Pierre de Marivaux
Pierre Carlet de Chamblain de Marivaux, comunemente noto come Marivaux (Parigi, 4 febbraio 1688 – Parigi, 12 febbraio 1763), è stato un drammaturgo e scrittore francese.

Considerato il più importante commediografo di Francia del XVIII secolo [senza fonte], ha composto numerosi testi per la Comédie-Française e la Comédie-Italienne di Parigi. Integra la drammaturgia di Molière, ne riprende e ne completa alcuni aspetti. Si butta nella letteratura coltivando sia il romanzo che il teatro. Aggiunge al teatro dell'illustre predecessore una componente amorosa. Nello specifico gli interessa soprattutto l'innamoramento, che diventa un gioco teatrale dove i personaggi cercano di mascherarsi per scoprire se sono corrisposti. Il gioco del mascheramento dei sentimenti è presente in tutte le sue commedie, sia come gioco sottile che psicologico.
Nella lingua francese il suo nome ha dato origine al verbo marivauder che indica lo scambio di proposte galanti o comunque molto raffinate.[1]
Biografia
Nell'introduzione della sua opera Marivaux dramaturge[2], Françoise Rubellin precisa che possediamo pochissimi documenti riguardanti la vita di Marivaux e che numerose informazioni che lo riguardano sono sbagliate. Per esempio: la sua data di nascita è sconosciuta (è nota soltanto quella del battesimo, l'8 febbraio 1688[3]). Il nome «Pierre Carlet de Chamblain de Marivaux» non viene mai utilizzato; Marivaux nasce Pierre Carlet, facendosi poi chiamare Pierre Decarlet quando si iscrive alla facoltà di diritto, poi si firma per la prima volta Carlet de Marivaux nel 1716.
Studia presso gli Oratoriani di Riom, suo padre è un funzionario della marina militare. Attraverso un cospicuo lascito e un buon matrimonio vive di rendita ed è un assiduo frequentatore dei salotti letterari parigini. In seguito a speculazioni economiche sbagliate, connesse con la bancarotta del Sistema di Law, si ritrova sul lastrico e inizia a scrivere.
Opere teatrali
(Le date, dove non altrimenti specificato, si riferiscono alla prima rappresentazione)
- Le Père prudent et équitable (pubblicato nel 1712)
- L'Amore e la Verità (L'Amour et la Vérité, 1720)
- Arlecchino educato dall'amore (Arlequin poli par l'amour, pubblicato nel 1720)
- Annibale (Annibal, tragedia, 1720)
- La sorpresa dell'amore (La Surprise de l'amour, 1722)
- La doppia incostanza La Double Inconstance (1723)
- Le Prince travesti (1724)
- La Fausse Suivante ou le Fourbe puni (1724)
- Le Dénouement imprévu (1724)
- L'isola degli schiavi (L'Île des esclaves, 1725)
- L'Héritier de village (1725)
- L'Île de la raison ou les Petits Hommes (1727)
- La Seconde Surprise de l'amour (1727)
- Le Triomphe de Plutus (1728)
- La Nouvelle Colonie ou la Ligue des femmes (1729)
- Il gioco dell'amore e del caso (Le Jeu de l'amour et du hasard, 1729)
- La Réunion des amours (1731)
- Il trionfo dell'amore (Le Triomphe de l'amour) (1732)
- Les Serments indiscrets (1732)
- L'École des mères (1732)
- Le Petit-Maître corrigé (1733)
- L'Heureux Stratagème (1733)
- La Méprise (1734)
- La Mère confidente (1735)
- Le Legs (1736)
- Le false confidenze (Les Fausses Confidences, 1737)
- La Joie imprévue (1738)
- Les Sincères (1739)
- L'Épreuve (1740)
- La Commère (1741)
- La Dispute (1744)
- Le Préjugé vaincu (1747)
- La Colonie (pubblicato nel 1750)
- La Femme fidèle (1755)
- Félicie (pubblicato nel 1757)
- Les Acteurs de bonne foi (pubblicato nel 1757)
- La provinciale (La Provinciale, pubblicato nel 1761)
- Mahomet second (incompiuta)
Marivaux scrisse anche Heureuse Surprise e Amante frivole, andate perdute.
Feuilles e Feuilletons
- Lettres sur les habitants de Paris (1717-1718)
- Le Spectateur français (1721-1724)
- L'Indigent philosophe (1726)
- Le Cabinet du filosophe (1734)
Romanzi e racconti parodistici e satirici
- Pharsamon, ou Les nouvelles folies romanesques (scritto nel 1713, pubblicato nel 1737)
- Les Aventures de *** ou les Effets surprenants de la sympathie (1714)
- La Voiture embourbée (1714)
- Le Bilboquet (1714)
- Le Télémaque travesti (1717)
- L'Iliade travestie (1718)
Romanzi incompiuti
- La vita di Marianne (scritto tra il 1727 e il 1740)
- Il Villan rifatto (scritto nel 1734-1735)
Note
- ^ Il termine viene usato ripetutamente (lettere del 26 ottobre, 10 novembre 1760, 15 settembre 1765) nella corrispondenza tra Diderot e Sophie Volland (fonte: Michel Delon, Diderot cul par-dessus tête, Albin Michel 2013) ma appare per la prima volta nel 1739 nella corrispondenza di Madame de Graffigny (lettera del 12 maggio 1739, fonte: Odile Richard-Pauchet, « Diderot inventeur du marivaudage? », Recherches sur Diderot et sur l'Encyclopédie, no 47, janvier 2012, p. 169).
- ^ Françoise Rubellin, Marivaux Dramaturge, Parigi, Champion, 1996, pp. 290, ISBN 2852035839.
- ^ La data di nascita di Marivaux, 4 febbraio 1688, è stata ipotizzata in base all'uso dell'epoca di far battezzare i bambini pochi giorni dopo la nascita.
Bibliografia
- Mario Matucci, L'opera narrativa di Marivaux, Napoli, Pironti Editori, 1962.
- (FR) Marivaux, Œuvres de jeunesse. Édition établie, présentée et annotée par Frédéric Deloffre avec le concours de Claude Rigault, Bibliothèque de la Pléiade, Paris, Gallimard, 1972, pp. 1581.
- (FR) La Comédie Italienne, Marivaux et Silvia Micheline Boudet, Paris, Albin Michel, 2001, ISBN 2-226-13001-2.
- Antonio Taccone, La funzione del travestimento nel teatro di Marivaux, youcanprint, 2013, ISBN 978-88-91-10872-2.
Voci correlate
Altri progetti
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