Don't be evil

motto informale di Google
Versione del 25 mar 2017 alle 10:17 di ValterVBot (discussione | contributi) (Sostituzione template reference, replaced: {{references}} → <references/>)

Don't be evil ("Non essere malvagio"), talvolta riportato erroneamente come Do no evil[1][2] è il motto aziendale di Google[3].

Venne coniato per la prima volta da un ingegnere, durante una riunione, e sta a significare l'intento della stessa azienda di non usare i dati per scopi malevoli, e comunque mantenere un codice di condotta leale e "dalla parte dei buoni", ovvero da quella degli utenti.

Nel passato sono state formulate molte critiche in merito all'azienda, dato che per entrare nel mercato cinese si sarebbe assoggettata ad alcune richieste del Partito Comunista Cinese, censurando di conseguenza alcune pagine del suo archivio.

Nel 2010 però, l'accesso Google in territorio cinese è stato vietato dal governo cinese poiché l'azienda ha deciso di non sottostare più al regime di censura. Successivamente la Cina ha permesso nuovamente l'accesso al motore di ricerca.

Note

  1. ^ (EN) James Gleick, How Google Dominates Us, su nybooks.com. URL consultato il 04-08-2014.
  2. ^ (EN) ndouglas / Gawker, Don’t be evil. Fact-check the company motto, su gawker.com. URL consultato il 04-08-2014.
  3. ^ (EN) Google, Google - Code of Conduct, su investor.google.com. URL consultato il 04-08-2014.