblu, i quali conquistarono il 7º posto finale ed il "Premio Disciplina". Da allora, per sessanta interrotti anni, la squadra rossoblu militò nel calcio calabrese ed interregionale con due immutabili comuni denominatori da sempre presenti nella storia della Vibonese: colori sociali e stadio. I colori sociali rappresentano altresì quelli della città, riportati nel gonfalone comunale.
L'altra costante della storia della Vibonese è lo stadio, in cui ha sempre giocato già dalla sua prima inaugurazione in Piazza d'Armi e ben presto intitolato a Luigi Razza, ministro fascista dei lavori pubblici della Real Casa nativo di Vibo Valentia morto nel 1935 in un incidente aereo nei cieli egiziani.
Dagli anni cinquanta agli anni settanta
Il 1º luglio 1951 la Vibonese a fine campionato di Prima Divisione 1950-1951 alla guida mister Sacco, festeggiò la sua prima promozione nel campionato di Promozione contro la Cariatese.
Di lì a poco, in squadra arrivarono tanti giocatori dall'Arsenale Messina come: Lanzafame, Faleo, Rodilosso, Fucà, Villari e D'Andrea, e si visse la seconda promozione del Campionato Dilettanti 1957-1958 con Riccardo Silvestri alla presidenza e Ulisse Giunchi alla guida tecnica, e la successiva prima esperienza in IV Serie.
La Vibonese negli anni settanta, infarcita di giovani ambiziosi provenienti dal vivaio del Milan e guidata dall'avvocato Attilio Pata, prima illuse e poi deluse i tifosi, relegando la compagine nei campionati regionali attraverso le sfide storiche, spesso campanilistiche, con Gioiese, Palmese, Polistena, Locri, Tropea e Nicotera.
La Vibonese del campionato di Promozione 1972-1973, guidata da Walter Costa, trionfò negli spareggi di Palmi e Gioia Tauro, superando la Paolana e la Morrone di Cosenza conquistando la promozione in Serie D.
Il pomeriggio del 17 giugno 1973, un goal all'ultimo istante di Franco Cittadino, sancì la promozione dei rossoblu, e la città fu invasa nelle strade e nelle piazze da migliaia di persone in festa per l'arrivo della Serie D, in cui la Vibonese vi prese parte per cinque stagioni consecutivi dalla stagione 1973-1974 alla stagione 1977-1978. Il quinquennio fu scandito da partite di cartello quali quelle contro il Messina, il Cosenza e l'Igea Virtus, nonché dalle presenza di tecnici che hanno segnato un'epoca quali Rodolfi e De Pietri; e di calciatori che per la loro capacità sono diventati dei simboli per la squadra e la tifoseria, come Nilo, Nisticò, il capitano Cosentino, Cortese, Cantagalli, Di Fatta, D'Ascola, Laurendi, Pidone, De Vito, Scibetta, Beccaria e il bomber Christian La Grottería.
Alla fine del lustro in Serie D, i rossoblù retrocessero nel campionato di Promozione rimanendoci per tre stagioni.
Gli anni ottanta e novanta
Le stagioni disputate nel Campionato Interregionale a cavallo degli anni ottanta per sette anni consecutivi dalla stagione 1981-1982 alla stagione 1987-1988 segnarono l'epoca di Jacoboni, De Pietri e Baroncini in panchina e l'esplosione dei vari Trapasso, Codispoti, De Grazia, De Sensi, Sacchetti e Consoli in campo. Dagli anni novanta in poi, per la Vibonese iniziò la caduta in verticale all'indietro fino ad arrivare al campionato di Seconda Categoria Calabrese, seguita da una risalita vertiginosa fino a recuperare il tempo perduto e il blasone impolverato ma mai annullato.
La vittoria contemporanea in Promozione e Coppa Italia Regionale insieme al successo in Eccellenza della stagione 1997-1998 segnarono la riconquista della Serie D con un rientrante Jacoboni e una schiera di calciatori dal grande cuore e dalle indubbie qualità come Marino, Rosati, Musumeci, Cordiano ed il goleador Cambareri.
Da allora, dalla stagione 1998-1999 nel C.N.D., seguirono otto annate fino alla stagione 2005-2006.
Gli anni duemila
A salire sul palco della Serie C2 fu una società guidata dal presidente nativo di Vibo Valentia, l'avvocato Santino Gurzillo, che ottenne la sua prima promozione in una divisione professionistica.
La Serie C2 venne centrata nel 2006, grazie ad un ripescaggio, avvenuto al termine di un campionato di Serie D concluso al secondo posto alle spalle del Sorrento e con la vittoria nei play-off contro il Sapri prima e il Cosenza dopo che ne sancisce l'entrata nel calcio professionistico dopo quasi 80 anni di storia.
Nel campionato 2006-2007 la compagine rossoblu raggiunse la salvezza dopo una stagione caratterizzata da numerose vicissitudini culminate con l'esonero di mister Mauro Zampollini (il mister della promozione in Serie C2) e l'arrivo in panca di mister Salvatore Di Somma.
Nella stagione 2007-2008 la Vibonese non riuscì ad evitare i play-out per evitare la retrocessione e il doppio confronto con l'Andria si chiuse con due speculari vittorie esterne per 1-0, che grazie al miglior risultato nella "regular season" valsero la salvezza per gli ipponici.
Nella stagione 2008-2009 il campionato di Serie C2 cambiò denominazione in Lega Pro Seconda Divisione e i rossoblu chiusero il girone di andata con 24 punti restando così nell'alta-media classifica, ma nel girone di ritorno conquistarono solo 10 punti che la fecero sprofondare al 16º posto in classifica condannandola per il secondo anno consecutivo ai play-out. Questa volta per evitare la retrocessione si presentò di fronte al Val di Sangro ed il doppio confronto con la squadra abruzzese si concluse con due vittorie di cui la prima partita allo stadio Luigi Razza di Vibo Valentia con la vittoria per 1-0 e una settimana dopo ad Atessa, i rossoblu batterono il Val di Sangro per 2-1 che valse la salvezza per la squadra allenata da mister Galfano.
Nella stagione 2009-2010 la Vibonese si classificò al 16º posto in classifica, al termine di una stagione tribolata. La certezza della permanenza in Lega Pro Seconda Divisione dovette passare, dunque, per il terzo anno consecutivo, dai play-out. Sul campo neutro di Monopoli, i calabresi vinsero col risultato di 3-0 nella prima partita contro il Noicattaro e persero il ritorno per 1-0, conquistando così, ancora una volta, la permanenza in Lega Pro Seconda Divisione.
Gli anni duemiladieci
La squadra è stata affidata per la stagione 2010-2011 all'allenatore toscano Marco Tosi. Nella stagione 2011-2012 vengono ingaggiati il duo Ferrante-Viola e la società si riorganizza a livello societario con l'ingresso di nuovi soci.
Il 5 aprile 2012 la squadra viene affidata ad Alfonso Ammirata, per le ultime 5 partite in cui il tecnico non riesce ad uscire dalla zona play-out e contro il Mantova, dopo il pareggio a reti bianche in casa, il 10 agosto 2012 subisce un rotondo 4-0 allo Stadio Danilo Martelli di Mantova che relega la Vibonese in Serie D dopo sei stagioni consecutive nella Lega Pro.
Nelle successive due stagioni, dopo un primo anno terminato in zona play-off per il ritorno nella terza serie calcistica, la Vibonese retrocesse in Eccellenza per poi conseguire una doppia promozione fino in Lega Pro a completamento organici al termine del campionato di Serie D 2015-2016.
Cronistoria
Cronistoria dell'Unione Sportiva Vibonese Calcio |
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Strutture
Stadio
Lo stadio di Vibo Valentia è intitolato a Luigi Razza, ex ministro dei lavori pubblici durante il periodo fascista nativo di Vibo Valentia e scomparso il 7 agosto 1935, in un incidente aereo avvenuto nei cieli egiziani a 15 miglia dal Cairo.
In origine, il campo di gioco era dell'adiacente scuola di polizia e in seguito a numerosi ampliamenti e adattamenti assunse l'attuale immagine di struttura moderna. L'impianto, si trova in via Piazza d'Armi. La capienza totale si aggira attorno alle 6.000 unità suddivise in tre settori: Curva Est: 1.500; Tribuna: 2.500; Gradinata: 2.000. Inoltre, lo stadio è dotato di un impianto di illuminazione e il fondo erboso ha un'estensione di 105 x 62 m.
Il Luigi Razza è anche la sede di gioco e di allenamento dell'U.S. Vibonese Calcio 1928, che ha avuto l'onore di ospitare la nazionale Under 21 nel 2006 con la partita Italia - Lussemburgo 2-0 (13º Lupoli, 83º Paonessa).
Centro di allenamento
La Vibonese svolge le sue sedute di allenamento presso lo stadio Luigi Razza.[3]
Società
L'U.S. Vibonese Calcio è una società a responsabilità limitata con sede in Via Piazza D'Armi a Vibo Valentia. Presidente del club e unico proprietario è Giuseppe Caffo.[4]
A cavallo fra gli anni duemila e duemiladieci la società ebbe un accordo con l'associazione no profit MioTeam, nata per sostenere, gestire online il club e finanziarlo con tutte le quote degli iscritti all'associazione.[5] L'idea nacque dal successo del progetto Inglese Myfootballclub che acquistò un vero club calcistico in 20.000 tifosi. L'obiettivo della partnership era quello di sostenere la Vibonese, nelle scelte societarie, nella programmazione sportiva e strategica con la detenzione di quote societarie comprese fra il 5% e il 25%, partecipando attivamente alla vita della squadra e alle decisioni del Consiglio di Amministrazione.[6]
Organigramma societario
Dal sito internet ufficiale della società.[4]
- Giuseppe Caffo - Presidente
- Danilo Beccaria - Direttore Generale
- Marcello Battaglia - Direttore Sportivo
- Saverio Mancini - Segretario generale
- Alfonso De Rito - Segretaria
- Roberta Mancini - Segretaria
- Russo Roberto - Team Manager
- Gregorio Galati - Delegato alla sicurezza
- Lytuyn Romano - Magazziniere
- Rino Putrino - direttore scuola calcio
- Lorenza Zangari - Segreteria Scuola Calcio
- Roberto Saverino - Addetto stampa
- Umberto Franza - Webmaster
La Vibonese nella cultura di massa
Il 21 maggio del 2000 la Vibonese esordì in schedina. Era il concorso numero 43, comprendente Serie B, Serie C e Campionato Nazionale Dilettanti, del Totogol. La partita contro il Ragusa, che per la cronaca vinsero gli ipponici per quattro reti a tre, occupava la casella numero 20.[7]
Allenatori e presidenti
Di seguito la cronologia degli allenatori e dei presidenti.[senza fonte]
- 1928-1948 ...
- 1948-1949 Morano
- 1949-1950 Gennaro Rescigno
- 1950-1951 Umberto Sacco
- 1951-1953 Ermenegildo Andrian
- 1953-1955 Andrea Campana
- 1955-1957 Philippe Fuchs
- 1957-1959 Ulisse Giunchi
- 1959-1960 Andrea Campana
- 1960-1965 ...
- 1965-1966 Vittorio Masci
- 1966-1967 Vittorio Masci
- 1967-1968 Dante Lacorata
- 1968-1969 Domenico Mercuri
- 1969-1970 Antonio Sestito
- 1970-1972 Aurelio Gerin
- 1972-1973 Walter Costa
- 1973-1975 Giancarlo Rodolfi
- 1975-1976 Tommaso De Pietri
- 1976-1977 Neri
- 1977-1978 Riva
- 1978-1979 Rodolfi
- 1979-1980 Domenico Mercuri
- 1980-1981 Carlo Marino
- 1981-1982 Bruno Jacoboni
- 1982-1983 Tommaso De Pietri
- 1983-1984 Bruno Jacoboni
- 1984-1985 Mariani
- 1985-1986 Tommaso De Pietri
- 1986-1987 Vasinton
- 1987-1988 Antonio Cortese
- 1988-1989 Antonio Cortese
- 1989-1990 Vasinton
- 1990-1991 Miletta
- 1991-1992 Baroni
- 1992-1993 Ruccella
- 1993-1994 De Rito
- 1994-1995 Nicola Sergi
- 1995-1996 Varrà
- 1996-1999 Bruno Jacoboni
- 1999-2000 Bruno Jacoboni
- 2000-2001 Marcello Pasquino
- 2001-2002 Marcello Pasquino
- 2002-2003 Angelo Galfano
- 2003-2005 Gabriele Ceretto
- 2005-2006 Mauro Zampollini
- 2006-2007 Mauro Zampollini
- 2007-2008 Salvatore Di Somma
- 2008-2010 Angelo Galfano
- 2010-2011 Marco Tosi
- 2011-2012 Elio Ferrante e Franco Viola (1ª-35ª)
- 2012-2013 Antonio Soda
- 2013-2014 Antonio Soda (1ª-10ª)
- 2014-2015 Gaetano Di Maria
- 2015-2016 Salvatore Periti
- 2016-2017 Massimo Costantino (1ª-21ª)
- Salvatore Campilongo (22ª-ª)
- 1928-1948 ...
- 1948-1950 Leonardo Macrì
- 1950-1956 Antonino Murmura
- 1956-1960 Riccardo Silvestri
- 1960-1966 Giorgio Moschella
- 1966-1973 Attilio Pata
- 1973-1975 Emilio Baroni
- 1975-1978 Antonino Murmura
- 1978-1988 Carmelo Fuscà
- 1988-1989 Maccarone
- 1989-1991 Natale
Calciatori
Alcuni fra i calciatori che dopo aver indossato la casacca della Vibonese hanno raggiunto la Serie A o Serie B sono stati Maurizio Codispoti,[10] Francesco Modesto,[11] Giampaolo Ciarcià[12] e Souleymane Doukara.[13]
Capitani
Statistiche e record
Partecipazione ai campionati
Livello | Categoria | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
---|---|---|---|---|---|
3º | Lega Pro | 1 | 2016-2017 | 1 | |
4º | Promozione | 1 | 1951-1952 | 15 | |
Campionato Interregionale | 1 | 1958-1959 | |||
Serie D | 7 | 1967-1968 | 2015-2016 | ||
Serie C2 | 2 | 2006-2007 | 2007-2008 | ||
Lega Pro Seconda Divisione | 4 | 2008-2009 | 2011-2012 | ||
5º | Campionato Interregionale | 7 | 1981-1982 | 1987-1988 | 17 |
Campionato Nazionale Dilettanti | 1 | 1998-1999 | |||
Serie D | 9 | 1999-2000 | 2013-2014 |
La Vibonese ha partecipato ad un totale di 33 campionati a livello nazionale concernenti la tradizione sportiva cittadina.
Partecipazione alle coppe
Competizione | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
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Coppa Italia Serie C | 2 | 2006-2007 | 2007-2008 | 7 |
Coppa Italia Lega Pro | 5 | 2008-2009 | 2016-2017 | |
Coppa Italia Serie D | 10 | 1999-2000 | 2015-2016 | 10 |
Coppa Italia Dilettanti | 9 | 1966-1967 | 1980-1981 | 9 |
Statistiche individuali
I calciatori che hanno collezionato il maggior numero di presenze con la maglia della Vibonese sono Carmelo Cosentino,[18] Giovanni Cordiano,[18] Antonio Cortese,[18] Raffaele Fuscà,[18] Giacinto Grillo,[18] Giuseppe Trento[18] e Dino Nilo.[18]
Il giocatore che ha indossato più a lungo la casacca rossoblu è Carmelo Cosentino, che portò al braccio la fascia di capitano per oltre quindici anni.[14] Debuttò in prima squadra nella stagione 1967-1968.[14] Collezionò oltre 500 presenze in venticinque anni, fino al termine della stagione 1990-1991, nella quale abbandonò il calcio giocato.[14] Giacinto Grillo, centrocampista, disputò con la Vibonese quindici stagioni, molte da capitano, racimolando oltre 400 presenze.[15] Giovanni Cordiano debuttò in rossoblu nel campionato di Promozione 1996-1997.[15] Lasciò la Vibonese nella stagione 2007-2008, dopo aver collezionato 364 presenze e messo a segno 34 reti.[15] Pino Trento, mezzala, racimolò oltre 150 presenze in maglia rossoblu.[14] Fece il suo debutto nel campionato di Promozione 1953-1954.[14] Durante la sua esperienza, mise a segno 130 reti, cosa che ne fa anche uno dei calciatori più prolifici di sempre della Vibonese.[14]
Dino Nilo fu uno storico portiere della Vibonese.[18] Difese i pali della porta rossoblu per sedici anni.[18] Antonio Cortese, terzino, altro storico capitano della formazione ipponica, trascorse dodici anni in rossoblu, dal 1963 fino al termine del campionato di Serie D 1973-1974.[14] Raffaele Fuscà, centrocampista, disputò dodici stagioni con la casacca della Vibonese: nove a partire dal suo debutto nel 1963-1964 fino al termine del campionato di Promozione 1971-1972 e altre tre comprese fra le stagioni 1978-1979 e 1980-1981.[18]
Antonio Orefice, difensore, è stato il giocatore ad aver disputato più partite con la Vibonese nei campionati professionistici.[7] Conta 119 presenze in quattro anni,[7] dal 2006-2007 al 2009-2010, e due reti.[19]
Il giocatore più prolifico di sempre della storia della Vibonese è Enzo Consoli.[18] Lasciò il calcio a soli 27 anni dopo aver disputato dieci stagioni con oltre 15 reti di media ad ogni campionato.[18]
La Vibonese, durante il campionato di Serie D 2001-2002, non subì reti fino alla settima giornata del girone di andata.[7] A difendere i pali della porta rossublu c'era il portiere Aniello Mancon.[7] Il suo record fu violato da Giuseppe Tortora durante il derby contro il Corigliano.[7]
Giuseppe Moro detiene il curioso record di stagioni trascorse in panchina.[7] Fu infatti preparatore dei portieri per nove anni, a partire dalla stagione 2002-2003 fino a campionato di Lega Pro Seconda Divisione 2010-2011.[7]
Tifoseria
Storia
Durante gli anni trascorsi nelle categorie regionali e dilettantistiche, la formazione ipponica poteva vantare un ottimo seguito di tifosi,[20] considerando il ristretto bacino d'utenza. Con la storica promozione in Serie C2, arrivata al culmine della stagione 2005-2006, le presenze allo stadio erano certificate da numeri discreti. Tuttavia dalla stagione seguente ha avuto inizio un trend negativo,[21][22][23][24] che ha portato tale media da oltre 1.300 spettatori a partita del primo anno di professionismo,[25] a poco più di cinquecento nella stagione 2011-2012.[26] A tal proposito, il Corriere dello Sport, in un articolo del 2012, ha voluto appunto sottolineare l'improvviso abbandono dei quattromila tifosi che affollavano le gradinate del Luigi Razza.[27]
Negli anni in cui la Vibonese ha militato in Lega Pro, il maggior seguito si è avuto nei derby col Catanzaro,[28] nei quali spesso l'impianto della città ipponica ha fatto registrare il tutto esaurito grazie anche alla massiccia presenza di tifosi giunti dal capoluogo.[29] Per quanto riguarda la tifoseria organizzata, nel corso degli anni, cinque gruppi ultras hanno occupato la curva est dello stadio Luigi Razza. Il principale furono gli Ultras Vibonese 1995 Original Fans,[20] non più presenti in curva ma sempre attivi nel sociale.[30] Altri gruppi furono gli Irriducibili 2001,[20] gli Ultras Lions 2009,[31] la cui pezza viene ancora apposta in curva,[32] gli Old Fans[20] e la Vecchia Guardia.[20]
In passato gli ultras di Vibo hanno dimostrato una certa indole intemperante che ha portato a violenti scontri con opposte fazioni[33] e al susseguirsi di arresti, diffide e Daspo.[34]
Fra gli esodi da ricordare, si annovera quello datato 17 giugno 1973.[15] In occasione del match contro l'Emilio Morrone Cosenza, giocato a Gioia Tauro, che avrebbe consegnato alla Vibonese la promozione in Serie D, furono tremila i tifosi ipponici che raggiunsero la Piana.[15] Più recentemente, il 22 aprile 2001, in occasione del match esterno contro il Paternò, oltre mille vibonesi attraversarono lo stretto, divisi fra dieci pullman e circa cento auto.[7] Il primo giugno 2003, causa squalifica del Luigi Razza, la Vibonese dovette spostarsi al Granillo di Reggio per disputare la partita contro il Lentini, decisiva ai fini della salvezza.[7] Gli ipponici per l'occasione furono spinti da oltre quattromila tifosi che raggiunsero la città dello stretto.[7]
Ad oggi, i gruppi organizzati al seguito della Vibonese sono la Vecchia Guardia e gli "Ultras Lions 2009"[32] collocati in curva est,[32] e i Supporter,[32] gruppo più numeroso, formato da giovani tifosi, che seguiva le partite dalla tribuna fino al 2016 per poi spostarsi in curva est.[32]
Gemellaggi e rivalità
La tifoseria della Vibonese è in buoni rapporti con quella del Catanzaro,[35][36] della Rossanese, del Siracusa, della Rosarno,[37] della Sessana[38] e della Reggina.[39]
Cattivi rapporti invece con i calabresi della Vigor Lamezia, del Cosenza, del Castrovillari e con i siciliani del Milazzo.[37] Con i lametini e i castrovillaresi risalgono ai primi anni duemila cruenti scontri fisici.[40]
Organico
Rosa
Dal sito internet ufficiale della società.[41]
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Staff tecnico
Dal sito internet ufficiale della società.[4]
- Area tecnica
- Salvatore Campilongo - Allenatore
- Salvatore Periti - Allenatore in seconda/Preparatore portieri
- Giuseppe Graci - Preparatore portieri
- Area medica
Note
- ^ COMUNICATO UFFICIALE N. 6/A (PDF), su figc.it, http://www.figc.it/, 9 luglio 2003. URL consultato il 17 settembre 2016.
- ^ COMUNICATO UFFICIALE N. 45 (PDF), su figc.it, http://www.figc.it/, 18 agosto 2016. URL consultato il 17 settembre 2016.
- ^ Allenamenti, su usvibonese.com, http://www.usvibonese.com/. URL consultato il 3 novembre 2014.
- ^ a b c Organigramma societario, su usvibonese.com, http://www.usvibonese.com/. URL consultato l'11 settembre 2016.
- ^ Chi siamo, su mioteam.com, http://www.mioteam.com/. URL consultato il 17 settembre 2016.
- ^ Obiettivo dell'Associazione, su mioteam.com, http://www.mioteam.com/. URL consultato il 17 settembre 2016.
- ^ a b c d e f g h i j k Quelle partite indimenticabili (PNG), su usvibonese.com, Il Quotidiano della Calabria, 20 luglio 2014. URL consultato il 1º novembre 2014.
- ^ a b c d Vibonese, il rigore delle polemiche (PNG), su usvibonese.com, Il Quotidiano della Calabria, 13 luglio 2014. URL consultato il 2 novembre 2014.
- ^ UFFICIALE: Catanzaro, Figliomeni in prestito alla Vibonese, su tuttolegapro.com, http://www.tuttolegapro.com/, 30 gennaio 2012. URL consultato il 3 novembre 2014.
- ^ Maurizio Codispoti, su tuttocalciatori.net, http://www.tuttocalciatori.net/. URL consultato il 17 settembre 2016.
- ^ Francesco Modesto, su tuttocalciatori.net, http://www.tuttocalciatori.net/. URL consultato il 17 settembre 2016.
- ^ Giampaolo Ciarcià, su tuttocalciatori.net, http://www.tuttocalciatori.net/. URL consultato il 17 settembre 2016.
- ^ Souleymane Doukara, su tuttocalciatori.net, http://www.tuttocalciatori.net/. URL consultato il 17 settembre 2016.
- ^ a b c d e f g h i Una storia, mille emozioni (PNG), su usvibonese.com, Il Quotidiano della Calabria, 11 luglio 2014. URL consultato il 2 novembre 2014.
- ^ a b c d e f g Gli ultimi grandi capitani (PNG), su usvibonese.com, Il Quotidiano della Calabria, 16 luglio 2014. URL consultato il 2 novembre 2014.
- ^ Calabria - Vibonese, mercato in continua evoluzione, su notiziariocalcio.com, http://www.notiziariocalcio.com/, 10 agosto 2014. URL consultato il 3 novembre 2014.
- ^ Vibonese, Saraniti: "Tornare ad Agrigento? Una grande emozione. L'esultanza dopo il gol? Ecco il motivo...", su forzaakragas.it, http://www.forzaakragas.it/, 28 agosto 2016. URL consultato l'11 settembre 2016.
- ^ a b c d e f g h i j k l La storia scritta con classe e fedeltà (PNG), su usvibonese.com, Il Quotidiano della Calabria, 12 luglio 2014. URL consultato il 4 novembre 2014.
- ^ OREFICE ANTONIO, su tuttocalciatori.net, http://www.tuttocalciatori.net/. URL consultato il 4 novembre 2014.
- ^ a b c d e Foto - tifosi, su usvibonese.com, http://www.usvibonese.com/. URL consultato il 2 novembre 2014.
- ^ Statistiche Spettatori Serie C2 C 2007-2008, su stadiapostcards.com, http://www.stadiapostcards.com/. URL consultato il 2 novembre 2014.
- ^ Statistiche Spettatori Lega Pro 2ª Divisione C 2008-2009, su stadiapostcards.com, http://www.stadiapostcards.com/. URL consultato il 2 novembre 2014.
- ^ Statistiche Spettatori Lega Pro 2ª Divisione C 2009-2010, su stadiapostcards.com, http://www.stadiapostcards.com/. URL consultato il 2 novembre 2014.
- ^ Statistiche Spettatori Lega Pro 2ª Divisione C 2010-2011, su stadiapostcards.com, http://www.stadiapostcards.com/. URL consultato il 2 novembre 2014.
- ^ Statistiche Spettatori Serie C2 C 2006-2007, su stadiapostcards.com, http://www.stadiapostcards.com/. URL consultato il 2 novembre 2014.
- ^ Statistiche Spettatori Lega Pro 2ª Divisione B 2011-2012, su stadiapostcards.com, http://www.stadiapostcards.com/. URL consultato il 2 novembre 2014.
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Voci correlate
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su usvibonese.com.
- Pagina Facebook ufficiale, su facebook.com.
- (DE, EN, IT) Unione Sportiva Vibonese Calcio, su Transfermarkt.it, Transfermarkt GmbH & Co. KG.