Giovanni Battista Bachelet
Giovanni Battista Bachelet (Roma, 3 maggio 1955) è un fisico e politico italiano. È figlio del giurista Vittorio Bachelet, assassinato dalle Brigate Rosse.
Giovanni Battista Bachelet | |
---|---|
Deputato della Repubblica Italiana | |
Legislatura | XVI Legislatura |
Coalizione | L'Unione |
Circoscrizione | XV Lazio 1 |
Incarichi parlamentari | |
Componente VII Commissione (Cultura, Scienza e Istruzione) | |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Democratico |
Titolo di studio | Laurea in fisica |
Professione | Professore ordinario |
Biografia
Laureato in fisica, ha insegnato e fatto ricerca in Italia, alla Scuola normale superiore di Pisa e all'università di Trento, negli Stati Uniti d'America presso i Laboratori Bell[1] di Murray Hill, nel New Jersey, e in Germania presso il Max Planck Institut.[2] Nel 2000 è diventato professore ordinario alla Sapienza Università di Roma.[3]
Cresciuto nell'Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani, ha contribuito nel 1995 alla nascita dei Comitati Prodi, nel 2002 dell'associazione Libertà e Giustizia (della quale è tuttora Garante) e nel 2005 del comitato promotore del referendum costituzionale tenutosi l'anno successivo[4] che nel 2006 ha cancellato le modifiche costituzionali introdotte nel 2005 da Forza Italia, Alleanza Nazionale, Lega Nord e Udc.
Eletto deputato nel 2008, è stato in congedo obbligatorio fino alla fine della legislatura. Nel marzo 2013 ha preferito tornare al lavoro di professore universitario alla Sapienza.[5]
Ai funerali del padre nel 1980, durante la preghiera dei fedeli, aveva pronunciato le seguenti parole:[6]
Vogliamo pregare anche per quelli che hanno colpito il mio papà perché, senza nulla togliere alla giustizia che deve trionfare, sulle nostre bocche ci sia sempre il perdono e mai la vendetta, sempre la vita e mai la richiesta della morte degli altri.»
Carriera politica
Chiamato da Romano Prodi nel febbraio 1995 a coordinare gli allora nascenti "Comitati per l'Italia che vogliamo" a Roma e Provincia, ha concluso questa prima esperienza politica con le elezioni del 1996, sfidando Fini nel XXIV Collegio Camera della Provincia di Roma, perdendo con onore (41mila voti contro 49mila) e tornando per più di dieci anni alla vita ordinaria. Nell'ottobre 2007 è stato eletto alle primarie del Partito Democratico (PD) nella lista di Rosy Bindi al collegio di Roma centro. Alle elezioni politiche dell'aprile 2008 è stato eletto parlamentare alla Camera dei deputati nelle liste del PD. Alle primarie del PD dell'ottobre 2009 è stato eletto al collegio di Roma centro nella lista di Bersani. È stato dal 2010 al 2012 Presidente del Forum Istruzione del Neo Segretario Pier Luigi Bersani[7] del PD, di cui a gennaio 2013 ha presentato un rendiconto nel libro "Idee ricostruttive per la scuola".[8] Dal 2015 è membro del comitato scientifico del "Portale di documentazione LGBT" del Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (UNAR). [9]
Note
- ^ Bell Labs history
- ^ Max-Planck-Institut für Festkörperforschung, Stuttgart
- ^ qui si trovano curriculum completo e pubblicazioni scientifiche di Giovanni Bachelet
- ^ dopo il referendum il comitato si è trasformato nell'associazione Salviamo la Costituzione
- ^ (EN) Alaina G. Levine, Profiles in Versatility - A Stint in Italy's Parliament Teaches Many Lessons, in APS News, July 2013. URL consultato il 20 agosto 2016.
- ^ "Vittorio Bachelet. Servire.", a cura di Giacomo Martina e Alberto Monticone, Edizioni Studium, Roma 1981, pag. 159
- ^ Forum Nazionale Politiche dell'Istruzione del Partito Democratico
- ^ Idee ricostruttive per la scuola, materiali e documenti prodotti dal lavoro collettivo del Forum Nazionale Politiche Istruzione 2010-2012
- ^ UNAR - Roma, 4 giugno: Presentato il portale di documentazione LGBT, su unar.it. URL consultato il 2 maggio 2016.
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Giovanni Battista Bachelet
Collegamenti esterni
- Biografia sul sito della Camera dei Deputati
- www.giovannibachelet.it, su giovannibachelet.it. URL consultato il 23 maggio 2010.
- Giovanni Battista Bachelet, su Openpolis, Associazione Openpolis.