Nº | Titolo italiano Giapponese 「Kanji」 - Rōmaji | In onda |
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Giapponese |
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414 | In condizioni di morte 「死の際」 - Shi no kiwa | 28 maggio 2015[2]
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Adattato da: capitoli 663-664 vol. 69 Naruto, a causa dell'estrazione del Novecode, sta per morire ed anche Sasuke, trafitto da Madara, rischia la vita. Mentre Kakashi e Minato tengono impegnato Zetsu Nero, Obito cerca di respingerlo per far sì che il suo ex-compagno distrugga il Rinnegan; il giovane Uchiha, nel frattempo, viene raggiunto da qualcuno che emana uno strano chakra mentre Orochimaru ed il suo team riescono a sconfiggere la statua creata dallo Zetsu a spirale ed a immobilizzarlo con un segno maledetto che lo stesso ninja immortale gli applica. Il gruppo si dirige quindi da Sasuke e Karin percepisce uno strano chakra accanto a lui; Madara, nel frattempo, evoca il Decacoda e lo assorbe diventandone la nuova forza portante, per poi dirigersi verso Zetsu nero con l'intento di riprendersi personalmente il suo Rinnegan sinistro. Gaara, su consiglio di Kurama, porta Naruto insieme a Sakura da Minato per trapiantare l'altra metà della Volpe in lui e salvarlo; arrivati dal Quarto Hokage, Gaara lo informa di cosa è successo a suo figlio e gli chiede di trasferire in lui l'altra metà di Kurama. Minato acconsente affermando che lo aiuterà e lo difenderà a costo della vita come promise a Kushina, ma Zetsu Nero osservata la cosa si mette di mezzo ed assorbe l'altra metà della Volpe prima che Minato possa donarla a Naruto. Madara, mentre si dirige da Zetsu, sputa i Tesori dell'Eremita delle Sei Vie, affermando che è solo robaccia inutile, ed i due artefatti piovono di conseguenza sulle teste di Gai e Rock Lee mentre Ten Ten li osserva incuriosita. Madara raggiunge, quindi, Zetsu e lo informa che è venuto per prendere di persona il Rinnegan sinistro.
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415 | I due Sharingan ipnotici 「二つの万華鏡」 - Futatsu no mangekyō | 4 giugno 2015
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Adattato da: capitoli 665-666 vol. 69 Madara ordina a Zetsu di staccarsi da Obito e di portargli sia il Rinnegan che la metà della Volpe rubata a Minato; Obito, tuttavia, ripreso il controllo, tramite il suo Sharingan blocca Zetsu e domanda a Madara cosa sia per lui. Questi gli risponde che è solo una pedina da usare e che, esattamente come tutti quelli che la pensano come lui, è Madara; successivamente, l'ex-capo degli Uchiha gli racconta che il chakra condiviso dall'Eremita delle Sei Vie doveva connettere l'anima delle persone, ma queste finirono con il trasformarlo in un'arma dando vita alle tecniche ninja, che hanno finito col far precipitare gli uomini nell'odio e nel conflitto perpetuo, ritornando alla stessa situazione in cui ci si era trovati quando Kaguya, la madre dell'Eremita, usò il chakra come arma. Madara poi afferma che intende porre fine a tutto questo usando lo Tsukuyomi infinito e che Obito, se lo aiuterà, sarà di nuovo il salvatore del pianeta. Minato, Gaara e Kakashi tentano un ultimo attacco, ma Madara li ferma con grande facilità; giunto davanti a lui, Obito lo trafigge e inizia ad estrarre il chakra dell'Eremita ed a recuperare i cercoteri, affermando poi di essere ancora l'Obito Uchiha che voleva diventare Hokage. A questo punto, con il Kamui, trasporta Sakura e Naruto nella dimensione della tecnica oculare e si ritrova con Kakashi a combattere contro Madara, cosa che gli fa rivivere i primi momenti di conoscenza fra i due.
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416 | Formazione: team Minato 「結成・ミナト班」 - Kessei: Minato han | 11 giugno 2015[2]
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Adattato da: non tratto dal manga
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417 | Tu sei il mio supporto 「お前はバックアップだ」 - Omae wa bakkupuda | 25 giugno 2015[2]
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Adattato da: capitolo 666 vol. 69[3] Una volta finito il flashback sul passato del Team Minato, Obito e Kakashi si preparano a combattere insieme contro Madara: l'essere vicini aumenta le capacità dei loro Sharingan e, grazie a ciò, Obito riesce a raggiungere Naruto e Sakura per restituire al ragazzo la Volpe mentre Kakashi viene salvato dall'attacco di Madara da Gai.
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418 | La Bestia Verde contro Madara delle Sei Vie 「碧き猛獣VS六道マダラ」 - Ao no Mōjū VS Rikudō Madara | 2 luglio 2015[4]
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Adattato da: capitoli 667-668 vol. 69 Il gruppo di Orochimaru raggiunge Sasuke scoprendo che in aiuto di quest'ultimo è già giunto Kabuto: questi, liberatosi dal ciclo dell'Izanami di Itachi dopo avere compreso i suoi errori, ha infatti salvato la vita del giovane Uchiha usando il suo chakra eremitico ed alcune cellule rigenerative del Primo Hokage. Nel frattempo, Minato e gli altri sono ancora alle prese con Madara e comprendono che l'unica arma che possono usare contro di lui è il taijutsu di Gai, il quale apre immediatamente sette porte del chakra e attacca l'avversario con la Tigre del Mezzogiorno; il colpo, tuttavia, non ha l'effetto sperato e Gai decide di aprire anche l'ultima porta, l'ottava, nota come la porta della Morte, nonostante il parere contrario di tutti i suoi compagni, compreso l'allievo Rock Lee. Inizia quindi un flashback sugli insegnamenti che Gai ricevette da piccolo dal padre Dai e della prima volta in cui conobbe il suo futuro rivale Kakashi, che lo aiutò contro due ninja che si erano presi gioco di padre e figlio.
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419 | La gioventù di papà 「パパの青春」 - Papa no seishun | 9 luglio 2015[4]
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Adattato da: capitolo 668 vol. 69 Gai, dopo aver compiuto 500 giri attorno all'accademia ninja, ottiene l'approvazione dal Terzo Hokage di entrare a farne parte. Benché egli non sappia usare i ninjutsu, osserva il suo compagno d'accademia Kakashi, ninja più capace e dotato, nonché uno dei migliori allievi della scuola. Così, su sostegno del padre Dai Maito, comincia ad allenarsi duramente, spinto dalla voglia di raggiungere Kakashi e superarlo. Passato qualche anno, i due ragazzi crescono sfidandosi continuamente finché una sera il padre insegna a Gai l'apertura delle otto porte del chakra, una tecnica segreta, maturata in vent'anni di allenamento, che dovrà essere usata da lui solo nel caso in cui abbia qualcosa di davvero importante da proteggere. Una volta finito il flashback, la stessa tecnica verrà attivata proprio da Gai per affrontare il Madara delle Sei Vie.
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420 | La formazione delle otto porte 「八門遁甲の陣」 - Hajimon tonkō no jin | 23 luglio 2015[4]
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Adattato da: capitoli 669-670 vol. 70 Gai inizia a combattere contro Madara dopo avere aperto l'ottava porta del chakra e usando una nuova e potentissima tecnica, l'Elefante della Sera; Minato, nel frattempo, coordina un attacco combinato tra sè stesso, Kakashi, Gaara e Rock Lee in modo da separare Madara dalle sue sfere nere grazie al Kamui del suo ex-allievo, ma nonostante tutto questo l'ex capo degli Uchiha si rialza pronto a continuare lo scontro. Naruto, nel mentre, si risveglia nel suo mondo interiore, dove viene avvicinato da un misterioso anziano che si rivela essere Hagoromo Ootsutsuki, l'Eremita delle Sei Vie: questi, dopo avergli spiegato che la sua anima può viaggiare nel tempo e nello spazio, comincia a narrargli la storia della sua famiglia. Sua madre, Kaguya Ootsutsuki, venne da terre lontane per impadronirsi del frutto dell'Albero Divino; una volta rubatolo pose fine a tutte le guerre nel mondo diventando il primo umano a possedere il chakra e divenne una dea immortale, venerata dagli uomini. Kaguya ebbe poi due figli, Hagoromo stesso e Hamura, e insieme i due riuscirono a fermare l'Albero, furioso per il furto del frutto e trasformatosi nel Juubi, sigillando quest'ultimo in Hagoromo. Questi ebbe a sua volta due figli, Indra e Ashura, ai quali insegnò il credo ninja; il primo aveva ereditato le straordinarie abilità del padre e pertanto giunse a ritenere che la cosa più importante fosse il potere, mentre il secondo, che risvegliò il suo chakra latente grazie all'aiuto delle persone a lui care, identificò nell'amore il sentimento centrale della vita. Hagoromo scisse quindi il potere del Juubi nei nove cercoteri e nominò Ashura suo erede per guidare l'umanità alla reciproca comprensione; Indra tuttavia non accettò la decisione del padre e si rivoltò contro Ashura, dando vita ad un terribile conflitto che portò i due fratelli alla morte. Il loro chakra, però, non smise mai di reincarnarsi nel tempo, tanto che l'eremita afferma che Ashura si è infine reincarnato proprio in Naruto.
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421 | L'Eremita delle Sei Vie 「六道仙人」 - Rikudō Sennin | 30 luglio 2015[4]
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Adattato da: capitoli 671-672 vol. 70 Hagoromo rivela a Naruto che Sasuke è la reincarnazione di Indra e che le precedenti reincarnazioni dei suoi figli furono Madara e Hashirama; l'Uchiha, tuttavia, modificò il processo di reincarnazione poiché, avendo assorbito le cellule del Primo Hokage e risvegliato il Rinnengan, ottenne un potere simile a quello dell'eremita medesimo. Questi, nello stesso momento, sta portando avanti la stessa conversazione con Sasuke e rivela che Madara deve essere fermato poiché punta ad ottenere la stessa forza di Kaguya, la quale venne corrotta dall'immenso potere che ottenne e scagliò sul mondo lo Tsukuyomi infinito; questa, come spiega Hagoromo, non è una normale tecnica illusoria ma un diabolico potere che rende schiavi dell'Albero Divino e che Kaguya poté usare poiché possedeva tutte le tre arti oculari. Hagoromo supplica quindi Naruto di fermare Madara quando appaiono i cercoteri, presenti dentro il giovane grazie ad Obito, che lo incitano a combattere; sia lui che Sasuke accettano la proposta e allora l'eremita dona ad entrambi parte del suo potere, riconoscendo di essersi sbagliato a trascurare in passato il figlio maggiore. Madara intanto continua lo scontro con Gai che, ormai senza più forze, decide di sfoderare la sua tecnica più devastante e, dopo aver ricordato il suo primo incontro con Kakashi, scaglia il Gai della Notte; l'attacco è talmente potente da distorcere lo spazio e investe Madara distruggendogli la parte sinistra del corpo, ma praticamente costa la vita al maestro di Rock Lee. Rigenerata la parte del corpo distrutta con il potere delle Sei Vie, Madara si appresta a finire Gai, ma a salvare quest'ultimo interviene Naruto, che calcia via una delle sfere nere per poi rivitalizzare il rivale di Kakashi.
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422 | Coloro che erediteranno 「受け継がれるもの」 - Uketsugareru mono | 6 agosto 2015[4]
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423 | Il rivale di Naruto 「ナルトのライバル」 - Naruto no raibaru | 6 agosto 2015[4]
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Adattato da: non tratto dal manga - Episodio extra per celebrare l'uscita del film Boruto: Naruto the Movie
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424 | Alzarsi 「立つ」 - Tatsu | 13 agosto 2015[4]
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Adattato da: capitoli 673-674 vol. 70 Naruto attacca Madara usando il chakra dei cercoteri e, così facendo, crea una versione del Rasenshuriken che taglia l'Albero Divino; l'Uchiha, a questo punto, sente una voce che lo spinge ad assorbire la gigantesca pianta. Sasuke, nel frattempo, libera il Secondo Hokage e si separa da Orochimaru e gli altri; poco dopo giunge sul campo di battaglia e comincia a combattere al fianco di Naruto contro Madara. Grazie al Rinnengan del suo occhio sinistro, il giovane Uchiha è in grado di vedere il Madara-ombra creato con il Limbo e, grazie a questo, riesce a coordinare i suoi attacchi con quelli di Naruto; a questo punto, tuttavia, Madara fugge, ruba lo Sharingan di Kakashi e si teletrasporta nella dimensione del Kamui per riprendersi il suo Rinnengan sinistro da Obito, un attimo prima che Sakura lo distrugga su richiesta di quest'ultimo.
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425 | Il sogno infinito 「無限の夢」 - Mugen no yume | 20 agosto 2015[4]
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Adattato da: capitoli 675-676 vol. 70 Obito salva Sakura dall'attacco di Madara rimandandola da Kakashi col Kamui; rimasti da soli, l'ex-capo degli Uchiha gli rivela di essere stato lui ad orchestrare la morte di Rin così da scoprire l'entità del suo potere latente e di averlo scelto perché una persona che ama con la sua intensità diventa una pedina perfetta una volta convertito al male. Naruto, intanto, ricostruisce l'occhio sinistro di Kakashi il quale, dopo aver ricordato i primi momenti del Team 7, chiede a Sasuke quale sia il suo sogno, ma l'ex-allievo non gli risponde. Madara ritorna, quindi, da loro con il Rinnengan in entrambi gli occhi e con Zetsu nero ormai padrone di Obito: i tre giovani ninja si scagliano quindi contro di lui e le sue ombre finché il rivale del Primo Hokage non ricorre al Chibaku Tensei, col quale crea degli enormi meteoriti. Tenendoli impegnati con essi, Madara si erge nel cielo fino alla luna, sulla cui superficie riflette l'occhio del Juubi apparso sulla sua fronte dopo aver ottenuto i poteri che voleva: lo Tsukuyomi infinito è ormai alle porte.
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426 | Lo Tsukuyomi infinito 「無限月読」 - Mugen Tsukuyomi | 27 agosto 2015[4]
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Adattato da: capitolo 677 vol. 70[5] Ultimati i preparativi Madara lancia lo Tsukuyomi infinito: una luce sfolgorante si propaga allora in tutto il mondo e fa cadere nel genjutsu tutti gli esseri viventi; gli unici a salvarsi sono gli Hokage resuscitati tramite l'Edo Tensei ed il Team 7, protetto dal Susano'o creato dal Rinnengan di Sasuke. Poco dopo che la tecnica viene lanciata, lo Zetsu a spirale abbandona lo scontro con Onoki ed i suoi uomini rivelando di essere il contenitore di Yamato: questi, dopo essere stato avvicinato dal Terzo Hokage, cade anch'egli nell'illusione e, esattamente come gli altri, viene imbrigliato in un bozzolo appeso all'albero creato da Madara tramite l'Arte del legno. Una volta in trappola, Yamato sogna di diventare il capitano ufficiale del Team 7 e di riportare a Konoha Sasuke, dicendo di avere trovato finalmente un posto in cui sentirsi a casa.
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427 | Il mondo dei sogni 「夢の世界へ」 - Yume no sekai e | 3 settembre 2015[4]
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Adattato da: non tratto dal manga
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428 | Dove appartiene Tenten 「テンテンの居場所」 - Tenten no ibasho | 3 settembre 2015[4]
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Adattato da: non tratto dal manga
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429 | Killer Bee Rappuden: il rotolo del cielo 「キラービー落風伝・天の巻」 - Kirabi rappūden: ten no maki | 10 settembre 2015[4]
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Adattato da: non tratto dal manga
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430 | Killer Bee Rappuden: il rotolo della terra 「キラービー落風伝・地の巻」 - Kirabi rappūden: chi no maki | 17 settembre 2015[4]
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Adattato da: non tratto dal manga
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431 | Di nuovo quel sorriso 「あの笑顔をもう一度」 - Ano egao o mōichido | 24 settembre 2015[4]
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Adattato da: non tratto dal manga
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432 | Il ninja fallito 「落ちこぼれ忍者」 - Ochikobore shinobi | 1º ottobre 2015[6]
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Adattato da: non tratto dal manga
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433 | Schieramento: missione di ricerca 「出撃・探索任務」 - Shutsugeki: tansaku ninmu | 8 ottobre 2015[6]
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Adattato da: non tratto dal manga
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434 | Team: Jiraiya 「チーム・ジライヤ」 - Chīmu: Jiraiya | 15 ottobre 2015[6]
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Adattato da: non tratto dal manga
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435 | Le priorità 「優先順位」 - Yūsen jun'i | 22 ottobre 2015[6]
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Adattato da: non tratto dal manga
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436 | L'uomo mascherato 「仮面の男」 - Kamen no otoko | 5 novembre 2015[6]
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Adattato da: non tratto dal manga
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437 | Il potere sigillato 「封印されし力」 - Fūin sareshi chikara | 12 novembre 2015[6]
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Adattato da: non tratto dal manga
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438 | Le regole, o un compagno 「掟か、仲間か」 - Okite ka, nakama ka | 19 novembre 2015[6]
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Adattato da: non tratto dal manga
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439 | Il bambino della profezia 「予言の子」 - Yogen no ko | 26 novembre 2015[6]
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Adattato da: non tratto dal manga
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440 | L'uccello in gabbia 「籠の鳥」 - Kako no tori | 3 dicembre 2015[6]
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Adattato da: non tratto dal manga
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441 | Ritorno 「帰還」 - Kikan | 10 dicembre 2015[6]
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Adattato da: non tratto dal manga
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442 | A ciascuno la propria strada 「互いの道」 - Tagai no michi | 17 dicembre 2015[6]
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Adattato da: non tratto dal manga
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443 | Differenza di potere 「力の差」 - Chikara no so | 24 dicembre 2015[6]
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Adattato da: non tratto dal manga
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444 | Bandito dal villaggio 「抜け里」 - Nuke sato | 14 gennaio 2016[7]
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Adattato da: non tratto dal manga
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445 | L'inseguitore 「追手」 - Otte | 21 gennaio 2016[7]
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Adattato da: non tratto dal manga
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446 | La collisione 「衝突」 - Shōtotsu | 28 gennaio 2016[7]
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Adattato da: non tratto dal manga
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447 | L'altra Luna 「もう一つの月」 - Mōhitotsu no tsuki | 4 febbraio 2016[7]
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Adattato da: non tratto dal manga
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448 | Compagno 「仲間」 - Nakama | 11 febbraio 2016[7]
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Adattato da: non tratto dal manga
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449 | Gli shinobi uniti 「忍連の共演」 - Shinobitachi no kyōen | 18 febbraio 2016[7]
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Adattato da: non tratto dal manga
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450 | Rivale 「好敵手」 - Raibaru | 25 febbraio 2016[7]
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Adattato da: non tratto dal manga
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451 | Nato per vivere, vivere per morire 「生まれる命、死ぬ命」 - Umareru inochi, shinu inochi | 3 marzo 2016[7]
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Adattato da: capitoli 677-678 vol. 70, per metà tratto dalla light novel Naruto: La vera leggenda di Itachi[8]
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452 | Il genio 「異才」 - Isai | 10 marzo 2016[7]
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Adattato da: tratto dalla light novel Naruto: La vera leggenda di Itachi
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453 | Il dolore di vivere 「命の痛み」 - Inochi no Itami | 17 marzo 2016[7]
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Adattato da: tratto dalla light novel Naruto: La vera leggenda di Itachi
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454 | La richiesta di Shisui 「シスイの依頼」 - Shisui no Irai | 24 marzo 2016[7]
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Adattato da: tratto dalla light novel Naruto: La vera leggenda di Itachi
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455 | Una notte al chiaro di luna 「月夜」 - Tsukiyo | 7 aprile 2016[9]
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Adattato da: tratto dalla light novel Naruto: La vera leggenda di Itachi
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456 | L'oscurità dell'Akatsuki 「暁の闇」 - Akatsuki no Yami | 14 aprile 2016[9]
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Adattato da: tratto dalla light novel Naruto: La vera leggenda di Itachi
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457 | Partner 「相棒」 - Aibō | 21 aprile 2016[9]
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Adattato da: tratto dalla light novel Naruto: La vera leggenda di Itachi
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458 | La verità 「真実」 - Shinjitsu | 28 aprile 2016[9]
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Adattato da: tratto dalla light novel Naruto: La vera leggenda di Itachi e per metà capitoli 678-679 vol. 70 Concluso il flashback di Sasuke sulla vita di Itachi, lo Tsukuyomi Infinito termina i suoi effetti e il giovane Uchiha rilascia il Susano'o che proteggeva Naruto, Sakura, Kakashi e Sasuke stesso dal potente genjutsu di Madara; quest'ultimo afferma quindi di aver liberato il mondo dalle guerre e si dichiara sovrano e salvatore del pianeta, oltre ad affermare di aver corretto gli errori di Hashirama. Naruto lo contraddice dicendogli che è solo una menzogna di cui anche lo stesso Madara è vittima, quando all'improvviso Zetsu Nero trafigge Madara cogliendolo di sorpresa dalle spalle. L'Uchiha, incredulo, gli chiede il motivo di tale gesto e gli ricorda che è stato lui a crearlo e che rappresenta l'incarnazione della sua stessa volontà. Zetsu controbatte affermando di essere la volontà di Kaguya, la madre Dell'Eremita delle Sei Vie, e concentra tutto il chakra delle vittime dello Tsukuyomi Infinito riversandolo nel corpo di Madara, che rischia di esplodere. Naruto e Sasuke tentano di fermarlo ma vengono immobilizzati dai capelli di Madara, che ormai ha perso il controllo del suo corpo, mentre Zetsu rivela che Kaguya intende trasformare i loro amici e tutta l'umanità in Zetsu Bianchi, proprio come fece quando lo Tsukuyomi Infinito fu lanciato da lei la prima volta per schiavizzare l'umanità. Madara, sbigottito, afferma che lo Tsukuyomi Infinito è una tecnica degli Uchiha, in quanto impressa sulla tavola del clan dall'Eremita delle Sei Vie, ma Zetsu gli rivela che in realtà la tavola lasciata da Hagoromo è stata alterata da lui stesso affinché chi avesse decifrato il contenuto avrebbe contribuito a usare la tecnica illusoria. Zetsu continua dicendo che Madara è stato solo una pedina nelle mani di Kaguya per permettere a quest'ultima di risorgere e l'Uchiha capisce che Hashirama aveva ragione, ma ora è troppo tardi: Zetsu lascia il corpo di Obito impadronendosi di quello di Madara, il quale si è ormai trasformato in Kaguya Ootsutsuki.
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459 | Colei dell'inizio 「はじまりのもの」 - Hajimari no Mono | 5 maggio 2016[9]
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Adattato da: capitoli 679-681 vol. 70-71
Kaguya scaraventa Naruto e Sasuke a terra e inizialmente pensa che siano Hagoromo e Hamura, i suoi figli, ma poi capisce che sono Indra e Ashura, i suoi nipoti; notando poi i simboli sulle loro mani scopre che è stato suo figlio a donare loro le tecniche di cui sono dotati. Sakura si chiede chi sia quella donna apparsa all'improvviso al posto di Madara mentre Kakashi domanda a Kaguya quale sia il suo obbiettivo: la dea risponde affermando che gli uomini non sanno cogliere il vero significato del chakra e la sua essenza e che parlare con loro non serve, aggiungendo inoltre che il mondo è il suo prezioso vivaio e di non volerlo danneggiare ulteriormente. Dopo aver affermato di voler smettere di combattere, Kaguya, usando i suoi poteri, evoca un'altra dimensione per isolarli, avendo percepito il chakra degli Hokage (che potrebbero essere di ostacolo ai suoi piani): la dea porta quindi Naruto, Sasuke, Kakashi, Sakura e Obito in una dimensione di lava e, dopo essersi salvati dal magma, i primi due iniziano lo scontro con lei, che però si rivela invulnerabile a tutte le loro tecniche riuscendo perfino a distruggere il Susano'o di Sasuke con il solo tocco. Il giovane Uchiha avverte allora Naruto che non possono permettersi di morire in quanto solo i poteri Yin e Yang dati loro da Hagoromo possono sigillare Kaguya; questa allora afferma che non importa di quanto potere dispongano poiché non riusciranno mai a sconfiggerla e che lei riunirà tutto il chakra degli umani in lei. La dea dimostra quindi di potersi teletrasportare ovunque nella sua dimensione aprendo dei varchi dimensionali e si prepara a cogliere di sorpresa Naruto e Sasuke; ad un certo punto, tuttavia, si ferma e comincia a piangere rivedendo in loro i suoi figli, con cui ha condiviso il suo potere. Dopo averli immobilizati con i suoi poteri, Kaguya invia Zetsu Nero a prosciugare il loro chakra; l'entità rivela quindi di essere il figlio di Kaguya creato dalla sua volontà prima che venisse sigillata dai figli e i due giovani rimangono sbalorditi nel sentire che Hagoromo ha sigillato la propria madre quando sapevano che aveva sigillato il decacoda. Zetsu spiega loro che Kaguya è il decacoda stesso, che aveva preparato ogni cosa per riportare in vita la madre e che la storia dei ninja è stata manovrata da lui per resuscitarla. L'essere decide quindi di mostrare loro il passato di Kaguya attraverso i suoi ricordi.
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460 | Kaguya Otsutsuki 「大筒木カグヤ」 - Ōtsutsuki Kaguya | 12 maggio 2016[9]
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Adattato da: non tratto dal manga Zetsu comincia il racconto attraverso i suoi ricordi e mostra che Kaguya provenne dal cielo e che fu trovata dagli uomini del regno di So. Condotta poi al cospetto del loro re Tenji, Kaguya gli rivelò il proprio nome e venne ospitata in quel luogo. Successivamente diventò amica della sua ancella, Aino. Kaguya aveva molto interesse per lo Shinju, l'Albero Divino, e dal castello di Tenji lo scrutava da lontano. Col tempo lei si innamorò di Tenji venendo ricambiata a sua volta. Un giorno dal regno vicino di Ko, che voleva invadere il regno di So, decisero di rapire Kaguya affinché divenisse la donna del re del regno di Ko, ma la donna fu portata al sicuro dall'ancella e dai suoi uomini. Però i nemici riuscirono a raggiungerla e per difendersi dall'aggressione fu costretta a usare i propri poteri, uccidendo gli assalitori. Questi, dopo aver visto il potere della donna, la definirono un mostro e il re del regno di Ko usò questa informazione come scusa per dire che Kaguya aveva ucciso i suoi uomini che erano solo di passaggio e che non volessero invadere il regno ma solo avere un via transitoria. Tenji, per quanto capisse che fossero tutte bugie, fu minacciato che se il re della terra di Ko non avesse ottenuto la testa di Kaguya, sarebbe stata guerra. Per quanto fosse ne addolorato, Tenji non ebbe altra scelta e decise di dare la caccia alla donna venuta dal cielo e giustiziarla pur di evitare la guerra, cosa che quelli del regno di Ko avrebbero scatenato comunque che egli avesse accettato oppure no. Kaguya rimasta sola con Aino e inseguita dai soldati decise di recarsi allo Shinju per trovare rifugio. Aino, rendendosi conto che Kaguya fosse incinta del figlio del re, tentò di fermare gli inseguitori e avvisare re Tenji. Ma l'ancella non fece in tempo perché trafitta dalle frecce dei soldati inseguitori e morì davanti alla sua padrona e amica Kaguya. Furiosa per la morte di Aino, Kaguya giunse alla base dello Shinju, raccolse il frutto del chakra e, divorandolo, subì una trasformazione permettendole di risvegliare il Rinne Sharingan sulla fronte. Le crebbero anche delle corna sulla testa e il vestito che indossava si trasformò nella tunica bianca da eremita, diventando di fatto la dea immortale progenitrice del chakra. Per vendicarsi delle recenti disavventure lanciò il Mugen Tsukuyomi su Tenji, sui suoi uomini e sull'umanità intera, imbozzolandoli alle radici dell'Albero Divino per ottenerne il chakra. Prima di cadere definitivamente preda dell'arte illusoria Tenji farà solo in tempo a chiedersi che cosa fosse veramente Kaguya. Compiuta la tecnica, Kaguya, guardando l'amato con disprezzo per aver tradito il loro amore, afferma che sarà lei a governare il mondo con i suoi figli.
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461 | Hagoromo e Hamura 「ハゴロモとハムラ」 - Hagoromo to Hamura | 19 maggio 2016[9]
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Adattato da: non tratto dal manga
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462 | Il passato creato 「造られた過去」 - Tsukurareta Kako | 26 maggio 2016[9]
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Adattato da: non tratto dal manga e per metà, capitolo 681 vol. 71
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463 | Il sorprendente numero uno! 「意外性ナンバーワン!」 - Igai-sei Nanbāwan! | 2 giugno 2016[9]
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Adattato da: capitoli 682-683 vol. 71
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464 | Il Credo Ninja 「忍宗」 - Ninshū | 9 giugno 2016[9]
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Adattato da: non tratto dal manga
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465 | Ashura e Indra 「阿修羅とインドラ」 - Ashura to Indra | 16 giugno 2016[9]
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Adattato da: non tratto dal manga
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466 | Il cammino del Calvario 「試練の旅」 - Shiren no Tabi | 30 giugno 2016[9]
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Adattato da: non tratto dal manga
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467 | La determinazione di Ashura 「アシュラの決意」 - Ashura no Ketsui | 7 luglio 2016[10]
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Adattato da: non tratto dal manga
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468 | Il successore 「後継者」 - Kōkeisha | 21 luglio 2016[10]
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Adattato da: non tratto dal manga
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469 | Una missione speciale 「特別任務」 - Tokubetsu Ninmu | 28 luglio 2016[10]
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Adattato da: Naruto-ten Official Guest Book Shinden Kaze No Sho[11]
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470 | Sentimenti collegati 「繋がる想い」 - Tsunagaru Omoi | 4 agosto 2016[10]
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Adattato da: capitoli 683-685 vol.71 Dopo essere stato separato da Sasuke, Naruto si ritrova da solo a combattere contro Kaguya. Attraverso un clone spiega agli altri che non sente più la presenza di Sasuke e soprattutto che senza di lui sigillare Kaguya sarebbe impossibile. Obito dunque elabora una strategia che prevede l'uso del Kamui per sincronizzarsi con i portali spazio-temporali creati dalla Dea ma per fare ciò servirebbe una quantità sconsiderata di chakra in quanto andrebbe a spostarsi attraverso dimensioni non appartenenti a lui, Sakura allora si offre per aiutarlo. Con un diversivo creato usando decine di cloni, Naruto obbliga Kaguya ad aprire nuovamente un portale per fuggire, in questo modo lui, Sakura e Obito, utilizzando il Kamui, riescono a raggiungere la dimensione base, cioè quella che collega le altre cinque. Sakura e Obito scompaiono facendo credere a Zetsu di aver esaurito il chakra e quest'ultimo convince la madre a eliminare quello che crede il vero Naruto senza preoccuparsi di assorbire il suo chakra, a tal scopo trafigge il protagonista con il Mourderous Bone Ash, polverizzandolo. Ritornata nella dimensione ghiacciata, la Dea ritrova tutti i cloni di Naruto e capisce che quella che ha distrutto era solo una copia. Obito e Sakura sono rimasti da soli in quella dimensione e possono indisturbati aprire ad uno ad uno i portali e, arrivando allo stremo delle forze, riescono a trovare e salvare Sasuke (anche grazie al Rinnegan di quest'ultimo).
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471 | Sto guardando entrambi 「二人をちゃんと」 - Futari o Chanto | 11 agosto 2016[10]
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Adattato da: capitolo 686 vol.71, per metà non tratto dal manga[12] Nel mondo normale, l'Eremita delle Sei Vie spiega ai quattro Hokage che Naruto, Sasuke, Sakura e Kakashi si trovano a combattere in un'altra dimensione e che ha bisogno di loro per eseguire la tecnica che dovrà riportarli indietro quando arriverà il momento giusto. Nella dimensione base, Obito è stremato per lo sforzo e riesce a malapena a respirare ma, dopo aver ricordato Rin in alcuni momenti importanti della sua infanzia, si convince che c'è altro che può ancora fare perciò si rialza e riporta tutti nella dimensione ghiacciata, facendo riunire Sasuke con Naruto. A questo punto Zetsu spiega alla madre che non può più continuare a trattenere il suo chakra visto che dovrà eliminare definitivamente Naruto e Sasuke, dunque la Dea teletrasporta tutti, lei compresa, in una dimensione a gravità aumentata allo scopo di immobilizzare Naruto e Sasuke. Si appresta così a colpire entrambi con il Mourderous Bone Ash, Kakashi e Obito decidono allora di sacrificarsi mettendosi sulla traiettoria dell'attacco per fare da scudo ai due ragazzi ma Obito, utilizzando un'ultima volta il Kamui, salva il rivale rimanendo trafitto, dicendo a Kakashi che non è ancora arrivata la sua ora.
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472 | Lo sarai sicuramente 「お前は必ず」 - Omae wa Kanarazu | 18 agosto 2016[10]
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Adattato da: capitolo 687 vol.71, in parte non tratto dal manga[13] Dopo aver salvato Kakashi, Obito è l'unica vittima dell'attacco micidiale di Kaguya e comincia a sgretolarsi. Naruto tenta inutilmente di salvare il rivale di Kakashi con i suoi poteri ma Obito gli consiglia di lasciar perdere in quanto non c'è più nulla che si possa fare per lui. Zetsu provoca il ragazzo chiedendogli il motivo per cui vuole salvare colui che fino a pochi istanti prima era un suo nemico mentre Obito, nella sua mente, ricorda tutti gli errori che ha commesso e che lo hanno portato a essere la persona che ha causato morte e distruzione per via delle manipolazioni di Madara. Kaguya nel frattempo teletrasporta tutti nella dimensione base nella quale lei può recuperare chakra più velocemente; Sasuke, recuperata l'abilità del Rinnegan, prova ad attaccarla ma senza successo. Obito, dopo aver immaginato come sarebbe stata la sua vita se fosse diventato Hokage, si fa promettere da Naruto di continuare a seguire il suo credo ninja e di diventare Hokage per poi disintegrarsi completamente davanti a un affranto Kakashi. Dinanzi all'ennesima provocazione di Zetsu, Naruto si scaglia contro Kaguya amputandole il braccio sotto la cui manica si nascondeva il figlio della Dea, scaraventandolo e immobilizzandolo a terra mentre Obito ritrova Rin nell'aldilà.
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473 | Lo Sharingan, ancora una volta 「写輪眼、再び」 - Sharingan, Futabi | 25 agosto 2016[10]
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Adattato da: capitoli 688-689 vol.71 Ritrovata Rin nell'aldilà, Obito le dice di attendere ancora qualche istante prima di ricongiungersi definitivamente con lei e spiegandole che con il chakra si possono connettere più mondi, afferma di voler aiutare per l'ultima volta Kakashi, disperato per la perdita dell'amico e per la sua inutilità nello scontro contro Kaguya. Detto ciò con il Kamui entra nella mente del rivale e gli dice che prima di Naruto vorrebbe che lui diventasse il Sesto Hokage e inoltre gli ricorda il soprannome con il quale è conosciuto nel mondo ninja e per questo non deve sentirsi impotente. Terminata la discussione, l'Uchiha affida a Kakashi anche se per un tempo limitato tutte le sue abilità. Nel frattempo Naruto attacca Kaguya con nove Rasenshuriken contenenti il chakra di tutti i cercoteri, l'attacco causa instabilità all'interno del corpo di Kaguya e i cercoteri tentano di uscire attaccando Naruto, Sasuke e Sakura, quest'ultima viene salvata dal tempestivo intervento di Kakashi con il suo Perfect Susano'o, ottenuto grazie agli Sharingan Ipnotici che possiede adesso in entrambi gli occhi per mano di Obito. Dopo aver attaccato Kaguya con il Kamui Shuriken, la Dea riottiene il controllo sui nove cercoteri grazie al nuovo chakra proveniente dalla dimensione base per via dello Tsukuyomi Infinito, dopodiché genera una gigantesca Truthseeker Orb che, come spiegato da Zetsu, è il preludio di un nuovo spazio-tempo. Kakashi afferma di avere un piano per sigillare una volta per tutte la Dea. Grazie a un accurato lavoro di squadra che coinvolge anche Sakura, Naruto e Sasuke riescono ad applicare il sigillo a Kaguya.
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474 | Congratulazioni 「おめでとう」 - Omedetō | 1º settembre 2016[10]
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Adattato da: capitoli 690-691 vol.71-72 Prima di venire sigillata definitivamente, Kaguya sputa fuori Madara Uchiha e i cercoteri che possono finalmente essere liberi. Nel frattempo Zetsu afferma che ricomincerà tutto da capo per far rivivere nuovamente la madre ma il sopraggiunto Naruto che non si era dimenticato di lui, pone fine ai suoi piani scaraventandolo lontano e sigillandolo insieme alla madre, non prima di avergli ricordato il suo credo ninja. Hagoromo Ootsutsuki, avendo riottenuto i poteri che aveva diviso con Naruto e Sasuke, capisce che sua madre è stata sconfitta e con l'aiuto dei quattro Hogake e dei Kage del passato evocati per l'occasione riporta indietro i protagonisti, il morente Madara e i nove cercoteri: la Quarta Grande Guerra Ninja può considerarsi conclusa. L'Eremita delle Sei Vie si appresta a sciogliere anche l'Edo Tensei non prima che Hashirama rinnovi la vecchia amicizia con Madara e che Minato faccia gli auguri a suo figlio per i suoi 17 anni. Naruto si fa promettere dal padre di dire a sua madre Kushina che non deve più preoccuparsi per lui dato che, anche se è cresciuto con moltissimi difetti, è riuscito sempre a cavarsela, adesso ha tanti amici pronti a sostenerlo nel momento del bisogno e un giorno diventerà Hokage, e sarà anche migliore di lui.
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475 | La valle dell'epilogo 「終末の谷」 - Shūmatsu no Tani | 8 settembre 2016[10]
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Adattato da: capitoli 692-693 vol.72 Sciolto l'Edo Tensei, Hagoromo riferisce ai nove cercoteri che essendo parte del loro chakra all'interno di Naruto, tramite esso possono comunicare anche se sono lontani. Mentre tutti i demoni decidono di andare a vivere in luoghi diversi, l'Ottacoda afferma che tornerà da Killer Bee mentre Kurama, sotto esortazione dell'Eremita delle Sei Vie, rimarrà con Naruto. Alla domanda del Saggio se le risposte che gli avevano dato siano rimaste invariate, Naruto risponde affermativamente mentre Sasuke rivela a tutti quali sono le sue vere intenzioni: vuole diventare Hokage per attuare una rivoluzione e per fare ciò dovrà tagliare tutti i legami con il passato eliminando i cinque Kage, i nove cercoteri e lo stesso Naruto. Imprigiona dunque i nove demoni con il Chibaku Tensei, Hagoromo intanto riflette sul fatto che anche dividendo equamente i suoi poteri a Naruto e Sasuke la storia sembra non essere cambiata ma si accorge che a differenza dei suoi figli sia Naruto che Sasuke sanno cos'è l'amore. L'Eremita delle Sei Vie riceve conferma da Naruto che non accadrà quanto successo con i suoi figli e che manterrà la promessa di salvare Sasuke; quest'ultimo, constatato che Naruto non vuole farsi eliminare immediatamente, colpisce Sakura con un genjutsu per impedirle di seguirli e conduce Naruto nello stesso luogo dove hanno combattuto l'ultima volta, la Valle dell'Epilogo.
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476 | L'ultima battaglia 「最後の戦い」 - Saigo no Tatakai | 29 settembre 2016[10]
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Adattato da: capitoli 694-696 vol.72 Nella Valle dell'Epilogo, Sasuke spiega a Naruto la sua concezione di Hokage: per lui il vero Hokage è stato suo fratello Itachi che eliminando il suo clan per proteggere il villaggio ha attirato su se stesso l'odio di tutti. Sottolinea però che Itachi ha commesso un errore: ha lasciato in vita Sasuke facendo sì che l'odio si disseminasse ugualmente. Per evitare di commettere il medesimo errore, Sasuke ha in mente di tagliare i legami con il passato eliminando i cinque Kage, i demoni e Naruto, dal quale avrebbe cominciato. Così, rimanendo solo, può concentrare tutto l'odio su se stesso e controllare tutti visto che adesso dispone dei poteri per farlo. Naruto invece ricorda le parole di Neji e dello stesso Itachi che gli dissero che solo lui può salvare Sasuke e per questo motivo non può permettersi di essere eliminato dall'Uchiha. Mentre l'Eremita delle Sei Vie scompare ricordando le risposte che i due ragazzi gli diedero nel sogno, Naruto e Sasuke cominciano uno scontro violentissimo che assume proporzioni gigantesche non appena i due utilizzano le loro tecniche più potenti: il Susano'o e la Modalità Nove Code, Naruto però sembra voler stare sulla difensiva in quanto non ha alcuna intenzione di eliminare l'avversario. A questo punto Sasuke afferma che è giunto il momento di compiere il primo passo verso le ombre e decide di assorbire tutto il chakra dei cercoteri che aveva precedentemente imprigionato con il Chibaku Tensei.
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477 | Naruto e Sasuke 「ナルトとサスケ」 - Naruto to Sasuke | 29 settembre 2016[10]
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Adattato da: capitoli 696-698 vol.72 Utilizzando il Susano'o come contenitore, Sasuke assorbe tutto il chakra dei cercoteri raggiungendo la stessa forza dell'Eremita delle Sei Vie. Riprendendo lo scontro la differenza è subito evidente in quanto Naruto si trova in difficoltà. Il combattimento si sposta dalla terraferma al cielo fin sopra le nuvole, qui Naruto capisce che deve contrattaccare se vuole sopravvivere per salvare l'Uchiha e dopo aver assorbito tutto il chakra naturale accumulato da Kurama lancia verso Sasuke il Six Paths: Ultra-Big Ball Rasenshuriken[14], mentre Sasuke lancia verso Naruto la sua tecnica più potente, Indra's Arrow: l'esplosione che ne deriva scatena una violentissima onda d'urto che raggiunge persino il luogo della guerra dove si trovano ancora Kakashi e Sakura portando distruzione sul suo cammino. Naruto e Sasuke precipitano al suolo sfiniti. Sasuke prova ad assorbire altro chakra dai cercoteri ma essendo esausto ne ha perso il controllo, allora i due ex compagni improvvisano un sanguinoso duello corpo a corpo nel quale nessuno dei due sembra prevalere sull'altro. Quando lo scontro sembra avviarsi verso la parità Sasuke, con il Rinnegan, assorbe il chakra che Kurama aveva appena finito di accumulare per Naruto così si appresta a finirlo con il Chidori ma Naruto, cogliendo l'indebolimento dello Sharingan dell'Uchiha, lo anticipa scaraventandolo lontano con un pugno. Sasuke disperato chiede al rivale perché non vuole arrendersi e farsi eliminare e Naruto gli risponde che non può morire perché lui è il suo unico amico. Sasuke decide di riunire le forze rimaste nel Kagutsuchi mentre Naruto fa lo stesso con un ultimo Rasengan: lo scontro fra le due tecniche rade al suolo la Valle dell'Epilogo.
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478 | Segno di riconciliazione 「和解の印」 - Wakai no In | 6 ottobre 2016[15]
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Adattato da: capitolo 698-699 vol.72 Immerso in un sogno, Sasuke, credendosi morto insieme al rivale, ricorda con Naruto i motivi per i quali entrambi sono stati allontanati dal villaggio stupendosi di come Naruto, anche da morto, si preoccupi ancora per il destino del mondo visto che lo Tsukuyomi Infinito non è stato sciolto. Qualche istante dopo l'Uchiha riprende conoscenza e Naruto, disteso accanto a lui, gli fa notare che hanno perso moltissimo sangue e perciò potrebbero morire da un momento all'altro. Sasuke gli domanda nuovamente il motivo per il quale si ostina ad intralciare i suoi piani e che cosa per lui significhi essere suo amico, Naruto gli risponde che vedere un compagno preferire la solitudine, caricandosi addosso tutto l'odio e gettandosi nell'oscurità provoca in lui dolore. Un incredulo Sasuke ricorda di come stando accanto a Naruto e al resto del Team 7 abbia considerato loro una proiezione della sua famiglia e di come soffriva quando il rivale soffriva a sua volta, paragonando lo stesso Naruto a suo fratello Itachi. All'improvviso Sasuke riesce a vedere anche i ricordi di Naruto e dopo aver compreso come sia riuscito a convertire tutte le persone che ha affrontato in passato e come anche suo fratello Itachi si fosse convinto che Naruto era l'unica speranza di salvarlo, si redime. Dopo essersi resi conto di essersi addormentati fino all'alba e di essere scampati ancora una volta alla morte, Sasuke ammette di essere stato sconfitto riconoscendo la forza dell'amico. Alla domanda di come si sarebbe comportato se lui avesse tentato nuovamente di cedere all'odio combattendo contro di lui, Naruto gli risponde che, a sua volta, lo avrebbe picchiato per fargli riaprire gli occhi anche se, viste le circostanze, crede che non ce ne sia più bisogno. Sasuke, dopo tanto tempo, si commuove versando alcune lacrime mentre il loro sangue continua a sgorgare dalle loro braccia amputate.
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479 | Naruto Uzumaki!! 「うずまきナルト!!」 - Uzumaki Naruto!! | 13 ottobre 2016[15]
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Adattato da: capitolo 699 vol.72, per metà non tratto dal manga
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480 | Naruto - Hinata 「NARUTO - HINATA」 - Naruto - Hinata | 20 ottobre 2016[15]
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Adattato da: non tratto dal manga
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481 | Sasuke - Sakura 「SASUKE - SAKURA」 - Sasuke - Sakura | 27 ottobre 2016[15]
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Adattato da: non tratto dal manga
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482 | Gaara - Shikamaru 「GAARA - SHIKAMARU」 - Gaara - Shikamaru | 3 novembre 2016[15]
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Adattato da: non tratto dal manga
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483 | Jiraiya - Kakashi 「JIRAIYA - KAKASHI」 - Jiraiya - Kakashi | 10 novembre 2016[15]
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Adattato da: non tratto dal manga
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484 | Bombe umane 「起爆人間」 - Kibaku Ningen | 1 dicembre 2016[15]
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Adattato da: tratto dalla light novel Naruto: La vera leggenda di Sasuke
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485 | Colosseum 「闘技場」 - Koroshiamu | 8 dicembre 2016[15]
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Adattato da: tratto dalla light novel Naruto: La vera leggenda di Sasuke
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486 | Fūshin 「風心」 - Fūshin | 15 dicembre 2016[15]
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Adattato da: tratto dalla light novel Naruto: La vera leggenda di Sasuke
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487 | Ketsuryūgan 「血龍眼」 - Ketsuryūgan | 22 dicembre 2016[15]
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Adattato da: tratto dalla light novel Naruto: La vera leggenda di Sasuke
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488 | L'ultimo uomo 「最後の一人」 - Saigo no Hitori | 5 gennaio 2017[16]
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Adattato da: tratto dalla light novel Naruto: La vera leggenda di Sasuke
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489 | Lo stato delle cose 「風雲」 - Fūun | 12 gennaio 2017[16]
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Adattato da: tratto dalla light novel Shikamaru - Una nuvola alla deriva nel silenzio
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490 | Nubi oscure 「暗雲」 - An'un | 19 gennaio 2017[16]
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Adattato da: tratto dalla light novel Shikamaru - Una nuvola alla deriva nel silenzio
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491 | Temerarietà 「闇雲」 - Yamikumo | 26 gennaio 2017[16]
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Adattato da: tratto dalla light novel Shikamaru - Una nuvola alla deriva nel silenzio
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492 | Nuvola del sospetto 「疑雲」 - Giun | 2 febbraio 2017[16]
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Adattato da: tratto dalla light novel Shikamaru - Una nuvola alla deriva nel silenzio
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493 | Alba 「東雲」 - Shinonome | 9 febbraio 2017[16]
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Adattato da: tratto dalla light novel Shikamaru - Una nuvola alla deriva nel silenzio
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494 | Il matrimonio di Naruto - prima parte 「ナルトの結婚」 - Naruto no Kekkon | 16 febbraio 2017[16]
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495 | Il matrimonio di Naruto - seconda parte 「ナルトの結婚」 - Naruto no Kekkon | 16 febbraio 2017[16]
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496 | Terme e pillole di cibo 「湯けむりと兵糧丸」 - Yukemuri to Hyōrōgan | 23 febbraio 2017[16]
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497 | La congratulazione del Kazekage 「風影の御祝」 - Kazekage no Oiwai | 2 marzo 2017[16]
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498 | L'ultima missione 「最後の任務」 - Saigo no Ninmu | 9 marzo 2017[16]
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