Masis (periodico)
Pubblicato tra il 1852 e il 1908 a periodicità varia. Dal 1884 divenne definitamente un settimanale. Redattori della rivista furono: Karapet Utuchyan, Agbar Arpiaryan, Krikor Zohrab, H. Asatur, Sibil, M. Shamtanchyan, P. Arpiaryan, Yenovk Armen.
| Masis in armeno Մասիս | |
|---|---|
| Stato | Impero Ottomano |
| Lingua | armeno |
| Periodicità | settimanale |
| Genere | rivista socio-politica e di Letteratura |
| Formato | folio |
| Fondazione | 1852 |
| Chiusura | 1908 |
| Sede | Costantinopoli |
| Editore | Onik Arzouman in armeno Օնիկ Արզումանի |
| Direttore | Karapet Utuchyan, Agbar Arpiaryan, Krikor Zohrab |
Tra 1878-1880 la rivista pubblicò numerosi articoli e inchieste sulla questione armena. In sintonia con la politica britannica in Turchia promosse l'attuazione delle riforme in Armenia occidentale. Particolare attenzione fu rivola alla situazione creatasi a Costantinopoli e in particolare all'attività del Patriarca Nerses Varzhapetyan quale leader riformista. Inizialmente la rivista aveva la direzione moderata, e un atteggiamento conciliante del governo turco, il clero armeno e la classe benestante.
Tra il 1884-1893, quando la direzione passò a Agbar Arpiaryan e Krikor Zohrab il giornale assunse una linea cambiò diventando sempre più apertamente democratica, iniziando a occuparsi di questioni politiche ed economiche, iniziando a rispondere alle preoccupazioni del popolo armeno, a criticare il governo del sultano e la sua politica anti-armena. La rivista iniziò a dare ampio spazio ad articoli di critica letteraria, ed avvicinarsi a temi legati alla prosa realistica dei paesi europei . Apparvero in particolare articoli e traduzioni di autori russi ed europei da (Aleksandr Sergeevič Puškin a Michail Jur'evič Lermontov, da Alexandre Dumas a Victor Hugo) e tanti altri. Oltre ad essere tra le poche riviste ottomane e affrontare con rigore i massacri compiuti dal sultano Abdul Hamid e la situazione politica interna, la direzione di "Masis" preferì uno stile sobrio con articoli brevi e dallo stile veloce, brevi articoli anche legati a temi scientifici e vari reportage. Alla rivista collaborarono in diversi anni Hagop Baronian, T. Kamsarakan, Levon Bashalyan, Yervand Odyan M. Achemyan, V. Malezyan, Sibil, Arsciak Ciobanian A. Egli, Elia Demirgibashian