Il pianeta delle scimmie (film)
Il pianeta delle scimmie (Planet of the Apes) è un film di fantascienza del 1968 diretto da Franklin J. Schaffner, basato sull'omonimo romanzo di Pierre Boulle.
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Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Durata | 112 min |
Genere | fantascienza |
Regia | Franklin J. Schaffner |
Soggetto | Pierre Boulle (romanzo) |
Sceneggiatura | Michael Wilson, Rod Serling |
Fotografia | Leon Shamroy |
Montaggio | Hugh S. Fowler |
Musiche | Jerry Goldsmith |
Interpreti e personaggi | |
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Trama
Nel 1972 l'astronauta George Taylor e i suoi colleghi Landon, Dodge e la signorina Stewart partono per lo spazio a bordo dell'astronave Icarus con l'intento di ibernarsi per sopravvivere al loro viaggio spaziale di 700 anni dalla Terra finché non troveranno un nuovo mondo da popolare, con la speranza però che nei secoli il genere umano si evolva in una razza più intelligente e pacifica. Mentre sono ibernati la loro astronave è catturata dall'orbita di un pianeta desolato e precipita in un lago. A bordo si attiva automaticamente il sistema di rianimazione dallo stato di ibernazione in cui era tenuto l'equipaggio e al risveglio i tre scoprono che la Stewart è morta nello spazio per un guasto alla cabina di crioconservazione. Intanto la loro nave sta affondando e devono mettersi in salvo su un canotto gonfiabile.
Prima di abbandonare la navetta, Taylor nota sul calendario di bordo di essere nell'anno 3978. Una volta approdati a terra, Dodge testa il terreno e dal risultato deduce che non può supportare la vita. Nonostante ciò trovano delle piante durante un cammino nel deserto e anche un'oasi dove si buttano in acqua a nuotare. Quando escono scoprono che i loro vestiti sono stati rubati da un gruppo di uomini selvaggi e si mettono a seguirli fino a un campo di granturco. Improvvisamente i tre e i selvaggi vengono assaliti da un'orda di gorilla a cavallo e armati. Dodge viene ucciso, mentre Taylor viene ferito da un colpo di fucile alla gola e Landon stordito.
I cavalieri scimmieschi portano i due astronauti, e gli uomini selvaggi sopravvissuti all'attacco, in una città popolata da altre scimmie antropomorfe che sanno parlare. A Taylor viene curata la sua ferita, ma per un periodo di tempo non riesce a parlare come gli uomini primitivi, venendo così gettato dietro le sbarre come un animale, in compagnia di una ragazza che in seguito chiamerà Nova. Taylor scopre così che in questo pianeta le scimmie sono esseri intelligenti che hanno sviluppato una civiltà piuttosto evoluta a livello preindustriale e la loro società è divisa in caste: i gorilla sono soldati e il corpo della polizia, gli oranghi sono amministratori, preti e i politici, e gli scimpanzé scienziati e intellettuali, mentre gli umani si comportano e vengono trattati come animali selvaggi utili solo per esperimenti scientifici.
Taylor suscita interesse da parte di due scienziati, la veterinaria Zira e l'archeologo Cornelius, il compagno di lei, i quali lo soprannominano "Occhi Vivi". L'astronauta prova a comunicare scrivendo sulla sabbia, ma i suoi tentativi vengono celati dal superiore di Zira e Cornelius, il Professor Zaius, un orango. In seguito Taylor riesce a rubare della carta a Zira e le scrive un messaggio, convincendo finalmente i due scimpanzé di essere intelligente. Zaius invece ordina la castrazione di Taylor, che riesce a fuggire e a nascondersi in un museo della città, dove scopre con orrore che Dodge è stato imbalsamato e tenuto in esposizione come una curiosità, siccome gli uomini selvaggi non possiedono la pelle scura come la sua. Quando Taylor viene catturato dai gorilla riacquista la capacità di parlare e gli dice rabbioso: «Toglimi quelle zampacce di dosso, maledetto sporco gorilla!».
In seguito alla sua cattura, le scimmie organizzano un processo curato da un tribunale di oranghi: il Dottor Maximus, il Dottor Honorious e infine Zaius stesso, per scoprire le origini di Taylor e decidere la sua sorte. La corte richiama Landon, che però è stato lobotomizzato da Zaius e quindi non è più in grado di parlare e difendere Taylor. Zaius minaccia di fare lo stesso a Taylor se non dà giustificazioni della sua presenza. Con l'aiuto del ribelle Lucius, il nipote di Zira, lei e Cornelius riescono a liberare Taylor e Nova e insieme si recano nella zona proibita, un luogo remoto al di fuori della città delle scimmie. Cornelius racconta che un anno prima organizzò una spedizione in quel posto e scoprì una caverna piena di artefatti misteriosi. Il gruppo si reca quindi nella grotta così che Taylor capisca l'evoluzione del mondo delle scimmie e possa dimostrare di non provenire dal loro mondo.
Giunti alla caverna, Taylor e il suo gruppo vengono sorpresi dal Professor Zaius e i suoi soldati. Taylor, in possesso di un fucile, minaccia di ucciderli se non lo lasciano entrare nella grotta. Pur di avere Zira, Cornelius e Lucius incolumi, Zaius accetta e gli permette di entrare, convinto anche che i manufatti siano fasulli, e quindi di provare che Taylor si sbagli. Invece Cornelius dimostra di aver scoperto tecnologia umana industriale che Taylor riconosce come una dentiera, degli occhiali, una protesi cardiaca e, con sorpresa delle scimmie, una bambola parlante. Nonostante ciò Zaius ordina ai suoi soldati di attaccare, ma Taylor e Lucius resistono e alla fine Zaius viene preso in ostaggio dall'astronauta. Sconfitto, l'orango ammette di aver capito da tempo che nel pianeta viveva una civiltà umana molto evoluta in un'epoca remota e che «La zona proibita un tempo era un paradiso... E la tua genia l'ha trasformata in un deserto, millenni fa!». Nonostante tutto, Taylor rimane scettico e alla fine Zaius gli permette di proseguire, avvertendolo però che quello che troverà potrebbe non piacergli. Mentre Taylor e Nova si allontanano a cavallo, i soldati-gorilla di rinforzo arrivano e liberano Zaius, il quale condanna Zira e Cornelius per eresia e ordina di far esplodere la grotta affinché le prove non vengano mai trovate.
Poco dopo la fuga però, Taylor scopre i ruderi della Statua della Libertà che affiorano dalla spiaggia; la statua parzialmente sepolta dalla sabbia svela la triste verità: questo pianeta "alieno" ed inospitale altro non è che la Terra. Evidentemente nei millenni trascorsi, l'Uomo ha distrutto se stesso e si è decimato a causa di una guerra nucleare che ha distrutto la civiltà e sterminato gli umani facendo però evolvere le scimmie. Il film finisce quindi con una celebre maledizione di Taylor contro la sciagurata Umanità:
Produzione
I luoghi delle riprese sono stati il Glen Canyon e il Lago Powell in Utah, Page in Arizona, Malibu e gli studi 20th Century Fox a 10201 Pico Blvd. nel quartiere Century City di Los Angeles in California.[senza fonte]
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Il Lago Powell in Utah luogo delle riprese dell'atterraggio dell'astronave.
Accoglienza
Critica
Vicenda amara che ribadisce l'insopprimibile contraddizione storica della violenza fisica e psicologica e che nella sequenza conclusiva ha un grande, intenso momento cinematografico giustamente celebre.»
Differenze rispetto al romanzo
- L'inizio della storia nel film è ambientato nel 1972, mentre nel film è ambientato nel 2500.
- Nel romanzo l'eroe è un giornalista francese di nome Ulysse Mérou, mentre nel film diventa un astronauta americano di nome George Taylor.
- Il film è ambientato sulla Terra post-apocalittica del futuro, mentre il romanzo è ambientato su un pianeta diverso, ma simile, chiamato "Soror".
- Nel film le scimmie parlano perfettamente la lingua degli umani (l'inglese), mentre nel libro la lingua è differente e sconosciuta e il protagonista deve impararla.
- Gli umani indossano vestiti primitivi, mentre nel romanzo sono nudi.
- Nel film la tecnologia e molti aspetti della città delle scimmie sono molto più primitivi e sono simili al tardo medioevo, rispetto a quanto descritto da Boulle, dove invece le scimmie avevano raggiunto un livello di tecnologia quasi paragonabile a quello degli esseri umani terrestri, facendo uso di automezzi, velivoli, telefoni, satelliti e vivendo in vere e proprie metropoli moderne del ventesimo secolo (anche se modellate per l'uso scimmiesco).
- Nel libro per un certo periodo il protagonista si integra nella società delle scimmie, nel film invece non si integra mai.
- Il personaggio di Zaius ha un ruolo minore nel romanzo, mentre nel film è l'antagonista principale.
- Nel romanzo il protagonista davanti a un congresso spiega le sue origini e viene riconosciuto per ciò che è venendo liberato, mentre nel film subisce un processo che non volge in suo favore per cui viene aiutato a fuggire da Cornelius e Zira.
- La sorte del protagonista è diversa da romanzo a film: nel libro vive pacificamente con le scimmie fino a quando Nova non è incinta ed è costretto a scappare, nel film fin da subito scappa perché visto come pericolo dalle scimmie.
- Nel romanzo il protagonista scopre gli antichi reperti umani in un centro archeologico, mentre nel film li scopre dentro una grotta.
- Anche il finale è diverso: nel libro visto che Nova è incinta un eventuale figlio verrebbe visto come un pericolo e quindi lei e il protagonista lasciano il pianeta a bordo di un veicolo spaziale e viaggiando a velocità luce, a causa della dilatazione temporale tornano sulla Terra 700 anni nel futuro scoprendo che anche lì le scimmie hanno preso il sopravvento, come è accaduto su Soror. Quindi il protagonista riparte subito scrivendo la sua storia in una bottiglia che lancia nello spazio (che viene poi trovata e scartata da una coppia di scimpanzé astronauti che la ritengono fasulla), mentre nel film Nova non è incinta e il finale consiste solo nel colpo di scena che il pianeta delle scimmie è in realtà la Terra post-apocalittica.
Riconoscimenti
- 1969 - Premio Oscar
- Oscar alla carriera a John Chambers ("Onorario per il trucco")
- Candidatura per i migliori costumi a Morton Haack
- Candidatura per la migliore colonna sonora a Jerry Goldsmith
Nel 2001 è stato scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.[2]
Opere derivate
- Seguiti
- L'altra faccia del pianeta delle scimmie (Beneath The Planet Of The Apes), 1970
- Fuga dal pianeta delle scimmie (Escape From Planet Of The Apes), 1971
- 1999 - Conquista della Terra (Conquest of the Planet of the Apes), 1972
- Anno 2670 - Ultimo atto (Battle for the Planet of the Apes), 1973
- Serie TV
- Il pianeta delle scimmie, 1974
- Ritorno al pianeta delle scimmie, serie animata, 1975
- Remake
- Planet of the Apes - Il pianeta delle scimmie, diretto da Tim Burton; 2001.
- Reboot
- L'alba del pianeta delle scimmie (Rise of the Planet of Apes), 2011
- Apes Revolution - Il pianeta delle scimmie (Dawn of the Planet of the Apes), 2014
- The War - Il pianeta delle scimmie (War for the Planet of the Apes), 2017
Note
- ^ Bruno Lattanzi e Fabio De Angelis (a cura di), Il pianeta delle scimmie, in Fantafilm.
- ^ (EN) Librarian of Congress Names 25 More Films to National Film Registry, su loc.gov, Library of Congress, 18 dicembre 2001. URL consultato il 6 gennaio 2012.
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