L'amfotericina B è un antibiotico (nel caso specifico è un macrolide polienico) prodotto da Streptomyces nodosus utilizzato nella pratica medica per la cura di micosi profonde e sistemiche. Presenta un alto potenziale tossico, per questo viene spesso usato in associazione con la flucitosina, in modo da poterne somministrare un dosaggio inferiore ed essere quindi meno tossico.

File:Amfotericina b.GIF

Meccanismo d'azione

Mentre le cellule umane utilizzano il colesterolo come sterolo principale nella costituzione delle membrane citoplasmatiche, i miceti presentano l'ergosterolo come costituente steroideo fondamentale.

L'amfotericina presenta una maggiore affinità per l'ergosterolo piuttosto che per il colesterolo, perciò è possibile colpire selettivamente il fungo; purtroppo la selettività d'azione non è assoluta, ma relativa, e ciò è la base dei pesanti effetti collaterali di cui è causa.

L'amfotericina si dispone nel doppio strato lipidico delle membrane, legandosi con la propria sezione idrofoba ad una molecola di ergosterolo mentre con la parte idrofila interagisce con la sezione, sempre idrofila, di una seconda molecola di amfotericina, legata ad un'altra molecola di ergosterolo.

Si forma perciò tra le due molecole di amfotericina B una sorta di poro, un canale idrofilo che consente la fuoriuscita dal micete di potassio e di altri soluti cellulari, causandone così la morte.

Spettro d'azione

L'amfotericina è un fungicida e fungistatico,a seconda del microrganismo e della concentrazione del farmaco.E' efficace contro un'ampia varieta di funghi,come: candida albicans,coccidioides, aspergillus e blastomices.

Resistenza

La resistenza dei funghi,sebbene non sia frequente,è associata ad una diminuizione di ergosterolo nelle membrane,in modo da poter aggirare l' attività dell'amfotericina.

Farmacocinetica

L'amfotericina viene somministrata per via endovenosa.Può essere somministrata per via intratecale per il trattamento di di meningiti che hanno colpito il SNC.

L'amfotericina si lega ampiamente alle proteine plasmatiche e si distribuisce bene in tutto l'organismo e nei tessuti,ma scarsamente nell'occhio e nel liquido amniotico,sebbene attraversi la placenta.

Effetti collaterali

Purtroppo l'amfotricina ha un basso indice terapeutico,significa dire che anche a basse dosi può essere causa di effetti avversi,infatti la dose giornaliera non deve superare i 1,5 mg/Kg.Di solito,alla prima somministrazione,vengono date basse dosi,di prova,per poter definire il grado di risposta del paziente.

Gli effetti colaterali più riscontrabili sono rezioni anafilattiche,convulsioni,febbre e brividi(in particolare dopo endovenosa),alterazioni renali,ipotensione,anemia,tromboflebite.