Città metropolitana di Cagliari
La città metropolitana di Cagliari è una città metropolitana italiana della Sardegna istituita dalla legge regionale n. 2 del 2016 e divenuta pienamente operativa il 1° gennaio 2017[2]. È composta oltre che dal capoluogo da sedici comuni (quelli conurbati più una parte di quelli dell'hinterland), conta una popolazione di oltre 431 642 abitanti e si estende su una superficie di 1 248 km². È l'unica città metropolitana istituita creando ex novo un ente aggregativo del capoluogo e della sua conurbazione secondo una logica di area metropolitana, e non cambiando semplicemente nome alle vecchie province.
Città metropolitana di Cagliari città metropolitana | |
---|---|
![]() | |
Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Amministrazione | |
Capoluogo | Cagliari |
Presidente | Massimo Zedda (Sindaco metropolitano) (Sel) dal 17 marzo 2016 |
Data di istituzione | 4 febbraio 2016 |
Territorio | |
Coordinate del capoluogo | 39°13′00″N 9°07′00″E |
Altitudine | 23 m s.l.m. |
Superficie | 1 248 km² |
Abitanti | 431 642[1] (30-6-2016) |
Densità | 345,87 ab./km² |
Comuni | 17 |
Province confinanti | Sud Sardegna |
Altre informazioni | |
Prefisso | 070 |
Fuso orario | UTC+1 |
ISO 3166-2 | IT-CA |
Codice ISTAT | 292 |
Targa | CA |
Cartografia | |
![]() | |
Sito istituzionale | |

Comuni metropolitani
I comuni individuati come facenti parte della città metropolitana di Cagliari sono 17:
Numero | Comune | Superficie (in km²) |
Popolazione[fonte 1] |
---|---|---|---|
1 | File:Cagliari-Stemma.png Cagliari / Casteddu | 85,01 | 154 342 |
2 | Assemini | 118,17 | 26 859 |
3 | File:Capoterra-Stemma.png Capoterra / Cabuderra | 68,49 | 23 575 |
4 | File:Decimomannu-Stemma.png Decimomannu / Deximumannu | 27,72 | 8 142 |
5 | Elmas / Su Masu | 13,63 | 9 479 |
6 | File:Maracalagonis-Stemma.png Maracalagonis | 101,37 | 7 950 |
7 | Monserrato / Pauli | 6,43 | 19 922 |
8 | Pula | 138,92 | 7 395 |
9 | File:Quartu Sant'Elena-Stemma.png Quartu Sant'Elena / Cuartu Sant'Aleni | 96,41 | 70 901 |
10 | File:Quartucciu-Stemma.png Quartucciu | 27,93 | 13 275 |
11 | Sarroch / Sarroccu | 67,83 | 5 250 |
12 | Selargius / Ceraxius | 26,67 | 28 858 |
13 | Sestu | 48,29 | 20 862 |
14 | Settimo San Pietro / Sètimu | 23,29 | 6 739 |
15 | Sinnai / Sìnnia | 223,91 | 17 406 |
16 | Uta / Uda | 134,71 | 8 584 |
17 | Villa San Pietro / Santu Perdu | 39,89 | 2 103 |
TOTALE | 1 248,71 | 431 642 |
Storia
La città metropolitana di Cagliari era già una delle 15 aree metropolitane italiane previste dalla Legge n. 142 dell'8 giugno 1990. La sua attuazione e delimitazione ai sensi dell'art. 17 della stessa legge sarebbe dovuta avvenire da parte della Regione Autonoma.
Con Legge Regionale n. 4 del 2 gennaio 1997 (Riassetto generale delle province e procedure ordinarie per l'istituzione di nuove province e la modificazione delle circoscrizioni provinciali) venne stabilito che in "(...) riferimento al territorio di Cagliari lo schema di assetto provinciale può prevedere (...) la delimitazione dell'area metropolitana con l'istituzione della relativa autorità o comunque altre speciali forme di autonomia politica ed organizzativa tali da consentire il governo dello sviluppo ed il coordinamento delle funzioni dell'area".
La riforma costituzionale del 2001 aveva previsto che l'area metropolitana una volta delimitata potesse assumere la denominazione di città metropolitana e acquisire le funzioni della provincia.
Nello stesso anno la Regione Sardegna con Legge Regionale n. 9 del 12 luglio 2001 in attuazione della precedente Legge Regionale n. 4 del 1997 istituiva le quattro nuove Province di Carbonia-Iglesias, del Medio Campidano, dell'Ogliastra e di Olbia-Tempio e ridelimitatava le province esistenti ma senza istituire la città metropolitana cagliaritana.
La città metropolitana di Cagliari è guidata dal sindaco dello stesso capoluogo di regione[3], ed è stata istituita a seguito dell'approvazione della riforma regionale degli Enti locali che ha anche soppresso definitivamente le nuove province istituite nel 2001 (Olbia-Tempio, Ogliastra, Medio Campidano e Carbonia-Iglesias). Restano in vita le province "storiche" di Sassari e Nuoro (in quanto previste dallo statuto speciale regionale) e quella di Oristano, mentre la restante parte della provincia di Cagliari e le ex province del Medio Campidano e Carbonia-Iglesias sono state fuse nella provincia del Sud Sardegna il 4 febbraio 2016, suddividendo di fatto l'isola in 5 ambiti provinciali.
Il 17 marzo 2016 il sindaco metropolitano di diritto Massimo Zedda si è insediato a palazzo regio (sede dell'ente), il successivo 3 aprile si sono tenute le prime elezioni a suffragio ristretto che hanno designato il primo consiglio metropolitano.[3] Nella successiva tornata elettorale a suffragio ristretto del 22 ottobre 2016 i consiglieri eletti sono stati in totale 14, di cui 7 di centrosinistra, 5 di centrodestra e due del Movimento 5 Stelle[4]; Zedda viene riconfermato Sindaco Metropolitano come da statuto.
Economia
All'interno del territorio della città metropolitana si trovano alcuni importanti agglomerati industriali:
- l'agglomerato industriale di Macchiareddu-Grogastu, che include anche il porto canale di Cagliari, tra Cagliari, Capoterra, Assemini e Uta;
- il polo per la raffinazione del petrolio e del petrolchimico di Sarroch;
- l'agglomerato industriale di Elmas;
- l'agglomerato commerciale di Sestu-S.Sperate.
Le principali industrie riguardano la petrolchimica, chimica di base, meccanica fine, carpenteria metallica, servizi all'industria, industria manifatturiera (lavorazione del legno, marmo e plastiche) e industria di alta specializzazione tecnologica[5].
Importante è anche la produzione di ortofrutta, di vino e di alimenti. Molto sviluppato è inoltre il settore terziario.
Società
Evoluzione demografica
Secondo il censimento del 2001, la popolazione dei comuni facenti parte della città metropolitana di Cagliari ammontava a 414 849 abitanti, mentre nel 2015 ha raggiunto i 431 302 abitanti, facendo registrare un incremento di 16 453 individui[6]. Cagliari e Monserrato sono gli unici comuni dell'area in calo demografico a causa del deflusso delle giovani coppie verso i comuni circostanti (negli ultimi anni principalmente verso Capoterra e Sestu) per via del prezzo più accessibile delle nuove abitazioni[7]. Questo aumento di popolazione in generale è dovuto quasi esclusivamente ai flussi migratori, sia interni che esterni.
Comune | 2001 | 2015 | % |
---|---|---|---|
Cagliari | 164 249 | 154 343 | −6,03 |
Quartu Sant'Elena | 68 040 | 71 227 | 4,68 |
Selargius | 27 440 | 28 949 | 5,49 |
Elmas | 7 930 | 9 346 | 17,85 |
Monserrato | 20 829 | 20 146 | −3,27 |
Quartucciu | 10 766 | 13 213 | 22,72 |
Assemini | 23 973 | 26 747 | 11,57 |
Sestu | 15 233 | 20 549 | 34,89 |
Capoterra | 21 391 | 23 698 | 10,78 |
Decimomannu | 6 836 | 8 150 | 19,22 |
Sinnai | 15 235 | 17 163 | 12,65 |
Settimo San Pietro | 5 949 | 6 686 | 12,38 |
Maracalagonis | 6 731 | 7 866 | 16,86 |
Sarroch | 5 242 | 5 249 | 0,13 |
Villa San Pietro | 1 778 | 2 103 | 18,27 |
Pula | 6 535 | 7 399 | 13,22 |
Uta | 6 692 | 8 468 | 26,53 |
TOTALE | 414 849 | 431 302 | 3,96 |
Infrastrutture e trasporti
Trasporti pubblici
- Rete di trasporti pubblici CTM che serve i comuni di Cagliari, Quartu Sant'Elena, Monserrato, Quartucciu, Selargius, Elmas, Assemini e Decimomannu ed è operata tramite autobus e filobus.
- Rete tranviaria Metrocagliari, gestita dall'ARST, operante nei comuni di Cagliari, Monserrato e Settimo San Pietro.
- Rete di trasporti a livello ARST operata tramite autobus di linea.
Trasporto ferroviario
Trasporto aereo
Trasporto marittimo
Principali vie di comunicazione
- Carlo Felice collega Cagliari a Sassari;
- Cagliaritana ha il ruolo di una tangenziale intorno alla conurbazione composta dai comuni di Cagliari, Monserrato, Selargius, Quartucciu e Quartu Sant'Elena;
- Iglesiente collega Cagliari a Iglesias;
- Orientale Sarda collega Cagliari a Palau;
- Sulcitana collega Cagliari a San Giovanni Suergiu.
Note
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 30 giugno 2016.
- ^ La Città metropolitana di Cagliari subentra alla Provincia omonima – Osservatorio Urban@it, su osservatorio.urbanit.it. URL consultato il 7 gennaio 2017.
- ^ a b www.regione.sardegna.it Riforma degli Enti locali, Erriu: "I Comuni veri protagonisti del cambiamento"
- ^ Cagliari Città Metropolitana, eletto il nuovo consiglio. Vince il centrosinistra, in Sardiniapost.it, 24 ottobre 2016. URL consultato il 26 novembre 2016.
- ^ CACIP, Sistema Integrato Area Industriale
- ^ Dati ISTAT relativi a fine periodo di giugno 2015
- ^ Ufficio stampa Cagliari.it