Macrolidi
I macrolidi sono antibiotici a struttura lattonica (i lattoni sono esteri ciclici) e macrociclica utilizzati per la cura di specifiche infezioni batteriche.
Struttura
I macrolidi costituiscono una ampia famiglia di prodotti naturali (molti dei quali presentano attività antibiotica) costituiti da un anello lattonico macrociclico, tipicamente a 12, 14 o 16 termini.Il macrociclo può presentare numerose ramificazioni metiliche e lo stesso macrociclo può essere legato, mediante legami glicosilici,a due o più desossi zuccheri che raramente si ritrovano in altri composti.I più comuni zuccheri tipici dei macrolidi sono il L-cladinosio, L-micarosio, D-micinosio oppure L-oleandrosio.Almeno una unità saccaridica deve essere un amminozucchero come D-desossamina o D-forosamina.
Alcuni macrolidi
I macrolidi sono molecole ampiamente utilizzate nella pratica medica.E' possibile perciò ricordare:
*eritromicina: presenta un anello a 14 termini *oleandomicina: anch'esso a 14 termini *spiramicina: 16 termini *avermectine: anello a 16 termini.Non hanno attività battericida ma sono utili come insetticidi *claritromicina: con 14 atomi *azitromicina: 14 atomi
Usi
I macrolidi hanno uno spettro d' azione simile a quello delle penicilline. Di norma si preferisce l' uso dei ß-lattamici ma si possono usare anche i macrolidi come validi sostituti soprattutto nel caso in cui il paziente sia allergico o insensibile alle penicilline .
Meccanismo d' azione
I macrolidi si legano in maniera irreversibile alla subunita 50s del ribosoma batterico,inibendo la sintesi proteica operata dal ribosoma stesso.
Generalmente i macrolidi sono batteriostatici ma, ad alte dosi divengono anche battericidi.
Resistenza
La resistenza è un problema clinico rilevante per molti farmaci,e molto grave per i macrolidi.Molti ceppi di stafilococchi stanno diventando resistenti.La resistenza sembra operare in 3 diverse vie:
1) Il microrganismo riesce a captare una minor quantità di farmaco e l' antibiotico non raggiunge la concentrazione critica per essere efficace. 2) Il sito recettoriale a livello del ribosoma è mutato:in questo modo al ribosoma si lega una minor quantità di farmaco. 3) Il batterio sviluppa un esterasi che è in grado di aprire il lattone,inattivandolo.