Rilevante testimonianza del razionalismo italiano, fu inaugurato nel 1933 come Stadio Municipale Benito Mussolini. Alla fine della guerra fu ribattezzato Stadio Comunale, nome al quale nel 1986 fu affiancato l'omaggio alla memoria di Vittorio Pozzo. Nel 2005 assunse quindi il nome di Stadio Olimpico in vista dei Giochi olimpici invernali del 2006, delle cui cerimonie d'apertura e chiusura fu sede. Dal 2016, infine, è intitolato alla memoria del Grande Torino.
In ambito calcistico, l'impianto fu sede degli incontri interni di Juventus e Torino fino al 1990. Dopo la ristrutturazione cui fu sottoposto in occasione dei citati Giochi olimpici invernali, a settembre 2006 lo stadio tornò a essere sede delle gare interne delle due compagini cittadine; dal 2011 è a uso esclusivo del Torino.
Sottoposto dal 2013 a vincolo architettonico del Ministero della cultura, presenta una capacità omologata di 28177 spettatori, benché in passato ne fosse capace di più di 65000. Lo stadio è di proprietà comunale ed è in concessione al club del Torino fino al 30 dicembre 2026.
Un cannone sparapolli (in inglese: chicken gun) è un cannone ad aria compressa di grande diametro utilizzato per sparare carcasse di uccelli contro componenti di aeromobili, simulando impatti ad alta velocità con uccelli durante il volo dell'aereo. I motori a reazione e i parabrezza degli aerei sono particolarmente vulnerabili ai danni causati da tali impatti e rappresentano il bersaglio più comune in tali test. Sebbene nei test e nelle certificazioni degli aeromobili vengano impiegate diverse specie di uccelli, il dispositivo ha acquisito il nome comune di cannone sparapolli, in quanto i polli sono i proiettili più comunemente utilizzati, data la loro facile reperibilità.
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