Antonio Toma Maglie
L'Associazione Sportiva Dilettantistica Antonio Toma Maglie, comunemente nota come Toma Maglie, è un club calcistico italiano di Maglie (LE).
| ASD Antonio Toma Maglie Calcio | |
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| Segni distintivi | |
| Uniformi di gara | |
| Colori sociali | |
| Inno | Passerotti all'erta Piero Tisè - Aldo Presicce |
| Dati societari | |
| Città | Maglie |
| Nazione | |
| Federazione | |
| Campionato | Promozione |
| Fondazione | 1945 |
| Presidente | |
| Allenatore | |
| Stadio | Antonio T. Frisari (2 500 posti) |
| Sito web | www.tomamaglie.it |
| Palmarès | |
| Dati aggiornati al 4 marzo 2017 Si invita a seguire il modello di voce | |
Fondato nel 1945, militò per quasi tutta la sua storia nelle serie dilettantistiche nazionali e regionali, salvo un breve periodo negli anni cinquanta del XX secolo in cui ebbe un'esperienza professionistica in serie C.
Storia
Gli anni quaranta
Negli anni Quaranta esistevano a Maglie diverse squadre non professionistiche che prendevano il nome da alcuni rioni della città: "Zone", "Santi Medici", "Policarita", "Stazione Piattaforma", "San Martino".[1]
Nel settembre 1945 dalla fusione delle quattro società calcistiche cittadine (U.S. A. Toma, U.S. Ausonia, Polisportiva Magliese e U.S. Mario Tau) nacque l’U.S. A. Toma Maglie[1] (Antonio Toma è la denominazione che i giocatori del rione Zone diedero alla loro squadra in memoria di un loro compagno caduto in guerra) il cui colore sociale inizialmente era rappresentato dal bianco per essere successivamente sostituito dai colori giallo e rosso.
Lo stemma della squadra è composto da uno scudetto rosso con all'interno raffigurato un passerotto che regge i tre anelli simbolo della città di Maglie. Il primo allenatore dell' U.S. A. Toma fu Luigi Moro, in seguito sostituito dal capitano della squadra magliese Ernesto Toma.[2]
La prima manifestazione ufficiale alla quale partecipò l'U.S. A. Toma fu la "Coppa del Salento", torneo provinciale vinto proprio dalla società magliese.[3]
Nel 1946 la squadra disputò il campionato di Prima Divisione per i meriti sportivi acquisiti nelle passate stagioni dalla Polisportiva Magliese e da essa trasferiti all'U.S. A. Toma all'atto della sua fusione.[3]
Gli anni cinquanta
Dal 1950 al 1954 la Toma Maglie partecipò al Campionato Professionistico di Serie C. In tali anni l'affluenza di pubblico e il supporto alla squadra furono molto elevati, anche per il livello relativamente alto raggiunto da una realtà locale.
Nell'arco di questo periodo d'oro il Maglie, oltre a vincere il campionato di serie C 1951-1952, raggiunse il decimo posto nel campionato 1952-1953 affrontando squadre che annoveravano una grande tradizione calcistica e quindi abituate da sempre ad interpretare un ruolo da protagonista. Società come l'Alessandria, il Pavia, il Venezia, il Bari, il Livorno, il Pisa, solo per indicarne alcune, offrirono uno scenario di gioco di alto livello nel quale confrontarsi e nel quale il Maglie ottenne onorevoli prestazioni e risultati di prestigio.
1949-1950: La promozione in Serie C
Il campionato 1949-1950 fu per la Toma Maglie un anno importante in quanto sancì, per la prima volta nella sua storia, l'accesso ai campionati professionistici. Quell'anno la Toma Maglie partecipò alla seconda edizione del campionato di promozione che da due anni rappresentava il torneo di calcio di quarto livello a carattere interregionale. Un regolamento avvincente, ma nello stesso tempo estenuante per l'impegno che dovettero profondere la squadre partecipanti, metteva in lizza 12 posti per l'ammissione al campionato di Serie C da assegnare alle sei società vincitrici dei gironi della Lega Nord e alle sei società vincitrici dei gironi della Lega Centro-Sud. La Toma Maglie disputò il campionato nel girone N della Lega Sud e si classificò prima con 35 punti.
L'essersi classificata prima non garantì, però, l'accesso diretto al campionato di serie C in quanto il Maglie dovette disputare un ulteriore mini torneo confrontandosi con le squadre vincitrici dei gironi M (Casertana) e O (Nissena). Le finali promozioni si svolsero in campo neutro e videro, addirittura, un prolungamento della fase finale poiché tutte le squadre si classificarono a pari merito.[4] Alla fine, per stabilire le due squadre da promuovere in Serie C, il 16 agosto 1950, presso la Lega Interregionale Sud a Napoli, venne effettuato un sorteggio in virtù del quale Maglie e Nissena furono ammesse al campionato di serie C 1950-1951.[5] In seguito, la Lega decise di ammettere anche la Casertana.
| Finali per la promozione in serie C | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Riepilogo generale
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1950-1951: Il primo campionato di serie C
La stagione 1950-1951 sancì l'ingresso ufficiale del Maglie nel calcio professionistico di serie C. Quell'anno il campionato prevedeva la retrocessione di cinque squadre per girone allo scopo di portare, dalla stagione successiva, i vari raggruppamenti a diciotto squadre. Un torneo difficile, quindi, non solo per il consistente numero di retrocessioni che innalzava l'area a rischio, ma anche per la presenza di compagini agguerrite ed esperte, pronte a dar battaglia. In effetti, si rivelò un campionato equilibrato sia al vertice della graduatoria (spareggio tra Stabia e Foggia per la promozione in serie B) sia in media e bassa classifica per la presenza di ben sette squadre distanziate dalla quintultima retrocessa di soli quattro punti. Il Maglie, allenato da Ugo Starace, si classificò all'undicesimo posto chiudendo con quattordici vittorie, quattordici sconfitte ed otto pareggi, e pose le basi per l'esaltante campionato che avrebbe disputato nella stagione 1951-1952. Tra gli atleti che disputarono il primo campionato di serie C ricordiamo i nomi di Giovanni Civili, Giovanni Giannuzzi, Rotelli, Gaetano Conti, Carmelo Russo, Giovanni Dini, Danilo Vecchi, Giuseppe Giorgino, William Cavallini, José Carlos Surano, Carmine Jacovazzo, De Pascalis, Luigi Scarascia.[6][7]
1951-1952: Primo nel campionato di Serie C
Nel campionato 1951-1952, a distanza di due anni dalla storica promozione in serie C, il Maglie si classificò ancora primo nel proprio girone davanti a squadre ben più blasonate e costruite per la promozione nella categoria superiore. Un girone di ferro, non solo per la partecipazione di importanti città ma soprattutto per il valore tecnico di ognuna di essa, pronte a dare strenua battaglia pur di conquistare i primi quattro posti in classifica che avrebbero garantito, in vista della storica riforma del torneo nel campionato successivo, la sola partecipazione delle prime quattro squadre di ogni girone.
16 dicembre 1951 - Stadio della Vittoria
BARI-MAGLIE 2-1
BARI: Grandi, Bruni, Medici, Brenco, Filippelli, Sabbatini, Bretti, Canonico, Voros, Carraro, Menighetti (All. Marsico)
MAGLIE: Atripaldi, Tresoldi, Jacovazzo, Francesconi, Giorgino, Castelli, Colla, Conti, Checchetti, Paolinelli, Scarascia (All. Quario)
Arbitro: Marchese di Napoli
Marcatori: Scarascia (Maglie) al 24' del p.t. e Bretti (Bari) al 21' del p.t. Bretti (Bari) al 15' della ripresa
Note: Terreno in buone condizioni. Spettatori 20.000
In questo incerto scenario, tutte le società corsero ai ripari rinforzandosi e alcune allestendo organici che avrebbero certamente ben figurato in categoria superiore. Il Maglie, in parte rinnovato rispetto al campionato precedente, operò con oculatezza inserendo elementi di esperienza e di indubbio valore quali Checchetti (Atalanta), Colla (Pavia), Stellin (Bari), Correnti (Marsala), Vergani (Bari), tutti atleti in grado di fornire garanzie e consentire alla squadra di fare il salto di qualità. E così fu. Gli uomini di Quario espressero una convincente organizzazione di gioco, finalizzato dal fronte d'attacco Colla-Scarascia-Checchetti-Tarantelli, che portò il Maglie alla vittoria del campionato, riscuotendo elogi e suscitando per l'intero torneo entusiasmo e partecipazione di pubblico, come nel derby con il Bari in uno Stadio della Vittoria gremito con più di ventimila spettatori[8] o in quello con il Lecce, definito dai cronisti del tempo “il derby del Salento”[9], con spalti traboccanti di tifosi. Nel destino del Maglie, però, si ripresentarono ancora una volta, come accadde nella stagione 1949-1950, gli spareggi con le squadre vincitrici degli altri gironi per proclamare l'unica squadre che avrebbe dovuto prendere parte al campionato di serie B. Il 1951-1952 fu l'anno di Aldo Checchetti, Giuseppe Giorgino, Natale Colla, Luigi Scarascia, Gaetano Conti, Tarantelli, Lauro Pistolesi, Sergio Cucchetti, Giuseppe Castelli ed altri ancora, tutti atleti che vestirono negli anni a venire casacche gloriose nelle categorie superiori o addirittura che avevano indossato la maglia della Nazionale come Adone Stellin.
La Serie B sfiorata: gli spareggi
A differenza degli anni precedenti nei quali le squadre vincitrici dei propri gironi facevano il grande salto direttamente alla categoria superiore, proprio dal 1952 la serie C subì un cambiamento storico uniformandosi ai campionati di Serie A e Serie B, divenendo anch'essa un campionato a Girone Unico Nazionale. Alla nuova Serie C avrebbero partecipato solo tredici squadre del vecchio torneo più le cinque squadre retrocesse dalla serie B, mentre le escluse (58 squadre) avrebbero preso parte al campionato di Quarta Serie anch'esso riformato in senso elitario. Per l'ammissione in Serie B si dovette, invece, procedere ad un mini torneo tra le squadre vincitrici del girone A (Vigevano), girone B (Piacenza), girone C (Cagliari), girone D (Toma Maglie). Al Maglie non riuscì il grande salto di categoria: si classificò al terzo posto alle spalle di Cagliari e Piacenza.
| Finali per l'ammissione al campionato di Serie B | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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1952-1953: Il "girone unico"
La riforma che aveva portato nel 1952 la Serie C ad uniformarsi alle due categorie superiori, assumendo anch'essa carattere nazionale e professionistico, vedeva il Maglie impegnato in una competizione nella quale partecipavano squadre appartenenti a grandi città del nord Italia. Il girone unico comprendeva società in rappresentanza di nove regioni: Campania (una), Emilia-Romagna (tre), Lombardia (tre), Liguria (una), Marche (una), Piemonte (una), Puglia (quattro), Toscana (tre), Veneto (una). Il Maglie, quindi, per la prima volta nella sua storia calcistica percorreva in lungo e in largo l'intera penisola per disputare gare con squadre abituate a confronti con società di categorie superiori.
31 maggio 1953 - Stadio Pierluigi Penzo
VENEZIA-MAGLIE 0-2
VENEZIA: Romano, Bacchini, Mascellani, Masetto, De Angelis, Bares, Colosio, Toscani, Valentinuzzi, Nordio, Stivanello (All. Testolina)
MAGLIE: De Pascalis, Mandich, Jacovazzo, Francesconi, Giorgino, Paolinelli, Tresoldi, Giusti, Vergani, Checchetti, Gozzi (All. Quario)
Arbitro: Marchetti di Milano
Marcatori: Giusti al 14' del p.t. e al 21' della ripresa
Angoli: 4 a 2 per il Venezia
Note: Tempo nuvoloso. Terreno in buone condizioni. Spettatori 3000 circa.
Il Maglie, nonostante tutto, seppe ben figurare per l'intero torneo suscitando l'ammirazioni e la simpatia delle squadre avversarie. Al termine della competizione la squadra si classificò all'undicesimo posto togliendosi non poche soddisfazioni, come l'importante vittoria ottenuta contro il Venezia nell'ultima giornata di campionato. La squadra, con un punto in più rispetto alla Sambenedettese e al Molfetta, disputò in trasferta l'ultima giornata di campionato contro il Venezia, una partita difficile e risolutiva per la corsa salvezza. Sia la Sambenedettese che il Molfetta, infatti, giocandosi in casa l'ultima chance per non retrocedere, avrebbero potuto, in caso di vittoria o di pareggio, scavalcare o raggiungere proprio i magliesi qualora questi non avessero ottenuto i due punti necessari per non essere risucchiati in fondo alla classifica e dover quindi affidare le proprie speranze di permanenza ad eventuali spareggi o calcoli matematici. In questo incerto scenario, il Maglie fugò ogni dubbio andando a vincere al Penzo di Venezia con due reti di Giusti, ottenendo un risultato determinante per la propria posizione di classifica. In quella squadra allenata da Carlo Alberto Quario, militavano giocatori del calibro di Gianni Seghedoni, Giuseppe Giorgino, Eldino Danelutti, Carmine Jacovazzo, Alfio Mandich, Salvatore Martire, Aldo Checchetti, Gaetano Conti, Luciano Giusti, Mario Vergani, Gianfranco Gozzi.
Il 28 gennaio 1953, a Busto Arsizio,[10] si disputò un’amichevole tra il Maglie e la Pro Patria, squadra che militava nel campionato di serie A. L’incontro terminò con il risultato di 2 a 1 a favore dei lombardi, con reti di Martini e Bertoloni per la Pro Patria e Buratti per il Maglie.
- PRO PATRIA-MAGLIE 2-1
- 28 gennaio 1953 - Stadio Comunale di Busto Arsizio
- PRO PATRIA: Uboldi, Travia, Toros, Settembrini, Fossati, Martini, Rebuzzi, Guarnieri, Mannucci, Ciccarelli, Bertoloni. (All. Pellegatta)
- MAGLIE: Danelutti, Mandich, Jacovazzi, Seghedoni, Giorgino, Paolinelli, Fontanesi, Checchetti, Tarantelli, Buratti, Giusti. (All Quario)
- Arbitro: Foresti
- Marcatori: Martini al 15' del p.t. e Bertoloni al 28’ del s.t. per la Pro Patria. Buratti al 10’ del p.t. per il Maglie.
- Note: Nella ripresa le squadre si ripresentano in campo con diversi sostituti. Per la Pro Patria: Oldani, Marcora, Hansen, Visintin, Quaglia, Belcastro, Orzan, Mungai. Per il Maglie: Baldinotti e Nesti.
1953-1954: L'ultimo campionato di serie C
Il campionato 1953-1954 fu l'ultimo che la Toma Maglie disputò in serie C. La squadra, in parte rinnovata nei ranghi con l'inserimento di giovani atleti, nonostante gli sforzi agonistici e gli impegni societari profusi, giunse solo ad un passo da una storica salvezza (i giallorossi chiusero il girone di andata all'ultimo posto in classifica) lasciandosi alle spalle squadre come Pisa, Lucchese e Mantova ed ottenendo alcune vittorie prestigiose come quelle contro la Sanremese, la Carbosarda, il Venezia e l'Arsenaltaranto, poi promosso in serie B. Tutto ciò, comunque, non gli valse la permanenza nel campionato professionistico retrocedendo in serie D dopo quattro anni di grandi emozioni e soddisfazioni. Di quella squadra, allenata da Dino Bovoli subentrato a Pantani nella seconda parte del torneo, facevano parte Veglianetti (si rivelò uno degli attaccanti più prolifici della categoria collocandosi al secondo posto nella classifica cannonieri alle spalle del piacentino Mari), Tresoldi, Dino Lucianetti, Tarantelli, Spagnolo, Roccheggiani, Folli, Giuseppe Giorgino, Cappello, Nesti, Josè Paolinelli, Conforti, Scacchi, Francesconi, Rizzo, Puce, Bacci, Vergnani.
L'11 ottobre 1953, prima della gara Maglie-Pisa, il Presidente della Lega Giulini consegnò alla società magliese la Coppa Disciplina[11] per i meriti conseguiti nella stagione 1952-1953.
In seguito alla sospensione del campionato per l’impegno della Nazionale, il 24 gennaio 1954 il Maglie disputò un incontro amichevole[12] con la Lazio di Mario Sperone, squadra che militava nel campionato di serie A. L’incontro terminò con il risultato di 1 a 0 a favore dei laziali, con rete di Burini.
- MAGLIE-LAZIO 0-1
- 24 gennaio 1954 - Stadio Tamborino Frisari
- MAGLIE: De Pascalis (Folli), Tresoldi, Scacchi, Conforti, Giorgino, Rocchigiani (Francesconi), Lucianetti, Vergnani (Cappello), Veglianetti, Paolinelli, Cappello (Puce). (All. Bovoli)
- LAZIO: Sentimenti IV, Montanari, Furlassi, Fuin (Di Veroli), Malacarne, Alzani, Burini, Flamini (Carradori), Bettolini, Lofgren, Palombini. (All. Speroni)
- Arbitro: Occhinegro di Taranto
- Marcatori: Burini al 2' del s.t.
I derby in serie C
Gli anni della Serie C sono anche ricordati per i derby che suscitarono emozioni e grande passione nell'intera tifoseria. I confronti sarebbero continuati anche in seguito, nelle categorie minori, ma assunsero un significato particolare in quegli anni di calcio professionistico. Si ricordano i derby con il Bari, il Foggia, il Molfetta, il Brindisi e, soprattutto, quelli con il Taranto e il Lecce.
| Squadre | Risultato | Sede e data | Realizzatori | |
|---|---|---|---|---|
| Brindisi | Maglie | 0-0 | Brindisi, 12/09/1950 | - |
| Maglie | Arsenaltaranto | 3-2 | Maglie, 26/11/1950 | 2 reti Surano, Quarta (Maglie), 2 reti Margiotta (Taranto) |
| Lecce | Maglie | 0-0 | Lecce, 03/12/1950 | - |
| Maglie | Foggia | 0-2 | Maglie, 7/01/1951 | Leonzio, De Brita |
| Maglie | Brindisi | 2-2 | Maglie, 25/03/1951 | Conti, Scarascia, 2 reti Regazzi (Brindisi) |
| Arsenaltaranto | Maglie | 0-0 | Taranto, 8/04/1951 | - |
| Maglie | Lecce | 0-1 | Maglie, 15/04/1951 | Vecchi (autorete) |
| Foggia | Maglie | 4-0 | Foggia, 20/05/1951 | 2 reti Silvestri, Lanciaprima, Niccoli |
| Maglie | Molfetta | 4-2 | Maglie, 7/10/1951 | La Forgia e Milli (Molfetta), 3 reti Scarascia e Colla (Maglie) |
| Lecce | Maglie | 0-0 | Lecce, 14/10/1951 | - |
| Arsenaltaranto | Maglie | 1-1 | Taranto, 18/11/1951 | Luzzi (Taranto), Conti (Maglie) |
| Bari | Maglie | 2-1 | Bari, 16/12/1951 | 2 reti Bretti (Bari), Scarascia (Maglie) |
| Maglie | Foggia | 1-0 | Maglie, 30/12/1951 | Colla |
| Maglie | Brindisi | 1-1 | Maglie, 06/01/1952 | Michelini (Brindisi), Giorgino (Maglie) |
| Molfetta | Maglie | 1-2 | Molfetta, 17/02/1952 | Milli (Molfetta), Tarantelli e Colla (Maglie) |
| Maglie | Lecce | 4-1 | Maglie, 02/03/1952 | Checchetti, Scarascia, Tarantelli, Colla (Maglie), Bislenghi (Lecce) |
| Maglie | Arsenaltaranto | 2-0 | Maglie, 30/03/1952 | Tarantelli, Scarascia |
| Maglie | Bari | 2-1 | Maglie, 20/04/1952 | Scarascia, Colla (Maglie), Bretti (Bari) |
| Foggia | Maglie | 1-1 | Foggia, 04/05/1952 | Scarascia (Maglie), Candiani (Foggia) |
| Brindisi | Maglie | 2-1 | Brindisi,11//05/1952 | Scarascia (Maglie), Carnevali e Bearzi (Brindisi) |
| Lecce | Maglie | 0-0 | Lecce, 19/10/1952 | - |
| Arsenaltaranto | Maglie | 2-1 | Taranto, 30/11/1952 | Fontanesi (Maglie), Tortul e Canavesi (Taranto) |
| Molfetta | Maglie | 1-1 | Molfetta, 11/01/1953 | Minervini (Molfetta), Giusti (Maglie) |
| Maglie | Lecce | 1-2 | Maglie, 01/03/1953 | Fontanesi (Maglie), De Santis e Cardinali (Lecce) |
| Maglie | Arsenaltaranto | 2-0 | Maglie, 5/04/1953 | Giusti, Checchetti |
| Maglie | Molfetta | 0-0 | Maglie, 24/05/1953 | - |
| Arsenaltaranto | Maglie | 3-0 | Taranto, 4/10/1953 | 2 reti Ferrari, Cuoghi |
| Maglie | Lecce | 0-2 | Maglie, 01/11/1953 | 2 reti Bozzato |
| Maglie | Arsenaltaranto | 3-1 | Maglie, 21/02/1954 | 3 reti Veglianetti (Maglie), Castaldi (Taranto) |
| Lecce | Maglie | 2-0 | Lecce, 21/03/1954 | Bislenghi, Stabellini |
| Squadra | Giocate | Vinte | Nulle | Perse | R/fatte | R/subite |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Bari | 2 | 1 | 0 | 1 | 3 | 3 |
| Brindisi | 4 | 0 | 3 | 1 | 5 | 6 |
| Foggia | 4 | 1 | 1 | 2 | 2 | 7 |
| Lecce | 8 | 1 | 3 | 4 | 5 | 8 |
| Taranto | 8 | 4 | 2 | 2 | 12 | 9 |
| Molfetta | 4 | 2 | 2 | 0 | 7 | 4 |
| Totale | 30 | 9 | 11 | 10 | 34 | 37 |
Il Maglie in schedina
In quegli anni il Maglie fu spesso inserito nei pronostici del Totocalcio, concorso istituito nel 1946. Di seguito alcune delle schedine che videro la presenza della squadra magliese.
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La ripartenza dalla IV serie
La retrocessione in IV serie, nel campionato 1954-1955, fece tornare la squadra in una realtà diversa da quella della Serie C. Il nuovo assetto societario, inoltre, prevedeva strategie e ambizioni minori che non lasciavano intravedere risultati importanti se non quelli, onorevoli, di un torneo di transizione. La squadra, allenata da Dino Bovoli, si piazzò al 12º posto a tre punti dall'Ascoli, quartultima classificata e prima delle squadre retrocesse. Di quella squadra ricordiamo il difensore Claudio Da Valle, che vestì la casacca magliese per due stagioni prima di passare al Lecce con il quale disputò ben sei campionati, De Falco, Tosi, Balconi, Mirotti,[13] Conforti, Passon e l'attaccante Livio Noè, autore delle due rete con le quali il Maglie si aggiudicò il derby con il Lecce nella stagione successiva. Il rischio sventato della retrocessione si materializzò nel campionato 1955-1956 dove questa volta fu il Maglie a classificarsi al quartultimo posto, a solo tre distanze dal Campobasso, retrocedendo nei campionati minori di Promozione. Iniziò così un lungo periodo di alterni risultati (si ricorda, nel torneo 1959-1960, il primo posto nel girone D e il conseguente spareggio con le vincitrici degli altri gironi: Altamura, Andria e Mesagne) fino ad arrivare alla vittoria del campionato 1962-1963 che sancì il ritorno della squadra in Serie D.
Gli anni sessanta
Vinto nella stagione 1962-1963 il campionato di Prima Categoria, il Maglie affrontò i primi anni, dei sette di permanenza in Serie D, in modo decoroso. Specialmente i primi campionati furono contraddistinti da buoni piazzamenti come il quinto posto nella stagione 1963-1964 (sotto la guida tecnica di Francesco Petagna e con in squadra elementi di qualità quali i triestini Umberto Bizai, Nevio Dudine e Claudio Demenia, il centravanti Tosi proveniente dalla Mirandolese, Greco dal Siracusa e il portiere Leoni dal Caltagirone, solo per citarne alcuni), il quarto posto nella stagione 1964-1965 (con il ritorno sulla panchina del Maglie di Ugo Starace, l'allenatore della storica promozione in Serie C) e l'ottavo posto nella stagione 1965-1966 (squadra allenata dal vicentino Giovanni Zanollo).
I tornei successivi furono all'insegna di posizioni di media e bassa classifica, con salvezze agevoli ed altre raggiunte con non poche preoccupazioni, come quella del campionato 1966-1967 quando la squadra si classificò al quartultimo posto a tre distanze dal Gloria Chieti (c'è da dire, ad onor di cronaca, che quell'anno non erano previste retrocessioni per l'allargamento dei quadri di serie D), o come quella del campionato 1968-1969 quando, a pari merito con altre tre formazioni, il Maglie (allenato da Angelo Buratti e composto da giocatori di categoria superiore quali gli ex della Triestina Renzo Canzian, Fermo Ferrara, Luciano Tommasi, Nevio Dudine e Adriano Varglien, l'ex del Lecce Luigi Garagna, Giuseppe Valà, solo per citarne alcuni) si classificò a due punti dal Bisceglie, prima delle retrocesse. Tutti questi segnali preoccupanti ebbero come epilogo la retrocessione del Maglie nel campionato 1969-1970; una stagione disastrosa durante la quale la squadra, con soli 23 punti e ad una sola distanza dall'ultima posizione occupata dal Giovinazzo, si congedò dal campionato di serie D.
Gli anni settanta
Il secondo posto nella stagione 1970-1971 alle spalle del Tricase e il terzo nella stagione 1973-1974 alle spalle del Gallipoli e della capolista Casarano, rappresentarono i migliori piazzamenti della squadra dal 1970 al 1977 (nelle stagioni 1970-1971 e 1971-1972 il Maglie disputò il torneo di V livello denominato Prima Categoria. L'anno seguente il torneo, a parità di livello, assunse la denominazione di Promozione già in uso in altri comitati regionali).
La permanenza in Promozione si concluse nella stagione 1976-1977 quando il Maglie si classificò all'ultimo posto, alle spalle del Francavilla, retrocedendo nel campionato di Prima Categoria che nel nuovo assetto dell'epoca occupava il VI livello della piramide del calcio italiano.
Il secondo posto raggiunto nella stagione 1977-1978 consentì al Maglie il ripescaggio e l'immediato ritorno nella categoria superiore.
Gli anni ottanta
Furono gli anni della ripresa dopo un lungo periodo non proprio esaltante durante il quale la squadra, verso la fine degli anni settanta, precipitò addirittura nel torneo di Prima Categoria. La vittoria del campionato di Promozione nella stagione 1980-1981, sotto la presidenza di Giorgio Anastasia, e il conseguente ritorno nel Campionato Interregionale, rappresentò la giusta collocazione per una squadra dalle antiche tradizioni.
I successivi campionati disputati dal Maglie furono costellati da buoni piazzamenti, tutti meritevoli di essere ricordati. Un riferimento particolare va fatto, però, alla stagione 1981-1982, quando la squadra si classificò al terzo posto alle spalle del Nardò e della corazzata Gioventù Brindisi e, soprattutto, alla stagione 1982-1983, quando il Maglie, in un torneo entusiasmante ed equilibrato fino all'ultima giornata, si classificò al secondo posto a sole due distanze dalla Pro Italia Galatina, vedendo così sfumare la promozione in serie C2.
Gli anni novanta
Il decennio si aprì con la retrocessione, nella stagione 1990-1991, della Toma Maglie nel Campionato di Eccellenza. Al decimo posto nel campionato 1991-1992 seguì, nella stagione 1992-1993, la promozione nel Campionato Nazionale Dilettanti. Il salto nella categoria superiore fu l'inizio di un ciclo durante il quale la squadra sfiorò più volte il ritorno in serie C.
Nei sette anni di Campionato Nazionale Dilettanti, disputati dal 1993 al 2000, i migliori risultati furono il secondo posto raggiunto nella stagione 1993-1994, quando la squadra, arrivando seconda a pari merito con la Nocerina, rimase in lizza per il ripescaggio in Serie C2 poi assegnato alla compagine campana, e il secondo posto alle spalle dell'Altamura nella stagione 1995-1996.
L'avventura nei Campionati Nazionali Dilettanti si concluse nella stagione 1999-2000 quando la squadra si classificò all'ultimo posto, con solo 8 punti, raggiungendo il peggior risultato mai ottenuto nella sua storia.
Gli anni duemila
Il quarto posto raggiunto nel campionato di Eccellenza Pugliese 2000-2001 (a soli quattro punti di distacco dalla capolista Grottaglie) e il terzo posto nel torneo 2001-2002 fecero sperare che la permanenza in Eccellenza fosse solo una breve parentesi, una fase di transizione per un immediato ritorno nella categoria superiore. I campionati successivi, invece, furono all'insegna di posizioni di media classifica, come il settimo posto nella stagione 2002-2003 durante la quale la squadra, pur formata da giocatori di categorie superiori, non riuscì mai ad esprimere il suo reale potenziale, e il dodicesimo posto nella stagione 2003-2004.
Nel campionato 2004-2005 si presentarono al nastro di partenza squadre come il Brindisi, l'Altamura, il Monopoli, l'Ostuni, tanto da far pensare ad una sorta di Serie D allargata. Tra alti e bassi il campionato del Maglie si concluse al decimo posto. L'anno 2004-2005 va inoltre ricordato per il 60º anniversario di vita dell'U.S. Toma Maglie. Con una manifestazione voluta dal patron Corvaglia, il 22 dicembre 2004, presso l'auditorium "Cezzi", si festeggiò l'anniversario alla presenza di quanti contribuirono a fare la storia della società.
Il campionato 2005-2006 presentò delle novità rispetto agli anni passati. La FIGC, infatti, decise di introdurre i play-off e i play-out adeguandosi alle categorie superiori. La squadra disputò un buon campionato e sfiorò i play-off dopo un finale entusiasmante fatto di sei vittorie, quattro pareggi e una sfortunata sconfitta contro il Victoria Locorotondo che si rivelerà determinante ai fini della classifica generale. Il Maglie, infatti, si classificò a solo due lunghezze dalla compagine barese, ultima delle squadre ad accedere agli spareggi play-off.
Il campionato 2006-2007 cominciò con alcune vittorie, quindi arrivarono prestazioni opache: quattro pareggi (Massafra, Locorotondo, Altamura e Bisceglie) e due sconfitte (Lucera e Noci). I successivi risultati (una vittoria, 4 pareggi e 4 sconfitte) indussero la dirigenza a sollevare il tecnico dall'incarico sostituendolo con l'allenatore della formazione juniores Carlo Costa. Il cambio non diede effetti immediati e addirittura la squadra si ritrovò in zona retrocessione dopo la sconfitta contro il Capurso. Da quel momento in poi, però, ci fu una positiva inversione nel rendimento della squadra (otto risultati utili consecutivi) che raggiunse la matematica salvezza con una giornata di anticipo.
La crisi di risultati che contraddistinse il torneo 2007-2008 portò la squadra agli spareggi play-out che sancirono la retrocessione della Toma Maglie nel campionato di Promozione dopo anni di militanza tra serie D ed Eccellenza.
Il campionato 2008-2009 si preannunciava difficile per la presenza di diverse squadre attrezzate per tentare il salto di categoria; un girone equilibrato durante il quale le compagini accreditate confermarono le previsioni iniziali dando vita ad una competizione interessante ed incerta fino alle battute finali, con squadre distanziate tra loro di pochi punti. I giallorossi si presentarono ai nastri di partenza con un team rifondato (nuova società e nuovo parco giocatori), intenzionato a ben figurare e a tentare l'immediato ritorno nella categoria superiore. Le premesse iniziali furono mantenute: il buon ruolino di marcia della squadra (15 vittorie, 8 pareggi e 7 sconfitte), infatti, permise al Maglie di chiudere la competizione al secondo posto alle spalle del Taurisano, traguardo che valse ai giallorossi il diritto di partecipare ai play-off dai quali uscirono vincitori inanellando quattro vittorie in quattro gare disputate. In virtù di tale risultato e tenuto conto del miglior piazzamento della squadra in campionato, rispetto al piazzamento in campionato della vincitrice dei play-off del girone A (Fortis Trani in seguito promosso in Eccellenza), il Maglie riconquistò un posto nella massima serie dilettantistica regionale.
Nella stagione 2009-2010, con un bilancio finale di 4 vittorie a fronte di 19 sconfitte e 11 pareggi, il Maglie si classificò al penultimo posto retrocedendo direttamente in Promozione.
Gli anni duemiladieci
Nel campionato 2010-2011, dopo un inizio stentato che determinò un ritardo di ben sette punti dal duo di testa Galatina e Mottola, la squadra di mister Lombardo inanellò una striscia di risultati utili consecutivi permettendole di colmare il distacco iniziale e di raggiungere il primo posto in classifica che mantenne per tutto il torneo. Una stagione culminata con la promozione nel massimo campionato regionale e costellata da importanti traguardi come gli 82 punti in classifica, il miglior punteggio nella sua storia, e le 25 vittorie di cui 14 in sequenza.[14]
Nella stagione 2011-2012 la squadra si classificò all'ultimo posto con 29 punti, frutto di 6 vittorie, 11 pareggi e 13 sconfitte. Un campionato iniziato bene (4 vittorie, 4 pareggi e 1 sola sconfitta nelle prime nove giornate) e concluso male in seguito alla crisi societaria che portò la squadra ad un lento e inesorabile cammino, scandito da un costante via vai di calciatori e allenatori, verso la retrocessione in Promozione.
Nel torneo 2012-2013 la squadra chiude all'undicesimo posto con 43 punti (10 vittorie, 12 pareggi e 14 sconfitte). Anche questo campionato è caratterizzato dalla crisi societaria e dal solito avvicendamento di allenatori e calciatori. La situazione si stabilizza a metà febbraio con l'arrivo in panchina dell'allenatore della squadra juniores Portaluri che con i ragazzi del settore giovanile e qualche veterano ottiene una salvezza più che tranquilla.
La stagione 2013-2014 vede la Toma Maglie iscriversi sul filo di lana. Lorenzo Adamuccio assieme ad altri appassionati salva la squadra dal fallimento e in pochi giorni allestisce una rosa discreta con l'obiettivo di disputare un campionato di transizione. In panchina viene confermato Portaluri e vengono ingaggiati diversi ragazzi di Maglie per comporre l'ossatura della squadra. A gennaio dopo 4 pareggi consecutivi Portaluri viene sostituito da Gigi Bruno (un ritorno a Maglie a distanza di qualche anno). L'approdo del nuovo allenatore, però, non è ben visto da una parte della tifoseria e complice anche la mancanza di risultati si crea una scollatura tra società e pubblico (in molti non capiscono l'esonero di Portaluri). A febbraio la dirigenza si dimette in blocco ritenendo assurda la contestazione all'allenatore ma, in mancanza di qualcuno che può subentrare, si impegna a finire il campionato. A scuotere l'ambiente arrivano anche 2 punti di penalizzazione, poi ridotti ad 1, per la vertenza di mister Volturo relativa ai campionati precedenti con presidente Renato Lillo. Nonostante Renis continui a segnare con regolarità, la squadra scivola in classifica e chiuderà il campionato al 9 posto con 13 vittorie, 10 pareggi e 11 sconfitte. Nota positiva la vittoria del titolo di capocannoniere da parte di Renis con 26 gol.
La Toma Maglie inizia la stagione 2014-2015 con in panchina Colagiorgio. Alla vittoria all'esordio in campionato seguono tre pareggi che portano la società ad esonerare Colagiorgio e ad affidare la panchina a Silvano Puce. Dopo una sola partita Puce si dimette e in panchina arriva Gigi Bruno, già allenatore giallorosso nella precedente stagione. A febbraio dopo una serie di risultati non esaltanti e in seguito alla contestazione della tifoseria Bruno lascia la panchina e alla guida della squadra viene chiamato Marco Cannarile. La Toma Maglie chiude il campionato al 12 posto in classifica con 42 punti frutto di 11 Vittorie, 11 pareggi e 12 sconfitte.
Come negli anni precedenti, nella stagione 2015-2016 si assiste al valzer delle panchine alla ricerca di un sistema di gioco in grado di esprime le reali potenzialità della squadra e lottare per le prime posizioni. Tra alti e bassi, e senza quasi mai entrare a pieno titolo nella zona playoff, la squadra si piazza al nono posto in classifica lasciando in tutti delusione e incertezza per il futuro.
Cronistoria
| Cronistoria dell'Unione Sportiva Antonio Toma Maglie | |
|---|---|
| |
Allenatori e Presidenti
Di seguito l'elenco di allenatori e presidenti del Maglie dall'anno della fondazione.
- 1945-1946 - Luigi Moro, poi Ernesto Toma
- 1946-1947 - Cosma
- 1947-1948 - Locatelli
- 1948-1949 - Scategni, Ugo Starace
- 1949-1951 - Ugo Starace
- 1951-1953 - Carlo Alberto Quario
- 1953-1954 - Arnaldo Pantani, poi Dino Bovoli
- 1954-1955 - Dino Bovoli
- 1955-1956 - Armando Viotto
- 1956-1958 - Carmelo Russo
- 1958-1959 - Giuseppe Giorgino
- 1959-1960 - Ugo Starace
- 1960-1961 - Garbo
- 1961-1962 - Giuseppe Giorgino
- 1962-1963 - Giuseppe Colasanto
- 1963-1964 - Franco Petagna
- 1964-1965 - Ugo Starace
- 1965-1966 - Giovanni Zanollo
- 1966-1967 - Euro Giannini, poi De Vitis
- 1967-1969 - Bellini, poi Angelo Buratti
- 1969-1970 - Giacomo De Caprio, poi Angelo Buratti
- 1970-1972 - Walter Trifance
- 1972-1973 - Antonio Cillo
- 1973-1975 - Antonio De Iaco
- 1975-1976 - Ninì Colucci, poi Antonio De Iaco
- 1976-1977 - Macripò, poi Bastiani
- 1977-1978 - Trifance
- 1978-1979 - De Francesco, poi Giuseppe Orlando
- 1979-1980 - Giuseppe Orlando, poi Piero Chiri
- 1980-1981 - Giorgio Ferilli
- 1981-1984 - Rodolfo Conte
- 1984-1985 - Gianni Facchinello
- 1985-1986 - Francesco Dellisanti
- 1986-1987 - Giuseppe Leo
- 1987-1988 - Francesco Dellisanti, Salvatore Merico
- 1988-1989 - Giuseppe Leo, poi Franco Tramacere - Giuseppe Puzzovio
- 1989-1990 - Giuliano Conte, poi Giorgio Ferilli, poi Giuliano Conte
- 1990-1991 - Giuliano Conte, poi Antonio Vergari
- 1991-1992 - Giorgio Ferilli, poi Gabrieli Toti, poi Greco
- 1992-1993 - Enzo Carbonella
- 1993-1994 - Mario Ruberto, poi Marcello Petrucelli
- 1994-1995 - Marcello Petrucelli, poi Salvatore Merico
- 1995-1996 - Francesco Cartisano, poi Rodolfo Conte
- 1996-1997 - Rodolfo Conte, poi Antonio Renna, poi Claudio Luperto
- 1997-1998 - Nevio Orlandi, poi Giuseppe Palumbo
- 1998-1999 - Giuseppe Palumbo
- 1999-2000 - Antonio Toma, poi Carlo Costa, poi Primitivo, poi Ruggeri
- 2000-2001 - Salvatore Merico
- 2001-2002 - Taurino, poi Claudio Luperto
- 2002-2003 - Claudio Luperto, poi Giuseppe Puzzovio
- 2003-2004 - Donato Cancelli, poi Mario Ruberto
- 2004-2005 - Mario Ruberto, poi Antonio Ciracì, poi Giuseppe Puzzovio
- 2005-2006 - Gianni Colonna
- 2006-2007 - Gianni Colonna, poi Carlo Costa
- 2007-2008 - Alessandro Morello, poi Pedro Pasculli, poi Pierluigi Orlandini
- 2008-2009 - Gigi Bruno, poi Flavio Simone, poi Andrea Romano
- 2009-2010 - Karel Zeman, poi Romano, poi Zeman
- 2010-2011 - Andrea Lombardo
- 2011-2012 - Sergio Volturo, poi Giuseppe Puzzovio, poi Volturo
- 2012-2013 - Martina, poi Colagiorgio, poi Manco
- 2013-2014 - Cosimo Portaluri, poi Gigi Bruno
- 2014-2015 - Luigi Colagiorgio, poi Silvano Puce, poi Gigi Bruno, poi Marco Cannarile
- 2015-2016 - Marco Cannarile, poi Luca Renna, poi Pietro Sportillo, poi Antonio Renis (allenatore/giocatore)
- 2016-2017 - Rocco Errico, poi Giuseppe Branà
- 1945-1946 - Ernesto Toma
- 1946-1947 - Achille Tamborino
- 1947-1948 - Giuseppe Macagnano
- 1948-1950 - Alberto Pugliese
- 1950-1953 - Sante Cezza
- 1953-1954 - Clodomiro Catalano
- 1954-1955 - Tommaso Tronci
- 1955-1956 - Alberto Anastasia
- 1956-1958 - Cosimo Abate
- 1958-1959 - Rocco Causio
- 1959-1961 - Luigi Ruscelli
- 1961-1964 - G. Acquaviva
- 1964-1965 - Antonio Nisi
- 1965-1966 - Sanasi
- 1966-1967 - Sanasi - Palma Modoni
- 1967-1968 - Giuseppe Palma Modoni
- 1968-1975 - Latino Puzzovio - Salvatore Fitto
- 1975-1976 - Ernesto Giannaccari
- 1976-1977 - Ernesto Arcella
- 1977-1981 - Giorgio Anastasia
- 1981-1982 - Fulvio Carnicelli
- 1982-1983 - Fulvio Carnicelli, poi Giorgio Anastasia
- 1983-1984 - Giorgio Anastasia
- 1984-1986 - Fulvio Carnicelli
- 1986-1988 - Annino Tornese
- 1988-1989 - Giovanni Agrosì - Oronzo Agrosì
- 1989-1991 - Oronzo Agrosì
- 1991-1992 - Oronzo Agrosì, poi Salvatore Ruggeri
- 1992-1999 - Salvatore Ruggeri
- 1999-2000 - Gennaro Di Maio - Antonio Cillo
- 2000-2003 - Luciano Grassi
- 2003-2004 - Luciano Grassi - Giuseppe De Cagna
- 2004-2006 - Giuseppe De Cagna
- 2006-2007 -
- 2007-2008 - Antonio Minafro
- 2008-2009 - Romeo Sicuro
- 2009-2010 - Daniele Gatto
- 2010-2011 - Cosimo Prete
- 2011-2012 - Cosimo Prete, poi Renato Lillo
- 2012-2013 - Renato Lillo
- 2013-2015 - Lorenzo Adamuccio, poi Daniele Gatto
- 2015-2016 - Daniele Gatto
- 2016-2017 - Armando Dino Leucci
Palmarès
Competizioni nazionali
Competizioni regionali
- 1962-1963, 1980-1981, 1992-1993
- 2008-2009, 2010-2011
- 1977-1978
Altri piazzamenti
- Primo posto: 1951-1952 (girone D)
- Terzo posto: 1951-1952
- Primo posto: 1959-1960 (girone D)
- Finale per la promozione in Serie D
- Secondo posto: 1959-1960
Trofei
- Coppa del Salento: 1
- 1945-1946
- Coppa Disciplina: 1
- 1952-1953
Statistiche
Campionati nazionali
| Livello | Categoria | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| 3° | Serie C | 4 | 1950-1951 | 1953-1954 | 4 |
| 4° | Promozione | 2 | 1948-1949 | 1949-1950 | 11 |
| IV Serie | 2 | 1954-1955 | 1955-1956 | ||
| Serie D | 7 | 1959-1960 | 1967-1968 | ||
| 5° | Campionato Interregionale | 10 | 1981-1982 | 1990-1991 | 17 |
| Campionato Nazionale Dilettanti | 6 | 1993-1994 | 1998-1999 | ||
| Serie D | 1 | 1999-2000 | |||
La Toma Maglie ha partecipato complessivamente a 32 campionati organizzati dalle leghe nazionali della FIGC: in chiaro sono evidenziate le annate a carattere professionistico secondo le disposizioni delle NOIF in tema di tradizione sportiva cittadina.
Campionati regionali
| Categoria | Denominazioni diverse | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Prima Divisione | - | 2 | 1946-1947 | 1947-1948 | 2 |
| Promozione | Promozione | 16 | 1956-1957 | 2016-2017 | 24 |
| Campionato Dilettanti | 2 | 1957-1958 | 1958-1959 | ||
| Prima Categoria | 6 | 1959-1960 | 1971-1972 | ||
| Eccellenza | - | 12 | 1991-1992 | 2011-2012 | 12 |
| Prima Categoria | - | 1 | 1977-1978 | 1977-1978 | 1 |
Il campionato 1937-1938 di Seconda Divisione fu disputato dalla Polisportiva Magliese che vinse il torneo e acquisì il diritto a partecipare al campionato di Prima Divisione che però non fu disputato per motivi bellici. In seguito, la Polisportiva Magliese, insieme ad altre squadre cittadine, si fuse alla Toma Maglie trasferendo a quest'ultima i meriti sportivi conseguiti nella stagione 1937-1938. In virtù di tale trasferimento, la Toma Maglie disputò il suo primo campionato di Prima Divisione nella stagione 1946-1947.
Tifoseria
Squadre affrontate nei campionati nazionali
| Squadre | Gare | Squadre | Gare | Squadre | Gare | Squadre | Gare | Squadre | Gare |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Acireale | 2 | Cagliari | 2 | Igea Virtus | 2 | Nissena | 4 | Sanremese | 4 |
| Alessandria | 2 | Carbosarda | 2 | Latina | 2 | Palmese | 2 | Siracusa | 2 |
| Arsenale Messina | 2 | Carrarese | 2 | Lecce | 8 | Parma | 4 | Stabia | 4 |
| Arsenaltaranto | 8 | Casertana | 2 | Lecco | 2 | Pavia | 2 | Torrese | 2 |
| Avellino | 2 | Catanzaro | 6 | Livorno | 4 | Piacenza | 6 | Venezia | 4 |
| Bari | 2 | Cosenza | 4 | Lucchese | 2 | Pisa | 4 | Vigevano | 4 |
| Benevento | 4 | Crotone | 4 | Mantova | 4 | Reggiana | 2 | ||
| BPD Colleferro | 2 | Empoli | 4 | Marsala | 4 | Reggina | 4 | ||
| Brindisi | 4 | Foggia | 4 | Molfetta | 4 | Sambenedettese | 4 |
Nel computo delle gare disputate con il Cagliari, il Piacenza e il Vigevano sono state incluse anche quelle riguardanti gli spareggi per la promozione in serie B.
| Squadre | Gare | Squadre | Gare | Squadre | Gare | Squadre | Gare | Squadre | Gare | Squadre | Gare |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Acerrana | 6 | Cavese | 4 | Gioventù Brindisi | 6 | Nereto | 2 | Rossanese | 4 | Vigor Nicastro | 2 |
| Acquapozzillo | 2 | Chieti | 6 | Giovinazzo | 2 | Nissena | 4 | Rotonda Sapri | 4 | Villa d'Agri | 2 |
| Acquaviva | 2 | Chinotto Neri Roma | 2 | Giugliano | 2 | Nocerina | 6 | Rugg. Lauria | 2 | Vultur Rionero | 2 |
| Acri | 8 | Cicciano | 2 | Giulianova | 12 | Noci | 2 | Rutigliano | 6 | ||
| Agropoli | 6 | Cirò Krimisa | 2 | Gloria Chieti | 8 | Noicattaro | 12 | San Crispino | 4 | ||
| Altamura | 16 | Civitanovese | 6 | Incedit Foggia | 4 | Nola | 2 | San Pietro Vernotico | 4 | ||
| Andria | 18 | Compren. Puteolano | 2 | Interamnia Teramo | 2 | Novoli | 12 | San Severo | 6 | ||
| Angolana | 2 | Corato | 4 | Interamnia Termoli | 2 | Nuova Vibonese | 2 | Sangiorgiese | 8 | ||
| Angri | 2 | Corigliano Calabro | 10 | Isernia | 2 | Nuovo Terzigno | 4 | Sangiuseppese | 4 | ||
| Ariano Irpino | 4 | Corigliano Schiavonea | 6 | Juve Stabia | 2 | Ortona | 2 | Sanità | 2 | ||
| Ars et Labor Grottaglie | 10 | Crotone | 4 | Kroton | 4 | Ostuni | 10 | Sant'Anastasia | 2 | ||
| Ars et Labor Pastore | 2 | Del Duca Ascoli | 2 | La Sportiva Cariatese | 6 | Paganese | 2 | Santegidiese | 2 | ||
| Audace Cerignola | 26 | Diaz Bisceglie | 2 | L'Aquila | 2 | Palmese 1912 | 4 | Savoia | 2 | ||
| Audace Monopoli | 4 | Ebolitana | 4 | Lagonegro | 2 | Paolana | 6 | Scafatese | 10 | ||
| Avigliano | 4 | Emilio Morrone | 4 | Lavello | 6 | Paternò | 2 | Serenissima Bitonto | 2 | ||
| Barletta | 14 | Enna | 2 | Lecce | 2 | Pesc. Invicta Potenza | 2 | Siderno | 4 | ||
| Benevento | 4 | Eraclea Policoro | 2 | Liberty Bari | 10 | Pescara | 4 | Silana | 2 | ||
| Bernalda | 8 | Ercolano 1924 | 2 | Locri | 4 | Pescopagano | 2 | Solofra | 4 | ||
| Bisceglie | 18 | Fasano | 18 | Lucera | 8 | Pineto | 2 | Sorrento | 2 | ||
| Biscegliese | 2 | Fermana | 8 | Manduria | 4 | Poggiardo | 6 | Squinzano | 4 | ||
| Bitonto | 10 | Ferrandina | 2 | Manfredonia | 12 | Policoro | 12 | Sulmona | 2 | ||
| Bojano | 2 | Flacco Venosa | 4 | Martina | 22 | Pomigliano | 2 | Taranto | 10 | ||
| Boys Caivanese | 4 | Foggia | 4 | Massafra | 4 | Portici | 4 | Taurisano | 2 | ||
| Brindisi | 16 | Folgore Castelvetrano | 2 | Matera | 14 | Porto Recanati | 2 | Teramo | 6 | ||
| Caltagirone | 2 | Forastiere Senise | 4 | Matino | 10 | Potenza | 8 | Terlizzi | 2 | ||
| Campobasso | 22 | Forza Corag. Avezzano | 6 | Mazara | 2 | Pro Italia Galatina | 20 | Termoli | 4 | ||
| Canosa | 10 | Francavilla Fontana | 8 | Melfi | 22 | Pro Lanciano | 4 | Tolentino | 4 | ||
| Casarano | 2 | Frenter Larino | 2 | Mesagne | 12 | Pro Matera | 4 | Trani | 16 | ||
| Casertana | 6 | Gabbiano Napoli | 2 | Molfetta | 16 | Pro Salerno | 2 | Tricase | 12 | ||
| Cassano | 2 | Ginosa | 2 | Monticchio Potenza | 6 | Pro Vasto | 6 | Vibonese | 2 | ||
| Castelfidardo | 2 | Gioiese | 2 | Mosciano | 2 | Rende | 6 | V. Locorotondo | 2 | ||
| Castrovillari | 10 | Giovani Lauro | 2 | Nardò | 28 | Rifo Sud | 2 | Vigor Lamezia | 4 |
Nel computo delle gare disputate con la Casertana e il Nissena sono state incluse anche quelle riguardanti gli spareggi per la promozione in serie C.
Calciatori celebri
Allenatori celebri
Lo stadio
L'Unione Sportiva Toma Maglie gioca le partite casalinghe nello Stadio Comunale "Antonio Tamborino Frisari". Lo stadio ospitò nel giugno del 2007 alcune partite della fase finale del campionato Nazionale Allievi Professionisti.[17]
- Ubicazione: Via Madonna di Leuca
- Superficie terreno: Erba
- Capacità: Attualmente l'agibilità è di 2500 posti
- Copertura campo: Coperta la tribuna centrale, scoperti i distinti e la tribuna est
- Pista di atletica: Presente
- Proprietario: Comune di Maglie
Note
- ^ a b Puzzovio, p. 7
- ^ Puzzovio, p. 11
- ^ a b Puzzovio, p. 12
- ^ Corriere dello Sport, 3 agosto 1950
- ^ Per sorteggio! Maglie e Nissena promosse in Serie C, in Corriere dello Sport,17 agosto 1950.
- ^ Le presenze nel Modena, su digilander.libero.it.
- ^ I marcatori di tutti i tempi nel Modena, su digilander.libero.it.
- ^ Corriere dello Sport, 19 dicembre 1951.
- ^ Corriere dello Sport, 13 ottobre 1951
- ^ Corriere dello Sport, 29 gennaio 1953
- ^ Corriere dello Sport, 12 ottobre 1953
- ^ Corriere dello Sport, 24 gennaio 1954
- ^ Appuntamento con la storia - Mirotti Spartaco 1932, in casalpusterlengocalcio.it.
- ^ I marcatori giallorossi nella stagione 2010-2011, in tomamaglie.it.
- ^ Comunicato Ufficiale N° 3 del 12 luglio 2007 (PDF), su figcpuglia.it, http://www.figcpuglia.it/, 12 luglio 2007. URL consultato il 5 marzo 2017.
- ^ COMUNICATO UFFICIALE n. 4 Del 19.07.2012 (PDF), su taranto.figcpuglia.it, http://taranto.figcpuglia.it/, 19 luglio 2012. URL consultato il 20 gennaio 2017.
- ^ Ritorna a Maglie il calcio professionistico, in maglieweb.it.
Bibliografia
- Latino Puzzovio, U.S.A. Toma Maglie 1945-2010: Sessantacinque anni di storia calcistica, Erreci Edizioni - Maglie
- Almanacco illustrato del Calcio, edizioni dal 1951 al 1955, Milano, Rizzoli.
Collegamenti esterni
- sito ufficiale, su tomamaglie.it.