Ittiri

comune italiano in Sardegna
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Ittiri (Ithiri - itiri Cannedu in sardo) è un comune italiano di 8640 abitanti della provincia di Sassari in Sardegna, nella regione storica del Coros nel Logudoro.

Ittiri
comune
(IT) Ittiri
(SC) Itiri Cannedu
Ittiri – Stemma
Ittiri – Bandiera
Ittiri – Veduta
Ittiri – Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Sardegna
Città metropolitana Sassari
Amministrazione
SindacoAntonio Sau (lista civica) dal 31-5-2015
Territorio
Coordinate40°35′26.71″N 8°34′10.23″E
Altitudine400 m s.l.m.
Superficie111,46 km²
Abitanti8 640[1] (30-09-2016)
Densità77,52 ab./km²
Comuni confinantiBanari, Bessude, Florinas, Ossi, Putifigari, Thiesi, Uri, Usini, Villanova Monteleone
Altre informazioni
Cod. postale07044
Prefisso079
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT090033
Cod. catastaleE377
TargaSS
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Nome abitantiittiresi, bittiresos (in sardo)
Patronosan Pietro in Vincoli
Giorno festivo29 giugno
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Ittiri
Ittiri
Ittiri – Mappa
Ittiri – Mappa
Posizione del comune di Ittiri all'interno della provincia di Sassari
Sito istituzionale

Geografia fisica

Territorio

Il territorio di Ittiri è per lo più collinare, non presenta grandi rilievi e l'altitudine varia da un minimo di 74 m s.l.m. del Rio Minore fino ad arrivare ai 635 m s.l.m. di monte Torru.

Clima

Il clima di Ittiri, molto esposta alle correnti da ovest e nord ovest, è tipicamente mediterraneo, influenzato in parte dalla vicinanza con il mare e i tre bacini artificiali del Cuga, del Bidighinzu e del lago del Temo, con estati calde e inverni miti e umidi. Durante l'inverno è possibile assistere ad alcune nevicate soprattutto tra la fine di gennaio e i primi di febbraio.

Storia

Nel territorio di Ittiri si hanno diverse testimonianze del periodo prenuragico come le caratteristiche domus de janas. In età nuragica l'area era forse abitata dalla tribù dei Coracenses, citati da Tolomeo; a questa fase risalgono i numerosi nuraghi sparsi in tutta la zona[3].

Durante il medioevo fece parte del giudicato di Torres.

Onorificenze

— Con decreto del 24 aprile 2000 il presidente della Repubblica ha conferito ad Ittiri il titolo istituzionale di città.

Monumenti e luoghi d'interesse

Caratteristico è il centro storico dove son presenti diversi palazzi baronali in stile liberty/deco con particolari balconi e facciate di case abbellite dalla trachite ittirese; molte vie del centro sono ancora in lastricato ed in particolare la parte alta di via Cavour è in acciottolato.

 
Palazzo baronale Sussarellu
 
San Pietro
 
S'Arcu, centro storico
 
Ospedale G.A. Alivesi
 
Scuola San Giovanni Bosco
  • Complesso archeologico di Sa Figu.
  • Necropoli di Ochila.
  • Necropoli e tomba di Musellos.
  • Zona archeologica dell'abbazia cistercense di Santa Maria di Paulis.
  • Nuraghe Majore e nuraghe Monte Torru.
  • Fontana S'Abbadorzu.
  • Chiesa di San Francesco, ex convento francescano ed ex pretura restaurata ed adibita a biblioteca francescana.
  • Scuola elementare San Giovanni Bosco.
  • Parte antica dell'ospedale G. A. Alivesi.
  • Centro storico con caratteristiche facciate in stile Liberty.

Architetture religiose

Vi sono quattro chiese cittadine, di cui solo le prime due costituiscono parrocchia:

  • San Pietro in Vincoli a tre navate, del XIII secolo, è uno dei più importanti monumenti del centro abitato. La navata centrale è coperta da una volta a botte con lunette e sostenuta da sei grandi archi a tutto sesto, poggianti su pilastri a croce; le due navate laterali, più piccole, sono coperte da voltine in padiglione, sui cui lati si aprono nove cappelle non tutte simili tra di loro. la parte più antica è costituita dal coro. Probabilmente la chiesa è stata costruita su un preesistente tempio romano. Nel 1881 per opera dell'architetto Salvatore Calvia di Mores, allievo dell'Antonelli, la facciata fu rifatta in stile classicheggiante, in trachite rossa con un portico e una tribuna. (festa: 29 giugno)
  • Ex convento di San Francesco (Cunventu) del 1610, sede dei frati minori. Nel 2013, andati via i frati, è diventato normale chiesa parrocchiale. (festa: 4 ottobre)
  • Nostra Signora di Monserrato (Nostra Segnora) del XVII secolo a suo tempo sede della congregazione di Monserrato; qui si concludono le processioni della settimana santa.
  • Nostra Signora del Carmelo (Nostra Segnora 'e su Carminu) ad unica navata absidata, con volta a botte, retta da tre arcate a sesto ribassato. Difficile individuare la data esatta della sua costruzione, ma molti elementi come i gradini del pulpito, la nicchia del coro ed alcuni capitelli riconducono a una datazione molto antica. (festa: 16 luglio)
  • Chiesa di Santa Croce (Santa Rughe), esisteva fino al 1935, dove ora sorge il municipio; la chiesa di che costituiva sul territorio il centro di una croce avente agli estremi le altre quattro chiese citate.

Tra l'altro si aggiungono varie chiese campestri:

 
Monte Torru e omonimo Nuraghe in lontananza

Nuraghi

  • nuraghe Vittore
  • nuraghe Brundette
  • nuraghe Sa Figu
  • nuraghe Chizzinieddu
  • nuraghe Sos Passizzos
  • nuraghe S'Elighe
  • nuraghe Majore
  • nuraghe Planu Codinas
  • nuraghe Luros
  • nuraghe Runara
  • nuraghe Torru
  • nuraghe Baddecca
  • nuraghe Abbarghente
  • nuraghe Crabione
  • nuraghe Runatolos
  • nuraghe Ena Ortu o Su Sassu
  • nuraghe Giundali
  • nuraghe Cunedda
  • nuraghe Tuvurunaghe
  • nuraghe Irventi
  • nuraghe Monte Callistro
  • nuraghe Camedda
  • nuraghe Fenujeda
  • nuraghe Pitti Altu
  • nuraghe Cirolo
  • nuraghe Frades Talas
  • nuraghe Sos Muros
  • nuraghe Ala Tennera
  • nuraghe Partibaris
  • nuraghe Cannedu
  • nuraghe Santu Tziprianu

In questo territorio vi sono diverse tombe dei giganti (tra cui quella di Sant'Ereno, del 3300 a.C.), il complesso archeologico di Sa Figu, la necropoli di Ochila, gli ipogei (coroneddos nella parlata locale) di Musellos e l'area archeologica di Runara.

Società

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[4]

Etnie e minoranze straniere

Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2015 la popolazione straniera residente era di 147 persone. Le nazionalità rappresentate erano:[5]

Sanità

Ad Ittiri è presente l'Ospedale (Ospedale G.A. Alivesi) costruito alla fine del 1800 dal generale Alivesi. La parte storica dello stabile - caratteristica è la sua facciata realizzata in trachite rossa di Ittiri sapientemente lavorata da abili scalpellini ittiresi - ospita gli uffici dell'Asl, alcuni poliambulatori (diabetologia), il consultorio familiare e la cappella. La parte moderna (entrata in servizio negli anni '80) ospita i vari reparti: Medicina, Chirurgia (inattivo dal 1996), Radiologia, Laboratorio Analisi e Pronto soccorso

Cultura

Istruzione

Sono presenti un asilo nido, un asilo infantile e tre scuole materne, una ludoteca, tre sedi di scuole elementari, scuola media statale e fino a pochi anni fa era presente l'istituto professionale per l'agricoltura, ora adibito a sede di alcune associazioni cittadine, e impiegato come Scuola Civica di Musica. Altre strutture sono una biblioteca multimediale, un teatro con annesso un centro per le arti e lo spettacolo, un auditorium e un anfiteatro nei giardini pubblici.

 
Costume tradizionale
 
Costume di Ittiri

Eventi

  • Ittiritmi, Festival Internazionale di Musica Etnica e World Music. Dal 1986, si svolge a metà luglio, dal 1991, nella prima metà di agosto. La rassegna è giunta nel 2014 alla 24ª edizione e ogni anno si esibiscono artisti di tutto il mondo. Da qualche anno, oltre alla musica, sono ospitate altre forme artistiche come teatro, letteratura e fotografia. La rassegna è organizzata dalla Pro Loco.
  • Ittiri Folk Festa, si svolge generalmente la terza settimana di luglio. Rassegna internazionale di canti musiche e danze popolari, sfilata nelle vie della città, mostra dell'antiquariato, esposizione e degustazione prodotti tipici locali. La rassegna è giunta nel 2014 alla 29ª edizione ed è organizzata dall'Associazione Folkloristica Ittiri Cannedu.
  • Prendas (gioielli) de Ittiri (dal 2006, fine marzo - primi di aprile), la fiera dei prodotti agroalimentari e dell'artigianato ittirese.
  • La biennale della trachite (dal 1994), dove le numerose sculture realizzate sono rimaste esposte nelle vie e piazze.
  • Rock 'n' wine, manifestazione che fonde una rassegna enologica regionale (circa 40 cantine ospiti) con la musica di rock-band emergenti del nord Sardegna, si svolge la prima settimana di luglio.
  • Cantigos de sos tres Res, (dal 2003) una manifestazione itinerante, sulla falsariga di antiche tradizioni, si svolge nel periodo natalizio (ultimo sabato di dicembre) ed è curata dall'Associazione Culturale Boghes e Ammentos.
  • CantInCoro (dal 1989) Rassegna di Canti Tradizionali della Sardegna per Cori Sardi, organizzata dall'Associazione Folkloristica Culturale Coro di Ittiri, di solito si svolge il Sabato precedente il Natale.

Persone legate a Ittiri

Economia

Attività principali sono la coltivazione del carciofo (varietà spinoso sardo), l'allevamento ovino con relativa produzione di formaggi sia industriale che familiare, l'olivicoltura con la produzione di olio extravergine d'oliva, cultivar bosana, che sta riscuotendo grandi successi in Italia e non solo (ci sono tre frantoi nel centro abitato e uno nella zona artigianale di Monte Coinzolu) e l'estrazione della trachite rossa, dalla quale molte abitazioni del paese sono decorate. Sono presenti una zona artigianale (Monte Coinzolu) e una zona industriale (Paulis). Tra le attività artigianali è rinomata quella tessile, che si distingue soprattutto per la produzione di tappeti.[10][11]

Infrastrutture e trasporti

Trasporto automobilistico

L'ARST garantisce il collegamento da Ittiri a Sassari, Usini, Uri, Romana, Olmedo, Porto Torres Z.I., Alghero, Thiesi, Bonorva, Macomer e Abbasanta-Stazione FS.

Strade e vie d'accesso

  •   Strada Statale 127 bis collega Ittiri con Alghero.
  •   Strada Statale 131 bis collega Ittiri con la Strada Statale 131 (km 24) attraversando Thiesi.
  • La SP 15m collega Ittiri con Sassari e, attraverso alcuni svincoli, ad Uri, Usini, Tissi, Ossi e Alghero.
  • La SP 28 bis collega Ittiri con la Strada Statale 292 attraversando Romana.
  • La SP 41 bis collega Ittiri con Banari e, attraverso uno svincolo con Florinas.
  • La SP 28 collega Ittiri con Usini ma ormai è solamente utilizzata dagli ittiresi per raggiungere i propri poderi.

Esistono poi due strade comunali che collegano la città a Villanova Monteleone e Putifigari.

Amministrazione

Ittiri fa parte del "Consorzio del Parco Grazia Deledda". Il progetto del Parco unisce i Comuni di Nuoro, Galtellì, Bitti, Ittiri, Orosei, Orune, Mara, Monteleone Rocca Doria, Romana e Villanova Monteleone. Questa particolare articolazione territoriale si fonda su una serie di fattori legati alla figura letteraria dell'autrice, al contesto storico-culturale sardo o al fattore Natura/Cultura nella Marca Sardegna.[non chiaro]

Ittiri faceva parte della Comunità Montana Osilo, abolita come le altre comunità montane sarde nel 2007. Ora fa parte dell'unione dei comuni del Coros che vede il comune di Ossi comune capofila. Il comune fa parte dell'Associazione Nazionale Città dell'Olio, è inoltre comune capofila di uno sportello unico per le attività produttive (SUAP) e di Laore Sportello Unico Territoriale (Sut) Coros di Ittiri, ex ERSAT. È presente una stazione Forestale e di Vigilanza Ambientale, una sede della Protezione Civile e l'AVIS. È comune capofila di 16 comuni per la realizzazione di un centro di conferimento e stoccaggio dei materiali da raccolta differenziata (potenzialità presunta 4.900 t/a) nella zona industriale di Paulis. È presente una sede del Lions Club, un centro di inserimento lavorativo, Centro IOL e uno sportello linguistico.

Sport

Strutture sportive

  • Stadio Comunale Vittorio Caria (Calcio);
  • Palazzetto dello sport (Polivalente).

Inoltre sono presenti altri due campi da calcio, di cui uno in erba sintetica, tre campi da tennis (2 in green set), uno da calcetto, una palestra comunale e tre palestre nelle tre scuole elementari, un bocciofilo.

È presente un crossodromo comunale, che negli ultimi anni con la denominazione di Ittiri-arena ha ospitato delle prove speciali del campionato mondiale rally WRC. La pista di circa 1 km è stata ristrutturata nel 2016 per ospitare la Ps1 Ittiri Arena Show il 9 Giugno 2016; l'impianto ha ospitato più di 16000 spettatori.

Società sportive

A Ittiri sono presenti diverse società sportive, alcune delle quali nel passato hanno raggiunto livelli di vertice nell'ambito regionale fra cui la polisportiva Ittiri, calcio, campionato F.I.G.C. provinciale, seconda categoria (fondata nel 1965, colori sociali bianco e verde, ha in passato raggiunto la Serie D) e attività giovanile;

Galleria d'immagini

Note

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 30 Settembre 2016.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Comune di Ittiri, Archeologia
  4. ^ Dati tratti da:
  5. ^ Cittadini Stranieri. Bilancio demografico anno 2015 e popolazione residente al 31 dicembre - Tutti i paesi di cittadinanza. Comune: Ittiri, su demo.istat.it. URL consultato il 10 giugno 2015.
  6. ^ Angelo Chieffi (1903-1969) Minerva Med. 1969 Oct 17;60(83):XIV
  7. ^ Angelo Dore - Lions Club Ittiri, su sites.google.com. URL consultato il 30 luglio 2015.
  8. ^ Gli Arditi del IX d'assalto: La Pattuglia Sarda. Proposta di Medaglia d'Oro al Valor Militare alla memoria per Giommaria Simula di Ittiri
  9. ^ Uomini della Marina 1861-1946, su www.difesa.it. URL consultato il 12 giugno 2016.
  10. ^ Atlante cartografico dell'artigianato, vol. 3, Roma, A.C.I., 1985, p. 20.
  11. ^ Artigianato Sardegna - Tappeti, su madebysardinia.it. URL consultato il 19 giugno 2016.

Bibliografia

Altri progetti

Collegamenti esterni

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