Nemo bis (discussioni · contributi · cancellati · spostamenti · blocca · blocchi · CU positivi)
Concetti che è opportuno conoscere prima di intervenire

Se sei a conoscenza di sockpuppet identificati di Nemo bis aggiorna ora l'elenco.

Ho bloccato l'utente per un mese per abuso strumentale di pagine di servizio. Il blocco ha preceduto la segnalazione solo perché la conoscenza (anche personale) dell'utente mi ha suggerito di evitare, intanto, che procedesse con altre condotte non accettabili, visto che stava proseguendo a editare sulla stessa linea, pertanto per prima cosa l'ho bloccato; mi scuso per il ritardo nel chiarimento.
La durata, innanzitutto, è "tabellare", visti i blocchi precedenti (ho fatto finta di leggere solo l'ultimo).
Il fatto consiste nell'apertura di due segnalazioni di problematicità, Wikipedia:Utenti problematici/Demiurgo/19 marzo 2017 e Wikipedia:Utenti problematici/Presbite/19 marzo 2017, nelle quali le asserite problematicità dipenderebbero da alcuni elementi da Nemo così fissati:

  1. "grave tendenza alla provocazione[1] [2]"
  2. abuso di pagine di servizio per comizi inappropriati [3] [4] [5]
  3. generiche "impressioni" basate sugli esiti di una discussione voce

Ovviamente, partendo dall'ultimo, non si segnala nessuno per impressioni che non poggino su qualche dato oggettivo. Seguendo i link, poi, non si leggono cose esteticamente memorabili, sicuramente, ma niente che non si veda tutti i giorni nella talk e soprattutto non si tratta del peggio che si è letto ultimamente sulla pagine di questo sito e che coinvolge Nemo e i due da lui segnalati. Nulla di problematico, come un utente esperto ben sa, e Nemo lo è; soprattutto visti i climi correnti. Non è infatti possibile prescindere dal contesto in cui sia Nemo che gli utenti da lui segnalati si trovavano tutti sino al momento appunto della segnalazione, e si tratta naturalmente di una nota discussione del bar che va avanti da circa un mese. Il merito di quella discussione nasce da accuse rivolte da un gruppo esterno a Wikipedia, sul suo blog, contro un utente di Wikipedia; la discussione si è poi allargata ad altri utenti, alcuni dei quali già oggetto di altre accuse, sempre esterne e sempre sul blog esterno, dello stesso gruppo.
Le accuse sono quelle di pov pushing. E dal gruppo si richiede che a questi utenti sia impedito di editare.
Dal momento che in Wikipedia, salvo casi eccezionali che non sono questo, non può interessare - tanto meno in una segnalazione - cosa succede fuori di Wikipedia, è bene non spingere l'indagine sino a verificare chi operi in Wikipedia e allo stesso tempo unitamente a quel gruppo: i principi libertari non sono così poca cosa da farne strame in questa sede e per queste materie. Diciamo allora che non consta che queste istanze siano state rappresentate in seno alla Comunità di Wikipedia, anche chi opera in WP e contemporaneamente aderisce a quel gruppo non ha mai rappresentato queste istanze, o simili, là dove devono esserlo. Posso, e volentieri faccio un'eccezione nel ricordare che un utente che apertamente ci mette la faccia c'è, e di questo gli dò sincero atto, ma non c'entra con il caso in esame. La proposta di esclusione dei due utenti segnalati da Nemo resta una cosa "esterna", le ragioni "generali" (in italiano il termine sarebbe "generiche") di supposta incompatibilità col Progetto erano già state ampiamente valutate dalla Comunità in precedenza e non ci sono fatti nuovi in WP rispetto a quando la Comunità poteva deciderne l'esclusione e non li escluse. L'unico fatto nuovo è una manovra di scopi che a noi non interessano condotta all'esterno di WP. Con l'appoggio esterno di una nota testata.
Per quanto riguarda la discussione da cui tutto nasce, però, mi pregio ricordare ai cuori sensibili che l'unico aspetto che qui dentro ci unisce tutti è l'essere Wikipediani. Nella vita reale possiamo essere chi vogliamo, o meglio chi ci riesce di essere, in Wikipedia siamo tutti e solamente degli utenti. In qualsiasi circostanza provengano degli attacchi dal mondo esterno indirizzati contro uno o più utenti specifici, che si tratti di querele, arresti o campagne d'odio, nessuno ci obbliga a difendere gli utenti attaccati, ma è assolutamente escluso che qualcuno qui dentro possa dare man forte ad attacchi esterni contro gli utenti. Utenti siamo, con le nostre diversità, e questo non è un Progetto di uguali se non per il rango, che è riconosciuto eguale ad appannaggio di ciascuno finché la Comunità non lo esclude per ragioni di edizione, che non sono ragioni ideologiche. Qui abbiamo bloccato anche un pedofilo, una volta, ma solo perché editava scorrettamente. Non frega niente a nessuno, e mai deve fregare, se vi siano posizioni condivisibili o non condivisibili: qui non si fa il Giudizio Universale, si fa solo un'enciclopedia, e la si fa libera. La libertà ha dei prezzi, gli spilorci restino pure nella cella delle loro convinzioni. Io passo per prolisso, sì ma sull'argomento mi espressi, sicuramente in modo non laconico, certo, nella prima delle discussioni che portarono il gruppo esterno all'attenzione del bar; in questo feuilleton che va avanti da circa un mese con le stesse tematiche non ho proferito verbo, perché avrei solo potuto ripetere ciò che avevo grassettato in precedenza. Wikipedia non è né fascista né antifascista. Cosa questo possa significare non devo spiegarlo io, chi vuole saperlo si legge i pilastri, una buona volta. Descrivono una Comunità plurale e aperta, in cui le diversità sono benvenute e le minoranze sono rispettate. Quando fu il momento di caricare i manifestanti con gli idranti, del resto, lo facemmo, e non c'era mica nessun gruppo esterno a dirci cosa dovevamo fare, lo facemmo e basta. Oggi gli idranti dovremmo rivolgerli fuori di qui, ma non ci interessa.
Per ciò che ci riguarda, l'utente ha aperto due segnalazioni di problematicità relative a due utenti con cui era in contrapposizione dialettica in una discussione del bar relativa ad attacchi esterni contro un terzo utente, poi divagata sino ad includere discussioni su pregressi attacchi ad altri utenti fra i quali quelli oggi segnalati da Nemo. Nell'articolare le segnalazioni, Nemo non ha fornito dati oggettivi, ma diciamo solo impressioni "climatiche".
Trattandosi di utente che una volta di più agisce d'impulso su cose importanti o gravi senza prima radunare intorno alle sue idee un minimo di consenso, ed essendo in questo caso antagonista dialettico dei due che ha segnalato, senza aver provato - perché non ne leggo traccia - tutti i passaggi che la procedura di segnalazione prevederebbe, la condotta configura abuso di pagina di servizio, da qualificarsi strumentale in quanto volta ad ottenere un risultato non ottenuto mediante la discussione cui stava partecipando.
Non ho, volutamente, considerato questo intervento, subito dopo le segnalazioni, su cui invito a non soffermarsi.
L'interesse di Progetto non è che Nemo resti bloccato, ma che consideri una buona volta il Progetto come cosa (e casa) comune di tutti e non agisca più, mai più, d'impulso con azioni la cui portata non coglie o intenzionalmente ignora. Questa problematicità deve avere un termine e con i fatti odierni si è raggiunto il punto in cui bisogna metterci rimedio, se ce n'è uno. -- g · ℵ (msg) 00:03, 20 mar 2017 (CET)[rispondi]

Mi spiace Gianfranco ma non sono per nulla d'accordo, né sul metodo né sul merito. Trovo che la tua decisione sia unilaterale e invece avrebbe dovuto essere concertata.
  1. Anzitutto non si può definire immotivata la proposta di UP fatta da Nemo, e basta scorrere le discussioni passate per rendersene conto: numerosi utenti avevano espresso le sue stesse perplessità in molteplici occasioni. Nemo non ha citato nemmeno nella UP alcun fatto "esterno", quindi imputarglielo non è corretto, e invece ha fornito i link di alcune discussioni piuttosto eloquenti.
  2. Non credo ovviamente che ci sia un problema personale di Nemo nei confronti di Demiurgo o Presbite (altrimenti non sarei intervenuto in suo appoggio, o sarei intervenuto in modo molto diverso). Nemo certo si muove in modo poco diplomatico, è impulsivo e la sua franchezza è per molti seccante, tuttavia lo sai anche tu - come chiunque lo abbia conosciuto - che ha una profonda intelligenza e che è animato da un genuino attaccamento a questo progetto e ai suoi scopi e ideali, non dal piacere di dare fastidio a qualcuno. Per quanto mi riguarda, ritengo che abbia semplicemente avuto il coraggio di esprimere un pensiero, che in molti stentavano ad esprimere per paura di ritorsioni (attacchi personali che puntualmente arrivano). Se questo pensiero sia condiviso o meno lo si potrebbe capire solo dalla discussione che tu però hai prontamente invitato a chiudere, e che invece dovrebbe continuare.
  3. Nemo poi aveva chiaramente detto che non sarebbe intervenuto ulteriormente e che avrebbero lasciato agli altri continuare la discussione. A questo punto chiudere la discussione significa non permettere agli altri di esprimersi (pro o contro).
  4. Si poteva benissimo fare una proposta di chiusura immediata della discussione, e verificare se c'era il consenso.
  5. Le questioni sollevate da Nemo sono valide e permangono. Sono condivise da molti. Lasciare in sospeso la questione senza arrivare a una decisione comunitaria lascia le cose in aria e non credo sia molto rispettoso nemmeno nei confronti degli utenti chiamati in causa, che si salvano solo per un vizio di forma.
  6. Infine... mi spiace ma non possiamo bendarci gli occhi di fronte a un caso veramente sgradevole di sistematico inquinamento di fonti e poi andare a colpire il dito che ce lo indica (Nemo in questo caso). Qui ne va del buon nome della nostra comunità, non di quello di Nemo.
Quello che è opportuno a questo punto è dunque continuare la discussione e arrivare fino in fondo sui due UP. Secondariamente, sbloccare Nemo: lui comunque non interverrà ancora.

--MarcoK (msg) 00:52, 20 mar 2017 (CET)[rispondi]