Resource Reservation Protocol

Versione del 7 mag 2007 alle 15:23 di Rojelio (discussione | contributi) (aggiustatina)

Il protocollo RSVP (Resource Reservation Protocol) differisce in modo sostanziale dai protocolli di segnalazione convenzionali usati nelle reti orientate alla connessione.

Uno dei presupposti chiave di RSVP è quello di non togliere nulla alla robustezza attuale delle reti prive di connessione: tali reti si basano sul fatto di non avere informazioni di stato (o averne pochissime) memorizzate al proprio interno, pertanto è possibile che i router interrompano bruscamente il proprio funzionamento e si riavviino o che le linee di collegamento si guastino e poi riprendano la propria operatività, senza che la connettività tra i nodi terminali sia compromessa.

Il protocollo RSVP cerca di mantenere viva questa robustezza usando il concetto di stato soft nei router: lo stato soft, al contrario dello stato hard che si usa nelle reti orientate alla connessione, non ha bisogno di essere rimosso esplicitamente quando non è più necessario perché scade dopo un periodo di tempo opportuno se non viene periodicamente aggiornato.

Un'altra caratteristica di RSVP è quella di supportare i flussi multicast con la stessa efficacia di quella offerta ai flussi unicast.