Coccarda francese tricolore
La coccarda tricolore francese è l'ornamento nazionale della Francia. È composto dai tre colori della bandiera francese, con il blu al centro, subito all'esterno il bianco e sul bordo il rosso.

Storia
La coccarda tricolore francese nacque all'inizio della Rivoluzione. Il 12 luglio 1789 il giornalista rivoluzionario Camille Desmoulins, mentre arringava la folla alla rivolta, colse una foglia verde da terra e se la appuntò al cappello come segno distintivo dei rivoluzionari[1]. Il verde, nella primigenia coccarda francese, fu poi subito abbandonato perché era il colore del fratello del re, il conte d'Artois, il futuro re Carlo X[2].
Il 13 luglio 1789, il giorno prima della presa della Bastiglia, venne costituita, dai borghesi antirivoluzionari che volevano difendersi dalle rivolte, una milizia cittadina[3]. Essa portava un segno distintivo, una coccarda a due colori composta dagli antichi colori di Parigi: il blu e il rosso[3].
Il 17 luglio 1789 re Luigi XVI si recò a Parigi per incontrare la nuova Guardia nazionale: essa indossava una coccarda blu e rossa, alla quale sembra che il Marchese di Lafayette, comandante della Guardia, avesse fatto aggiungere il reale bianco in ossequio al Sovrano[4]. Luigi XVI la mise sul cappello e approvò, balbettando, la nomina del filo rivoluzionario Jean Sylvain Bailly a sindaco di Parigi e la formazione della Guardia Nazionale guidata dal Marchese di Lafayette[5].
Il giorno stesso il fratello del re, il conte d'Artois, futuro re Carlo X, lasciò la Francia insieme a parte dei nobili direttamente legati alla monarchia assoluta[6].
La legge del 15 febbraio 1794 rese poi il rosso, il bianco e il blu bandiera nazionale francese, che già da tempo garriva nel Paese ispirandosi, nei colori, alla coccarda tricolore[4].
Usi ufficiali
Utilizzi sui veicoli istituzionali
Il decreto n°89-655 del 13 settembre 1989 vieta l'utilizzo della coccarda tricolore francese sui tutti i veicoli terrestri, navali e aerei tranne che su quelli relativi a[7]:
- al Presidente della Repubblica Francese ;
- ai membri del governo;
- ai membri del parlamento;
- al presidente del Consiglio costituzionale;
- al vice presidente del Consiglio di Stato;
- al Presidente del Consiglio economico, sociale e ambientale;
- ai prefetti e ai sottoprefetti.
L'uso della coccarda tricolore francese è vietata per i veicoli dei sindaci. Essi, in caso di utilizzo, rischiano fino a un anno di reclusione e a 15.000 euro di multa[8].
Gli aerei di Stato
Il primo utilizzo della coccarda tricolore francese sui aerei risale alla prima guerra mondiale, quando venne impiegata sui velivoli militari partecipanti al conflitto. Le coccarde erano, e sono tuttora, dipinte sulle fusoliere degli aerei.
Le coccarde continuano a essere utilizzate sugli aerei di Stato francesi, velivoli al servizio dei ministeri compresi. Dopo al seconda guerra mondiale alla coccarda venne aggiunto un bordo giallo, che fu poi eliminato sugli aerei militari negli anni sessanta del XX secolo.
Altri utilizzi
La coccarda tricolore francese è anche utilizzata su alcune uniformi di prestigio, sia militari che civili, che includono un copricapo decorato con la coccarda tricolore. Quest'ultima è anche caratteristica della Marianna, la rappresentazione nazionale allegorica della Francia, che indossa il berretto frigio spesso ornato da una coccarda tricolore. L'ornamento nazionale francese è poi utilizzato anche sul distintivo dei sindaci e sulla fascia di Miss Francia.
Note
- ^ Giovani del terzo millennio, di Giacomo Bolzano, su books.google.it. URL consultato il 9 marzo 2017.
- ^ Il verde no, perché è il colore del re. Così la Francia ha scelto la bandiera blu, bianca e rossa ispirandosi all'America, su italiaoggi.it. URL consultato il 9 marzo 2017.
- ^ a b Presa della Bastiglia, il 14 luglio e il rosso della first lady messicana Angelica, su ansa.it. URL consultato il 9 marzo 2017.
- ^ a b Le drapeau français - Présidence de la République, su elysee.fr. URL consultato il 9 marzo 2017.
- ^ Le Mystère de la Cocarde, su 1789-1815.com. URL consultato il 9 marzo 2017.
- ^ Antonia Fraser, Marie Antoinette: the Journey, 2002, pp. 113–116.
- ^ Décret n°89-655 du 13 septembre 1989 relatif aux cérémonies publiques, préséances, honneurs civils et militaires, su legifrance.gouv.fr. URL consultato il 9 marzo 2017.
- ^ Apposition de la cocarde tricolore sur les véhicules des élus locaux, su senat.fr. URL consultato il 9 marzo 2017.